giovedì 10 dicembre 2020

HOLLY JOLLY CHRISTMAS TAG - CHRISTMAS COUNTDOWN 2020 #2

 Domande scherzose a tema Natale



...mancano quindici giorni a Natale!



Cari lettori,

secondo appuntamento con la rubrica “Christmas Countdown”!


Come forse qualcuno di voi saprà, una piccola tradizione del blog a dicembre è quella di inserire, tra i post di questo piccolo countdown, un TAG in cui racconto le mie tradizioni natalizie, i miei ricordi più belli legati a questa festa, i miei progetti per le vacanze… e mi confronto un po’ con voi in proposito.


Sappiamo che quest’anno, con ogni probabilità, molte di queste tradizioni non verranno rispettate. Ho comunque pensato di proporvi un questionario allegro, per sorridere un po’ insieme. Questo TAG, intitolato The holly jolly Christmas (come la canzone), mi è sembrato davvero simpatico ed adatto allo scopo. Spero che piacerà anche a voi!



1. Film di Natale preferiti?


Il mio preferito di sempre è A Christmas Carol nella versione di qualche anno fa, con Jim Carrey, Gary Oldman e Colin Firth. Anche il Canto di Natale di Topolino è nel mio cuore fin da quando ero bambina, e l’anno scorso ho visto con piacere Dickens - L’uomo che inventò il Natale, che mi ha sorpreso positivamente. Insomma, credo che si sia vagamente intuito qual è la mia storia natalizia preferita.


Anche Il piccolo Lord e Mamma ho perso l’aereo sono dei classici della mia infanzia, così come Piccole donne del ‘49, il mio film preferito, nel quale ci sono anche delle scene di Natale.


Quanto alle commedie, Love Actually e L’amore non va in vacanza sono tra quelli che mi capita di rivedere più spesso, ma anche il dissacrante Scusa ma mi piace tuo padre e il fiabesco Natale a Castlebury Hall non sono niente male.


Tra i film di animazione, Frozen e Anastasia sono sicuramente i più natalizi, ma in questo periodo mi sono tutti ugualmente graditi.



2. Sei sulla lista dei cattivi o dei buoni?


Io credo proprio che alla fine di questo 2020 ci ritroviamo tutti di diritto sulla lista dei buoni… è stato un anno di sacrifici, rinunce, impegno e soprattutto nuove situazioni alle quali abbiamo dovuto adattarci in frettissima (anche perché sono ancora in continua evoluzione). Almeno per Natale ci meritiamo qualche piccola gratificazione!



3. Mostraci una foto natalizia imbarazzante.


Natale del 2013. Io, mio fratello Stefano, un cappello da Babbo Natale e tante boccacce!



4. Hai mai avuto un Bianco Natale?


Il “Bianco Natale” dei miei ricordi sarà sempre quello del 2000. Io ero in prima media e per la prima volta avevamo deciso di non impegnare troppo la mia prozia nella preparazione del menu e di fare il pranzo di Natale a casa nostra. Durante la notte tra 24 e 25, però, aveva nevicato molto!


Ricordo che in mattinata i nonni e gli altri parenti più anziani avevano chiamato preoccupati di non poter raggiungere casa nostra per via della neve. Mio nonno, giustamente, preferiva non prendere la macchina… e così mio papà aveva fatto “il taxi” nella neve. Ovviamente la mia prozia aveva con sé vassoi di affettati, dolci nella stagnola ed altro ancora…da appassionata di cucina qual era, non aveva accettato al 100% di essere stata messa “a riposo”!


L’anno scorso, invece, ha nevicato un bel po’ la mattina di S.Lucia, il 13 dicembre. È stato un giorno molto importante per me dal punto di vista lavorativo… e l’ho preso come un buon auspicio!



5. Inizi i tuoi acquisti di Natale con il Black Friday o aspetti l’ultimo minuto?


Non sono mai stata una fan del “Black Friday”, un po’ perché non siamo americani e non festeggiamo il Giorno del Ringraziamento, un po’ perché mi sembra che, a parte qualche effettivo sconto, ci siano invece molti classici rincari prenatalizi.


Al di là del Black Friday in sé, ho sempre preferito portarmi avanti con i regali natalizi, senza ridurmi all’ultimo momento, perché dopo il 15 i centri commerciali diventano un vero inferno.


Quest’anno sinceramente non so ancora nemmeno chi potrò incontrare e quando in occasione delle feste, quindi per ora sto aspettando. In ogni caso, per prudenza, eviterò i grandi centri e farò qualche pensierino last minute, se posso nei negozi del paese (che comunque qui non mancano).



6. Se potessi far parte di un film di Natale, quale sarebbe?



Mi piacerebbe proprio essere la protagonista di Dickens - L’uomo che inventò il Natale, un film meta-letterario che racconta la creazione del romanzo breve A Christmas Carol.


