lunedì 3 giugno 2019

BOOKTAG: MAI DIRE GATTO

Un libro per ogni felino celebre




Cari lettori,
il post odierno è dedicato ad una rubrica che mi piace molto ma alla quale non mi dedico da qualche tempo: i “Tag&Booktag"!


Mi sono resa conto, tempo fa, di aver pubblicato un post in cui consigliavo alcuni romanzi ideali per gli amanti dei cani, e di aver promesso, ormai mesi fa, un articolo equivalente per chi invece ama i felini. Ecco perché il booktag di oggi, dal titolo “Mai dire gatto”, si propone di abbinare un romanzo ad ogni micio famoso del cinema e della tv.


Ho trovato questo tag sui blog "L'angolo di Ariel" e "I miei magici mondi"
Ringrazio entrambe le autrici per l’idea!



Duchessa


Un libro dalla copertina raffinata



In genere mi piacciono molto le copertine dei romanzi di Lucinda Riley, che trovo sempre delicate ed eleganti.

Finora ho letto tre romanzi di questa autrice e mi piacerebbe leggerne altri...spero di trovare presto il tempo!


La luce alla finestra è un romanzo ambientato in Francia, tra i giorni nostri ed i ricordi della Seconda Guerra Mondiale.

L’angelo di Marchmont Hall è la storia di tre generazioni di donne, che ritrovano a poco a poco la memoria di eventi perduti a causa di un incidente.

Il segreto di Helena è infine il racconto di un’estate che una sorta di “famiglia allargata” si ritrova a trascorrere in Grecia.


questo link trovate la recensione di questi tre bellissimi romanzi.



Gatto Silvestro


Un libro della tua infanzia


Visto il tema di questo TAG, non posso non proporre un grande classico: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda.


Credo che quasi tutti abbiate sentito parlare almeno una volta della bellissima storia raccontata in questo libro. 
Una femmina di gabbiano adulta, che sta per morire a causa di una macchia di petrolio, deposita il suo uovo di fronte al gatto Zorba, chiedendogli di esaudire tre suoi desideri: non mangiare l’uovo, custodirlo fino alla schiusa ed insegnare al piccolo a volare. Il gatto Zorba mantiene le sue promesse e la piccola gabbianella, con amore e pazienza, cresce giorno dopo giorno ed impara a spiccare il volo.


Questo classico è tra quelli che vorrei proprio rileggere, perché ricordo di averlo amato da bambina. Mi era anche piaciuto il cartone animato che ne era stato tratto, doppiato da grandi nomi del cinema italiano, tra i quali Carlo Verdone per il gatto Zorba.



Doraemon


Un libro ambientato nel futuro


La fantascienza non è per nulla il mio genere, e l’unica volta che, di recente, ho letto qualcosa di ambientato nel futuro, devo ammettere che si è rivelata una delusione.

Sto parlando di Un amore oltre le stelle di Melissa Landers. Mi aspettavo un fantasy/young adult leggero ma piacevole, e purtroppo devo ammettere che mi sono ritrovata a leggere un vero pastiche di romance, fantascienza e...situazioni semplicemente surreali.

Qui vi spiego meglio perché non vi consiglierei né questo né alcuni altri romanzi.



Gatto con gli stivali


Un retelling di una fiaba


Tra i preferiti di dicembre 2018 ho inserito Canto di Natale di AndreaGiancarlo Vitali, un’originale racconto natalizio che conserva intatti la fantasia, i buoni sentimenti, lo spirito natalizio di Dickens. 
La storia, tuttavia, è ambientata a Bellano, paese in cui lo scrittore abita ancora ed il pittore ha vissuto fino alla morte, avvenuta non molto tempo fa, ed è del tutto nuova.

Il racconto è opera di Andrea ed è accompagnato da alcuni disegni di Giancarlo, probabilmente tra le sue ultime opere.

questo link la recensione!



