giovedì 31 dicembre 2020

I PREFERITI DI DICEMBRE 2020

 Tutto quello che mi è piaciuto in questo mese




Cari lettori,

ultimo giorno del 2020… e appuntamento con i “Preferiti del mese”!

Oggi vi racconto il mio Dicembre, meno ricco di sorprese ed eventi rispetto ogni anni scorsi (come per tutti noi, immagino), ma comunque tranquillo, piacevole, intriso di atmosfera natalizia. Ecco tutto quello che mi è piaciuto, dai libri ai film, dalla musica alla poesia!



Il libro del mese



Per gli ultimi “preferiti” del 2020 torno a parlarvi di Fabio Stassi, un autore di cui vi ho già parlato con entusiasmo (per esempio in questa occasione), e di Vince Corso, il biblioterapeuta che vi avevo presentato in questo post.


In Uccido chi voglio il nostro protagonista è in crisi: egli, infatti, ha dovuto interrompere, almeno temporaneamente, le consulenze a tema libri delle quali vive, dopo un evento traumatico accaduto nel suo appartamento. Pochi giorni prima, infatti, rientrando a casa, ha trovato un terribile scompiglio, alcuni dei suoi volumi strappati e, soprattutto, il suo amatissimo Weimaraner, Django, che respirava a stento. In seguito agli esami veterinari, Vince scopre che il suo cane è stato avvelenato e che purtroppo lotta tra la vita e la morte.


Tornare a casa e non trovare il suo cane, che è in terapia intensiva in ambulatorio, lo destabilizza e lo aliena dalla realtà: egli inizia a passare ore dal veterinario, fornendo consulenze improvvisate agli altri padroni di animali domestici; comincia a sentirsi sempre più a disagio in quell’appartamento dove era sempre stato bene; non si rende conto che a Roma stanno succedendo degli eventi preoccupanti.


Due anziane usuraie trucidate nel loro appartamento, uno straniero apparentemente spinto dalla folla che va incontro ad una morte orribile sotto un tram, un uomo ucciso su una spiaggia il cui cadavere è rimasto alla mercé dei passanti. Una serie di eventi spaventosi, accomunati da un singolo inquietante dettaglio: tutte le vittime sono state marchiate dietro un orecchio e riportano una cicatrice a forma di stellina… proprio come Django. Nel momento in cui Vince si rende conto di questa terribile coincidenza, inizia a sospettare di essere seguito e controllato da alcuni singolari personaggi.



Fabio Stassi è stata una delle migliori scoperte dell’anno scorso e con Uccido chi voglio si è confermato non solo un abile narratore, ma anche e soprattutto un letterato che vive la sua materia con passione. Quando ho letto i suoi romanzi, sono rimasta subito colpita dal suo modo di trattare la letteratura non come una materia di studio inerte, che può coinvolgere ma rimane sulla carta, bensì come qualcosa di vivo, che diventa parte della realtà grazie alle riflessioni di chi la legge, la ama… e talvolta, purtroppo, la travisa. Questo romanzo è proprio una critica a chi studia i classici in modo arbitrario, traendone ispirazione (e legittimazione) per compiere terribili delitti, per “giustizia” o per vendetta. L’architettura di questo intreccio giallo è davvero sorprendente, leggere per credere!


Anche per la storia personale del nostro protagonista Vince Corso questo romanzo costituisce un punto di svolta: l’uomo, cresciuto con una madre sola, dopo tante “cartoline” indirizzate sempre all’Hotel di Nizza dove suo padre si è fatto vedere per l’ultima volta, si decide finalmente a scrivere una vera e propria lettera al genitore scomparso. Per sapere, però, se ci saranno ulteriori sviluppi, dovremo attendere la prossima storia…!



Il film del mese


Dicembre è, tradizionalmente, il mese in cui i palinsesti televisivi propongono film d’animazione e per le famiglie, in occasione del Natale e delle vacanze.


Per questo motivo oggi ho pensato di proporvi una pellicola di qualche anno fa, che non avevo ancora visto, ma che mi è piaciuta molto. Si tratta di Zootropolis, della cui colonna sonora ho già parlato nei preferiti di novembre.


La protagonista di questo film tutto dedicato agli animali è la coniglietta Judy, che vive in campagna insieme alla sua numerosissima famiglia ma, a differenza degli altri suoi fratelli, non ha intenzione di coltivare carote e vendere prodotti agricoli tutta la vita. Ella ha un sogno: fare la poliziotta!


