lunedì 27 aprile 2020

AVERE 30 ANNI: DISAVVENTURE IN ROSA

Due romance perfetti per i miei coetanei



Cari lettori,
nuovo appuntamento con le nostre “Letture...a tema”!

Oggi ho scelto di parlarvi di romance, e, più precisamente, di romanzi rosa di autrici italiane. Queste due storie, a mio parere, raccontano bene, anche se in modi differenti tra loro, l’amore a 30 anni, tra incertezze e prime decisioni importanti, desiderio di stabilità e batticuori talvolta adolescenziali. Si tratta di letture leggere e scorrevoli, ma non per questo prive di riflessioni importanti. 

Il primo dei due romanzi è di una delle autrici italiane di romance più conosciute ed apprezzate, mentre il secondo è opera di un trio di bloggers che per la prima volta si sono cimentate in un libro. Ecco la mia recensione!



Due cuori in affitto, di Felicia Kingsley


I due protagonisti di questo divertente romance, Summer e Blake, si conoscono per via di uno sfortunato equivoco.

Summer ha ventisette anni, vive in California e da qualche anno insegue il sogno di diventare una sceneggiatrice. Purtroppo ella è ancora in piena gavetta ed è riuscita, al momento, a diventare soltanto l’assistente di produzione di un’importante telenovela. La sua prima trasferta lavorativa è negli Hamptons e, essendo ormai arrivata l’estate, ella decide di affittare una villetta insieme al fidanzato George, un giornalista colto e più vecchio di lei di oltre un decennio.

Blake, trentatré anni, è invece uno dei più famosi ed importanti scrittori del momento. È estate, in novembre deve uscire il suo nuovo romanzo, ed egli non ha scritto nemmeno una riga. Pigro ed amante dei divertimenti, egli passa le sue giornate in frivolezze con la fidanzata del momento, un’attricetta di soap opera. Insieme a lei, che deve girare negli Hamptons, decide di affittare una villetta per trascorrere i mesi più caldi lontano dalla sua amatissima New York.


...c’è solo un piccolo problema: la villetta che hanno affittato entrambe le coppie è la medesima! Essa, infatti, appartiene ad una coppia che è ormai in piena fase di separazione: Summer e George sono amici della moglie, Blake del marito, i due coniugi ormai non si parlano più… ed è così che, ben presto, i quattro si trovano sotto lo stesso tetto!

Essi, tuttavia, non sono destinati a rimanere tutti a lungo negli Hamptons. La prima ad andarsene è la bionda amica di Blake, il cui agente le ha trovato un lavoro in Spagna a fianco di Almodovar. George, dopo pochi giorni, viene invitato da un senatore a seguire la sua campagna elettorale, e rinuncia un po’ troppo di corsa al sogno del suo primo libro ed all’estate con Summer.

Summer e Blake, costretti dall’altissima stagione (che non lascia libero nemmeno un monolocale negli Hamptons) e da pressanti esigenze lavorative, iniziano una curiosa convivenza… che riserverà tante inaspettate sorprese!


Ciò che ho apprezzato di più di Due cuori in affitto è il fatto che l’autrice ci permetta di conoscere i personaggi a poco a poco, svelando al lettore che non tutto è come sembra.

Summer, a prima vista, sembra un'insopportabile precisina che fa colazione con l’avocado, si tiene in forma con lo yoga ed ha scelto di convivere con un uomo di mezza età pedante e un po’ paternalista, ma le motivazioni del suo atteggiamento sono profonde. Dopo aver perso la madre troppo presto, si è ritrovata a dover soddisfare le aspettative del padre, un importante avvocato, che da sempre desidera lasciare il suo studio a lei ed alla sorella. Quest’ultima, una madre in carriera sempre vestita Chanel, è un modello troppo impegnativo con cui confrontarsi per lei, che si sente sempre “seconda” perché cerca di realizzare il suo sogno.

Blake, invece, al di là della propensione per il divertimento, dell’aria da sbruffone e del look che ricorda più un trapper che uno scrittore, si rivela un personaggio complesso, ferito da storie d’amore finite male e da delusioni lavorative precedenti alla sua carriera nel mondo della narrativa.


