giovedì 13 gennaio 2022

BUONI PROPOSITI PER IL 2022

 Storytelling Chronicles: gennaio 2022




Cari lettori,

nuovo anno, nuovo appuntamento con la rubrica di scrittura creativa “Storytelling Chronicles”!


Come ormai tanti di voi sapranno, sono quasi due anni che partecipo, con cadenza mensile, a questa rubrica ideata da Lara, autrice del blog "La nicchia letteraria", con la grafica a cura di Tania, del blog "My crea bookish kingdom". Il mio primo racconto risale al marzo del 2020 e ormai ci sono ben 20 miei racconti online.


Questa premessa per dirvi che, di comune accordo, questo mese abbiamo deciso di prenderci una sorta di pausa. C’è chi è stato “chiamato a gran voce” dalla vita fuori dal blog ed è rimasto un po’ indietro con le pubblicazioni; chi con le vacanze natalizie ha giustamente rallentato; chi si è reso conto di aver bisogno di più tempo.


Per questo motivo, Lara ci ha proposto di condividere tra noi e con voi lettori, per conoscerci meglio, i nostri buoni propositi per il 2022.


Il tema di queste nostre buone intenzioni è del tutto libero, ma io ho pensato, per non sviare troppo e restare comunque in tema con la nostra rubrica di scrittura creativa, di condividere con voi tutto quello che mi piacerebbe fare dal punto di vista della lettura, della scrittura e del blogging.


Questo sia per non proporvi qualcosa del tutto fuori tema, sia perché la situazione degli ultimi due anni mi ha portato, sì, a formulare dei buoni propositi anche per quanto riguarda altre sfere della mia vita, ma in modo piuttosto flessibile. Credo che tutti noi abbiamo dei sogni per quanto concerne il nostro studio/lavoro, la nostra casa, qualche eventuale viaggio, il nostro sport preferito e via dicendo, ma la pandemia che ci ha colpito rende tutto estremamente fragile ed a volte, non so voi, ma a me capita di dover già dire “grazie” tra me e me se le cose restano esattamente come stanno, senza grossi scossoni.


Ho pensato, così, per quanto concerne altri ambiti della mia vita, di coltivare “sogni” per il 2022, sogni che spero si realizzeranno e non verranno scacciati via da ulteriori brutte sorprese. La lettura, la scrittura e il blogging restano invece attività che posso in gran parte controllare io, quindi posso ragionevolmente formulare dei “buoni propositi” ed impegnarmi per realizzarli.


Senza ulteriori chiacchiere, passo al mio decalogo per l’anno nuovo!



1) Leggere spaziando di più tra i vari generi.


Questo è il primo proposito al quale ho pensato prima ancora di stendere questo decalogo, quello che mi frullava in testa già a dicembre. Preparando il post “The best books of 2021!”, che trovate a questo link, mi sono resa conto che c’era un grande genere protagonista, ovvero il giallo ed il thriller in tutte le sue sfumature, due comprimari, cioè il romance e lo storico, e poi qualche classico e poco altro.


È più che giusto leggere ciò che si ama, dal momento che la lettura è la nostra passione. Ma in alcuni periodi del 2021 mi è capitato di avvertire un po’ di stanchezza nell’approcciarmi ai miei amati gialli: persino i miei autori preferiti mi sembravano intraprendere strade già viste, e talvolta provavo un’inspiegabile noia. Possiamo dire che “non erano loro, ero io”: anche il genere che ami di più, se letto in esclusiva, dopo un po’ ti stufa. Ho in TBR due acquisti gialli recenti, una delle ultime avventure del commissario Bordelli e la novità di Marco Malvaldi e dei suoi Vecchietti del BarLume, ma, essendo libri miei e non della biblioteca, posso tranquillamente alternarli ad altro.


Come primo step, vorrei dedicare un po’ più di tempo ai miei due comprimari, il romance e lo storico. Non vi anticipo niente su romanzi ed autori perché anche io vorrei lasciarmi guidare dall’ispirazione del momento, almeno nei primi mesi dell’anno.


Come secondo step, vorrei avvicinarmi a generi che leggo raramente o non leggo da una vita… primo tra tutti il fantasy. Ho come un insolito desiderio di volare con la fantasia: sarà colpa della triste concretezza che ci ha accompagnato in questi ultimi due anni? 

A questo proposito, vorrei anche partecipare ad una challenge di lettura che mi è sembrata particolarmente interessante... ma ve ne parlerò meglio più avanti!



2) Non scrivere solo di libri, ma anche il più possibile di teatro, cinema, arte ecc.


Questo “buon proposito” purtroppo è l’unico che resta, almeno per ora, un mezzo sogno. Fortunatamente, anche se con delle restrizioni, nella seconda metà del 2021 sono riuscita a tornare nei miei amati luoghi della cultura. Il 2022 si apre con una situazione molto complicata e lo sappiamo, ma io formulo lo stesso l’intenzione di continuare a parlarvi di film, spettacoli, mostre ecc.