Dopo tanti tentennamenti da parte dei suoi genitori ed un duro addestramento alla scuola di polizia, Judy viene assunta come recluta a Zootropolis, la grande città dove ogni animale ha un suo compito. Una volta arrivata, però, ella comprende che la realtà è ben diversa da ciò che si immaginava: i conigli sono considerate creature pavide e deboli e gli animali di grossa taglia si prendono gioco di lei. Il suo primo incarico è quello di vigilessa, che non la soddisfa per niente.


Dopo pochi giorni, però, Judy convince il suo capo ad affidarle l’incarico di ritrovare una lontra scomparsa, un padre di famiglia da tutti ritenuto tranquillo ed affidabile. Le indagini la portano a sospettare che ci siano delle vere e proprie sparizioni in serie di predatori, che talvolta vengono ritrovati per Zootropolis, ma irriconoscibili, tornati allo stato selvatico e molto pericolosi.


Nessuno dei suoi colleghi si dichiara disposto ad aiutarla, così ella è costretta a chiedere aiuto a Nick, una faina che vive di truffe e piccoli furti: all’inizio con lui è stata guerra aperta, ma giorno dopo giorno Judy comprende che il suo nuovo amico deve vivere nell’illegalità perché nessuno gli ha mai dato un’opportunità, in quanto le faine sono tradizionalmente considerate infide. Insieme, i due elaboreranno un piano per sconfiggere un misterioso nemico che punta a seminare il terrore e conquistare il potere.



Zootropolis è un gioiellino d’animazione, sia dal punto di vista dell’intreccio (un giallo in piena regola, abbastanza insolito per un cartone animato) che da quello della caratterizzazione dei personaggi, ma ciò che davvero mi ha colpito è la possibilità che si tratti di un film leggibile a più livelli.


Con un linguaggio semplice e chiaro e con metafore comprensibili sia da bambini che da adulti, si riescono a trattare temi come il razzismo, il classismo, i pregiudizi verso il diverso, le discriminazioni sul posto di lavoro, la lentezza della burocrazia, le strategie politiche, il controllo dei media. La città di Zootropolis è uno specchio di qualsiasi nostra metropoli, e gli animali protagonisti sono “umanizzati” con cura e fantasia. Una storia da recuperare durante le feste, se non l’avete ancora vista!



La musica del mese



Sono ancora in tempo per consigliarvi musiche natalizie, no?

Quest’anno ho scoperto due brani pop dal clima festivo che non conoscevo e che mi hanno messo grande allegria.

Il primo è Like It’s Christmas dei Jonas Brothers, un brano veramente gioioso e trascinante:


La neve in terra, l’amore nell’aria

le campanelle della slitta stanno suonando

ecco quel che sta succedendo

il fuoco è caldo e gli angeli cantano

e non voglio perdermi nulla

non voglio mettere fine a questa atmosfera

ma finché tu sei con me è sempre quel periodo dell’anno


Tu fai sembrare Natale ogni giorno,

non vorrei mai smettere,

mi sento come il primo desiderio in cima alla tua lista dei desideri

non posso negare quel che provo

non c’è niente di falso nel modo in cui tu mi porti alla vita

tu fai sembrare Natale ogni giorno,

ogni giorno che sono con te!



Un brano più romantico e intenso è invece Underneath the tree di Kelly Clarkson.


Tu sei qui, dove dovresti essere

la neve sta cadendo mentre risuonano le carole,

non sarebbe stato lo stesso, da sola a Natale,

regali, che bella vista,

ma non significano niente, se tu non mi abbracci

tu sei tutto quello di cui ho bisogno sotto l’albero


Stanotte ti terrò stretto e mi assicurerò che tu sappia

che ero persa senza di te

Il Natale era freddo e grigio

un’altra festa da far passare da sola

ma poi, un giorno, tutto è cambiato,

tu sei tutto quello di cui ho bisogno sotto l’albero!



La poesia del mese


Per il mese di dicembre ho scelto un componimento di Umberto Saba dal titolo Nella notte di Natale, una poesia prenatalizia che mi è capitato di rileggere dopo un po’ di tempo e che mi ha molto colpito.


Io scrivo nella mia dolce stanzetta,

d’una candela al tenue chiarore,

ed una forza indomita d’amore

muove la stanca mano che s’affretta.

Come debole e dolce il suon dell’ore!

