giovedì 27 giugno 2019

I PREFERITI DI GIUGNO 2019

Tutto quello che mi è piaciuto in questo mese



Cari lettori,
eccoci tornati al nostro consueto appuntamento di fine mese con i preferiti! 
Come sempre, vi racconto tutto quello che mi è piaciuto di giugno, dai libri ai film, dalla musica alla poesia!



Il libro del mese


Il vessillo di porpora è un romanzo storico che prende ispirazione da alcuni fatti realmente avvenuti, raccontati negli Annali di Tacito. 
L’ambientazione è la Britannia del 60 d.C., un luogo che sembra aver trovato la sua pace: le legioni romane, infatti, hanno imposto un giogo ai re locali, che sono poco più che capitribù, e, per quanto la legge imposta alle popolazioni locali sia dura da sopportare, queste ultime la rispettano.

Molti veterani dell’esercito, ormai in Britannia da anni, si sono ritirati e vivono come agricoltori. Tra loro c’è Marco Quintinio Aquila, un uomo di mezza età, solo e rimasto zoppo dopo tante guerre, che si sta dando da fare per costruire la casa dei suoi sogni, ma pensa anche che sia un edificio troppo grande per una sola persona. 
Egli conosce quasi per caso Murrogh, il capo della tribù dei Trinovanti, e si innamora della figlia Rhiannon, ma comprende che c’è una differenza d’età e d’origini che li allontana.


La situazione tra Romani e Britanni, già in precario equilibrio, precipita quando l’avido funzionario Cato Deciano viene a sapere della morte di Prasutago, re degli Iceni. La cultura dei Britanni, infatti, riconosce il potere alle regine anche in caso di vedovanza, ma non quella dei Romani.

Cato Deciano si presenta alla regina Boudicca con la sua scorta, esige un tributo pari al valore di tutto il regno e, di fronte al rifiuto della donna, la fa frustare sulla pubblica piazza ed umilia anche le due principesse.
Gli Iceni sono costretti a fuggire dal loro regno, ma la sorte di Boudicca sveglia le coscienze dei Trinovanti e di moltissimi altri capitribù, che chiedono alla regina di diventare il simbolo della più grande ribellione mai esistita.


Tutta la Britannia viene sconvolta da un terribile vento di cambiamento: Murrough e perfino Rhiannon si ritrovano a combattere contro soldati romani con i quali avevano intrattenuto rapporti amichevoli fino al giorno prima; Aquila deve fuggire dalla sua tenuta, ancora in costruzione; le fattorie dei veterani vengono assaltate e distrutte.

Nel frattempo, il prefetto Svetonio è costretto ad abbandonare la sua politica di conquista ed a tornare presso la più importante base militare della Britannia. 
Altre due persone, come lui, sono costrette ad abbandonare la lontana isola di Mona: il primo è Gaio Antonio Vindillo, un vecchio amico di Aquila scontento dei modi dell’amministrazione romana; il secondo è un misterioso druido con una storia alle spalle…


Ho conosciuto anni fa Massimiliano Colombo, professore di latino e storia romana e grande conoscitore di quell’epoca, con il romanzo La legione degli immortali, del quale ho parlato qui
La sua conoscenza di tanti dettagli sulla vita dell’epoca e la sua capacità di mescolare storia e leggenda mi hanno colpito sia leggendo l’altro romanzo che questo.
Venendo a conoscere, a poco a poco, la storia dei romani e dei britanni, risulta davvero difficile comprendere da che parte sia più giusto stare: come Aquila e Rhiannon infatti, hanno entrambi le loro ragioni, ma si ritrovano, loro malgrado, in due schieramenti opposti.

Era decisamente troppo tempo che non leggevo un romanzo storico e sono contenta di aver ripreso con questo!



Il film del mese


Il corriere- The mule, tratto da una storia vera, ha come regista e protagonista Clint Eastwood, che interpreta Earl Stone, un floricoltore del Midwest, un uomo divorziato che ha troncato i rapporti con la famiglia e vive soltanto per il lavoro.

Al momento di ritirarsi, però, egli si trova rovinato: il mercato digitale ha fatto fallire molti commercianti “vecchio stampo” come lui, la famiglia lo riaccoglie con diffidenza (soprattutto la figlia, che non gli parla da anni) e sua nipote, l’unica che lo difende sempre, ha bisogno di soldi, sia per i suoi studi che per il suo matrimonio.

