lunedì 31 luglio 2017

VIVA GLI SPOSI!

I film più divertenti sul matrimonio



Cari lettori,
per il nuovo appuntamento con la nostra rubrica “Consigli cinematografici” ho pensato di proporvi qualcosa che fosse in stagione: le cerimonie!

Come tutti sanno, il periodo che va da maggio a ottobre viene considerato, in generale, il più adatto per i matrimoni.

Le reazioni delle persone davanti a questo tipo di invito, in genere, sono contrastanti: c’è chi si diverte e non vede l’ora di festeggiare, chi lo vede come un appuntamento in con famiglia e/o amici più o meno piacevole o gravoso e chi preferirebbe persino chiudersi in ufficio piuttosto che andarvi.


I matrimoni costituiscono sicuramente una situazione molto particolare: spesso, infatti, tante persone che si conoscono appena sono costrette a trascorrere insieme un’intera giornata, tra cerimonia e ricevimento, tra brindisi festosi e commozione.

Per questo motivo il cinema, specie la commedia, si è davvero scatenato, proponendo tante storie diverse che hanno come unico denominatore comune proprio le nozze. Vediamo insieme i più famosi, cercando di accontentare i gusti di tutti…



Per le quasi-spose indecise
Se scappi ti sposo, di Garry Marshall (1999)


Questa romantica commedia del (da me moltissimo) compianto regista Garry Marshall è ormai un classico, grazie anche all’impeccabile interpretazione di Julia Roberts e di Richard Gere, che erano già molto in armonia tra loro in Pretty Woman.

Il protagonista della storia, Ike Graham, è un giornalista di New York a cui serve una storia interessante per ravvivare la rubrica che scrive regolarmente. Quasi per caso egli viene a conoscere la storia di Maggie Carpenter, un’operaia del Maryland che è già scappata all’altare di fronte a tre uomini e che ora sembra intenzionata a “tentare il matrimonio” una quarta volta.
Ike scrive l’articolo denigrando la donna e la sua supposta crudeltà nei confronti degli uomini, ma esagera e finisce con l’attirarsi le ire dell’opinione pubblica e della stessa Maggie, che scrive una lettera di protesta. Licenziato dal suo capo (che è anche la sua ex moglie), egli si trasferisce nel paesino di campagna della donna cercando, in qualche modo, di fargliela pagare.


L’aspetto più interessante di questa pellicola è il fatto che lo spettatore riesca a conoscere, a poco a poco, il vero carattere di Ike e Maggie, che emerge pian piano al di là delle tante schermaglie e battutine.

Il primo si presenta come il classico divorziato piuttosto cinico ed arrabbiato con tutte le donne (specie con quelle più seduttive) e finisce per rivelarsi una persona molto attenta, sensibile e solitaria (la ex moglie ed il nuovo marito di lei sono, in definitiva, i suoi unici amici).

La seconda, invece, rivela a poco a poco la sua fragilità ed il desiderio di uniformarsi, di volta in volta, all’uomo che ama (o che crede di amare), assecondandolo in tutto, fino a perdere di vista le sue reali ispirazioni e perfino i suoi gusti. Il più intimo desiderio di Maggie è trovare qualcuno che si innamori non dell’idea di lei, ma di quello che è veramente, e sembra davvero un sogno impossibile… fino all’incontro con Ike (forse).

Come ho già detto un’altra volta, consigliando Notting Hill, le commedie degli anni ’90 con Hugh Grant, Julia Roberts e Richard Gere sono forse un classico della “mia generazione”, ma mi sento di consigliarle di cuore anche ai giovanissimi.



Per chi ritiene inutile avere una “wedding planner”
Prima o poi mi sposo, di Adam Shankman (2000)



L’italo – americana Mary Fiore (Jennifer Lopez) è una wedding planner, ovvero un’organizzatrice di matrimoni di professione. Conduce un’esistenza che sembra sempre sotto i riflettori, tra le pretese dell’ereditiera di turno ed i ricevimenti milionari di chi la ingaggia.

Appena il matrimonio di turno finisce, però, Mary si ritrova a casa da sola, tra una cena consumata davanti alla tv ed una partita a scarabeo con gli amici di suo padre. Mary sta bene in questa situazione, ma il vecchio genitore è spaventato dalla prospettiva che la figlia rimanga sola e la spinge a frequentare Massimo, un ragazzo italiano arrivato negli Stati Uniti da poco.