Anche se, nel complesso, appartengo al “giro” dei bookblogger e principalmente mi considero tale, questo spazio è nato, come recita il titolo, per dare libero sfogo a tutte le mie passioni. Nell’anno e mezzo in cui danza, teatro e cinema sono stati solo in streaming (e quindi anche le recensioni erano ben poche), le mostre ed i musei sono stati chiusi e vari eventi culturali sono stati annullati, mi è mancato qualcosa.

Incrociamo le dita!



3) Portare a termine il progetto letterario su Dante e idearne un altro per dopo l’estate.


La prima parte è doverosa: ho già scritto quattro post del progetto “Le donne di Dante”, di certo non vi lascerò senza gli altri! Nella seconda metà di gennaio e poi in febbraio vorrei continuare a parlarvi del Purgatorio, mentre in primavera affronteremo insieme il Paradiso. Vi lascio i link ai post precedenti:


Dante 1


Dante 2


Dante 3


Dante 4


In estate, stagione un po’ particolare per vari motivi (soprattutto per chi, come me, lavora nella scuola), non penso di far partire un nuovo progetto letterario, ma spero proprio di trovare l’ispirazione per qualcosa che leggerete da settembre in avanti. Ma è presto per pensarci...



4) Migliorare la qualità delle foto a tema libri su Instagram, o almeno fare tentativi più consistenti.


Questo è il mio equivalente di “Da lunedì dieta”, oppure “Quest’anno mi iscrivo in palestra!” Ogni anno, a gennaio, guardo con forzato ottimismo quelle quattro o cinque foto in cui mi sono degnata di inserire un libro nuovo fiammante e qualche simpatico oggettino, e mi dico “Dai, non male”. La maggior parte delle volte, però, faccio uno scatto veloce prima di restituire un romanzo (consumato, vecchio, di colore un po’ indefinito) in biblioteca, e fine della storia. Mi piace passeggiare e fotografare il mare, i fiori, l’autunno, la neve; fotografo le decorazioni natalizie che ho messo in casa ed i miei nuovi look; adoro gli scatti che facciamo a scuola di danza. Quando si tratta di libri, però, mi rendo conto sempre più che sono una bookblogger che scrive, non una bookstagrammer che cura anche scatti e grafica.


Sono consapevole, però, che se continuo ad usare i social anche solo come mezzo per far conoscere ciò che scrivo, anche l’occhio vuole la sua parte. Quindi io rinnovo questo proposito, e che sia la volta buona!



5) Rispolverare la mia passione per il teatro greco e latino con la lettura di qualche opera che mi manca.


Ogni tanto, negli ultimi mesi del 2021, mi è capitato di ripensare al progetto di qualche anno fa “Le donne di Euripide” (il cui riepilogo è in questo post) e mi sono sentita curiosamente nostalgica.


L’incontro tra letteratura greca e teatro è stato uno dei miei primi amori, nonché l’oggetto delle mie due tesi di laurea: L’Elettra di Sofocle per la regia di Strehler nel ‘51 per la Triennale, Odyssey di Bob Wilson per la Magistrale (di cui parlo meglio qui).


Il progetto che ho scritto per voi tre anni fa, inoltre, mi ha permesso di conoscere bene anche le opere meno note di Euripide. Ora non saprei se approfondire altri tragediografi (come Eschilo, che ho visto un po’ meno anche a scuola), buttarmi sulla commedia o addirittura passare al teatro latino. La voglia di tornare al mio amato teatro classico, però, c’è… tempo permettendo!



6) Provare ad informarmi meglio sul mondo dell’autopubblicazione.


Al momento, tra recensioni, racconti ed articoli vari per il blog, ho abbastanza da scrivere così. Non ho mai considerato veramente l’idea di scrivere qualcosa di più corposo, come un romanzo o una raccolta, ed al momento mi dispiacerebbe troppo accantonare il resto. Tuttavia, penso da tempo che sarebbe meglio informarsi un po’ di più su come funziona questo mondo, anche solo per sapere come muovermi da sola nel caso che un’idea migliore di altre si presentasse.



7) Non farmi demoralizzare dai “lati oscuri” del mondo del bookblogging/bookstagram.


Angolo della polemica, lo so. Ultimamente mi è capitato di sentire più di un “collega blogger” lamentarsi dei lati meno simpatici di questo mondo e, per quanto io di solito cerchi di non dare peso a certe dinamiche, devo ammettere che a volte sono un pochino demoralizzata anche io.


Collaborazioni che hanno il sapore dello sfruttamento, o che vengono ripagate con unfollow o addirittura insulti in caso di critiche; hype al massimo per la novità della settimana – e poi, spesso, conseguenti delusioni - a scapito di ottimi volumi di qualche anno fa che si possono reperire senza problemi in biblioteca; desiderio talvolta eccessivo di popolarità su Instagram, in un’imitazione secondo me fuori luogo degli influencer; tendenza a scrivere sempre meno veri e propri articoli su Blogspot &co. ed a spostarsi sempre più sui social, con contenuti di sicuro più accattivanti ma anche con minor spazio per l’approfondimento; a volte persino litigi tra noi per questioni davvero risibili.


