Le mie intenzioni per l'anno appena cominciato, tra blog, libri ed altro
Cari lettori,
buon anno nuovo! Com'è andato il vostro Capodanno? Io sono in mood festivo ormai da un po', e... devo dire che ci si abitua in fretta, ahah :-)
Oggi guardiamo un po' al futuro con i tradizionali buoni propositi! Prima rivediamo insieme che cosa mi ero ripromessa per il 2024, e com'è andato l'anno. Poi capiamo da dove partire per i prossimi 12 mesi!
REVISIONE DEI BUONI PROPOSITI PER IL 2024:
1. Cercare di stilare una TBR abbastanza definita per avere le idee più chiare. La questione della TBR (letteralmente “to be read”, la lista dei libri che si vorrebbe leggere) è davvero un po’ complicata, e, leggendo/guardando i post di altri bookblogger o dintorni, mi sono resa conto che si complica ogni volta di più. Per quanto ci sforziamo di stilare elenchi con quello che effettivamente ci ha colpito e rispettarli, poi ci sono le promozioni (sia in libreria che online), gli arrivi in biblioteca di qualche novità per cui pensavi che ci sarebbero voluti mesi, i regali – perché le persone ovviamente sanno che ci piace leggere, e quindi su cosa puntano, giustamente? -, nel mio caso parecchi prestiti in famiglia, un po’ di nuove uscite dei tuoi autori preferiti che non sempre “ti aspettavi” perché stare costantemente sul pezzo non è così facile.
Personalmente, alla fine, la soluzione che ho trovato è quella di scrivere su una nota del cellulare un po’ di titoli che sono assolutamente sicura di voler leggere, e muovermi con quella in biblioteca. Qualcosa ho trovato e qualcosa ho prenotato, e pazienza se è arrivato dopo; comunque un canovaccio da portarmi dietro mi è stato molto utile. Fermo restando che la mia TBR, come quella di tutti gli altri appassionati di libri, è davvero in continuo cambiamento.
2. Non aspettare i film che mi piacciono nei cinema di paese, ma “andarli a cercare” se necessario. Questa riflessione era scaturita alla fine del 2023 dopo aver visto che i cinema della zona, che per anni ho frequentato più che volentieri, sembrano non avere più l’offerta variegata di una volta. Come dire, “per tutto il resto c’è lo streaming”. Mi dispiace tanto vedere che il rito del cinema non è più quello che era quando ero ragazzina – ricordo ancora un multisala di zona che tra il 2003 e il 2008, anno delle mie scuole superiori, era preso d’assalto da miei coetanei ogni sabato sera, per non parlare dei ristoranti accanto, mentre ora fa quasi un po’ “paura” - ma mi rendo anche conto che i tempi sono cambiati. Io stessa usufruisco dello streaming quando posso e riesco.
Comunque nel corso del 2024 ho approfittato lo stesso del cinema per due categorie di film: le novità d’animazione per famiglie, che sono sempre arrivate, e qualche pellicola d’autore un po’ più impegnativa (essere nel buio del cinema mi ha aiutato a concentrarmi e ad apprezzarli).
3. Portare a termine il progetto letterario sulla poesia nel Novecento, e pensare a qualcosa di nuovo da settembre in avanti. Il progetto letterario sulla poesia del Novecento si è concluso a luglio, e potete trovare “l’ultima puntata” a questo link.
Non ho iniziato qualcosa di nuovo a tema poesia a settembre, ma già da gennaio 2024 ho portato avanti un’altra serie di post a cui tenevo molto: per la prima volta sono riuscita a leggere “un classico per ogni bimestre” ed a postare la relativa recensione. Mi sono concentrata sulla letteratura italiana ed ho letto prosa, biografia di una poetessa, saggistica, racconti, antologie, teatro.
E così, proprio l’anno in cui non ho formulato il sempiterno buon proposito “leggere più classici”… l’ho realizzato! Strana la vita eh??
4. Cucinare meglio e mettere le ricette sul blog! Ho messo solo tre post per la rubrica “Menù e ricette”, però ho anche partecipato – in aprile – ad un laboratorio di cucina per fare pasta fresca che mi è molto piaciuto.