Mary, però, una sera conosce un ragazzo chiamato Steve, con cui sembra esserci attrazione, ma che poi non riesce a rivedere. Pochi giorni dopo, però, ella lo incontra nuovamente e scopre non solo che è un pediatra, ma anche e soprattutto che è il promesso sposo di Fran, la ricchissima donna che l’ha appena assunta come wedding planner. …Che fare?


Anche questa commedia è ormai un classico a tema “matrimonio”: in tv è replicatissima e credo che siano rimasti in pochi a non averla vista.
Io mi sento comunque di consigliarla perché i tanti equivoci sono sempre divertenti e perché credo che Jennifer Lopez riesca a dar vita ad una protagonista molto credibile. Molto simpatici anche gli amici di famiglia, uno più stravagante dell’altro.

Sono invece le figure del padre e di Massimo a risultare un po’ stereotipate, soprattutto per un’italiana che vede questa pellicola.
Non è credibile immaginare che nel 2000 un genitore italiano spinga la figlia ad un matrimonio combinato: va bene essere un paese famoso per essere cattolico ed un po’ all’antica, ma qui si esagera!
Per non parlare del fatto che nessun, ripeto, nessun ragazzo italiano degno di questo nome toccherebbe con la punta del dito mignolo il mac’n’cheese americano in scatola.



Per chi deve partecipare ad un matrimonio interculturale
Il mio grosso grasso matrimonio greco, di Joel Zwick (2002)




La protagonista di questa storia è Toula, una trentenne un po’ trascurata ed in sovrappeso, che lavora nel ristorante di famiglia e ne subisce l’atteggiamento chiassoso, invadente e piuttosto all’antica.
Stanca di aver sopportato questa situazione per anni, ella riesce a persuadere il padre a frequentare un corso di informatica ed a lavorare con la zia in un ufficio aperto al pubblico.

Proprio lì incontra Ian, professore di Lettere americano, molto intelligente e riservato. La relazione tra i due inizia con grande entusiasmo, ma le differenze culturali sono tante ed innegabili, e non solo perché Ian proviene da una famiglia piccola e silenziosa, mentre quella di Toula è enorme e sfrutta ogni occasione per fare festa. Per far sì che i due protagonisti arrivino al matrimonio saranno necessari tanti cambiamenti, dalla religione alle abitudini alimentari, ma ci saranno anche sorprese inaspettate e, per lo spettatore, tanto divertimento.


Il messaggio di questa pellicola è sempre attuale: per aprirsi al mondo e far sì che si presentino nuove possibilità, è necessario mettersi sempre in gioco, essere disposti a conoscere nuove realtà ed a trovare un compromesso.

Questo film è consigliato anche a tutti coloro che hanno a che fare con una famiglia un po’ stressante e che magari hanno pensato più volte di avere dei “parenti serpenti”: credetemi, vi consolerete parecchio!



Per chi eviterebbe volentieri tutta la cerimonia
The wedding date – L’amore ha il suo prezzo, di Clare Kilner (2005)



Al centro di questa romantica e pungente commedia americana c’è Kat, una giovane donna che non è ancora riuscita a dimenticare Jeffrey, l’uomo che avrebbe dovuto sposare e che l’ha lasciata.

Dovendo tornare a casa per il matrimonio della sorellastra, ella scopre con disappunto che il futuro marito di quest’ultima ha scelto come testimone proprio Jeffrey e decide di presentarsi alla cerimonia con un uomo, chiunque esso sia.

Ella contatta così Nick, un accompagnatore di professione dall’aspetto elegante e dai modi cortesi, che conquista subito la simpatia di tutta la famiglia di Kat.
Tra un addio al nubilato ed una corsa sul parco, tra un cocktail ed una cena, i due protagonisti impareranno a conoscersi meglio e Kat inizierà a capire che forse non è Jeffrey la persona che vuole. Un segreto di famiglia non ancora venuto a galla, però, rischia di compromettere tutto.