Earl sa di essere un uomo dai tanti e discutibili difetti, ma ha anche due grandi qualità: la prima è una certa dose di coraggio, dal momento che è un veterano di guerra; la seconda è l’abilità alla guida, conseguita in tanti anni di fiere, sempre raggiunte con il suo pick-up. 

Così, quando un amico della nipote gli dà il numero di alcuni loschi personaggi che cercano un “bravo autista” e sono disposti a pagare molto, egli non si fa problemi, ed accetta di trasportare alcuni carichi per loro.
Ben presto si rende conto di essere entrato a far parte di uno dei più temibili cartelli della cocaina di tutti gli Stati Uniti… ma il suo desiderio di redimersi agli occhi della famiglia e degli amici è troppo forte. Egli paga gli studi alla nipote, aiuta la figlia e l’ex moglie, compra un nuovo circolo ricreativo per i veterani come lui.

Un corriere “dalle buone intenzioni”, dunque. Dopo qualche mese, però, gli equilibri di potere del cartello cambiano improvvisamente, ed un giovane poliziotto (Bradley Cooper) decide di dargli la caccia.


Il corriere è la storia romanzata di un’incredibile vicenda, interpretata con maestria da Clint Eastwood, che riesce ad essere, ad un tempo, drammatico ed ironico. 

Il personaggio di Earl Stone non è facile da capire: in un certo senso ricorda tutti gli “eroi scorretti” che ha interpretato da giovane nei film western che lo hanno reso un’icona. La sua capacità di essere al di fuori di ogni regola e di riuscire sempre a cavarsela, nonché il suo desiderio di recuperare il tempo perduto con i suoi cari, lo colloca dalla parte dei buoni, a differenza dei cattivi del cartello, che spesso risultano ridicoli.


Così come The old man and the gun, si tratta di una pellicola di fine carriera che sicuramente piacerà ai fan.



La musica del mese


Come vi avevo promesso in aprile, oggi vi parlo delle musiche che sono state protagoniste del mio saggio di danza del 7 giugno.

Ormai quasi tutti voi saprete che pratico danza modern jazz da tanti anni, ed attualmente vado due volte a settimana. 

Per quanto riguarda il corso del martedì, la nostra scelta di quest’anno è caduta su Someone like you di Adele. Da quando abbiamo messo in scena (e replicato) qualche lento, ci piace proporne almeno uno all’anno!



Quanto al corso del giovedì, abbiamo puntato invece su una musica suonata, languida ed affascinante: Primavera di Ludovico Einaudi.



Oltre ai pezzi dei singoli corsi, come ogni anno, abbiamo preparato anche dei brani di gruppo. 

Il primo di essi è Hollywood di Michael Bublé, che abbiamo trasformato in un simpatico omaggio al cinema, con tutti i costumi ispirati a personaggi famosi di film e cartoni animati. Io ero Calamity Jane!




Il finale del primo tempo e tema di quest’anno è stato Alice nel paese delle meraviglie, con un mix di musiche tratte dal cartone animato, ma anche classiche e moderne. 

Io ho interpretato due ruoli: il capo-coro dei fiori (ricordate Nel meriggio d’or?) e la guardia della Regina…



In conclusione della serata, un bel can-can, con tutti i suoi colori, è stato il finale perfetto!



La mia variazione (brano da solista) di quest’anno è stata la famosa canzone America, tratta da West Side Story. Un brano noto ma (spero) sempre piacevole! 

Purtroppo non ho ancora fotografie di questo balletto, quindi vi metto un’immagine del film, nel caso non la conosciate.



La poesia del mese


Per il mese di giugno ho scelto questa lirica del poeta greco Alceo, che esprime la gioia ed i colori di quel momento dell’anno in cui la primavera è ormai inoltrata e la bella stagione è inarrestabile.


Già sulle rive dello Xanto ritornano i cavalli,
gli uccelli di palude scendono dal cielo,
dalle cime dei monti
si libera azzurra fredda l’acqua e la vite
fiorisce e la verde canna spunta.
Già nelle valli risuonano
canti di primavera.



Le foto del mese


Ho già pubblicato quasi tutte le fotografie del mese (quelle dello spettacolo) nella sezione musicale. Aggiungo soltanto questo selfie fatto dietro le quinte poco prima dell’inizio… in cui siamo tutte insieme e molto emozionate!



