venerdì 3 gennaio 2020

LO SCHIACCIANOCI

Il balletto ideale per le feste in scena al Teatro Nuovo di Milano




Cari lettori,
iniziamo l’anno nuovo… con dei “Consigli per gli amanti della danza” ideali per chi sente ancora un po’ lo spirito festivo!

Domenica 22 dicembre la mia amica Luana mi ha fatto uno splendido regalo di Natale: siamo andate insieme ad assistere a Lo Schiaccianoci, uno degli spettacoli natalizi del Teatro Nuovo, in zona San Babila, a Milano.


Nel corso dell’anno che si è appena concluso ho più volte assistito a spettacoli di teatro-danza o a balletti re-inventati, ma mi mancava un balletto classico tradizionale e sono stata felicissima di poter vedere questo, che è davvero ideale per il periodo natalizio. Vediamo insieme perché!



La storia raccontata


Lo Schiaccianoci è un balletto di Cajkovskij ambientato proprio a Natale. Durante la notte della Vigilia, la protagonista Clara si ritrova nel grande salone di casa sua con i fratelli, le sorelle i genitori ed altri parenti, tra i quali un ricco zio che ha portato bellissimi doni per tutti i ragazzi.

Clara, che è la prediletta dell’uomo, riceve in dono uno schiaccianoci, che non è l’utensile casalingo a cui tutti pensiamo abitualmente, bensì un pupazzo a forma di soldatino che è meccanizzato e si muove da solo.


Durante i festeggiamenti, però, il fratello dispettoso di Clara rompe lo schiaccianoci. La fanciulla va a dormire molto triste, ma, non appena si addormenta, inizia a fare un magnifico sogno in cui il soldatino ha preso vita. 

Insieme, i due affrontano una sorta di battaglia contro il Re Topo e la sua corte. È allora che il soldatino si tramuta in un Principe e propone a Clara un viaggio nella Foresta Incantata.

Dopo aver attraversato una tormenta di neve, i due arrivano al Regno della Fata Confetto, una sorta di “paese delle meraviglie” con straordinari personaggi provenienti da varie parti del mondo. Clara ed il Principe danzano con tutti loro e, al termine della festa, si avviano verso casa.

In quel momento Clara si sveglia e vede suo zio che le porge lo Schiaccianoci riparato.



Il Sofia Festival Ballet e la sua danza delicata


La compagnia danzante è il Sofia Festival Ballet, che ho avuto il piacere di vedere ed apprezzare per la prima volta.

A differenza di altre compagnie che mi è capitato di “conoscere” assistendo ad altri spettacoli, questa ha uno stile rigorosamente classico.


Ci sono poche eccezioni alla tradizione, come, per esempio, nel primo atto, l’utilizzo delle scarpette nere con il tacco squadrato da parte delle ballerine che interpretano le madri durante le scene di Natale, oppure la danza a piedi scalzi dei danzatori che rappresentano la coppia cinese ed indiana.


È proprio durante i divertissement del secondo tempo, quando si esibiscono le coppie di ballerini provenienti dai diversi angoli del mondo, che si può maggiormente apprezzare la grande abilità degli esecutori e la loro capacità di proporre diversi tipi di danza, pur restando nell’ambito classico.

Gli irriverenti cinesi, in grado di fare incredibili piroette e giri su se stessi; gli indiani, dalle abilità quasi degne di un contorsionista e dalla grande armonia di coppia; i danubiani, in bianco e blu, impeccabili sulle punte; gli applauditissimi russi, davvero acrobatici: tutto coinvolge e diletta lo spettatore. 


Anche le due variazioni dei protagonisti si rivelano davvero sorprendenti: nel caso del Principe/Schiaccianoci, per una serie di complesse piroette; nel caso di Clara, per una sequenza di giri in diagonale di rara delicatezza e velocità.



I costumi, tra fantasia e colori


Personalmente, il costume che ho apprezzato di più è quello della Danza dei fiocchi di neve, che forse è la mia musica preferita del balletto. Le ballerine, infatti, da lontano sembrano delle bianche fatine, con una piccola coroncina scintillante, i candidi tutù ed una piccola bacchetta in argento che dà grande movimento alla coreografia, dando proprio l’impressione di una nevicata.


Anche il celeberrimo Valzer dei fiori, tutto in lilla, è un momento particolarmente coinvolgente, non solo per la magnifica danza a coppie, ma anche perché le tonalità scelte danno l’idea di un’inaspettata primavera.

Molto piacevole anche i tutù indossati per la Festa della Vigilia di Natale: più semplici, corti ed in colori pastello per le figlie; più lunghi, eleganti, ricchi di strass e di dettagli da sera per le madri.


Il risultato è un’incredibile festa per gli occhi, che accompagna le danze e diverte lo spettatore.



La scenografia e l’atmosfera natalizia


Il palcoscenico è sgombro, per dare modo ai ballerini di muoversi il più possibile in libertà. 

Le scenografie si limitano a due grandi teloni posti sul fondo: per il primo atto, una parete del palazzo di famiglia di Clara, con le finestre illuminate dalle stelle notturne ed un grande albero di Natale addobbato; per il secondo, una foresta innevata e ricca di abeti, al centro dei quali ve n’è uno decorato da candele e circondato da angeli. Anche per via di questa atmosfera Lo Schiaccianoci è rimasto, nei cuori di tutti, un grande classico natalizio.




E voi...che ne pensate? Avete mai visto Lo Schiaccianoci, con questa compagnia o con un’altra? Vi piace? Conoscete qualcuna delle celebri musiche?
Con questo post, ancora molto natalizio, vi auguro una felice conclusione delle feste ed una serena Epifania.
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

9 commenti :

  1. Adoro la storia dello Schiaccianoci, ed anche il soldatino di legno.
    La casa di Babbo Natale in cui sto lavorando ne è piena, e la mia titolare me ne ha regalato uno da appendere all'albero.
    Non ho mai visto lo spettacolo, comunque.
    Prima o poi recupererò.
    Buona Epifania in anticipo anche a te.

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    1. Ciao Claudia! Sì, la storia è affascinante e quei soldatini sono di moda! Spero che prima o poi riuscirai a vederlo :-)

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  2. Uno spettacolo senza alcun dubbio spettacolare. Un classico imperdibile. Buon gennaio.
    sinforosa

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  3. Cara Silvia, non ho avuto mai l'occasione di assistere a questi spettacoli, ma di sicuro che deve essere meraviglioso.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso 

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    1. Ciao Tomaso! Sì, è stato davvero speciale... un bellissimo regalo! Buon weekend :-)

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  4. ho visto anche io questo balletto una volta, è un ricordo che conservo nel cuore, meraviglioso

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  5. Spero di vederlo dopo le vacanze al centro benessere vipiteno https://www.gassenhof.com/it/wellness-val-ridanna

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