Rivedo sempre con piacere questa commedia, che trovo divertente e spiritosa. Credo che, a parte i protagonisti, siano stati ben caratterizzati anche alcuni personaggi minori, come l’ironica cugina di Kat o il suo premuroso patrigno (con il quale ella ha un rapporto più stretto di quello che ha con la madre).
Se non l’avete ancora visto, dategli un’opportunità!



Per chi vive i matrimoni da vera “amica del cuore”
27 volte in bianco, di Anne Fletcher (2008)



Vi è mai capitato di essere così coinvolte nell’organizzazione di un matrimonio da avere l’impressione di essere più indaffarate degli sposi stessi? È ciò che capita a Jane, la protagonista di questa storia, sempre pronta ad aiutare amiche, conoscenti, colleghe con i preparativi. La sua passione per le cerimonie è così forte che ella è stata damigella ben 27 volte, e conserva tutti gli abiti che ha utilizzato per i matrimoni nel suo armadio, in attesa del giorno in cui sarà finalmente la sposa e non più solo una testimone.

Da anni Jane è innamorata del suo capo, un tipo affidabile, atletico e dedito a cause sportive ed animaliste, ma egli, come da copione, non la considera niente di più di una dipendente molto affidabile e di una buona amica.

L’imprevisto arrivo della sorella minore Tess si rivela una tragedia per la nostra protagonista: il suo capo, infatti, si innamora di quest'ultima, ed i due si rivolgono proprio a Jane affinché organizzi loro il matrimonio.
Nel frattempo Kevin, un brillante ed ironico cronista, tenta in tutti i modi di avvicinare la ragazza, per farsi raccontare per quale motivo ella continui ad organizzare matrimoni altrui…


Questa commedia in bilico tra risate e frustrazione, tra litigi familiari e riconciliazioni, tra romanticismo e cinismo è condotta alla perfezione da Katherine Heigl, ormai diventata una delle icone più celebri della commedia rosa americana.




È davvero troppo difficile restringere il campo tra tutte le commedie che hanno dato spazio alla tematica del matrimonio. Per questo motivo non escludo di riparlarne, magari in un altro post, con un differente filo conduttore.
Nel frattempo, fatemi sapere se avete visto questi film, se vi sono piaciuti, se me ne consigliate altri a tema!
Grazie per la lettura!
Ci diamo appuntamento ai primi di agosto con l'ultimo post prima della pausa per le vacanze :-)

lunedì 24 luglio 2017

LIEBSTER AWARD 2017 - PARTE 2





Cari lettori,
poco dopo aver pubblicato il post relativo al Liebster Award del 2017 mi sono accorta con gioia e sorpresa di avere ricevuto altre due nomination. Per questo motivo mi permetto oggi di pubblicare una piccola aggiunta!


Ringraziare chi ti ha nominata 

Ringrazio di cuore La letteratura di Eva. Il suo spazio è nato da circa due mesi e si è subito distinto per l’attenzione e la cura che l’autrice dedica ai post. L’argomento più trattato è sicuramente la letteratura inglese, ma non mancano altri consigli di lettura e di intrattenimento. Spero che nei prossimi mesi il suo blog continui a crescere!

Ringrazio tantissimo anche Alice di Some books are , il cui spazio è invece sulla blogosfera da più tempo. Amo la varietà dei suoi post ed il fatto che il suo blog sia sempre aggiornato e ricco di rubriche. Andate tutti a dare un'occhiata!



Rispondere alle domande del blog che ti ha nominata

LA LETTERATURA DI EVA

1)    Quando ha avuto inizio la tua passione per la letteratura?

Praticamente…quando sono nata! Sono cresciuta tra i libri di mia madre e delle mie zie ed ho imparato a leggere prestissimo. Già in prima elementare la mia materia preferita era italiano e credo che una parte di me abbia sempre saputo che avrei voluto fare Lettere e lavorare in campo umanistico.


2)    Hai mai letto un libro che abbia suscitato in te ribrezzo?

Quelli che mi hanno suscitato davvero ribrezzo sono stati Cinquanta sfumature di grigio e la saga di After. Poi, come capita a tutti, c’è qualche libro che semplicemente non ho apprezzato. Ne parlo meglio qui.


3)    Qual è il tuo autore preferito?

Solo uno? Non saprei davvero!
Va beh, scelgo Sveva Casati Modignani perché quando l’ho conosciuta è stata veramente carina.


