giovedì 30 dicembre 2021

I PREFERITI DI DICEMBRE 2021

 Tutto quello che mi è piaciuto in questo mese



Cari lettori,

penultimo giorno dell’anno ed ultimissimo post del 2021!

Lunedì vi ho proposto un recap delle mie letture di quest’anno, che trovate a questo link. Oggi, invece, ricapitoliamo insieme tutto quello che mi è piaciuto, dai libri ai film, dalla musica alla poesia alle foto natalizie!



Il libro del mese


Le festività sono finite e per il PM Manrico Spinori della Rocca, detto Rick, è ricominciata la solita trafila di udienze di mezz’ora, rinvii a giudizio, formalità che durano ore. Se la sua squadra si lamenta del periodo fiacco, lui, tra la madre ludopatica che ha miracolosamente sbancato il casinò a Capodanno e la complicata vita sentimentale, ha comunque fin troppi pensieri.


Un giorno, però, egli riceve una strana lettera, che ha più l’aria di un appunto veloce: qualcuno lo invita a parlare con un pentito che avrebbe interessanti informazioni a proposito di un’indagine condotta nel 2009. Grazie alla mediazione di un collega, egli riesce ad incontrare l’uomo, tale “Er Farina”, che in effetti risveglia in lui dei ricordi che ha cercato troppo a lungo di tenere in un cassetto.

Nel 2009 Manrico si era occupato dell’assassinio di una donna transessuale, Veronica, che riceveva clienti come escort nel suo appartamento, e proprio lì era stata trovata morta in seguito ad una colluttazione e forse ad una caduta accidentale. Dell’omicidio era stato incriminato un uomo che frequentava regolarmente la donna, il Colonnello Ridorè, che si era dichiarato ripetutamente innocente e poi, vinto dalla vergogna, si era ucciso.


Manrico non è mai stato convinto fino in fondo della colpevolezza del suicida ma, visto il tragico epilogo, se n’era fatta una ragione… almeno finché l’uomo davanti a lui non gli rivela di aver appreso da fonte certa che il Colonnello non era colpevole.


Purtroppo il PM Spinori non può ancora riaprire l’indagine ufficialmente, almeno non finché non salta fuori qualche prova. Egli decide quindi di mettere al lavoro la sua squadra tutta al femminile, composta dalla decisa e un po’ tamarra ispettrice Deborah Cianchetti, dalla precisa agente Gavina Orru, dalla romantica segretaria Brunella e dalla poliziotta Sandra Vitale, la più matura del gruppo. Grazie alla confidenza che ha con un suo superiore, riesce anche ad ottenere la collaborazione di una giovane collega, Valentina Poli.


Come suo solito, Manrico aggiungerà un tocco personale al prezioso lavoro delle sue collaboratrici: come ormai sanno i lettori di questa serie, egli è un grande appassionato di lirica, ed ogni volta che si trova di fronte ad un caso spinoso cerca di trovare l’idea giusta per la risoluzione in mezzo ai suoi amati libretti d’opera. Quale sarà il capolavoro che lo accompagnerà per risolvere, stavolta per davvero, il caso di Veronica?



Il suo freddo pianto è il terzo romanzo della serie gialla/legale che ha per protagonista il PM Spinori, un nobile decaduto romano e melomane. Ormai tanti di voi sapranno che amo i romanzi di Giancarlo De Cataldo, ma questi mi piacciono ancora di più di altri suoi. Vi ho parlato del primo romanzo della serie in questo post e del secondo a questo link.


Sono libri estremamente scorrevoli e coinvolgenti, ricchi di personaggi originali e ben pensati. Manrico, detto “Il Contino” dalla sua squadra, un po’ affettuosamente ed un po’ per presa in giro, può rientrare di diritto tra i tanti antieroi solitari del giallo italiano, ma ha tanti tocchi di eccentricità.


Sono piuttosto curiosa di sapere come proseguirà la sua vita sentimentale, dal momento che sia con Maria Giulia, la donna che è stata al centro dei pensieri di Manrico nei romanzi, sia con Stella, l’anatomopatologa che costituisce una new entry, ci sono degli sviluppi piuttosto interessanti. Vedremo cosa succederà nel prossimo volume!