Forse il bene invocato oggi m’aspetta.

Una serenità quasi perfetta

calma i battiti ardenti del mio cuore.

Notte fredda e stellata di Natale,

sai tu dirmi la fonte onde zampilla

improvvisa la mia speranza buona?

È forse il sogno di Gesù che brilla

nell’anima dolente ed immortale

del giovane che ama, che perdona?



Le foto del mese


Anche quest’anno la mia casetta si è trasformata in vista del Natale! Ecco il mio salotto in veste dicembrina. Potete notare il mio albero sui toni dell’oro e del bronzo (abbinato alle pareti gialle), il presepe che ho ottenuto mettendo insieme le statue di gesso dei miei nonni e quelle più moderne della mia prozia ed il divano con il “vestito delle feste”: plaid natalizio invece del solito telo sui toni dell’arancione e cuscini in tema.



Quest’anno ho pensato di creare anche una doppia mensola con tutto quello che in casa mia ricorda il Natale: cornici rosse, animaletti natalizi Thun, tazze a forma di pupazzo di neve, vetro dipinto, un presepino in una noce di cocco, campanelle provenienti da Innsbruck, alberelli di cera… tutto ciò che crea atmosfera!



Anche se quest'anno la tavolata a Natale era ridotta, le lasagne sono sempre abbondanti! Questa teglia allo speck, scamorza e radicchio è stata cucinata da mia mamma! 



Visto che dobbiamo mangiare sempre in casa, tanto vale utilizzare la tovaglietta con una renna-crèpe, no? :-)





Al termine del 2020, devo ringraziarvi ancora di più che alla fine degli altri anni: nonostante i tanti periodi difficili che ognuno di noi ha vissuto già da febbraio, mi avete dimostrato una volta di più che la blogosfera può essere un universo felice. Al netto di qualche momento di discussione un po’ più accesa del solito, il blogging si conferma un mondo in cui le persone continuano ad incontrarsi per mettere in comune le loro passioni e per chiacchierare con degli amici virtuali. Se quest’anno sugli altri social ho dovuto mettere dei “filtri” e silenziare degli hashtag per evitare di essere travolta dal pessimismo distruttivo, dalla polemica sterile, dalla rabbia che porta al conflitto a tutti i costi, e per poter continuare a pubblicare con tranquillità i miei contenuti di cultura e/o intrattenimento come ho sempre fatto… su Blogspot (et similia) non ho quasi mai dovuto farlo.


Mando un grande abbraccio ai colleghi blogger che come me si sono impegnati per continuare a lavorare a contenuti propositivi, a tutti i lettori che hanno commentato “azzerando” le distanze e facendomi sentire la loro vicinanza (qualcosa di cui quest’anno c’era un estremo bisogno), a chi ha condiviso sui social un mio consiglio di lettura o un progetto condiviso con altre blogger alleggerendo l’atmosfera in rete (che alcuni giorni è stata davvero insopportabile).


Personalmente sono soddisfatta di quello che ho combinato come blogger quest’anno, soprattutto di tre piccoli traguardi: aver inserito della scrittura creativa tramite la rubrica "Storytelling Chronicles", essere riuscita a recuperare qualche classico che mi mancava da troppo ed essermi accostata a generi un po’ insoliti per me, come la fantascienza e il western.



Vi auguro un Capodanno piacevole e sereno… guardiamo con fiducia al 2021 :-)


Grazie ancora per la lettura e per il supporto! Buon anno a tutti voi, ci rileggiamo prestissimo!

lunedì 28 dicembre 2020

THE BEST BOOKS OF...2020!

 Le letture migliori dell'anno, una per genere




Cari lettori,

come state? Come avete passato il Natale? 

Spero che questa festività sia stata piacevole per tutti voi, nonostante le difficoltà di questo 2020. Il mio è stato tranquillo, sereno ed anche divertente. Archiviato il “Christmas Countdown”, passiamo alle consuete classifiche di fine anno!


Per la nostra rubrica “Progetti condivisi”, oggi vi presento un post in collaborazione con altre blogger in cui raccontiamo le nostre migliori letture del 2020.

Come nel post relativo al 2018 ed in quello che riepilogava il 2019, io e tante altre abbiamo selezionato una serie di generi narrativi, ed oggi vi proponiamo quello che, per ognuno di noi, è il romanzo migliore per ogni categoria.