4)    Cosa provi quando osservi la tua libreria?

Sono abbastanza soddisfatta, anche se, da quando mi sono trasferita e sono andata a vivere da sola, lo spazio riservato ai libri è nettamente minore. Per ora ho portato qui solo i miei preferiti di sempre e, per quanto riguarda le mie letture attuali, me la cavo con Kindle e biblioteca. Poi si vedrà…!


5)    Sottolinei le frasi che ti colpiscono di più in un libro che stai leggendo?

Di solito no, proprio perché uso tanto quelli della biblioteca.


6)    Trascrivi le citazioni da qualche parte?

Ogni tanto mi capita.


7)    Hai delle particolari abitudini da lettore?

Ho un debole per la lettura in spiaggia, d’estate, sotto l’ombrellone. Se invece è autunno/inverno e sono a casa, mi piace mangiare qualche dolcetto o bere qualcosa di caldo.


8)    Che genere di romanzi coinvolge maggiormente la tua anima di lettore?

Probabilmente il romanzo rosa e/o la narrativa al femminile. Comunque mi piacciono anche i gialli ed i romanzi storici.


9)    Personaggio maschile che ami di più?

Ce ne sono molti che mi piacciono moltissimo, ma il primo che ho amato è stato Laurie di Piccole donne.


10)                       Cosa cerchi in un nuovo libro?

Semplicemente una lettura avvincente, appassionante e magari anche istruttiva.


11)                       Quale libro consiglieresti sempre?

Il canto di Natale di Charles Dickens. Qui spiego il perché.


SOME BOOKS ARE


1) Credi alle coincidenze?

Talvolta. Non sono proprio superstiziosa, ma mi è capitata qualche coincidenza strana.


2) Se potessi trasferirti in un luogo a tua scelta, dove andresti?

Sono contenta del luogo in cui vivo, ma forse mi piacerebbe soggiornare e lavorare vicino al mare per un periodo, perché lo amo. Credo che comunque resterei in Italia.


3) C'è una lingua straniera che vorresti parlare?

Conosco già inglese e francese. Non sarebbe male sapere un po' di spagnolo.


4) Dolce o salato?

Dolce!


5) La tua migliore qualità?

La costanza, quando qualcosa mi interessa e mi appassiona davvero.


6) E il tuo peggior difetto?

A volte razionalizzo tutto un po' troppo, anche i sentimenti.


7) Se potessi leggere un libro solo per tutta la vita, quale sarebbe?

Probabilmente Piccole Donne, perché è il primo che ho amato.


8) Quali sono i cinque libri che ancora non hai letto, ma che desideri di più?

Harry Potter e la maledizione dell'erede, i romanzi che non ho ancora letto di Melissa Hill, la saga dei Tudor di Philippa Gregory, gli ultimi di Camilla Lackberg e il prossimo capitolo della saga di Rocco Schiavone, di Antonio Manzini (sì, so che non è ancora uscito, ma l'autore ci ha lasciato in sospeso...)


9) La tua coppia cinematografica preferita? E quella librosa?

Beatrice e Benedetto in Molto rumore per nulla di Kenneth Branagh.
Il Commissario Montalbano e Livia, dei quali parlo meglio qui.


10) Quale personaggio famoso vorresti incontrare più di tutti?

Nek, perché è il mio cantante preferito dal '97, ovvero da quando ero una pupattola tra la seconda e la terza elementare :-)


11) Il regalo più bello che hai mai ricevuto?

Ricordo con gioia tutti i regali, ma in particolare quelli delle lauree.




Spero che abbiate gradito anche le risposte a questa nuova nomination!
Ancora un grazie di cuore a tutti voi che mi sostenete…Blogspot per me sta diventando una sorta di grande casa!

Grazie per la lettura e al prossimo post 😊

mercoledì 19 luglio 2017

LIEBSTER AWARD 2017






Cari lettori,
ricordate che l’anno scorso sono stata nominata al Liebster Award, il premio dei blog? A questo link c’è la mia nomination dell’anno scorso, e qui e qui trovate le mie aggiunte successive.