Ho apprezzato anche il linguaggio allegro e colorito e le tante gag, per quanto quella relativa ai guai criminali del miglior amico di Blake (chi ha letto il romanzo capirà) mi è parsa un po’ fantascientifica. Ma ultimamente ho letto troppi noir e thriller, quindi sospendo il mio giudizio.



Hai detto trenta?, dal blog I Trentenni


Andrea, Lea e Viola sono nate all’inizio degli anni ‘80 ed hanno passato i trenta da qualche anno. Nella seconda metà degli anni ‘90 hanno frequentato le scuole superiori insieme, ma sembra passato un secolo da quei tempi.

Andrea, la più estroversa e vivace del trio, da tempo insegue il sogno di diventare una giornalista in ambito spettacoli, ma ha a che fare ormai da troppo con partita IVA, quotidiani che non pagano, lavoretti al di fuori del suo campo per arrotondare, tante incertezze. Almeno, però, il suo lavoro le ha permesso di conoscere Nico, il ragazzo che, dopo tante illusioni, l’ha ricambiata per davvero, e che le ha appena proposto di andare a convivere.

Lea, la più saggia e responsabile, è sposata con Tommi, un uomo estroverso che la aiuta a lasciarsi andare, ma la loro relazione, ultimamente, è messa in crisi da due elementi. Il primo è il fatto che, mesi prima, Lea sia rimasta incinta ma abbia quasi subito perso il bambino. Il secondo è l’ingerenza della sua numerosa famiglia, soprattutto della madre, che ha sempre un giudizio per ogni sua azione e decisione.
Ella lavora nel mondo della grafica, ma è precaria, ed al momento è riuscita a trovare solo un impiego di mezza giornata a tempo determinato.

Andrea e Lea sono rimaste amiche in tutti questi anni, ma ultimamente sono sempre più stufe delle responsabilità, degli impegni relativi a casa e famiglia, del lavoro che c’è e non c’è, ed hanno sempre più bisogno di evadere.

L’ispirazione viene ad Andrea, un giorno che si ritrova nella cantina dei suoi genitori: in una vecchia Smemoranda del liceo ritrova un sacco di ricordi, compreso il buon proposito di fare un viaggio in macchina per l’Italia, senza una meta definita.


Per realizzare il loro sogno, tuttavia, le due hanno bisogno di Viola, il terzo elemento del trio, che si è allontanata da loro durante gli anni dell’Università. Ella vive a Milano, come le altre due, ma in quartiere molto più agiato: ha un bell’impiego da Prada, amiche/colleghe dell’alta società con cui passa il tempo libero ed una relazione con un uomo divorziato e più vecchio di lei, dal quale sta tentando senza successo di avere un figlio. Sembra la più “sistemata” delle tre, ma spesso non è felice e si sente come uno struzzo che nasconde la testa nella sabbia.

Piuttosto svogliatamente, Viola accetta di rivedere Andrea e Lea, e, dopo parecchie rimostranze, dice sì al viaggio. È così che, in un caldo giorno di giugno, sulle note di Cesare Cremonini, ha inizio una grande avventura!


Hai detto trenta? È il romanzo d’esordio di Silvia, Stefania e Ilaria, le tre autrici del blog “I Trentenni”, che sicuramente qualcuno di voi conoscerà. In esso si trattano tanti dei temi che sono presenti nel libro, come l’incertezza lavorativa, i sogni dell’adolescenza che si confrontano con la realtà, il desiderio di indipendenza, la crisi che impone di ricevere ancora aiuti familiari, il rapporto spesso difficile con la maternità, la retorica tra chi “riesce” e chi “fallisce” che alla nostra età fa più danni del buco dell’ozono.

Essendo dell’89, sono un po’ più giovane delle autrici, nate tra l’82 e l’83, ma la mia adolescenza (e preadolescenza) è stata caratterizzata da tante delle cose che sono state nominate nel romanzo: le Smemoranda piene di adesivi e fotografie, Cesare Cremonini con i capelli rossi quando era frontman dei Lunapop, le magliette della Onyx, gli zatteroni di Fornarina, i jeans a vita bassa, gli scooby-doo ed i ciondolini appesi agli zaini, gli Articolo 31 con il Tranqui Funky e tanto altro ancora.

