Due romance perfetti per i miei coetanei
Cari
lettori,
nuovo
appuntamento con le nostre “Letture...a tema”!
Oggi
ho scelto di parlarvi di romance, e, più precisamente, di romanzi
rosa di autrici italiane. Queste due storie, a mio parere, raccontano
bene, anche se in modi differenti tra loro, l’amore a 30 anni, tra
incertezze e prime decisioni importanti, desiderio di stabilità e
batticuori talvolta adolescenziali. Si tratta di letture leggere e
scorrevoli, ma non per questo prive di riflessioni importanti.
Il
primo dei due romanzi è di una delle autrici italiane di romance più
conosciute ed apprezzate, mentre il secondo è opera di un trio di
bloggers che per la prima volta si sono cimentate in un libro. Ecco
la mia recensione!
Due
cuori in affitto, di Felicia Kingsley
I
due protagonisti di questo divertente romance, Summer e Blake, si
conoscono per via di uno sfortunato equivoco.
Summer
ha ventisette anni, vive in California e da qualche anno insegue il
sogno di diventare una sceneggiatrice. Purtroppo ella è ancora in
piena gavetta ed è riuscita, al momento, a diventare soltanto
l’assistente di produzione di un’importante telenovela. La sua
prima trasferta lavorativa è negli Hamptons e, essendo ormai
arrivata l’estate, ella decide di affittare una villetta insieme al
fidanzato George, un giornalista colto e più vecchio di lei di oltre
un decennio.
Blake,
trentatré anni, è invece uno dei più famosi ed importanti
scrittori del momento. È estate, in novembre deve uscire il suo
nuovo romanzo, ed egli non ha scritto nemmeno una riga. Pigro ed
amante dei divertimenti, egli passa le sue giornate in frivolezze con
la fidanzata del momento, un’attricetta di soap opera. Insieme a
lei, che deve girare negli Hamptons, decide di affittare una villetta
per trascorrere i mesi più caldi lontano dalla sua amatissima New
York.
...c’è
solo un piccolo problema: la villetta che hanno affittato entrambe le
coppie è la medesima! Essa, infatti, appartiene ad una coppia che è
ormai in piena fase di separazione: Summer e George sono amici della
moglie, Blake del marito, i due coniugi ormai non si parlano più…
ed è così che, ben presto, i quattro si trovano sotto lo stesso
tetto!
Essi,
tuttavia, non sono destinati a rimanere tutti a lungo negli Hamptons.
La prima ad andarsene è la bionda amica di Blake, il cui agente le
ha trovato un lavoro in Spagna a fianco di Almodovar. George, dopo
pochi giorni, viene invitato da un senatore a seguire la sua campagna
elettorale, e rinuncia un po’ troppo di corsa al sogno del suo
primo libro ed all’estate con Summer.
Summer
e Blake, costretti dall’altissima stagione (che non lascia libero
nemmeno un monolocale negli Hamptons) e da pressanti esigenze
lavorative, iniziano una curiosa convivenza… che riserverà tante
inaspettate sorprese!
Ciò
che ho apprezzato di più di Due cuori in affitto è il fatto
che l’autrice ci permetta di conoscere i personaggi a poco a poco,
svelando al lettore che non tutto è come sembra.
Summer,
a prima vista, sembra un'insopportabile precisina che fa colazione
con l’avocado, si tiene in forma con lo yoga ed ha scelto di
convivere con un uomo di mezza età pedante e un po’ paternalista,
ma le motivazioni del suo atteggiamento sono profonde. Dopo aver
perso la madre troppo presto, si è ritrovata a dover soddisfare le
aspettative del padre, un importante avvocato, che da sempre desidera
lasciare il suo studio a lei ed alla sorella. Quest’ultima, una
madre in carriera sempre vestita Chanel, è un modello troppo
impegnativo con cui confrontarsi per lei, che si sente sempre
“seconda” perché cerca di realizzare il suo sogno.
Blake,
invece, al di là della propensione per il divertimento, dell’aria
da sbruffone e del look che ricorda più un trapper che uno
scrittore, si rivela un personaggio complesso, ferito da storie
d’amore finite male e da delusioni lavorative precedenti alla sua
carriera nel mondo della narrativa.
