martedì 17 dicembre 2019

L'ANGOLO VINTAGE 2.0 - DICEMBRE 2019 - CHRISTMAS COUNTDOWN #3




...mancano 8 giorni a Natale!



Cari lettori,


è nuovamente il 17 del mese, ma, dal momento che è Dicembre, il post odierno è sia relativo a “L’angolo vintage”, sia al “Christmas countdown”.

Oggi vi recensisco due romanzi prettamente natalizi che ho letto nel corso del 2019 ma che non ho inserito in nessun post perché… a maggio e ad agosto sarebbe stato decisamente fuori stagione, no?

L’appuntamento vintage di Dicembre, tuttavia, è perfetto per parlarvene… quindi, ecco una commedia romantica ed una raccolta di racconti perfette per le vostre vacanze di Natale!



Tutta colpa di New York, di Cassandra Rocca


New York, Giorno del Ringraziamento. Dopo una giornata di abbuffate in famiglia, è giunto il momento del Black Friday, dello shopping natalizio e del periodo più intenso dell’anno per Clover O’ Brian, una ragazza che lavora in parte come personal shopper ed in parte in un negozio di artigianato che gestisce insieme a tre colleghi che per lei sono i più cari amici.

Clover ha scelto questo mestiere per vocazione: ella adora il periodo dell’anno che va dall’autunno a Capodanno e vorrebbe che fosse Natale tutto l’anno. Scegliere il regalo giusto per una persona cara è per lei una vera missione. Purtroppo, però, il cuore romantico di Clover cela una grave ferita: se i suoi amici sono affettuosi e presenti, la sua famiglia è fredda ed ostile, e così il suo Natale, a dispetto delle apparenze, rischia sempre di essere un po’ solitario.


Ella, però, non sa che, proprio in quei giorni tra novembre e dicembre, quando New York si prepara a vivere la sua stagione più magica, la villetta di fronte alla sua è stata affittata da Cade Harrison, un noto attore hollywoodiano. Egli ha scelto di trascorrere il periodo natalizio proprio in quel quartiere piuttosto periferico, lontano da Los Angeles e dalla mondanità delle sue feste, perché rimasto scottato dalla fine di una storia d’amore con una collega, interessata più ai paparazzi che ai suoi sentimenti.

Il primo incontro tra Clover e Cade non è tra i più romantici: se la prima è intenzionata a tramutare casa sua nel rifugio di un folletto di Babbo Natale, lui vorrebbe solo un po’ di pace. L’atmosfera prenatalizia, la bellezza della città ed il carattere romantico dei protagonisti contribuiranno a far nascere un nuovo sentimento proprio sotto l’albero.


Tutta colpa di New York è la classica commedia romantica che consiglierei a chiunque voglia passare una bella domenica di Dicembre in lettura sul divano, con le luci ad intermittenza dell’albero a fare da sottofondo. Non mancano dei cliché, che però non tolgono nulla alla lettura, che si rivela molto piacevole, grazie anche ad uno scorrevole stile di scrittura.

So che questo romanzo è il primo di una serie...e non escludo di leggere i capitoli successivi!



Storie di Natale, Autori Vari


Questa raccolta di racconti della Sellerio è molto diversa da quello che potrebbe aspettarsi il lettore, specie se fan degli autori che vi hanno partecipato.

In genere, infatti, queste raccolte, come per esempio Un anno in giallo, che vi ho presentato in un vecchio post dei preferiti del mese, o Una giornata in giallo, che ho recensito qui, hanno per protagonisti i personaggi che noi lettori dei “libri in blu” conosciamo da tempo: il commissario Montalbano, il vicequestore Rocco Schiavone, il tappezziere in pensione Amedeo Consonni, i vecchietti del BarLume e tanti altri ancora.


Storie di Natale, invece, propone dei racconti con personaggi inediti ed atmosfere sorprendenti.

Andrea Camilleri ci narra la fiabesca storia di Tridicino, pescatore siciliano nato all’inizio del XX secolo e chiamato così perché ultimo di tredici figli. Una famiglia che deve lottare per vivere, un mare tanto pieno di tesori quanto di pericoli ed un’antica leggenda sono al centro di un racconto dall’atmosfera insolitamente piena di sole e calore, piuttosto lontana da quella natalizia tradizionale.