Vorrei vivere il processo creativo proprio come fa Dickens in questo film: l’idea giusta che è già dentro alla tua testa e al tuo cuore e, dopo qualche tempo di “meditazione”, all’improvviso illumina la tua nottata; i personaggi che vengono a parlarti in prima persona, raccontandoti le loro storie; situazioni, tempi e luoghi che ti si presentano davanti agli occhi, tenendoti per mano e portandoti a scrivere con rapidità e soddisfazione.


Io ammetto che mi sono commossa: vedere sullo schermo la storia della creazione di un grande classico (uno dei miei preferiti, poi) è troppo emozionante!



7. Ricordi i nomi delle renne di Babbo Natale?


A parte “Rudolph the red nosed reindeer”, la renna dal naso rosso, non ricordo gli altri nomi… anche se mi pare che siano otto in tutto!



8. Quando la tua famiglia fa l’albero di Natale? Chi lo decora?


Quando vivevo con i miei genitori addobbavamo la casa durante il ponte di Sant’Ambrogio/dell’Immacolata, e solitamente ero io a prendere l’iniziativa, anche se gli altri mi hanno sempre aiutato.


Da quando sono andata a vivere da sola, durante l’ultimo weekend di novembre, con calma, faccio albero e presepe e metto addobbi vari. Mamma e papà hanno mantenuto la tradizione del ponte. Per mio fratello sarà il primo Natale da quando è "uscito di casa" anche lui e anche lui ha fatto l'albero in questi giorni!



9. Il tuo albero di Natale è vero o finto?


Finto e da assemblare… fortunatamente i rami hanno dei segni colorati alla base che permettono di capire come vanno inseriti nel corpo centrale!



10. Quali sono le pietanze salate migliori che mangi/hai mangiato a Natale?


Ricordo ancora alcuni piatti incredibili che ho mangiato da piccola e da ragazzina a casa della mia prozia, in occasione delle feste: lepre in salmì, anguilla marinata, pasta al forno di vari tipi, arrosti ripieni...


Più recentemente, anche mia mamma ed i miei zii ci hanno sempre viziato: lasagne (classiche, con zucca e salsiccia, ai carciofi…), pulled pork (per un Natale un po’ americano), coppa di maiale alle spezie, torte salate, cotechino e mortadella di fegato con verze (per i non lombardi: assaggiate, prima di dire che non vi piace!), salatini e antipasti vari, brasato con polenta… insomma, di tutto e di più!



11. Mostraci i tuoi maglioni natalizi, se ne hai.



Non ho maglioni, ma ho queste due magliette di Tezenis che credo vadano più che bene! Io le adoro, non vedo l’ora di tirarle fuori...



12. Quali sono i tuoi dolci natalizi preferiti?


Io resto fedele alla tradizione e per me il Natale è sinonimo di panettone classico, con uvetta e canditi (e mi dispiace che tante persone non apprezzino questi ingredienti). Negli ultimi anni la tradizione di famiglia è quella della “millefoglie di Natale” ordinata nella nostra pasticceria preferita: sfoglia, crema pasticcera, frutti rossi e alberelli/Babbi Natale di zucchero!


Comunque io sono davvero onnivora, specie quando si tratta di dolciumi, e qualsiasi dolce natalizio (e non solo) è più che gradito!



13. La tua famiglia ha una ricetta speciale che tu aiuti a fare?


Due snack che qualche volta ho preparato sono le tartine affumicate (salmone, scamorza, rucola) ed i datteri/fichi secchi ripieni di mascarpone e noci.


Trovate le ricette (facilissime e super veloci!) a questo link.



14. Sei brava ad impacchettare i regali, o fallisci miseramente?


Diciamo che mi impegno e che il più delle volte riesco abbastanza bene. A volte fallisco, quando i regali hanno una forma strana, ma pazienza… l’importante è provare!



15. Quali sono le canzoni di Natale che sai cantare meglio?




Penso proprio che siano… quelle religiose, perché gli anni nel mio coro della parrocchia mi hanno reso piuttosto esperta in materia.


Tra le più tradizionali ci sono Adeste fideles, A Betlemme di Giudea e Laggiù in una mangiatoia (che è la versione italiana di un classico anglosassone), che non mancano mai. Quelle un pochino più “pagane” sono Hark! Cantano gli angeli nei cieli e Dio ci benedirà di Andrea Bocelli (colonna sonora del film A Christmas Carol di cui vi ho parlato prima), che chiude sempre la nostra messa natalizia.


Purtroppo anche il coro, dopo una breve ripresa, è stato rimesso prudentemente “in pausa”. Pazienza, abbiamo animato dei bei Natali, ne arriveranno altri...



16. Cosa c’è in cima al tuo albero?


Un gigantesco fiocco dorato che, visto il tema dell’albero (oro/bronzo), sta molto bene! (Quello in foto è l'albero di Cernusco, che però ha qualche colore simile al mio).