Dopo lo spettacolo, non vi nascondo che il resto del mese non è stato troppo “glamour”, ma comunque soddisfacente. Un po’ per scelta e un po’ per necessità, l’arrivo dell’estate mi ha portato a fare una serie di sistemazioni casalinghe di cui durante l’anno non avevo avuto il tempo di occuparmi. 
Ho passato tante giornate del mese a risistemare da capo a piedi e, nonostante la stanchezza e la mia scarsa attitudine alla praticità, sono molto contenta del risultato! Credo che occuparsi come si deve della propria casa sia importante, quindi...bene così!




E voi che cosa mi raccontate? Com’è stato il vostro giugno?
Avete iniziato a godervi l’estate o siete ancora alle prese con vari impegni?
Qualche libro, film, canzone, ricordo da condividere?
Fatemi sapere!
Ci risentiamo a luglio :-)

lunedì 24 giugno 2019

TAG: LA MIA ESTATE IDEALE





Cari lettori,
per la nostra rubrica “Tag&Booktag”, il post di oggi è tutto dedicato all’estate che ormai è arrivata! 

Ringrazio Miki Moz per avere ideato questo questionario e Vanessa del blog "Gattara cinefila"  per la nomination.


REGOLE DEL TAG:

1) Elencare tutti gli elementi della nostra estate ideale, in base ai macroargomenti forniti.

2) Avvisare Moz dell’eventuale post realizzato, contattandolo o lasciando un commento sotto il suo post.

3) Nominare altri cinque bloggers ed avvisarli.



COLONNA SONORA


Proprio pochi giorni fa ho pubblicato un post a tema musicale con tutte le canzoni, italiane e straniere, che secondo me raccontano bene l’estate. Lo trovate a questo link.



LUOGO


La mia “seconda casa” e luogo preferito dove passare l’estate è da sempre Varazze, in Liguria (qui qualche foto).



Anche la mia cittadina, Cernusco sul Naviglio, nonostante il caldo afoso, è piuttosto piacevole e vivibile in estate, perché, anche se è vicina a Milano, è ricca di aree verdi ed ha un bel centro storico.



VIAGGIO


Nell’estate del 2011 io e mio fratello abbiamo preso parte ad un viaggio organizzato in Spagna della durata di due settimane: Barcellona, Valencia, l’Andalusia e Madrid. Questa foto è stata scattata proprio il giorno di Ferragosto, all’Alhambra di Granada.



Un altro luogo che ho visitato con piacere è stata la Francia. Eccomi in Costa Azzurra nel 2013!



PROGRAMMA TV


Spesso, appena dopo cena, mi ritrovo a guardare Techecheteté, il programma tv che propone degli spezzoni di vecchi film e varietà. Sono sicura che molti di voi fanno come me, e tutti insieme facciamo un piccolo viaggio nel tempo!



SERIE TV


Ammetto che le repliche di Don Matteo all’ora di pranzo sono un must!



FILM


Un film che consiglio sempre in estate per tutta la famiglia è Pets, un simpatico cartone animato dedicato ai nostri amici animali. L’ho inserito l’anno scorso tra i preferiti di agosto (qui il link).



FUMETTO


Nella casa al mare non possono mancare svariate copie di Topolino, ideali per il relax durante le ore più calde!



LIBRO


L’anno scorso, nella mia rubrica I preferiti del mese, avevo scelto Un battito d’ali di Sveva Casati Modignani per giugno, Il metodo Catalanotti di Andrea Camilleri per luglio e Colazione in riva al mare di Ali McNamara per agosto.

Volendo fare un discorso generale, durante la stagione più calda mi piacciono i romance!



RIVISTA


Di solito non leggo molte riviste, ma ogni tanto mi capita di sfogliare Dipiù tv.



GIOCO


Ogni tanto mi faccio convincere a giocare con la palla in acqua, anche se sono scarsa!



GIOCO DA TAVOLO


Le partite a Scala 40 sono un must dell’estate!



ATTIVITÀ


A casa, mi piace leggere (ovviamente), incontrare le mie amiche per un gelato e qualche passeggiata, portarmi un po’ avanti con il blog, giocare con Otto in giardino e portarlo a spasso, prendere parte a qualche pizzata di fine anno, approfittare di qualche saldo estivo e dedicarmi a dei lavori casalinghi che non avrei avuto tempo di fare in altri periodi dell’anno.