Spero che il mio post vi piaccia e vi invito a leggere anche quelli delle altre partecipanti, i cui nomi trovate nel banner sottostante. Un ringraziamento particolare a Simona de "Il mondo di Simis", che ha organizzato il tutto!



Historical Romance


La chioma di Berenice di Amalia Frontali è un ebook che ho letto con piacere quest’estate. Si tratta di un regency ispirato alla vita dell’egittologo italiano Giovanni Belzoni e della moglie Sarah, inglese. Una storia in cui il romanticismo si coniuga all’amore per l’arte e la storia ed a tanti colpi di scena degni di un archeologo dell’avventura!


Link recensione



Contemporary Romance


La Saga delle Sette Sorelle di Lucinda Riley è una saga romance ispirata alla mitologia delle Pleiadi, che racconta il viaggio di sette fanciulle alla ricerca delle proprie origini dopo che il loro padre adottivo, Pa’ Salt, si è spento in circostanze misteriose, lasciando loro precise indicazioni. Ho iniziato nel 2019 con il primo volume, La storia di Maia, la cui protagonista è la maggiore delle sorelle, una riservata traduttrice che affronta un viaggio in Brasile (a questo link la recensione). Nel corso del 2020 ho conosciuto il Nord Europa e il mondo della musica classica con l’estroversa Ally, ho esplorato la campagna inglese e la regione dei Laghi con la timida Star, ho scoperto Thailandia e Australia con l’imprevedibile CeCe e ho rivissuto le emozioni di un mio vecchio viaggio in Andalusia con la spirituale Tiggy. Mi mancano il sesto e il settimo volume (che deve ancora uscire), ma finora è stato un viaggio davvero magnifico!


Link recensione Ally e Star

Link recensione Cece e Tiggy



Dark Romance


Là, dove nasce l’infinito di Elvy S. racconta la sofferta e struggente storia di Talia e Nathan, due ragazzi obbligati a crescere troppo presto. Lei si è chiusa in se stessa dopo una grave perdita ed ha rapporti difficili con parte della sua famiglia; lui si è messo più volte nei guai per proteggere il fratello, omosessuale e discriminato. Una storia intensa e romantica sulle seconde possibilità e sul ritorno alla vita.


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Suspense Romance


L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso mi è stato regalato in occasione del mio compleanno e si è rivelata una delle migliori letture di quest’autunno. Una storia a metà strada tra il giallo e la commedia romantica, ambientata nel mondo dell’editoria, con una protagonista un po’ pungente ma molto sensibile ed acuta. Una serie che sicuramente proseguirò!


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Chick-lit


Una fantastica vacanza in Grecia di Karen Swan è stata una delle migliori letture di questa primavera. La storia di Chloe, ragazza fuggita a New York con il cuore spezzato e costretta per motivi di lavoro a seguire il pretenzioso cliente Joe su un’isola greca, mi ha molto colpito, perché, a differenza di altri chick-lit, non c’è stata alcuna idealizzazione della protagonista e delle sue avventure, anzi, la narrazione è realistica e le emozioni negative non vengono risparmiate al lettore. L'ambientazione, poi, fa sognare, soprattutto se l’estate è lontana!


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Narrativa


La verità su Amedeo Consonni di Francesco Recami è l’ultimo romanzo (per ora) della serie ambientata nella Casa di Ringhiera milanese. In questo libro, dopo Morte di un ex tappezziere, si scopre finalmente che fine ha fatto il protagonista Amedeo Consonni, artigiano in pensione e detective (qualcuno direbbe impiccione) per passione, che è stato costretto a mutare residenza ed identità. Sarebbe troppo semplicistico definire questo romanzo un giallo: ci sono elementi mistery, comici, da spy story, persino qualche accenno mitologico e fantasy. Un romanzo da non perdere per chi ormai considera la Casa di Ringhiera anche un po’ sua!


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M/M


L’unica lettura di questo tipo che ho fatto nel 2020 è Mondello’s Manor House, romanzo dell’autore self Salvatore Savasta, che però vi consiglio sia per la storia romantica che per la piacevole ambientazione.


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Urban Fantasy


Coming back di Betty Nagaiki è stato il mio primo, riuscito esperimento con l’urban fantasy. I protagonisti di questa originale storia sono Eliza e Adam, una ragazza come tante e...il suo primo amore mai dimenticato, tornato dall’Aldilà per fare luce sulla sua stessa morte. Fantasy e giallo, elementi romantici ed altri quasi horror si mescolano in questo romanzo che, secondo me, meriterebbe davvero un seguito.