Ho
apprezzato anche il linguaggio allegro e colorito e le tante gag, per
quanto quella relativa ai guai criminali del miglior amico di Blake
(chi ha letto il romanzo capirà) mi è parsa un po’
fantascientifica. Ma ultimamente ho letto troppi noir e thriller,
quindi sospendo il mio giudizio.
Hai
detto trenta?, dal blog I Trentenni
Andrea,
Lea e Viola sono nate all’inizio degli anni ‘80 ed hanno passato
i trenta da qualche anno. Nella seconda metà degli anni ‘90 hanno
frequentato le scuole superiori insieme, ma sembra passato un secolo
da quei tempi.
Andrea,
la più estroversa e vivace del trio, da tempo insegue il sogno di
diventare una giornalista in ambito spettacoli, ma ha a che fare
ormai da troppo con partita IVA, quotidiani che non pagano, lavoretti
al di fuori del suo campo per arrotondare, tante incertezze. Almeno,
però, il suo lavoro le ha permesso di conoscere Nico, il ragazzo
che, dopo tante illusioni, l’ha ricambiata per davvero, e che le ha
appena proposto di andare a convivere.
Lea,
la più saggia e responsabile, è sposata con Tommi, un uomo
estroverso che la aiuta a lasciarsi andare, ma la loro relazione,
ultimamente, è messa in crisi da due elementi. Il primo è il fatto
che, mesi prima, Lea sia rimasta incinta ma abbia quasi subito perso
il bambino. Il secondo è l’ingerenza della sua numerosa famiglia,
soprattutto della madre, che ha sempre un giudizio per ogni sua
azione e decisione.
Ella
lavora nel mondo della grafica, ma è precaria, ed al momento è
riuscita a trovare solo un impiego di mezza giornata a tempo
determinato.
Andrea
e Lea sono rimaste amiche in tutti questi anni, ma ultimamente sono
sempre più stufe delle responsabilità, degli impegni relativi a
casa e famiglia, del lavoro che c’è e non c’è, ed hanno sempre
più bisogno di evadere.
L’ispirazione
viene ad Andrea, un giorno che si ritrova nella cantina dei suoi
genitori: in una vecchia Smemoranda del liceo ritrova un sacco di
ricordi, compreso il buon proposito di fare un viaggio in macchina
per l’Italia, senza una meta definita.
Per
realizzare il loro sogno, tuttavia, le due hanno bisogno di Viola, il
terzo elemento del trio, che si è allontanata da loro durante gli
anni dell’Università. Ella vive a Milano, come le altre due, ma in
quartiere molto più agiato: ha un bell’impiego da Prada,
amiche/colleghe dell’alta società con cui passa il tempo libero ed una relazione con un uomo divorziato e più vecchio di lei, dal quale
sta tentando senza successo di avere un figlio. Sembra la più
“sistemata” delle tre, ma spesso non è felice e si sente come
uno struzzo che nasconde la testa nella sabbia.
Piuttosto
svogliatamente, Viola accetta di rivedere Andrea e Lea, e, dopo
parecchie rimostranze, dice sì al viaggio. È così che, in un caldo
giorno di giugno, sulle note di Cesare Cremonini, ha inizio una
grande avventura!
Hai
detto trenta? È il romanzo
d’esordio di Silvia, Stefania e Ilaria, le tre autrici del blog “I
Trentenni”, che sicuramente qualcuno di voi conoscerà. In esso si
trattano tanti dei temi che sono presenti nel libro, come
l’incertezza lavorativa, i
sogni dell’adolescenza che si confrontano con la realtà, il
desiderio di indipendenza, la crisi che impone di ricevere ancora
aiuti familiari, il rapporto spesso difficile con la maternità, la
retorica tra chi “riesce” e chi “fallisce” che alla nostra
età fa più danni del buco dell’ozono.
Essendo
dell’89, sono un po’ più giovane delle autrici, nate tra l’82
e l’83, ma la mia adolescenza (e preadolescenza) è stata
caratterizzata da tante delle cose che sono state nominate nel
romanzo: le Smemoranda piene di adesivi e fotografie, Cesare
Cremonini con i capelli rossi quando era frontman dei Lunapop, le
magliette della Onyx, gli zatteroni di Fornarina, i jeans a vita
bassa, gli scooby-doo ed i ciondolini appesi agli zaini, gli Articolo
31 con il Tranqui Funky
e tanto altro ancora.