Il film del mese


Siamo a Clerville, città immaginaria tra Provenza e Costa Azzurra, alla fine degli anni ‘60. Una Jaguar nera esce in modo rocambolesco da una banca e, dopo un inseguimento spettacolare, semina molteplici macchine di poliziotti, uccidendo alcuni agenti con un gas mortale. Per l’ispettore Ginko, il responsabile della polizia, è chiaro che solo un criminale potrebbe aver compiuto un’impresa del genere: Diabolik, il ladro che sta terrorizzando la città.


Nel frattempo, a Bell-Air, località esclusiva di montagna vicino a Clerville, è arrivata Lady Eva Kant, vedova di un magnate sudafricano, con uno spettacolare anello ornato da un gigantesco diamante rosa. Ad essere preoccupati per la sua sicurezza sono in due: il Viceministro della Giustizia, Giorgio Caron, suo amico di vecchia data da tempo innamorato di lei, ed ovviamente l’ispettore Ginko, che la ritiene la preda perfetta per Diabolik. Eva, però, è molto caparbia e non sembra spaventata dalla prospettiva di trovarsi faccia a faccia con il temibile criminale.


Dopo poche notti all’Hotel Excelsior, Diabolik riesce abilmente a sostituirsi al cameriere personale della donna ed a studiarne le abitudini. A causa di un imprevisto, però, Eva torna prima dalla sua serata e si trova faccia a faccia con Diabolik. Per la prima volta, il criminale ha una grossa sorpresa: pensava che avrebbe avuto a che fare con un’ereditiera frivola e spaventata e incontra invece una donna con un oscuro passato, che gli rivela di aver avuto già a che fare con la malavita e di aver venduto il vero diamante rosa tempo fa, sostituendolo con un falso. Il colpo di fulmine scatta all’istante, ma Diabolik, finiti i colpi, si trasforma nell’imprenditore Walter Dorian, ed è ancora legato ad una donna, Elizabeth, un’ex infermiera che egli manipola continuamente con le sue bugie, ma che, ad un certo punto, apre gli occhi e scopre il suo segreto.


Diabolik ed Eva Kant sembrano essere seriamente nei guai: lui stavolta non può evitare l’arresto e viene condannato a morte, su di lei grava un pesante ricatto ad opera del suo vecchio ed insospettabile amico Giorgio. Ma per due geni del male del genere non è mai davvero la fine.



Quando vado al cinema a vedere un film che supera le due ore, anche se mi piace, può capitare che ci sia qualche momento di lentezza o di stanchezza. Con Diabolik, però, questo non è affatto successo, anzi… me ne sarei rimasta volentieri a guardare un’altra oretta di peripezie ed intrighi!

Ho visto la pellicola da quasi profana, dal momento che conosco pochissimo il fumetto. Come primo approccio, mi sembra che il genere della storia sia una via di mezzo tra il noir e il poliziesco d’azione. L’intrattenimento di sicuro non manca, i colpi di scena nemmeno; quanto all’amore, beh… è sui generis. Possiamo ben dire che Diabolik ed Eva Kant si sono proprio trovati!


Sembra che per il sequel un altro attore prenderà il posto di Luca Marinelli, e mi dispiace un bel po’, perché l’ho sempre trovato bravissimo. Anche Miriam Leone è sempre più brava: spiccava già, rispetto ad altre protagoniste femminili, nelle fiction Rai, ma qui si vede che l’hanno “fatta studiare”… ed i suoi look nel film sono davvero fantastici. Quanto a Valerio Mastandrea nel ruolo di Ginko, qualcuno ha fatto notare che sembrava un po’ l’ispettore Zenigata di Lupin, ma io l’ho trovato perfetto per il ruolo.


Particolari, poi, le ambientazioni tutte italiane, tra Bologna, Trieste e Courmayeur.


Decisamente un bel film da vedere per le feste!



La musica del mese


Dopo un anno in cui abbiamo affrontato diverse tematiche, dalle nevicate al Carnevale, dal mare d’estate all’arrivo dell’autunno, concludiamo questo 2021 musicale con qualche consiglio natalizio.