Al mare, ancora una volta leggere (sotto l’ombrellone), giocare a carte, prendere il sole ascoltando musica, stare ore in acqua godendosi delle belle nuotate, fare delle passeggiate in serata nel centro storico, girare per il mercato e partecipare alle sagre di paese divertendosi con i balli di gruppo.



CIBO


Il mio alimento estivo preferito di sempre è il gelato (in questo tag ho abbinato ogni gusto ad un romanzo).



Per il resto, a casa mi piacciono riso e pasta freddi, vitello tonnato, zucchine (dell’orto di papà) ripiene, melone (da solo o con affettati), pasta con i pomodorini (sempre dell’orto di papà), la parmigiana di melanzane (indovinate da dove viene la materia prima?) e la frutta estiva in generale.



Al mare, visto che sono in Liguria, mi piacciono varie pietanze a base di pesce fresco (tra i miei preferiti ci sono il risotto ai frutti di mare, le acciughe al forno e la zuppetta di cozze), il pesto, la focaccia e...tanto altro!



VIDEOGAME


Come ormai credo sappiate, non ci ho praticamente mai giocato in vita mia!




Non taggo nessuno, ma invito tutti voi a dirmi qualcosa della vostra estate ideale, anche nei commenti. 
Abbiamo qualcosa in comune? Avete qualche tradizione estiva un po’ diversa dalle mie da raccontarmi? Viaggi, musiche, ricette, ricordi da condividere? 
Fatemi sapere!
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

giovedì 20 giugno 2019

L'ESTATE...IN MUSICA

Canzoni ideali per la stagione più calda




Cari lettori,
l’estate è appena iniziata e, come già successo in autunno, a Natale ed in primavera, ho pensato ad un post dedicato ai nostri “Consigli musicali”. 

Sappiamo bene che la stagione più calda è caratterizzata da tanti tormentoni, talvolta simpatici, spesso ballabili, per qualcuno insopportabili. 

Io ho pensato di inserire in questo post qualcuno dei miei preferiti, insieme ad alcune canzoni che parlano sempre dell’estate ma forse sono un po’ meno note. 
Spero che le mie scelte vi piacciano!



Semplici emozioni, Nek



Correvamo a piedi nudi sulla sabbia
tutto il cielo intorno, nuvole nell’alba
ed io quasi avevo paura di sentirmi così vivo…

Semplici emozioni vive sulla pelle
tutte le risposte in una corsa folle
e tu che dicevi: “Amore” è solo una parola…
Ma io ci credo ancora…



Eternity, Robbie Williams



Tu ci sei stata per i sogni dell’estate
e mi hai dato quel di cui avevo bisogno
e spero che troverai la tua libertà
per l’eternità.

Tu ci sei stata per i sogni dell’estate
e sei senz’altro un’amica
e lo so che troverai la tua libertà
...anche, volendo, per l’eternità.



Tallulah, Sonata Arctica



Mi ricordo le stelle cadenti,
e la passeggiata che abbiamo fatto quella notte.
Spero che il tuo desiderio si sia avverato
...il mio mi ha ingannato!



Sere d’estate, Zucchero



Perduto ancor di te
vado sulla strada,
dove non lo so, babe.
Ti sento amore mio
sale già il frullio
di una notte blu.

Gira in aria un feeling,
che sale su, mi ricordo.
Siamo bambini, siamo sempre noi, lassù…

Sere d’estate, dimenticate,
c’è un dondolo che dondola…



Bellezza, incanto e nostalgia, Alessandra Amoroso



Le mie speranze navigavano la via
sulle note di quella canzone scritta da noi due,
rimirando all’alba un’emozione che non perderò
mai più confonderò il bene e il male,
mai più confondo terra e mare.

Salutando i gesti di un passato
negato all’allegria sotto un’ombra riparata
di una barca a dirsi addio.

[…]

E ricordi fari e fuochi e sabbia che calpesterai.
Dimmi una bugia però non dirmi che ti volterai.
Ti racconto storie di passioni e giochi persi ormai.
Sappi amore mio che se potessi non ti lascerei.