La chiave per uscire da questo tipo di empasse secondo me è sempre la stessa: ricordarci che questo non è il nostro lavoro, e non “dobbiamo” niente a nessuno, se non il rispetto per gli altri che come noi popolano questo mondo.


In definitiva, ciò che mi piace di meno, il comun denominatore di tutto ciò che ho elencato sopra, è il fatto che si creino delle “regole non scritte” per essere un buon blogger di libri e cultura: essere sempre sul pezzo con determinate novità, cercare in tutti i modi di collaborare, specializzarsi su un certo tipo di romanzi, essere sempre attivi sui social pure in vacanza… ma chi lo ha detto?!?

Il blog, la lettura, la scrittura sono la nostra passione, il nostro hobby, il nostro progetto alternativo che dovrebbe donarci solo gioia… quindi, viva la libertà!



8) “Leggere meno” se serve!


Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da periodi di lettura anche più intensa del necessario: momenti in cui si leggeva perché non si poteva uscire da casa, perché le alternative a disposizione non erano molte, perché l’isolamento era forzato. Nel 2020 ho letto più di 90 libri, tra i quali dei veri e propri “mattoni” classici affrontati tra marzo e aprile, e nel 2021 comunque 66. Qualche volta ho avuto proprio il desiderio di fare altro, ma il guaio è che… a parte scrivere, allenarsi o fare attività casalinghe, non sempre si poteva.


Quindi per questo 2022 vado in controtendenza e mi dico che, se il reading journal segnerà un numero inferiore ai precedenti (un pochino, non troppo dai!), sarà un buon segno: uno degli indizi che tutto sommato si sta tornando alla normalità, dentro e fuori casa.



9) Proseguire con il recupero dei classici


Il 2020 mi ha portato (più che altro mi ha costretto, considerate le circostanze spesso difficili) a recuperare qualche classico un po’ impegnativo che non avevo ancora letto. Nel 2021 ho fatto meno, anche se ho comunque portato avanti progetti letterari e poesia.


Non so cosa riuscirò a fare nel 2022, ma comunque metto in lista questo evergreen!



10) Da febbraio in avanti, proseguire con la rubrica Storytelling Chronicles!


Questa rubrica ha rappresentato un’importante svolta per me. Dopo il concorso letterario che avevo vinto alla fine del 2018, mi ero trovata molto, molto contenta, ma anche parecchio spiazzata: la scrittura creativa mi piaceva, ma ero già presa con il blog e non sapevo in che modo mi sarei potuta occupare anche di questo.


Ho passato quasi tutto il 2019 a mettermi davanti al computer, cercare l’ispirazione… e finire per portarmi avanti con le recensioni. Ho partecipato ad un altro concorso letterario, ma decisamente non è andato bene.


L’invito a partecipare alla rubrica è arrivato proprio a fagiolo, a inizio 2020, e si è rivelata una delle migliori decisioni che potessi prendere. Grazie a Storytelling Chronicles ho “preso due piccioni con una fava”, inserendo la scrittura creativa nel blog, e ho tante interessanti opportunità: un feedback in breve tempo (a differenza di quello che accade con le commissioni dei concorsi…), la possibilità di dialogare con altri appassionati invece che ricevere un giudizio nero su bianco senza possibilità di confronto, un tema mensile che mi aiuta con l’ispirazione quando le idee sono pochine, l’inserimento in un gruppo di altre persone che, come me, amano il blogging, la lettura e la scrittura. Quindi… appuntamento a febbraio!




Ecco i miei buoni propositi per il 2022!

Fatemi sapere se ne abbiamo qualcuno in comune e che cosa pensate delle mie riflessioni. Mi piacerebbe sentire un po’ la vostra nei commenti, per iniziare il nuovo anno con un bel confronto!

Grazie per la lettura, al prossimo post :-)


4 commenti :

  1. Ciao Silvia, complimenti per i tuoi buoni propositi, ti auguro di riuscire a raggiungerli tutti! Capisco l'ambizione di essere una lettrice più "onnivora", così come la voglia di essere più fotogenica con i romanzi... aspetto di leggere i tuoi nuovi post su Dante (e quelli relativi ai progetti futuri) e condivido con te il concetto di libertà che sta dietro alla gestione di un blog e che spesso purtroppo viene dimenticato! Se avrai bisogno qualche consiglio sull'autopubblicazione chiedimi pure ;-)

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    1. Ciao Fra! Io i buoni propositi li ho scritti, poi speriamo eh... So che tu continui a seguire il mio blog con attenzione! Grazie mille per l'offerta di aiuto, speriamo di vederci così ne parliamo insieme!

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  2. Tutti propositi che sicuramente contribuiranno a confermare il tuo spazio virtuale come variegato e interessante ♥
    Ti auguro di realizzarli tutti nel corso dell'anno ;-)
    Io anche vorrei dare più spazio ai classici, oltre a film e serie tv!

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    1. Ciao Angela! Grazie di cuore per tutto il supporto che mi dimostri sempre! Ti auguro di realizzare i tuoi propositi 😍

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