lunedì 9 marzo 2020

RACCONTI NOIR

Tre raccolte da non perdere




Cari lettori,
per la nostra rubrica “Letture...a tema”, oggi vi presento tre raccolte di racconti gialli e noir che ho letto di recente e che mi sono davvero piaciute.

Una di esse è tra le classiche raccolte della Sellerio delle quali vi ho parlato più volte; le altre due (una delle quali è del tutto al femminile) hanno toni decisamente più noir.
Vediamole meglio insieme!



Sbirre


La protagonista del primo dei tre racconti, scritto da Massimo Carlotto, è Anna Santarossa, un vicequestore che opera nel Nordest. Ella, oltre l’apparenza di instancabile tutrice dell’ordine, è passata dall’altra parte della barricata ed infrange regolarmente la legge. Insieme al suo amante, un altro poliziotto corrotto, vende informazioni alla mafia bulgara: i due, favorendo i loro trasporti illegali, intascano delle considerevoli somme di denaro. Il giorno che il complice di Anna viene trovato ucciso, però, si rivela per lei l’inizio di una fuga disperata.

Alba Doria, eroina di Giancarlo De Cataldo della quale vi ho già parlato qui, non ha ancora re-incontrato i suoi due vecchi amici, co-protagonisti con lei del romanzo Alba nera, e si occupa in solitaria di un caso che sta sconvolgendo Roma: una serie di agghiaccianti omicidi-suicidi compiuti da adolescenti, i quali, dopo aver ucciso i propri genitori, si lanciano nel vuoto. Alba è esperta di deep web, la parte più pericolosa della rete, e sa bene che gli adolescenti vengono spesso attratti da “giochi” che si rivelano delle vere e proprie trappole mortali (come nel caso della Blue whale, la “balena del suicidio”). Questa volta, tuttavia, ella sospetta il coinvolgimento di un adulto che sceglie lucidamente i ragazzi da coinvolgere, mosso forse da un altro scopo.

Sara Morozzi, ultima creazione di Maurizio De Giovanni e già protagonista del romanzo Sara al tramonto (qui la recensione), è un’ex agente di un reparto di polizia specializzato in intercettazioni. Una notte ella viene svegliata a causa di un tragico incidente: suo figlio, con il quale ella non ha più rapporti da tempo per via di una dolorosa storia personale, è stato travolto da un’auto ed ha perso la vita. Tutto farebbe pensare ad una fatalità, ma l’esperienza e l’intuito di Sara le consentono di comprendere che qualcosa stona. Ella è da sempre in grado di leggere i labiali, captare i discorsi altrui e rendersi invisibile: capacità che le torneranno utili nel risolvere uno dei casi più importanti della sua vita.


Queste tre “sbirre”, nate dalla penna di autori che conosco ed amo, sono personaggi del tutto imperfetti: antieroine in cerca di riscatto, veterane costrette a rispolverare le loro abilità, outsider in grado di infiltrarsi negli ambienti peggiori. Tre racconti discretamente lunghi e coinvolgenti, che non deluderanno chi già ama questi autori e sorprenderanno chi non li conosce.



La crisi in giallo


Il vicequestore Rocco Schiavone si ritrova al cimitero di Aosta per un caso davvero stravagante: aprendo una tomba in una cappella di famiglia, i due agenti delle pompe funebri che erano stati incaricati hanno trovato il cadavere di uno sconosciuto al di sopra di quello della donna che era già stata tumulata. L’uomo potrebbe essere identificato grazie alla fede nuziale, ma essa sembra essere stata sottratta…

Saverio Lamanna, il giornalista rimasto disoccupato, protagonista dei romanzi di Gaetano Savatteri, si trova, con grande disappunto della fidanzata Suleima, a dover fare da paciere tra due sue ex, che hanno litigato e sono in causa per un’ingente somma di denaro. La disparità sociale tra le due sembra essere il vero problema…

Francesco Recami ci riporta nella Casa di Ringhiera insieme all’ultraottantenne Luis De Angelis, amico del protagonista Amedeo Consonni, ex autista di professione che ora rischia di perdere ciò che di più caro ha al mondo: la patente.

Nicola Fantini e Laura Pariani ci raccontano l’indagine non autorizzata di una coppia, lui pensionato, lei ancora in attività come professoressa, a proposito della scomparsa di una somma di denaro avvenuta all’interno del loro condominio.