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Young adult


Per questa categoria scelgo Colpo su colpo di Riccardo Gazzaniga, un romanzo che tecnicamente apparterrebbe alla narrativa generale e non agli Young Adult, ma a mio parere (ed anche secondo altre blogger) meriterebbe di essere letto nelle scuole. È un romanzo che tratta tanti temi importanti, come lo sport, l’istruzione, l’omofobia, il bullismo e la famiglia, sullo sfondo di una Genova che sta cercando di ricostruire se stessa dopo il crollo del Ponte Morandi. Da non perdere!


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New Adult


Con The I surrender series di Monica James mi sono cimentata, per la prima volta dopo tanto tempo, in una serie romance new adult. La storia dell’aspirante chef Ava e del musicista in erba Jasper mi ha tenuta in scacco per ben quattro volumi, che, nonostante qualche piccola zona d’ombra, mi hanno coinvolto ed appassionato.


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Thriller


Il domatore di leoni di Camilla Lackberg è il nono volume della serie che ha per protagonisti la scrittrice di gialli Erica ed il poliziotto Patrik, compagni nella vita e nelle indagini. Anche stavolta l’autrice non mi ha deluso, portandomi nel mondo pieno di rivalità dei maneggi equestri, creando legami inaspettati tra passato e presente e provocandomi più di un brivido!


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Giallo


L’anno dei misteri di Marco Vichi è l’ultima indagine (almeno per ora) del commissario Bordelli. L’ex partigiano, in procinto di andare in pensione anche come poliziotto, si trova ad affrontare tre indagini molto diverse tra loro: un delitto passionale, un serial killer imprevedibile e la richiesta d’aiuto da parte di un vecchio amico. L’intreccio giallo è impreziosito da consigli di lettura, riflessioni sul mondo della cultura, racconti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, ricette tipiche della Toscana ed altro ancora.


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Racconti gialli


Sbirre di Carlotto, De Cataldo, De Giovanni è una raccolta con tre poliziotte protagoniste: Anna Santarossa, un’ispettrice corrotta che vende informazioni ai criminali e deve affrontare la morte del suo complice ed amante; Alba Doria, un commissario affetto da un disturbo della personalità chiamato “Triade Oscura”, che si trova a scoprire gli orrori della rete; Sara Morozzi, agente in pensione dei Servizi, che è costretta ad indagare per una ragione molto privata. Tre personaggi sicuramente non facili, ma davvero interessanti!


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Commedia gialla


Tutti i giorni è così di Roberto Centazzo è il primo romanzo della nuova serie dell’autore, Le storie di Cala Marina, ambientata nella stazione ferroviaria di una località marittima, nel corso degli anni ‘60. Un luogo dove la vita si ripete uguale a se stessa, con protagonisti che sembrano quelli della commedia dell’arte: il maresciallo della Polfer un po’ sbruffone, la bella barista, il riflessivo professore, l’uomo delle pulizie che sente tutto… Eppure anche Cala Marina, in quel maggio apparentemente tranquillo, avrà il suo mistero da risolvere.


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Mistery


Stella o croce di Gian Mauro Costa è la prima indagine in formato “romanzo” e non “racconto” di Angela Mazzola, poliziotta palermitana allegra e determinata. La misteriosa morte di una donna che aveva un negozio nel suo quartiere, una fabbricante di parrucche molto benvoluta, la insospettirà a tal punto da farle condurre, per la prima volta, un’inchiesta tutta sua.


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Romanzo d’inchiesta


La promessa di Hamadi e La memoria di A. sono due romanzi editi dalla De Agostini Scuola, che raccontano storie di immigrazione ieri ed oggi, tra profughi senegalesi in cerca di una vita migliore ed italiani che vanno all’estero per avere più opportunità lavorative. Si parla, però, anche di temi quali il razzismo, l’olocausto e la paura del diverso. Due proposte davvero interessanti per la scuola, ma non solo!


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Retelling


Chloe di Leila Awad è un contemporary romance che, dopo i primi capitoli, si rivela una sorta di retelling del mondo delle favole. Chloe, modella e influencer, è costretta a tornare per lavoro nel luogo dov’è nata, il piccolo regno di Brygge, dove riscoprirà un universo fatto di castelli innevati, tradizioni regali e principi mai dimenticati.


