Le proposte teatrali più interessanti per i prossimi mesi
Cari
lettori,
dopo
una lunga pausa che durava da maggio, eccoci tornati alle nostre
rubriche “Consigli teatrali” e “Consigli per gli amanti della
danza”!
Una
nuova stagione teatrale è alle porte e, prima di passare alle
singole recensioni degli spettacoli ai quali spero di assistere a
breve, ho pensato di fare un post nel quale anticiparvi le novità
più interessanti della stagione 2019/2020, consigliarvi qualche
rappresentazione che ho già visto, segnalarvi le scelte più
originali.
Le possibilità, tra Milano e provincia, sono ovviamente illimitate, perciò ho deciso di parlarvi di quei teatri che frequento abitualmente,
ai quali ho già dedicato uno spazio sul blog. Ovviamente, se mi
capiterà di assistere a qualche spettacolo in un teatro per me
nuovo, ve lo racconterò!
Nel
frattempo, ecco a voi tutto quello che mi ha incuriosito mentre
sfogliavo il materiale promozionale per la stagione 2019/2020!
Teatro
Carcano: “In mare aperto”
La
stagione 2019/2020 del teatro Carcano di Milano (fermata Crocetta) è
presentata come un metaforico viaggio al largo delle coste: tanti,
infatti, sono gli aspetti della drammaturgia, del balletto, della
cultura che verranno esplorati nel corso dei mesi che ci attendono.
Per
quanto riguarda la prosa, il debutto della stagione, il 3 ottobre, è
affidato a Il grigio, uno spettacolo di Giorgio Gaber
interpretato da Elio. Seguono dei classici, come Antigone (che
io ho visto l’anno scorso in questa versione) e Innamorati di
Carlo Goldoni (con l’adattamento di Davide Lorenzo Palla), ed opere
importanti de XX secolo, come Lo zoo di vetro di Tennessee
Williams e Il berretto a sonagli di Pirandello. Non mancano
opere contemporanee, come Il silenzio grande dello scrittore Maurizio De Giovanni, del quale vi ho parlato più volte, e Mistero
buffo del compianto Dario Fo.
Tanti
sono i progetti che affiancano la stagione di prosa.
Uno
di essi è la musica, con un ciclo di serate dedicate a Beethoven.
Un
altro è la danza, con una serie di balletti che intervalleranno
tutta la stagione di prosa, dall’autunno alla primavera. In
particolare, segnalo Io, Don Chisciotte del Balletto di Roma
(già visto in Otello) ed il Lago dei cigni del Jas Art Ballet.
Per
quanto riguarda le conferenze, ci saranno i racconti sulla nascita
della tecnologia di Paolo Colombo, le lezioni sulla “storia degli
italiani” organizzate dalla Casa Editrice Laterza e gli incontri
sulla vecchia Milano tenuti da Philippe Daverio.
Un’ultima
parte della stagione è dedicata al teatro raccontato, tra favole
(Barbablù di Moni Ovadia) e mitologia (con spettacoli tratti
da Eneide ed Odissea), tra storie che abbiamo imparato ad amare (come
quella del Commissario Ricciardi) ed orazioni civili (come Istruzioni
per diventare fascisti di Michela Murgia).
Gli
spettacoli per i bambini e le iniziative di marzo per la festa della
donna completano una stagione che, a mio parere, è davvero ricca ed
interessante.
Il
gruppo “MTM Teatro” è composto dal Teatro Leonardo (fermata
Piola), dal Litta (fermata Cadorna) e dal Teatro La Cavallerizza di
Corso Magenta, che non ho ancora visitato.
Per
quanto riguarda la stagione 2019/2020 del Leonardo, segnalo, nel mese
di novembre, due produzioni della loro compagnia teatrale: il dialogo
padre – figlia Beata gioventù (qui la mia recensione
dell’anno scorso) e lo spettacolo su Giacomo Leopardi Fuori
misura. Si tratta di due sceneggiature ideali sia per le famiglie
che per le scuole, che consiglio di cuore.
Interessante,
per gli appassionati della saga, lo spettacolo Potted Potter –
Tutti i libri di Harry Potter in 70 minuti, che promette di
essere anche divertente.
Anche
il Leonardo dedica un doveroso spazio ai classici, come Giulietta
e Romeo (che io ho già visto in questa versione), Ulisse il
ritorno, Alcesti, Macbeth, L’avaro, Pinocchio. Come sempre, la
stagione del teatro Leonardo è completata da alcuni spettacoli più
sperimentali, come Dragpennyopera, che vedrà delle drag queen
come attori protagonisti.
I
classici del Teatro Litta sono invece Le notti bianche, Il fu
Mattia Pascal, Io Moby Dick. Segnalo, inoltre, moltissime
produzioni della Compagnia MTM Teatro, che, oltre ad essere un luogo
di rappresentazione, è una vera e propria scuola di recitazione che
ha spalancato a molti le porte del professionismo.
La
stagione è completata da una rassegna al femminile, tra teatro e
musica, dal titolo Le ragazze raccontano.
Interessanti
sono anche le proposte del Teatro La Cavallerizza, che purtroppo non
ho mai avuto il piacere di visitare. Oltre ad altri spettacoli della
Compagnia MTM e ad altre puntate di Le ragazze raccontano,
segnalo una ricca serie di spettacoli già nel mese di ottobre, per
via dell’Hors Festival.