Quanto al cucinare meglio, dipende dai periodi, per mille motivi… ma ci si prova!
5. Continuare le letture “di serie”, sia Percy Jackson che Carmen Korn. La serie degli “eroi dell’Olimpo” è ufficialmente terminata, e se possibile mi è piaciuta anche di più della precedente.
Quanto a Carmen Korn, ho concluso la sua prima trilogia: la seconda resta in lista.
6. Pensare ad un modo “alternativo” per includere il teatro nel blog. Quando ho scritto il post l’anno scorso, la parola “alternativo” stava ad indicare l’impossibilità di garantirvi che sarei tornata a vedere molti spettacoli come nei primi anni dopo la laurea, per svariati motivi che non sto a ripetervi.
Alla fine non è andata poi così male: un Musical su Peter Pan, La coscienza di Zeno al Teatro Carcano dopo ben tre anni che non lo frequentavo, un paio di balletti addirittura nel mio paese (Il lago dei cigni e Lo Schiaccianoci). Più la tappa di luglio/agosto del “classico per ogni bimestre”, che ha visto protagonista un’opera teatrale, Il servitore di due padroni.
Quindi, visto che si tratta di cinque classici, più che sull’alternativo sono stata sul tradizionale, ma va benissimo così per me.
7. Interagire di più con le varie community, farmi conoscere un po’ di più. Questo è forse il punto di cui sono un pochino più “scontenta”… Da un lato Blogspot è casa mia, ma qui è rimasta solo una parte di quei carissimi colleghi blogger con cui ho iniziato il mio percorso anni fa – e con i quali interagisco sempre con affetto - : qui, dove mi sento un po’ più sicura, i nuovi arrivi sono rari.
E su Instagram e TikTok ammetto di aver dato un’occhiata più approfondita, ma forse i nuovi passi che ho fatto – stringere qualche nuova amicizia virtuale, per esempio – sono stati comunque un po’ timidi. Su TikTok, poi, sono solo spettatrice, e non credo che avrei tempo ed energie da dedicargli, non senza sacrificare la scrittura (e sapete che la preferisco ad altri tipi di creazione).
Però pazienza, a me semplicemente piace aprire i social e scoprire che c’è sempre qualche nuovo appassionato di libri e cultura come me. Magari nel 2025 avrò più coraggio.
8. Andare a visitare le mostre appena ce n’è la possibilità, perché chi ha tempo non aspetti tempo. Questo è invece il punto di cui sono più soddisfatta! Pur vivendo e lavorando (almeno in questi ultimi anni) in provincia, continua a piacermi tanto andare per mostre, soprattutto a Milano.
Sarà che la città mi piace e mi fa ripensare tanto ai miei anni da studentessa e da neolaureata, sarà che per chi lavora in un allegro caos è bello stare in un museo al silenzio, sarà che imparo sempre qualcosa… fatto sta che mi è risultato abbastanza semplice mantenere questo proposito.
Vi ho scritto ben 11 post di mostre, tra Palazzo Reale, il Mudec, la Fondazione Rovati e persino Genova…
9. Fare ancora qualche gita fuori porta. Il 2023 aveva portato più occasioni di posti davvero nuovi. Quest’anno, oltre alla mia solita Varazze, mi sono soltanto mossa un po’ lungo la costa (Savona, Genova, Cogoleto, Celle, etc), ma sono contenta lo stesso.
10. Continuare a “coltivare il mio giardino”. Arriviamo al buon proposito più personale, e devo dirvi che attenermi ad esso mi è stato di grande aiuto. È proprio vero che non c’è mai “una corsa verso il tramonto”, perché quando pensi di aver finito di lottare c’è sempre qualcosa di nuovo.
Non so se avrò mai un anno davvero tranquillo, dal 2020 in avanti si è complicato tutto ancora di più. Fatto sta che, dopo tante montagne russe nel 2023, mi era sembrato, a novembre/dicembre, di tirare il fiato. E invece dopo un gennaio quasi noioso sono arrivate tante nuove prove da affrontare. Forse un po’ troppe, vi dirò, perché un conto sono le montagne russe, un altro è prendere proprio qualche sonora batosta.