Sono felicissima di dirvi che anche quest’anno sono stata nominata 😊
Non posso credere a quanto il blog sia cresciuto nel corso dell'ultimo anno…! Ringrazio di cuore tutti voi lettori fissi, voi che mi seguite da Facebook o dagli altri social (ricordo la finestrella con i link di Twitter e Instagram in alto a destra) e tutti voi che avete condiviso i miei post.

Esaurite le premesse passo al TAG, punto per punto!



1) Ringraziare i blog che ti hanno nominato e assegnato il premio

Ringrazio di cuore L'angolo di Ariel!



2. Scrivere qualche riga (max 300 parole) per promuovere un blog interessante che seguite

Dal momento che è stata Francesca/Ariel a nominarmi, ritengo doveroso scrivere qualche riga a proposito del suo spazio.
Il suo blog, “L’angolo di Ariel”, mi è sempre piaciuto perché è vario, e comprende post per tutti i gusti. Ci sono le classiche rubriche di lettura, come “Ariel ti consiglia” o le sue recensioni più approfondite, corredate da Booktag con tanti consigli secondo un determinato tema. Tanto spazio è dato anche, però, ai classici, agli approfondimenti culturali, alla storia della letteratura, alla poesia.
L’autrice del blog, infine, è anche una scrittrice self di romanzi rosa ed umoristici.
Vi consiglio proprio di dare un’occhiata al suo “angolo”! 😊



3. Rispondere alle 11 domande poste dal blog o dai blogger che ti hanno nominato 


1.     Di quale libro vorresti essere la protagonista?

È una decisione difficile, ma scelgo La ragazza fantasma di Sophie Kinsella, perché è una storia dolce e divertente.

2.     Quali sono i tuoi film preferiti?

I miei tre preferiti di sempre sono Piccole donne del ’49, Orgoglio e pregiudizio del 2005 e Molto rumore per nulla di Kenneth Branagh.

3.     Quale corrente pittorica ti piace di più?

Mi piacciono tanto i divisionisti. Adoro la loro tecnica.

4.     Sei mai andata a teatro?

Tutti coloro che conoscono il mio blog sanno che la risposta è…assolutamente sì! Amo frequentare i teatri ed assistere alle rappresentazioni. Da circa un anno e mezzo sto collaborando con il Teatro Carcano di Milano. Trovate le mie recensioni agli spettacoli teatrali a questo link.

5.     Capelli lunghi o corti?

In generale amo i capelli lunghi. Personalmente li porto appena sotto le spalle.

6.     Mare o montagna?

Mare, mare, mare! Come tanti di voi ormai sanno, amo rifugiarmi nella casa di famiglia, sulla riviera ligure. Sono appena tornata da una breve “fuga marittima” di quattro giorni e non vedo l’ora di tornare in agosto per almeno 20 giorni!

7.     Qual è il tuo cibo preferito?

Amo la pizza, le lasagne e soprattutto qualsiasi genere di dolce.

8.     Fai qualche collezione?

Credo che la collezione più bella e stravagante che possiedo (e l’ho creata senza nemmeno rendermene conto!) sia quella degli abiti di danza. In 15 anni ho riempito una zona del mio armadio con vestitini luccicanti, frange, spolverini, mantelle, tute…per non parlare degli accessori. Se penso che sono a malapena la metà dei costumi che ho utilizzato (tanti sono stati dei prestiti), mi fa un certo effetto…

9.     Hai il pollice verde?

A casa ho un ficus benjamin ed una piccola pianta grassa. Per ora resistono. Ho anche avuto un’orchidea che è durata per un po’ ma che purtroppo non è riuscita a rifiorire. Diciamo che me la cavo, ma il mio papà è molto più bravo.

10.                       Giochi a carte?

Ogni tanto, in spiaggia, d’estate. Conosco solo i giochi classici, tipo Scala 40…

11.                       Qual è la tua serie tv preferita?

È una vita che non vedo serie tv internazionali. Quest’anno però ho visto tante fiction italiane. Sicuramente ho apprezzato le serie gialle Rocco Schiavone e I bastardi di Pizzofalcone, ma mi è molto piaciuta anche la mini-fiction ambientata negli anni ’60 C’era una volta Studio Uno.


4. Scrivere a piacere 11 cose di te. (Dal momento che siamo in luglio, ho scelto di raccontare 11 curiosità a tema estivo).