Lucifero


Un cattivo degno di questo nome


Il protagonista di Di rabbia e di vento di Alessandro Robecchi, un giallo/noir ambientato a Milano, è Carlo Monterossi, un autore televisivo che negli ultimi anni si è ritrovato sempre più spesso a scrivere programmi del genere “tv del dolore”. 
Stanco di convincere persone comuni a portare i loro drammi personali sulla scena e tormentato dalla conduttrice Flora De Pisis (che è palesemente una parodia di Barbara d’Urso), ha deciso, almeno momentaneamente, di licenziarsi e di collaborare con la tv solo saltuariamente. 

Nonostante le apparenze, è una persona quasi sempre sola, che trova il suo unico conforto nella domestica Katrina, la sua “Mary Poppins” che gli rimette a posto casa e vita quotidiana. Da quando non ha più un lavoro fisso, ha fatto amicizia con il detective Oscar Falcone e con il poliziotto Tarcisio Ghezzi, e si è ritrovato più di una volta coinvolto in alcuni casi.


A Milano è iniziato un altro anno ed è un gennaio freddissimo, caratterizzato da vento quasi quotidiano. Due omicidi sconvolgono la città: un concessionario d’auto di lusso freddato nel suo negozio ed una prostituta a lungo torturata con il ferro da stiro. 

Carlo aveva conosciuto quest’ultima quasi per caso, ed avevano passato una strana ma piacevole serata a confidarsi, nel corso della quale la donna aveva fatto riferimento ad un “tesoro” ed un “segreto”. L’assassino dei due uomini sembra essere lo stesso, ed il sovrintendente Ghezzi è rimasto ferito nel tentativo di fermarlo fuori dalla concessionaria. 

Per il bene del poliziotto e della donna, Carlo ed Oscar iniziano ad indagare, ma, se il secondo è impassibile e professionale come suo solito, il primo non può fare a meno di provare una forte rabbia, all’idea che una donna bella, intelligente, colta sia stata costretta dalle circostanze prima a fare una vita terribile e poi ad essere uccisa.


È la prima volta che leggo un romanzo di Robecchi, dopo aver letto alcuni racconti. Trovo la sua descrizione di Milano molto realistica, nel bene e nel male, e la sua scrittura piacevole e piuttosto ironica. 
Credo che il personaggio di Monterossi sia almeno in parte autobiografico, dal momento che lui stesso è autore di alcuni programmi, e al momento credo che sia impegnato con Fratelli di Crozza.
Davvero una bella lettura!



Garfield: 



Un romanzo trasportato in una serie tv


Come credo saprete, amo molto i romanzi di Maurizio De Giovanni, e già in un’altra occasione vi ho parlato della serie che ha per protagonisti i Bastardi di Pizzofalcone.

L’ultimo capitolo delle loro avventure e si intitola Vuoto. Ognuno dei personaggi della serie, infatti, si sente tormentato da questa sensazione, che assume, di volta in volta, un colore diverso. 
C’è il vuoto blu di Alex che ha trovato la sua indipendenza, ma è preoccupata per la salute del padre ed ha paura di legarsi in modo serio alla fidanzata Rosaria; il vuoto giallo di Palma ed Ottavia, che non riescono a vivere i loro sentimenti; il vuoto rosso di Lojacono, che si sente osservato da un nemico misterioso; il vuoto verde di Romano, che ha imparato a controllare la sua rabbia ma è combattuto tra il suo passato ed un suo possibile futuro; il vuoto nero di Pisanelli, che si è svegliato all’ospedale, consapevole di una terribile realtà. 

Proprio a causa della malattia del “Presidente”, amorevolmente (e suo malgrado) assistito da Aragona, la squadra dei Bastardi acquista un nuovo elemento: Elsa Martini, piemontese, sola con una figlia, precedentemente indagata per l’uccisione (accidentale?) di un pedofilo che avrebbe dovuto arrestare.

Nel corso di un autunno che a Napoli si fa sempre più freddo, una stimata professoressa di Lettere sparisce nel nulla. 
Lojacono ed i suoi amici comprendono che la donna ha, di fatto, due vite. 
Da una parte c’è l’insegnante appassionata e propositiva, in ottimi rapporti con alunni e colleghi, sempre pronta ad organizzare attività extrascolastiche. 
Dall’altra c’è la moglie di un uomo ricco ed importante, costretta ad accompagnarlo ad eventi “di rappresentanza” ed a frequentare la buona società. 