La sensazione prevalente di quest’anno è stata quella di una resistenza talvolta strenua, di una costante lotta per essere comunque felice, al di là dei “nonostante” che mi hanno tormentato in vari settori della vita. Coltivare il proprio giardino è stato fondamentale: una famiglia unita, le persone che mi vogliono bene, lo sport del cuore, i posti felici, tante belle occasioni per svagarmi ed imparare, e ovviamente i libri ed il blog. Ripensandoci non è poco.
Esaurita la revisione dei buoni propositi per l’anno terminato, passiamo a quelli per il 2025! Come al solito ho pensato di mettere sul tavolo idee realistiche e fattibili, cose che sono già dei mezzi progetti sia per il blog che per me stessa in generale. So che a gennaio saltano tutti sul treno dell’ottimismo e dei “quest’anno sicuramente...” e poi tante cose si perdono già tra febbraio e marzo. Sarebbe un peccato, no?
Vediamoli meglio insieme, allora:
1. Approfittare dell’opportunità dello streaming e rivitalizzare un po’ la rubrica dei “Consigli cinematografici”.
Sempre tra le note del mio cellulare – le vere protagoniste di questo post, a quanto pare – ho una lista di film che ho visto tra cinema e streaming nella seconda parte dell’anno e che non vi ho ancora raccontato. Qualcuno finirà sicuramente tra i “Preferiti del mese”, ma per gli altri non sarebbe male ricominciare con i nostri “Consigli cinematografici”. Proviamoci…
2. Ultimare le recensioni arretrate.
Eh già: sul file word del mio “Reading journal” del 2024 risultano ancora un po’ di letture non recensite. Mi sono resa conto che a fine primavera e inizio estate la stanchezza fisica è stata così tanta – ed il meteo così brutto – che quando ero a casa faticavo persino a concentrarmi sui film in tv e leggevo soltanto qualcosa di leggero per un'oretta prima di crollare. Aspettatevi soprattutto romance, ma anche gialli “tascabili”. Pian piano, in alternanza con le altre rubriche come al solito, arriva tutto.
3. Alternare le letture più impegnative a quelle d’intrattenimento.
In ottobre ho scaricato un grande numero di ebook a seguito di una bella iniziativa (un maxi listone di titoli gratuiti solo per una domenica). Penso che chi mi legge da un po’ lo abbia intuito, ma io difenderò sempre sia il genere romance (che è sempre sottovalutato, in un certo senso), che il mondo self (composto da tanti autori e collaboratori in gamba), che – anche e soprattutto – la necessità di spaziare tra vari generi, alternando storie d’evasione ad altre più impegnative.
Adesso ho anche un mare di titoli sul Kindle, quindi mantenere il proposito sarà più facile!
4. Scegliere almeno una di queste due alternative: o un nuovo progetto letterario, o la continuazione di “un classico per ogni bimestre”.
Non penso di riuscire a fare entrambe le cose, anche se per ora non lo escludo.
Vediamo se nel 2025 qualcuna delle mie mezze idee si concretizzerà; altrimenti proseguirò con il mio percorso tra i classici.
5. Portare avanti la serie di racconti iniziata ad ottobre per la rubrica Spazio Scrittura Creativa, ed alternarla ad altre tipologie di storie.
In ottobre ho recuperato la prima di sette mini fanfiction a tema Harry Potter (la trovate a questo link). Si tratta di un mio vecchio lavoro che però vorrei rimaneggiare (in particolare quello che sarà l’ultimo capitolo). A gennaio mi piacerebbe proporvi la seconda delle sette storie, che mi sembra coerente con l’atmosfera “innevata” del mese.
Poi però, come già fatto a novembre e dicembre, alterneremo questa piccola serie ad altre tipologie di storie. Mi rendo conto che non a tutti interessa Harry Potter, e poi comunque mi piace che lo Spazio Scrittura Creativa resti un mix di proposte.