La musica classica che si sente di più in questo periodo è sicuramente quella tratta dal balletto Lo Schiaccianoci, che finalmente è tornato sui nostri palcoscenici (ne ho parlato qui circa due anni fa). Una melodia molto nota è la Danza della Fata Confetto, che trovate a questo link.



Il Natale, per tanti di noi appassionati di libri e film, è il momento ideale per rispolverare la saga di Harry Potter, magari accompagnati dalla colonna sonora natalizia Christmas At Hogwarts, che trovate qui.



Infine per me non è Natale senza Michael Bublé ed il suo disco di dieci anni fa, che quest’anno è stato riproposto in una versione speciale con il suo inedito The Christmas Sweater, che trovate a questo link. Vi lascio qui un estratto del testo:


Hai versato il brandy, tesoro, hai fatto l’albero,

io ho decorato la tavola per Natale,

impacchettato tutti i regali, acceso tutte le luci, è vero


Che cosa può essere sbagliato con tutte queste cose giuste?

La luce di qualcuno non è poi così brillante

Qualcuno qui dovrebbe usare un po’ di gioia, e quella sei tu


Ah, perché tutti quelli che conosci e non conosci

indossano maglioni di Natale, quindi è folle che tu non lo farai


Ah, indossa il tuo maglione natalizio, va fatto

il più bello, il più brutto, tesoro, non essere l’unica senza

illuminerai i volti di tutti

e tu sai che il momento è arrivato

dai, divertiti un po’ ed indossa il tuo maglione di Natale!



La poesia del mese


Per il mese di dicembre, come di consuetudine, ho scelto un componimento natalizio: Piccolo albero di Edward Estlin Cummings.


Piccolo albero

piccolo muto albero di Natale

sei così piccolo che

sembri piuttosto un fiore;

chi ti ha trovato nella foresta verde

e ti dolesti tanto di venir via?

Vedi io ti conforterò

perché hai un odore tanto dolce

bacerò la tua fresca corteccia

e ti terrò stretto al sicuro

come farebbe tua madre,

ma tu non avere paura,

guarda i lustrini

che dormono tutto l’anno in una scatola scura

e sognano d’esser presi fuori e poter luccicare,

le palline, le catenelle rosso e oro,

i fili lanuginosi,

alza le tue piccole braccia

e te li darò tutti da tenere,

ogni dito avrà il suo anello

e non ci sarà un solo posto scuro o infelice

poi quando sarai completamente vestito,

starai ritto alla finestra, che tutti ti vedano,

e come ti guarderanno con tanto d’occhi!

Oh, ma tu sarai molto orgoglioso

e la mia sorellina e io ci piglieremo per mano

e tenendo gli occhi fissi al nostro bell’albero

danzeremo e canteremo

Noel noel”.



Le foto del mese


Come ogni anno, la mia casetta si è vestita per le feste! Ecco una panoramica del salotto, tra albero addobbato, presepe lungo tutta la mensola e divano con cuscini a tema :-)



Anche il centro storico di Cernusco si è animato per Natale. Sabato 11 c’è stata una sfilata di trapezisti ed acrobati per il centro storico. Gli artisti erano tutti vestiti di luci e l’effetto è stato davvero spettacolare!



Questa è invece la panoramica di una delle nostre piazze principali, tra luminarie e giostra natalizia per i bambini!




Quest’anno per il pranzo di Natale mi sono vestita da “cheerleader di Babbo Natale”: minigonna a piegoline, maglione rosa lamé, magliettona natalizia e immancabile cappellino!



...ecco la tavola del Natale! Anche quest’anno è stata una giornata tra pochi, ma molto speciale. Abbiamo mangiato un piatto unico decisamente tradizionale (brasato, cotechino, polenta), poi bis di dolci (panettone pere e cioccolato e stella di cioccolato e nocciole) ed ananas al maraschino per finire. Ci siamo visti anche per Santo Stefano, onomastico di mio fratello, per il classico “rebattino” alla milanese: tortellini in brodo e bollito misto.