Due persone attirano i sospetti della squadra: la prima è il marito della donna, che sembra nascondere un segreto, legato al suo lavoro o ad una relazione extraconiugale; il secondo è un ex alunno della professoressa, un ragazzo che fa parte della criminalità locale e che, prima della sparizione della donna, frequentava regolarmente ed inspiegabilmente i suoi corsi di poesia.


Come vi ho già raccontato, lo stile di De Giovanni mi conquista sempre, sia per le sue capacità poetiche ed evocative, sia per come riesca ad inserire, talvolta perfino con delicatezza, situazioni di grandissima miseria umana.

Il mondo della scuola è raccontato in modo reale e razionale, tra fondi che mancano, aule abbandonate, insegnanti che cercano di salvare dalla strada i peggiori alunni.


La squadra dei Bastardi continua ad affrontare grandi e piccoli problemi personali, anche se per alcuni di loro sembra giunto un momento di svolta. Il nuovo elemento è una donna dura, dal carattere piuttosto difficile, ma sono sicura che l’autore ha ancora tanto da svelare su di lei.




Queste sono le mie scelte a tema “libri e felini”, e spero davvero che le apprezziate e le condividiate. 
Conoscete questi romanzi? Avreste scelto qualcosa di diverso?
Fatemi sapere il vostro parere!
Non taggo nessuno, ma, come sempre, sentitevi liberi di “rubare” il questionario e riproporlo sul vostro blog!
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

14 commenti :

  1. Si questo l'ho fatto anch'io e carinissimo e poi ora che ho un gatto mi sembra ancora più bello *_*
    La gabbianella e un gatto è un classico e lo adoro

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    1. Ciao Susy! Non sapevo che avessi un gatto… immagino quindi che questo TAG ti abbia colpito subito! "La gabbianella e il gatto" era molto popolare quando io ero bambina, ma ormai è un classico!

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  2. Ciao Silvia, mi fa piacere che tu abbia riproposto il tag sul tuo blog! Dei libri che hai menzionato ho letto solo "Storia di una gabbianella...", ma m'ispira molto quello di Lucinda Riley, della quale ho letto solo due romanzi ;-)

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    1. Ciao! Lucinda Riley scrive molto bene, ma sono romanzi corposi… serve un po' di tempo per "gustarseli"! Magari io ci tornerò su in estate!

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  3. Abbiamo gusti simili per la fantascienza, sai?
    Comunque, mi ha attirato molto Di rabbia e di vento... mi sa che quasi quasi lo leggo...!

    Moz-

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    1. Ciao Moz! Il libro di Robecchi a me è piaciuto molto! La fantascienza non fa proprio per me... specie se mescolata con il rosa in questo modo un po' puerile!

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    2. Capisco... Ci sono cose sci-fi che amo, ma sono davvero poche...

      Moz-

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    3. Anche nel mio caso sono pochissime!

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  4. La gabbianella e il gatto, un libro meraviglioso a cui associarsi il mio adorato micio, un micio di grande carattere e che ci ha regalato vent’anni di spessore felino.
    Mi incuriosisce il primo libro che hai segnalato, Il segreto di Helena.
    sinforosa

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    1. Ciao! Il tuo gatto si chiamava Silvestro allora?
      Il segreto di Helena a me è piaciuto molto e poi è proprio il periodo giusto per leggerlo… l'ambientazione è una villa in Grecia in piena estate!

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  5. Bello questo booktag! "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" non l'ho mai letto, ho visto solo il film, prima o poi voglio recuperare questo classico!😍

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  6. che bello questo tag, lo farò anche io! Devo proseguire la serie di Robecchi, Carlo Montessori mi affascina un sacco, ho letto solo il primo per ora

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    1. Ciao Chiara! Ruba pure il TAG :-) Il Monterossi è un mito, ma le migliori sono le donne : Rosa (la moglie di Tarcisio) e Katrina!

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