17. Fai dei buoni propositi per l’anno nuovo? Li mantieni?


Più che altro scrivo dei “desideri” che un po’ dipendono da me, un po’ sono degli auguri per il futuro… e cerco di mantenerli! Quest’anno ha scombinato le carte di tutti, ma, anche se in modo diverso e imprevisto, sono riuscita a portare a termine un po' di "promesse a me stessa"…



18. Se potessi vedere realizzato subito un solo desiderio per Natale… quale sarebbe?


Credo che quest’anno abbiamo tutti quanti un vero, comune desiderio. Non diciamolo per scaramanzia… e speriamo in bene!




Spero che il TAG vi sia piaciuto e che abbia risvegliato in voi qualche bel ricordo e qualche pensiero piacevole. Fatemi sapere se avete vissuto qualche esperienza simile alla mia, se avete tradizioni differenti e come vi sentite con questo Natale un po’ “diverso” ormai alle porte. Come sempre, sentitevi liberi di replicare il questionario sul vostro blog, o di scrivere una vostra breve versione nei commenti.

Grazie per la lettura, al prossimo post :-)


12 commenti :

  1. ilm natalizi belli ce ne sono tanti, il canto di Natale di Topolino è poesia pure, commovente ed emozionante..
    Ma da buon cultore del cinema italiano io cito "regalo di Natale" di Pupi Avati.
    Per ciò che concerne la lista dei buoni e dei cattivi, tutti noi abbiamo fatto buone azioni e cattive azioni. Vediamo di combinare con i buoni propositi: nel 2021 più buone azioni e meno cattive.
    Il desiderio comune io lo dico senza problemi perché non è un desiderio, è realtà: non so se a giugno, non so se a ottobre, ma saremo fuori dall'incubo.
    Focalizziamoci pure anche su nostri desideri singoli.
    Non è peccato sperare e augurarsi che avvenga qualcosa di bello per noi, personalmente.

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    1. Ciao Ricky! "Regalo di Natale" di Pupi Avati è emozionante, ma anche amaro... Speriamo che il desiderio di uscire da questo incubo diventi realtà. Nel frattempo ognuno di noi metterà sotto l'albero anche dei piccoli o grandi desideri privati! :-)

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  2. Ma che bello questo tag Natalizio (nonostante io detesti il genere).
    Allora...
    Adoro fare i pacchetti e sono bravissima.
    Allo stesso modo, mi occupo delle decorazioni della casa con molta passione.
    In quanto a ricette, qui in Puglia c'è l'imbarazzo della scelta. Le mie preferite sono pettole e cartellate.
    Del film ne parlerò in un post che ho programmato per il 19 dicembre. Comunque è "Jack Frost". La canzone, invece, "All I want for Cristmas is you", sebbene le adori tutte.

    Insomma, tanta roba in questo post e per rispondere a tutto dovrei tornare su mille volte, ma purtroppo non ne ho il tempo.
    A presto.

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    1. Ciao Claudia! Sai che non ho mai assaggiato questi dolci pugliesi? Sarei curiosa di provarli... Quanto a film e canzoni, leggerò i tuoi post! :-)

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  3. Innanzitutto bel Tag, bel post, c'è davvero tanta roba e tante risposte da dare, diciamo che condivido alcune tue scelte ;)

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    1. Ciao Pietro! Sono contenta che il post ti piaccia e che tu condivida alcune mie risposte :-)

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  4. che allegria parlare del natale in tutti i suoi aspetti! Natale è sinonimo di casa e spesso si hanno ricordi piacevoli e lieti, in relazione a tale periodo festivo.
    L’amore non va in vacanza è uno di quei film che rivedo volentieri anche io in questo periodo!!

    tra i pitti tipici della mia città, e che contribuisco a preparare, c'è la "zuppetta", che, a dispetto del nome non è una zuppa, ma è una pietanza molto saporita, fatta di pane bruschettato, carne di racchino, formaggi (come provolone), si formano strati di questi ingredienti, "annaffiati" dal brodo di tacchino.

    Sui dolci sono come te: non faccio la schizzinosa!
    PErò sul panettone classico, ammetto che non amo i canditi, ma se si tratta di un panettone artigianale e di buona qualità (non quelli a due euro al supermarket, per intenderci), lo assaggio, ci mancherebbe :-D

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    1. Ciao Angela! Eh sì, fortunatamente per me Natale è sinonimo di tanti ricordi lieti... e quest'anno sento proprio il bisogno di ripensarci. L'amore non va in vacanza è un classico per tanti! Non conoscevo affatto la "zuppetta" e credo che potrebbe piacermi. Potendo scegliere anche a me piacciono di più i panettoni artigianali, però ho da sempre un debole per quello Motta, che per colazioni/merende a Dicembre va benissimo :-)

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  5. questo tag è bellissimo! Mi sembra ogni volta di conoscerti un po' meglio

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  6. ciao bello questo tag e anche se Natale è passato ecco qua le mie risposte. https://haylin-robbyroby.blogspot.com/2021/01/holly-jolly-tag-christmas.html buona domenica.

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