Questo
vero e proprio viaggio nei ricordi mi ha fatto sentire piuttosto
nostalgica, ma anche, proprio come le protagoniste, consapevole che
tutto questo è ormai parte del passato e che ormai
la nostra vita da trentenni è un’altra… e, al di là delle
difficoltà, va bene così.
Come
sempre, attendo il vostro parere!
Conoscete
questi romanzi? Li avete letti?
Che
cosa ne pensate? Spero di avervi incuriosito!
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Il libro di Felicia è già su Kindle in attesa. Lei mi piace molto come autrice e voglio recuperare al più presto
RispondiEliminaCiao! Quando avrai letto il libro di Felicia, fammi sapere se ti è piaciuto! :-)
EliminaCiao Silvia, come sai ho letto il romanzo della Kingsley, che ho trovato una lettura leggera e divertente, mentre invece il secondo mi manca!
RispondiEliminaCiao! Sì, so che il romanzo della Kingsley è piaciuto anche a te! Penso che anche l'altro potrebbe piacerti :-)
EliminaCara Silvia, credo che questi due libri, siano veramente da leggere.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! A me sono piaciuti molto! Buona giornata anche a te :-)
EliminaHello! great entry. I hope I understood everything well, because my language is Polish: D I think you have a really great blog full of passion! Pictures are great too :) best regards from Poland!
RispondiEliminaHi Ayuna! Thank you for your kind words, I'm glad you like my blog! A hug from Italy :-)
EliminaGrazie SiLivia, questi libri mi sembrano davvero interessanti. Buona settimana.
RispondiEliminasinforosa
p.s. Cara Silvia, per quanto riguarda Instagram io sto imparando e non sono ancora capace di “sfruttare” tutte le sue risorse, ieri ho visto che mi hai taggato ma non so come fare, grazie, comunque. Saluti belli.
Ciao Sinforosa! Non ti preoccupare, quelli su Instagram sono semplici giochi, un po' come quelli che spesso proponi tu sul blog. Parteciperai quando ti sarai un po' impratichita! Buona settimana anche a te :-)
EliminaGrazie, sono proprio imbranata.
Eliminabuona giornata
Ciao Silvia! Quello della Kingsley è probabile che lo legga più avanti - è l'unico che mi hanno davvero consigliato, ma ho bisogno di una pausa dai chick-lit! xD
RispondiEliminaL'altro non lo conoscevo, ma essendo anche io nata nel '89 solo leggere le tue ultime righe mi ha inondata di ricordi e nostalgia perché anche io ricordo e ho vissuto quel periodo. Credo che lo terrò in seria considerazione, anche se ancora fatico a considerarmi una trentenne nonostante i 31 anni appena compiuti siano ancora freschi freschi.
Ciao Alice! Io ho fatto trent'anni lo scorso settembre ed anche io fatico un po' a considerarmi tra i "trentenni"... è un mondo nuovo per me! Però quando ho letto questo romanzo ho capito che questa è la mia generazione! Spero che questi due libri ti piaceranno :-)
EliminaNon conosco il blog de I trentenni :o
RispondiEliminaComunque, pensavo al primo romanzo. È estate e una dei 4 protagonisti si chiama Summer... che casino sarà in inglese? XD
Moz-
Ciao Moz! Hai ragione… in inglese sarebbe un casino, non ci ho pensato! Comunque questo romanzo è di un'autrice italiana, quindi, almeno finché non lo tradurranno, non c'è problema...
EliminaNon conosco il blog, ma il libro sembra interessante.
RispondiEliminaP.S. Ho dovuto rileggere la recensione due volte, perché credevo che Ella fosse un'altra protagonista.
Lo usi spesso. "Lei" non ti piace? :P
Ciao Claudia! Hai ragione, spesso mi dimentico che "Ella" è anche un nome proprio. Userò un po' di più "lei"... :-)
Elimina-confesso di avere avuto 30 anni, è successo qualche anno fa :-D
RispondiEliminaironia a parte, ho un paio di romanzi della kingsley, arriverà anche il loro momento :)
ciao silvia ;-)
Ciao Angela! Spero che la Kingsley ti piacerà :-)
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