L’anno
scorso, complice un graditissimo mini-abbonamento che mi è stato
regalato in occasione del mio compleanno, sono riuscita a vedere
alcuni spettacoli del centralissimo Teatro Elfo Puccini (corso Buenos
Aires, fermata Lima) che, nonostante la comodità e le sue
curatissime proposte, non ero mai riuscita a frequentare più di
tanto.
Il
tema della stagione di quest’anno è “Il teatro del cuore e il
cuore del teatro”, e con un titolo così non possiamo che
aspettarci grandi emozioni!
Tra
gli spettacoli più tradizionali: Il piacere dell’onestà di
Pirandello, Aspettando Godot di Samuel Beckett, L’importanza
di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde, Arlecchino servitore di
due padroni di Carlo Goldoni, Edipo Re di Sofocle, Lo
strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Simon Stephens.
Ci
sono anche delle interessanti rappresentazioni di tipo contemporaneo:
Open, tratto dall’autobiografia di Andre Agassi; Atti
osceni – i tre processi di Oscar Wilde, una sorta di legal
thriller; La resa dei conti, per la regia di Peppino Mazzotta
(che tutti conosciamo come “l’ispettore Fazio” nella serie tv
di Montalbano), il monologo Paolo Borsellino. Essendo Stato,
l’omaggio ad Alda Merini Alda. Omaggio ad una diversa.
L’anno
scorso ho avuto modo di conoscere meglio le produzioni più classiche
di questo teatro (vi lascio i link alle mie recensioni di Antigone,
de La scuola delle mogli, di Sogno di una notte di mezza estate).
Chissà, quest’anno potrei conoscere meglio anche altre tipologie
dei loro spettacoli!
Cinema
Teatro San Giuseppe di Brugherio
Passando
da Milano alla provincia, non posso non consigliarvi la Stagione
Teatrale del Cinema Teatro San Giuseppe di Brugherio, che, come forse
qualcuno saprà, frequento spesso per via del cineforum.
La
40° stagione teatrale ha come titolo I panni degli altri e
pone al centro della scena molti nomi importanti. Consiglio
innanzitutto la divertente commedia musicale Quartet (che io
ho visto l’anno scorso e recensisco qui), il dramma Mi amavi
ancora… (a questo link le mie impressioni) ed il monologo di
teatro civile Gran casinò (di cui ho parlato qui).
Tra le rappresentazioni che non ho visto, mi incuriosiscono lo spettacolo di
Corrado D’Elia Io, Vincent Van Gogh, La Bibbia riveduta e
scorretta del divertente gruppo Oblivion, la commedia La
menzogna con i bravissimi Serena Autieri e Paolo Calabresi.
Ricordo
anche che il programma è completato da una breve rassegna musicale
su Giuseppe Verdi, da alcuni spettacoli per bambini e da tre
rappresentazioni di tipo civile (una sulla Giornata contro la
violenza sulle donne, una sull’Olocausto, una su Padre Pino
Puglisi).
Ai
compaesani che leggono il mio blog (in questo periodo ho scoperto che
ce ne sono un po’!) segnalo con piacere la nuova stagione di prosa
del “nostro” Cinema Teatro Agorà, il quale, proprio come il San
Giuseppe di Brugherio, ha anche un’interessante rassegna di cinema
d’essai.
Si
inizia il 22 novembre con un grande classico, Il berretto a
sonagli di Pirandello.
Seguono
tre spettacoli con grandi nomi del cinema e della tv: il 24 gennaio,
La matematica dell’amore con Michele La Ginestra e Edi
Angelillo; il 21 febbraio, Pesce d’aprile con Cesare Bocci e
Tiziana Foschi; il 6 marzo, W le donne. Tutte le donne della
nostra vita, di Riccardo Rossi e Alberto Di Risio.
Le
ultime due puntate sono il 3 aprile, con Matteo ragioniere di Dio,
ed il 17 aprile, con Le BAL. L’Italia balla dal 1940 al
2001.
Ammetto
di non conoscere nessuno di questi spettacoli, ma di essere
sinceramente incuriosita da tutti. Sono sicura che nessuno di noi
cernuschesi (né chi verrà da fuori) resterà deluso da questa nuova
stagione teatrale!
...e
voi, che mi raccontate?
Frequentate
qualcuno di questi teatri? C’è qualche proposta che vi ha
incuriosito?
E
se provenite da qualche altra regione d’Italia, in quali teatri vi
piace (o vi piacerebbe) andare?
Spero
che queste anticipazioni possano essere utili agli appassionati come
me… ma non solo!
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Cara Silvia, tutto moto ma molto interessante!!!
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! Sono contenta di averti fatto conoscere qualcosa dei teatri milanesi, anche se vivi in Svizzera! Buona serata :-)
EliminaMi piace molto Serena Autieri. E' un'artista completa. Balla, canta, recita.
RispondiEliminaGoditi il suo spettacolo anche per me e buona giornata.
Ciao Claudia! Anche a me piace, ma non l'ho mai vista in teatro… spero di riuscire a vederla quest'anno! Buona serata :-)
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