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Paranormal



Al di là della nebbia di Francesco Cheynet e Lucio Schina è un romanzo prevalentemente mistery, ma con alcuni elementi sovrannaturali. I tre protagonisti della storia, infatti, si ritroveranno ad affrontare un viaggio in treno che assume contorni sempre più inquietanti ora dopo ora e che cambierà la loro vite per sempre.


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Western


Per quanto riguarda questa categoria, non posso non consigliarvi il romanzo Zugzwang- La mossa del pistolero, della Nativi Digitali Edizioni, scritto dalla mia amica Alessandra Pierandrei. Sono stata la beta reader di questo romanzo e sono felicissima di averlo visto pubblicato quest’estate!


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Storico


Ritratto in seppia di Isabel Allende è senza dubbio una delle migliori letture di quest’anno. Prequel del molto più noto La casa degli Spiriti, il romanzo racconta l’incredibile storia di Aurora Del Valle, pioniera del mondo della fotografia, cresciuta in una San Francisco che stava diventando un crogiolo di culture e diventata adulta in Cile, in un periodo storico che preannunciava importanti cambiamenti.


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Graphic novel/fumetti


Non ho particolari consigli da darvi per questa categoria, ma vi rimando al post di qualche settimana fa in cui abbiamo sfogliato insieme alcuni albi natalizi di Topolino!


Link al post



Classico


Il 2020 è stato un anno in cui sono riuscita a recuperare e/o a rileggere alcuni classici che rimandavo da troppo. Di sicuro il più impegnativo è stato Anna Karenina di Tolstoj, una storia davvero senza tempo che ho finalmente conosciuto da vicino.


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Regency


Emma di Jane Austen è un romanzo che avevo letto tempo fa e che ho riletto quest’anno, apprezzandolo ancor di più. Mi sono piaciute sia la componente romantica che quella di analisi sociale ed economica del tempo.


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Poesie


Desiderio di cose leggere di Antonia Pozzi mi ha colpito a tal punto che è diventato protagonista di un progetto tutto suo per la rubrica “L’angolo della poesia”! Vi invito a seguirlo, in modo da scoprire insieme a me, di volta in volta, una delle tematiche chiave della poetessa milanese…


Link al progetto



Raccolta di racconti/Antologia


Gente in Aspromonte di Corrado Alvaro è un classico del XX secolo che non avevo ancora avuto occasione di leggere. Sono racconti d’ispirazione quasi verista, che narrano le difficili condizioni di vita di pastori e popolani in Aspromonte. Una lettura non facile ma molto istruttiva!


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Humour


Anche quest’anno Andrea Vitali “vince” questa categoria con Certe fortune, racconto semiserio dell’equivoco che si crea intorno alla fuga di un toro, Benito, e ad alcuni incidenti che iniziano ad accadere a Bellano, luogo del cuore dell’autore.

In qualche modo, le sue storie finiscono sempre per divertirmi!


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Biografia/Autobiografia


Hai detto trenta?, scritto dalle autrici del blog I Trentenni, è una piacevole commedia, ma ho pensato di inserirla in questa categoria perché, in modo romanzato, le tre blogger raccontano praticamente se stesse, il loro liceo, l’adolescenza, quello che erano. Un vero tuffo nei ricordi!


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Fantascienza


L’unico romanzo di fantascienza che ho letto nel 2020 è Essi vennero dell’autore self Raffaele Fiorillo. Per essere il mio primo incontro con il genere dopo fin troppo tempo, si è rivelato complessivamente riuscito!


Link recensione




Ecco le mie letture preferite del 2020! Quest'anno, considerando anche qualche novella ed alcune riletture, ho raggiunto l'incredibile quota di 97 volumi (e la recensione di alcuni di essi arriverà nei primi mesi del 2021). Dal punto di vista della quantità, so bene qual è la motivazione che mi ha portato a leggere una tale mole di libri: volenti o nolenti, quest'anno abbiamo dovuto trascorrere molto più tempo del previsto tra le mura di casa. Dal punto di vista della qualità, invece, sono soddisfatta di essermi approcciata a generi nuovi per me e di aver anche recuperato qualche classico. 

Vi invito a leggere anche i post delle colleghe blogger che hanno partecipato a questo riepilogo: trovate i nomi nel banner in alto! Ci riaggiorniamo giovedì per i preferiti di Dicembre e gli auguri di Capodanno! Grazie per la lettura, a prestissimo :-)