...stento a crederlo, ma domani è già l’ultimo dell’anno. Avete programmi? Personalmente non vi nego che, vista la situazione attuale, le mie vacanze di Natale stanno procedendo in modo molto tranquillo, tra passeggiate e pranzi con poche persone. “Prudenza” sembra essere la parola chiave di questi giorni.


Mentre preparavo questo post, che sarà l’ultimo del 2021, ho riguardato l’ultimo del 2020, e mi sono resa conto che un anno fa avevamo tutti lo stesso desiderio, la stessa speranza. Purtroppo le cose non sono andate come speravamo: credo che il 2021, rispetto al 2020, abbia portato con sé degli importanti progressi per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, ma decisamente non siamo ancora dove vorremmo essere, e personalmente mi fa male pensare che insieme alle feste sia iniziato un ennesimo periodo difficile. So di essere fortunata rispetto a tantissimi altri, perché almeno le vacanze natalizie della scuola mi consentono il riposo.


Gli ultimi mesi del 2021 mi hanno consentito di prendermi delle soddisfazioni per quanto riguarda il blog, grazie alla riapertura di teatri, cinema, mostre, eventi culturali. Spero tanto che queste realtà non siano più in pericolo, anche se pensarle sempre “in bilico” mi dà tanta tristezza. Per quanto riguarda le letture, come vi dicevo nel post di lunedì, spero di riuscire a leggere in qualche genere diverso dal mio solito, ed anche, in un certo senso, di “leggere meno”, perché significa che ci sono più possibilità di essere fuori casa in sicurezza :-)


Nel frattempo, vi auguro un 2022 più sereno degli ultimi due anni, ed un buon proseguimento di vacanze, se siete in ferie, oppure buon lavoro, se vi tocca. Vi ringrazio moltissimo per le letture, i commenti, i like, tutto il sostegno che continuate a darmi. Grazie per la lettura, ci rileggiamo… l’anno prossimo :-)


lunedì 27 dicembre 2021

THE BEST BOOKS OF... 2021!

 Le migliori letture del 2021, una per genere




Cari lettori,

benritrovati! Come è andato il Natale? 

Il mio davvero bene, sono molto felice, ma ve ne parlerò meglio giovedì nei preferiti di dicembre.


Oggi inizia l’ultima settimana dell’anno e, come già fatto l'anno scorso e gli anni ancora prima, Simona de "Il mondo di Simis" ha riunito tanti di noi per un “Best of” del 2021 a tema libri!


Ognuno di noi partecipanti ha scelto di premiare un romanzo per ogni genere letto nel 2021. Le categorie erano libere, a seconda delle proprie preferenze. Ormai mi conoscete, quindi saprete sicuramente che questo post riguarderà soprattutto romance, giallo e storico, i miei tre generi preferiti… ma non solo!



Historical Romance


La sorella perduta di Lucinda Riley era una delle uscite più attese di quest’anno, ed in estate ho potuto finalmente leggerla! Purtroppo si tratta dell’ultima uscita in vita di Lucinda, che si è spenta quest’anno in giugno   :-(


Le sei sorelle D’Aplièse, dopo essere state raggiunte nella villa di Atlantis da Georg Hoffman, l’avvocato del loro defunto padre, che porta con sé delle notizie sconvolgenti, si mettono alla ricerca della settima sorella, che non è mai stata trovata.


Quanto alla storia ambientata nel passato, che in ogni romanzo si alterna a quella contemporanea, questa volta Lucinda è tornata in Irlanda, la sua terra d’origine, per parlare della Guerra d’Indipendenza dalla Gran Bretagna e di Michael Collins.



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Contemporary Romance


Non perdiamoci di vista di Federica Bosco è un romanzo sulle gioie, le speranze, le nevrosi e le nostalgie dei quarantacinquenni/cinquantenni, coetanei dell’autrice, una generazione che è stata cresciuta in modo molto tradizionalista ma ha dovuto affrontare la crisi lavorativa, la rivoluzione tecnologica e la ribellione all’autorità dei figli.