1.     Preferisco il the freddo al limone a quello alla pesca.

2.     Quando si tratta di bikini, non resisto allo shopping! Il mio ultimo acquisto è stato un modello con il ferretto (scelta insolita per me, dal momento che ho solo triangoli e fasce) a disegni geometrici, con uno sfondo verde chiaro.

3.     Amo tutti i gusti di gelato, specie quelli alla frutta. Tra i gelati confezionati, scelgo spesso il cornetto con le amarene oppure quello al limone con lo stecco di liquirizia.

4.     La vacanza estiva più “impegnativa” della mia vita è stata nel 2011, per due settimane, in Spagna, con mio fratello ed un gruppo organizzato di quasi 100 persone. La ricordo come un’avventura, ma anche come un momento molto bello.

5.     Mi piace molto nuotare e fare il bagno al largo, specie al mattino, quando, a mio parere, l’acqua è ancora molto bella.

6.     Spesso, nell’acqua bassa, mi capita di fare gli esercizi di riscaldamento che durante l’anno faccio a scuola di danza.

7.     Preferisco il melone all’anguria.

8.     Per me le vacanze marittime sono anche il momento delle abbuffate di pesce. Se abitassi più vicino al mare, sicuramente lo mangerei molto più spesso.

9.      Mi sono sempre piaciuti i Festival musicali alla tv, ma ultimamente mi hanno stufato… sono sempre gli stessi 10/12 cantanti e spesso la musica è trash…non sembra anche a voi?!?

10. L’anno scorso, come “tormentoni”, mi sono piaciuti molto Eternamente ora di Francesco Gabbani, Ti sembra normale di Max Gazzé e L’estate di John Wayne di Raphael Gualazzi. Quest’anno devo ancora decidere. Se avete delle proposte, scrivetemele!

11. Mi piace passare le serate estive a casa mia sul balcone, con un libro ed i gatti della vicina che mi spiano.



5. Premiare a tua volta 11 blog  


Ecco gli 11 blog premiati:

1 – Emozioni tra le righe (emozionitralerigheilblog.blogspot.it)

2 – I miei magici mondi (imieimagicimondi.blogspot.it)

3 – Il mondo di Cry (ilmondodicry.blogspot.it)

4 – La lettrice sulle nuvole (lalettricesullenuvole.blogspot.it)

5 – La libreria incantata (lalibreriaincantatablog.blogspot.it)

6 – Libri nella brughiera (librinellabrughiera.blogspot.it)

7 – Mami tra i libri (mamitrailibri.blogspot.it)

8 – Rukias nel mondo dei libri (rukiasnelmondodeilibri.blogspot.it)

9 – Tanto non importa (tantononimporta.blogspot.it)

10 – Virginia e il labirinto (virginiaeillabirinto.blogspot.it)

11 – Walk in wonderland (weareinwonderlandblog.blogspot.it)



6. Formulare 11 domande per i blogger che si nomineranno 

1. Che cosa rappresenta per te il tuo blog?

2. Da quanto tempo hai aperto il tuo spazio personale?

3. Ami l’arte? C’è un artista che ti piace particolarmente?

4. Scegli una canzone che ti commuoverà sempre un po’.

5. Qual è il personaggio letterario o narrativo in cui ti identifichi di più?

6. Qual era il romanzo che adoravi da bambino/a?

7. Qual è il film più bello che hai visto nel 2017?

8. Consiglia una lettura ideale per questo periodo estivo/di vacanza.

9. Hai mai incontrato degli scrittori? Se sì, chi?

10. Qual è, secondo te, il luogo ideale per leggere?

11. C’è un classico che ami rileggere? Se sì, quale?



7. Informare i blogger del premio assegnato.

Sarà fatto…! :-)





Anche quest’anno, ecco il mio personale contributo a questo Award! Spero che vi siano piaciute le mie risposte e soprattutto le mie domande ai blogger che ho nominato. Fatemi sapere i vostri commenti, i vostri pareri ed ovviamente (per i nominati) inserite il link delle vostre versioni qua sotto.
Vi ringrazio ancora infinitamente per tutto il supporto…oramai considero la “blogosfera” come un gruppo di amici, e sono davvero felice che voi ci siate sempre per sostenermi!
Come sempre, grazie per la lettura ed al prossimo post 😊