Estate, Negramaro



Non senti che tremo mentre canto?
Nascondo questa stupida allegria
quando mi guardi e
non senti che tremo mentre canto?
È il segno di un’estate che
vorrei potesse non finire mai…



La lunga estate caldissima, Max Pezzali



Le coppie meno scoppiate, le facce più rilassate
le compagnie ritrovate, il suono delle risate
studenti senza menate, le scuole sono finite
vacanze tanto sognate, ma finalmente arrivate

Ti ricordi che anche noi più o meno a quell’età
pregavamo tutto l’anno di cavarcela
che arrivasse questa gioia tanto attesa…
Come va? Bentornato in libertà!”

Questo senso di festa che vola e che va
sopra tutta la città
nella lunga estate caldissima…
Questo senso di vita che scende e che va
dentro fino all’anima
nella lunga estate caldissima…



Buon viaggio, Cesare Cremonini



Chi ha detto che tutto quello che cerchiamo
non è sul palmo di una mano
e che le stelle puoi guardarle solo da lontano…
Ti aspetto dove la mia città scompare
e l’orizzonte è verticale
ma nelle foto hai gli occhi rossi e vieni male…

Coraggio, lasciare tutto indietro e andare,
partire per ricominciare,
che se ci pensi siamo solo di passaggio,
e per quanta strada ancora c’è da fare…
amerai il finale!



L’estate addosso, Jovanotti



L’estate addosso, bellissima e crudele
le stelle se le guardi non vogliono cadere
l’anello è sulla spiaggia tra un mare di lattine
la protezione zero spalmata sopra il cuore
l’estate addosso, come un vestito rosso,
la musica che soffia via da un bar…
L’amore di una sera, gli amici di una vita,
la maglia dei mondiali scolorita!

Prima che il vento si porti via tutto
e che Settembre ci porti una strana felicità
Pensando ai cieli infuocati
e ai brevi amori finiti
respira questa libertà…
l’estate, la libertà!



Eternamente ora, Francesco Gabbani



In questa notte che semina stelle
preziosa come non lo è stata mai
sarà un riparo per te la mia pelle
mi perderò se ti perderai.

C’è un posto che tengo nascosto per te,
un posto che sta qui da sempre,
c’era già prima di me, e c’è ancora,
si apre per noi eternamente ora.



L’estate di John Wayne, Raphael Gualazzi



Torneranno i cinema all’aperto e i dischi dell’estate
le celebri banane di Andy Warhol
tornerà Lupin e farà un colpo eccezionale per noi

Torneranno i figli delle stelle sui tuoi sedili in pelle
Le penne stilo in mano e le vacanze in treno
e forse anche Pertini per un poker con John Wayne

Quello che resta del sole te lo porto a casa
stasera ho voglia di cantare, di gridare, e poi ricominciare

Quello che resta da dire lo diremo domattina
stasera ho voglia di cantare, di gridare, di ballare in riva al mare…



Starlight, Taylor Swift



Incontrai Bobby sotto casa, nell’estate del ‘45,
era passato a prendermi tardi e
mi aveva fatto scendere dalla finestra,
avevamo diciassette anni, eravamo folli e correvamo!
Non riesco a ricordarmi quale canzone stavano suonando quando entrammo
la notte in cui ci infilammo ad una festa su uno yacht
facendo finta di essere una duchessa ed un principe…

Ed io dissi: “Oh, che canzone meravigliosa!”
fu la miglior notte di sempre,
non mi sarei mai dimenticata come ci muovevamo.
Il posto era addobbato per una grande occasione e noi ballavamo,
come se fossimo fatti di luce delle stelle…



Non vivo più senza te, Biagio Antonacci



Non vivo più senza te, anche se, anche se
tanti papaveri rossi come sangue inebriano
non vivo più senza te, anche se, anche se
la luce cala puntuale sulla vecchia torre al mare

Sarà che il vino cala forte, più veloce del sole
sarà che sono come un dolce che non riesci a evitare,
sarà che ballano ‘sta pizzica, ‘sta pizzica…

Non vivo più senza te, anche se, anche se
con la vacanza in Salento ho fatto un giro dentro me
non vivo più senza te, anche se, anche se
la solitudine è nera e non è sera
la solitudine sporca e ti divora
la solitudine è il suono che si sente senza te!




E voi, che mi dite? Pronti a vivere un’estate...in musica?
Quali sono i vostri brani preferiti per il periodo...tormentoni o poco noti?
Spero che la bella stagione porti un po’ di relax e divertimento ad ognuno di noi!
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)