Non fa eccezione Benedetta, fisioterapista e madre divorziata di due ragazzi, che, come i suoi amici storici, aspetta ancora il “magico sabato sera” ed il ritorno del suo primo amore.



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Dark Romance


Timeless di Jenny Anastan è una storia prevalentemente rosa, ma anche ricca di tematiche non facili. Protagonista è Gwen, una ragazza che ha lasciato la natia Salem dopo aver subito episodi di bullismo, e che ha fatto carriera in una banca di Boston. A casa, però, la attendono la sua famiglia, che ha un serio problema, e Thomas Harrison, il fratello maggiore della sua migliore amica, che non l’ha mai dimenticata, nonostante un brutto trascorso da adolescenti.


Una storia d’amore un po’ da “gastrite”, come sono di solito i dark romance, ma molto appassionante!



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Suspense Romance


Il morso della vipera di Alice Basso contiene sia una parte romance che una gialla.


Romance perché Anita Bo, bella ed estroversa ragazza che vive a Torino negli anni ‘30, ha appena accettato di sposare il fidanzato Corrado, ma non prima di fare un’esperienza di lavoro in una piccola Casa Editrice… dove farà una nuova ed interessante conoscenza.


Suspense perché, durante un evento commemorativo alla scuola del fratellino di Anita, una donna insorge contro i fascisti presenti in sala, dicendo che l’uomo che essi stanno ricordando è in realtà l’assassino di sua figlia.


Una lettura originale e super scorrevole, da non perdere!



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Chick-lit


L’aspirante ballerina Sarah e il produttore cinematografico Ian, reduce da un difficile divorzio, sono protagonisti de L’amore non si spiega di Katy Evans, una commedia leggera e passionale al tempo stesso, che racconta soprattutto della voglia di ricominciare e di inseguire i propri sogni.



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Narrativa


L’ombra della perduta felicità di Roberto Centazzo è l’ultima indagine del trio di poliziotti in pensione “Squadra speciale Minestrina in brodo”.


I tre, che si sono auto-soprannominati Semolino, Kukident e Maalox, questa volta devono scoprire la reale natura di un cosiddetto “consorzio biologico”, ma anche aiutare un giovane collega che sta lottando contro una profonda depressione.



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Narrativa al femminile


La dilogia L’Arminuta/Borgo Sud di Donatella di Pietrantonio è sicuramente una delle più belle scoperte di quest’anno, la storia di una famiglia umile della periferia abruzzese, prima negli anni ‘70 e poi ai giorni nostri.


Protagoniste sono la donna che racconta la vicenda, che per tanti motivi si è sempre sentita un’estranea nella sua stessa famiglia, e la sorella Adriana, con la quale c’è un legame viscerale.



Link recensione "L'arminuta"


Link recensione "Borgo Sud"



Thriller


Sicuramente la serie thriller che mi è piaciuta di più quest’anno è quella che ha come protagonista il colonnello Arcieri, ufficiale dell’Arma e dei Servizi, nato dalla penna di Leonardo Gori. Quasi tutti i suoi romanzi raccontano qualche importante pagina della storia del Novecento, ma L’angelo del fango, ambientato durante l’alluvione di Firenze del ‘66, è particolarmente coinvolgente.



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Spionaggio


Un’altra agente dei Servizi, teoricamente in pensione ma in pratica sempre in pista, è Sara Morozzi, l’ultima protagonista creata da Maurizio De Giovanni.


Ne Gli occhi di Sara la donna, distrutta dalla notizia del tumore che hanno diagnosticato al suo nipotino, cerca disperatamente un leggendario medico russo che ha già fatto dei quasi miracoli con altri bambini, ma si rende conto che si tratta di una sua vecchia conoscenza. Un uomo che proviene da un passato fatto di agitazioni universitarie e gruppi terroristici, e che ha tutte le ragioni per odiarla.


Una lettura davvero “senza fiato”...



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Narrativa meta-teatrale


Riccardino di Andrea Camilleri è il romanzo che chiude il lungo ciclo di Montalbano, uno dei più amati dagli italiani, un libro rimasto nel cassetto per anni e pubblicato solo di recente.