Dominique Manotti ci porta nel mondo degli affari e di aziende rivali che si fanno concorrenza in tutti i modi possibili pur di non fallire.

I quattro vecchietti di Pineta, infine, insieme a Massimo e ad Alice, hanno un curioso caso su cui indagare (e spettegolare): l’eccidio di una ventina di maiali, creature delle quali, com’è noto, non si butta via niente, soprattutto in tempo di crisi.


In questa raccolta, godibile come tutte quelle della Sellerio, il tema della difficoltà economica è proposto in tante differenti versioni: famiglie che ormai non sanno più a chi chiedere aiuto ed altre che, dopo anni di benessere, non riescono ad ammettere di non avere più niente; grandi multinazionali che hanno paura di perdere il loro primato in borsa anche solo per un giorno e meschine rivalse tra piccole aziende agricole; truffe perpetrate persino ai danni di vicini e familiari pur di sbarcare il lunario.
Molte declinazioni per una tematica di bruciante attualità!



Delitti in provincia


Questa raccolta, edita da Guanda ed a cura di Marco Vichi, autore della serie gialla dedicata al commissario Bordelli (della quale vi ho parlato qui), vengono presentate tante realtà di provincia, all’interno delle quali, però, possono verificarsi dei terribili avvenimenti.

Nella Pordenone di Tullio Avoledo, ad esempio, si consumano terribili riti satanici, forse istigati da uno scrittore che sta per arrivare in città per partecipare ad un festival letterario.

La Svizzera italiana di Andrea Fazioli è una vera e propria terra di frontiera, tra contrabbando, furti di mobilia pregiata e camionisti che, in cerca di una “grande occasione”, si mettono d’accordo con i criminali.

Una terra di prostituzione e gioco d’azzardo è invece la Montecatini di Emiliano Gucci, che ci presenta un racconto di malavita che si rivela anche un dramma familiare.

Nell’entroterra ligure di Marino Magliani è ambientata una storia stravagante, fatta di solitudine e rimpianto, di “buon vicinato” e terribili segreti.

Gianluca Morozzi, invece, lascia Ravenna sullo sfondo e propone al lettore una storia molto intima ed incredibilmente drammatica.

La pineta di Viareggio è per Divier Nelli il luogo in cui passato e presente si intrecciano: è lì che un misterioso vendicatore trova chi gli ha rovinato la vita molti anni prima.

Domenico Seminerio racconta l’indagine relativa alla morte di una donna, un giallo ambientato nella sua Sicilia, il cui vero protagonista è la polvere nera dell’Etna.

Il Duomo di Parma è uno dei primi ricordi del protagonista del racconto di Valerio Varesi, un carcerato che racconta al lettore la sua graduale ascesa come affarista disonesto.

Marco Vichi, infine, come suo solito, ci porta in Toscana, a Massa Carrara, dove Guido, un giovane uomo che si considera desideroso di una vita normale, finisce nel tunnel della droga e compie delle scelte che lo segneranno per sempre.


Vi segnalo questa raccolta non solo perché, come le altre, propone racconti estremamente vari, ma anche perché non conoscevo affatto gli autori (ad eccezione del già citato Marco Vichi), e sono rimasta molto piacevolmente sorpresa. Credo proprio che proverò a leggere anche i romanzi di alcuni di loro!




Come sempre, sono curiosa di conoscere il vostro parere!
Avete letto queste raccolte? Che ne pensate?
Quale vi incuriosisce di più?
Chi conoscete, tra i (tanti) autori che ho citato oggi?
Fatemi sapere! Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

6 commenti :

  1. Cara Silvia, vedo che ciò che ci hai fatto vedere, mi bastano per la settimana.
    Ciao e buon inizio della settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-) 
    Tomaso 

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    1. Ciao Tomaso! Spero che questa settimana ti dedicherai alle letture, allora! Buona giornata anche a te :-)

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  2. quando si parla di noir.. ci sono sempre :-D
    Il primo, in particolare, mi attira maggiormente!
    buona giornata!

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    1. Ciao Angela! Il primo va benissimo per festeggiare con un po' di ritardo la Giornata della Donna! :-)

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  3. grazie Silvia, me li segno. Il noir mi piace a piccole dosi, ma non sono così ferrata e ogni suggerimento è gradito

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    1. Ciao Chiara! Spero che queste raccolte ti piaceranno :-)

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