Questo vero e proprio viaggio nei ricordi mi ha fatto sentire piuttosto nostalgica, ma anche, proprio come le protagoniste, consapevole che tutto questo è ormai parte del passato e che ormai la nostra vita da trentenni è un’altra… e, al di là delle difficoltà, va bene così.




Come sempre, attendo il vostro parere!
Conoscete questi romanzi? Li avete letti?
Che cosa ne pensate? Spero di avervi incuriosito!
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

19 commenti :

  1. Il libro di Felicia è già su Kindle in attesa. Lei mi piace molto come autrice e voglio recuperare al più presto

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    1. Ciao! Quando avrai letto il libro di Felicia, fammi sapere se ti è piaciuto! :-)

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  2. Ciao Silvia, come sai ho letto il romanzo della Kingsley, che ho trovato una lettura leggera e divertente, mentre invece il secondo mi manca!

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    1. Ciao! Sì, so che il romanzo della Kingsley è piaciuto anche a te! Penso che anche l'altro potrebbe piacerti :-)

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  3. Cara Silvia, credo che questi due libri, siano veramente da leggere.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso! A me sono piaciuti molto! Buona giornata anche a te :-)

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  4. Hello! great entry. I hope I understood everything well, because my language is Polish: D I think you have a really great blog full of passion! Pictures are great too :) best regards from Poland!

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    1. Hi Ayuna! Thank you for your kind words, I'm glad you like my blog! A hug from Italy :-)

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  5. Grazie SiLivia, questi libri mi sembrano davvero interessanti. Buona settimana.
    sinforosa
    p.s. Cara Silvia, per quanto riguarda Instagram io sto imparando e non sono ancora capace di “sfruttare” tutte le sue risorse, ieri ho visto che mi hai taggato ma non so come fare, grazie, comunque. Saluti belli.

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    1. Ciao Sinforosa! Non ti preoccupare, quelli su Instagram sono semplici giochi, un po' come quelli che spesso proponi tu sul blog. Parteciperai quando ti sarai un po' impratichita! Buona settimana anche a te :-)

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    2. Grazie, sono proprio imbranata.
      buona giornata

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  6. Ciao Silvia! Quello della Kingsley è probabile che lo legga più avanti - è l'unico che mi hanno davvero consigliato, ma ho bisogno di una pausa dai chick-lit! xD
    L'altro non lo conoscevo, ma essendo anche io nata nel '89 solo leggere le tue ultime righe mi ha inondata di ricordi e nostalgia perché anche io ricordo e ho vissuto quel periodo. Credo che lo terrò in seria considerazione, anche se ancora fatico a considerarmi una trentenne nonostante i 31 anni appena compiuti siano ancora freschi freschi.

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    1. Ciao Alice! Io ho fatto trent'anni lo scorso settembre ed anche io fatico un po' a considerarmi tra i "trentenni"... è un mondo nuovo per me! Però quando ho letto questo romanzo ho capito che questa è la mia generazione! Spero che questi due libri ti piaceranno :-)

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  7. Non conosco il blog de I trentenni :o
    Comunque, pensavo al primo romanzo. È estate e una dei 4 protagonisti si chiama Summer... che casino sarà in inglese? XD

    Moz-

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    1. Ciao Moz! Hai ragione… in inglese sarebbe un casino, non ci ho pensato! Comunque questo romanzo è di un'autrice italiana, quindi, almeno finché non lo tradurranno, non c'è problema...

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  8. Non conosco il blog, ma il libro sembra interessante.
    P.S. Ho dovuto rileggere la recensione due volte, perché credevo che Ella fosse un'altra protagonista.
    Lo usi spesso. "Lei" non ti piace? :P

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    1. Ciao Claudia! Hai ragione, spesso mi dimentico che "Ella" è anche un nome proprio. Userò un po' di più "lei"... :-)

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  9. -confesso di avere avuto 30 anni, è successo qualche anno fa :-D
    ironia a parte, ho un paio di romanzi della kingsley, arriverà anche il loro momento :)
    ciao silvia ;-)

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