Non è solo l’ultimo caso del commissario, che deve scoprire chi ha assassinato un imprenditore dalla vita in apparenza perfetta, tra lavoro, famiglia ed amici storici che però forse nascondono un segreto. È una storia in cui l’autore, più che mai, gioca con la letteratura ed il teatro, rompendo la “quarta parete” e facendo interagire Montalbano con i suoi lettori.



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Giallo


Io sono il castigo di Giancarlo De Cataldo è il primo romanzo della serie che ha per protagonista il pm romano Manrico Spinori, detto Rick, un nobile decaduto con una madre ludopatica, una vita sentimentale disastrosa ed una grande passione per l’opera, che gli consente di trovare sempre un’originale soluzione ai suoi casi, coadiuvato da una squadra tutta al femminile.



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Racconti gialli


Cinquanta in giallo della Sellerio è una raccolta di racconti che celebra i cinquant’anni della Casa Editrice. Ci sono tutti i giallisti contemporanei più amati che, in ognuno dei loro racconti, omaggiano uno storico autore Sellerio. Per ritrovare personaggi molto amati come Rocco Schiavone, Saverio Lamanna, i vecchietti del BarLume...



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Commedia gialla


Il lusso della giovinezza di Savatteri è, appunto, l’ultima disavventura (almeno per ora) del giornalista disoccupato Saverio Lamanna, che, insieme alla sua divertentissima spalla Peppe Piccionello, si vede costretto, in pieno gennaio, a lasciare la soleggiata Màkari per andare sulle Madonie. Il capo di Suleima, la sua fidanzata, è stato trovato morto sui monti in circostanze sospette, ed egli si ritrova a vivere in una baita piena di ragazzi molto più giovani di lui, circostanza che gli suscita delle (talvolta amare) riflessioni.



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Mistery

La signora del martedì di Massimo Carlotto è una storia davvero insolita, ma intrigante. L’autore abbandona momentaneamente l’Alligatore ed i suoi amici per raccontarci la vicenda surreale di tre personaggi amici tra di loro e in qualche modo ai margini della società. Un terribile incidente cambierà i destini di tutti e tre.



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Giallo storico


Il fiore d’oro di Leonardo Gori e Franco Cardini è una storia spin-off della serie del Colonnello Arcieri. Protagonista è un ufficiale tedesco in fuga dal regime nazista che, in piena Seconda Guerra Mondiale, si ritrova chiuso nel Vittoriale di D’Annunzio insieme ad una compagnia di attori e ad alcuni ambigui personaggi. La causa di questa reclusione d’emergenza sono degli omicidi che sembrano essere incursioni partigiane ma che poi si rivelano parte di un piano molto ben congegnato, il cui obiettivo è tenere nascosto un prezioso segreto.



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Romanzo d’inchiesta


Salutiamo, amico di Gianfrancesco Turano è il primo romanzo che ho letto nel 2021, un originalissimo mix di romanzo storico, testimonianze giornalistiche e capitoli interamente epistolari. Protagonisti sono due ragazzini molto amici che si trovano a vivere l’estate del 1971, quella dei “Moti di Reggio”, una pagina piuttosto dimenticata della nostra storia.



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Tragicommedia


Una villa immersa nel verde, due scrupolosi medici ed una materna infermiera, degli ospiti che hanno scelto la casa per fare un’ultima vacanza prima di andare incontro alla forma di eutanasia a loro più congeniale. Questi sono gli “ingredienti” di Exit di Alicia Giménez-Bartlett, una storia incredibilmente surreale ma molto coinvolgente.



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Paranormal


Luce della notte di Ilaria Tuti è la seconda indagine del commissario Teresa Battaglia e del suo vice, l’ispettore Massimo Marini. A pochi giorni di distanza dal Natale, i due vengono convocati in un casolare di montagna da una famiglia preoccupata dall’incubo ricorrente della figlia.

Trauma infantile o segreto ben celato?