Quindi restate sintonizzati per scoprire le mie idee creative del 2025…
6. Leggere di più internazionale (se possibile, più extraeuropeo).
Come vi raccontavo, quest’anno, anche se da spettatrice, ho scoperto tanti profili di appassionati su TikTok, ma anche su Instagram, su cui sono attiva io stessa. Ecco, mi sono ritrovata particolarmente interessata ad alcuni titoli internazionali, ed in particolare extrauropei (asiatici, americani, africani… )
Mi sono resa conto che leggo moltissimi autori italiani, e molti meno internazionali, soprattutto quelli geograficamente più lontani. Forse questa mia tendenza ha a che fare con il mio non essere proprio una viaggiatrice…
Comunque, visto che l’unico consiglio che ho effettivamente seguito è stato "L'ora di greco" di Han Kang ed è stato un successo, forse dovrei fare qualche altro tentativo.
7. Interagire di più con i profili che mi piacciono, e non solo su Blogspot.
Appunto, come dicevo… mi piacerebbe tornare a farmi un po’ più avanti, come facevo in passato. La community di appassionati di libri, in questi quasi 10 anni, è cambiata, e purtroppo non sempre in meglio.
Prima, quando in molti di più erano puri hobbisti, c’erano molte più occasioni di fare collaborazioni per il piacere di farle (chi ricorda i blogtour, i review party, i progetti su un macro tema con ognuno di noi che scriveva un suo post, i premi-catene?). Da quando aziende di vario tipo, dall’editoria alla comunicazione, sono entrate a gamba tesa in questo mondo, hanno portato pro e contro del caso.
Talvolta ho proprio la netta impressione che ci sia più isolamento e competizione, anche tra chi non considera il suo spazio online un lavoro. Ma voglio comunque restare positiva e vedere comunque se stringerò nuove amicizie.
8. Non perdere le buone abitudini riprese con teatro e mostre, se possibile.
Come al solito dipende da tantissimi fattori, ma sapete che farò comunque un tentativo serio!
9. Rivedere una fiera di libri dopo un po’ di tempo che non lo faccio, o almeno qualche firmacopie in libreria/biblioteca in più.
Tra il 2015 e il 2019 c’è stato un po’ di tutto: Salone del Libro, Tempo di libri (che mi sa che non esiste nemmeno più), altre fiere milanesi, tanti autori che sono venuti nelle biblioteche o librerie di zona.
Poi, si sa: la pandemia, esperienze lavorative importanti, certi eventi che sono a dir poco inavvicinabili nel weekend, eccetera.
Io quest’anno lo scrivo, poi vediamo se ce la faccio davvero.
10. Tenere Gioia al timone.
Questo è diventato il comando fondamentale man mano che l’anno procedeva. “Sapete quanto è difficile restare positiva tutto il tempo?”, dice Gioia in Inside Out 2. Lo so, eccome se lo so. Ma, alla fine della fiera, ne vale la pena.
Quindi avanti tutta, facciamo più cose tra quelle che ci rendono felici, e non sentiamoci in colpa per questo. Un lato positivo c’è sempre, bisogna solo imparare a vederlo.
Ecco i miei buoni propositi per questo 2025 appena cominciato! Mi piacerebbe conoscere i vostri, se vi va.
Noi ci rileggiamo il lunedì dell'Epifania per l'ultimissimo post festivo. Nel frattempo, vi auguro una serena continuazione delle vacanze.
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)
Ciao.
RispondiEliminaCome accenni, la blogosfera è mutata, all'inizio si riusciva a collaborare con più costanza. Con l'avanzare dei social sempre più blogger 'hobbisti' hanno mollato la scrittura per concentrarsi sui brevi messaggi. Alcune volte mi mancano quegli scambi di opinione diversissimi.
Buon anno.
Ciao Silvia, ti auguro di riuscire a raggiungere tutti i tuoi obiettivi e, soprattutto, che Gioia stia sempre con le mani ben attaccate al timone! Buon anno :-)
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