Giosué Calaciura, con toni incredibilmente poetici e struggenti, ci racconta la difficile crescita di due fratelli, Santo e Santino, il primo dei quali affetto da una malattia mentale incurabile.

Antonio Manzini, come suo solito, scrive di persone che si sentono ai margini della società, e presenta la disavventura natalizia di un poveraccio costretto a rubacchiare vestito da Babbo Natale.

Il narratore natalizio di Fabio Stassi è un abile pianista, amico ed amante di terroristi a sfondo politico. Egli è stato accusato di complicità, imprigionato e messo su una barca per essere trasferito ad un altro carcere. Mentre compie il suo viaggio, egli non può fare a meno di pensare a quello della Sacra Famiglia verso Betlemme.

Francesco Cataluccio crea una storia a metà strada tra la mitologia ed il fantasy: un uomo che è entrato quasi per caso in un ristorante greco si ritrova d’un tratto in un’isola del Mediterraneo, un luogo che potrebbe sembrare paradisiaco ma che è anche sede di inquietanti esperimenti.

A Francesco Recami, invece, notoriamente piacciono le situazioni tragicomiche, ed è per questo motivo che i suoi protagonisti sono gli sfortunati passeggeri di un volo che è stato annullato, i quali si ritrovano prima su una navetta guasta, poi nel bel mezzo di un’autostrada piena di neve, infine in un autogrill abbandonato.

Un uomo solo ed una religiosa fuori dalle righe, infine, condividono un’insolita cena di Natale nel racconto di Alicia Giménez – Bartlett.


Al di là delle trame singole, tuttavia, mi sento di darvi un consiglio di cuore: non vi pentirete di aver letto questi racconti. Credo che questa sia una delle più belle raccolte della Sellerio che io abbia mai letto: contiene delle storie che difficilmente dimenticherò.


Credo che, tra tutti i racconti, il mio preferito sia quello di Fabio Stassi, un autore che è stato una vera scoperta nel corso di questo 2019 e che, sia per temi che per stile, sicuramente vi conquisterà.




Come sempre, vi invito a dare un’occhiata anche ai post delle “colleghe blogger” che partecipano alla rubrica questo mese! Oggi siamo solo io e Chiara.
Avete letto questi libri? Vi sono piaciuti?
Quali romanzi consigliereste per una lettura natalizia o invernale?
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

12 commenti :

  1. Ho letto anni fa il libro della Rocca e l'ho adorato. Il secondo non lo conosco.

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    1. Ciao! Anche a me è piaciuto tanto il libro della Rocca! Spero che i racconti piaceranno anche a te :-)

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  2. Cara Silvia, trovo sempre interessante i tuoi post, questo direi ancora di più.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso! Grazie mille per le belle parole e buona giornata! :-)

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  3. Il libro della Rocca l'ho letto anni fa e mi è proprio piaciuto, ideale in questo periodo. L'altro lo metto in lista, grazie

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    1. Ciao Chiara! ...è vero, l'atmosfera del romanzo della Rocca è davvero ideale per questo periodo! Solo che io… l'ho letto ad agosto :-P

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  4. Mi piacerebbe assolutamente il secondo dei due.
    Molto belle le proposte di quella raccolta^^

    Moz-

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    1. Ciao Moz! Sono racconti stupendi, con personaggi diversi dai soliti della Sellerio e spesso anche originali. :-)

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  5. Ma esiste anche il film di "Tutta colpa di New York"? Perché mi sembra di conoscere questa storia, ma di sicuro non ho mai letto il libro.

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    1. Ciao Claudia! Non so se esiste un film con questo titolo, ma non credo proprio che sia tratto dal romanzo della Rocca… o, almeno, che io sappia no!

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  6. Ma sai che il primo libro ce l’ho sul comodino, finisco quello che sto leggendo e passo a quello. Ciao Silvia, buona serata dicembrina,
    sinforosa

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    1. Ciao Sinforosa! Spero tanto che il romanzo ti piacerà… buone letture!!

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