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Storico



Un infinito numero di Sebastiano Vassalli è in assoluto una delle più belle letture di quest’anno. È un romanzo ambientato all’epoca di Ottaviano Augusto, la storia di un incredibile viaggio compiuto dal celebre Mecenate, fondatore di uno dei più famosi circoli culturali dell’antichità, dal poeta Virgilio e dal suo segretario, che è la voce narrante. I tre si avvieranno verso quel che resta del mondo degli Etruschi per cercare l’ispirazione per il poema richiesto da Ottaviano Augusto, la futura Eneide.

Un romanzo che mi ha lasciato davvero senza parole!



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Graphic novel/fumetti



...E noi dove eravamo? Di Silvia Ziche è una graphic novel che ho inserito nel post dedicato all’8 marzo. L’eroina preferita della fumettista, Lucrezia, in un giorno particolarmente “no” incontra alcune sue antenate, che le mostrano le conquiste che le donne hanno fatto nel tempo. Certe tavole sono un pugno nello stomaco. Da leggere!



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Classico


La casa degli spiriti di Isabel Allende non ha forse bisogno di presentazioni, ma io ho comunque dedicato al romanzo un lungo post per la rubrica “Il momento dei classici”. Esteban De Trueba, proprietario terriero ed imprenditore che rappresenta in tutto e per tutto il vecchio Cile, e la sensitiva Clara, dalla mentalità molto aperta per i tempi, restano i protagonisti di una delle famiglie più originali della letteratura, che deve subire sconvolgenti pagine politiche, catastrofi naturali, cambiamenti socio-economici e tragedie personali, ma continua a trovare la determinazione per ricominciare a vivere.



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Regency


Dido Monica Monkford, una ragazza inglese che viene costretta a contrarre matrimonio in Sri Lanka, è la protagonista de La gemma di Ceylon di Amalia Frontali, un romanzo che mescola romance ad avventura, sullo sfondo di meravigliosi paesaggi naturalistici. Quest’autrice non mi delude proprio mai!



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Poesie


Quest’anno non ho letto raccolte di poesie, ma vi lascio comunque il link ad un post del mio “Summer Countdown”, con due dei miei poeti preferiti: Baudelaire e Rimbaud.



Link al post



Raccolta di racconti/Antologia


Giochi criminali è una raccolta di racconti gialli di quattro autori differenti, che hanno come protagonista il gioco d’azzardo. Il mio preferito è quello che ha per protagonista il commissario Ricciardi, un personaggio che mi era mancato davvero tanto.



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Humour


Il personaggio che mi ha fatto più ridere nel 2021 è stato sicuramente l’avvocato Vincenzo Malinconico, creato da Diego De Silva, protagonista, suo malgrado, di casi giuridici che talvolta sfociano nel giallo, altre volte nel comico e/o nell’osservazione della “commedia umana”, che si svolge ogni giorno sotto gli occhi di chi la sa vedere. Il primo romanzo di questa serie si intitola Mia suocera beve e ne è un perfetto esempio.



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Biografia/Autobiografia


Come già detto, Amalia Frontali non mi delude mai, e per questo concludo il post menzionando Mia cara Jane… , una sorta di biografia epistolare dell’amatissima Jane Austen.



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Eccoci giunti al termine di questa mia premiazione di fine anno!

Il 2021 mi ha portato in “dono” tante letture, frutto anche però di mesi in cui leggere era una delle pochissime attività possibili. Come tutti noi, spero in un 2022 migliore dal punto di vista dell’emergenza sanitaria, e quindi diciamo anche che “spero” di leggere un pochino meno, perché, come già sta succedendo da settembre in avanti, ci saranno anche il cinema, il teatro, la danza, le mostre e tutto quello che mi piace. Vorrei anche leggere di più in generi che mi sono meno congeniali, perché mi rendo conto, leggendo i blog altrui e dando un’occhiata al bookstagram, che c’è davvero un mondo inesplorato di generi che non conosco affatto. Però non so se riuscirò veramente a portare a termine questo mio proposito…


Nel frattempo vi ringrazio per la lettura e vi invito a leggere anche i post degli altri partecipanti al “Best of 2021”. Ci rileggiamo giovedì per i preferiti di dicembre e gli auguri di Capodanno! :-)