Recensione del nuovo romanzo di Reby Sue
Cari
lettori,
per
le nostre rubriche “Letture...consigli in primo piano” e
“Progetti condivisi”, a distanza di un mesetto dall’ultimo Review Party, sono stata coinvolta in un nuovo progetto al quale ho
partecipato con entusiasmo.
L’organizzatrice
del Review Party è come sempre Simo de "Il mondo di Simis", che
ringrazio e saluto. Ecco il calendario dei blog partecipanti!
Ancora
una volta si parla di romance M/M: oggi, infatti, vi presento
Guardami negli occhi, il nuovo romanzo della scrittrice Reby
Sue. Conosciamo meglio insieme i dettagli di questo libro!
Dati
e sinossi
Titolo:
Guardami negli occhi
Autrice:
Reby Sue
Serie:
Manchester #4 (autoconclusivi)
Genere:
New Adult M/M
Pagine: 340
Editore: Self publishing
Data
di uscita: 15 novembre
TRAMA: Brad è giovane, spavaldo, spigliato e simpatico ma, dietro a questa facciata, cela un passato doloroso e difficile da dimenticare. Lo nasconde e non riesce a rivelarlo a nessuno, nemmeno alle persone a lui più care. Un giorno, però, conosce Kole e da subito si sente irrimediabilmente attratto da lui in un modo che non si sa spiegare.
Kole è un fisioterapista affermato e un insegnante severo e ligio al dovere. Quando incontra Brad, anche per lui l'attrazione è immediata e totalizzante. C'è qualcosa, in quel ragazzino, che lo destabilizza e gli fa sperare in un futuro migliore. Ma anche Kole ha un segreto devastante che lo perseguita. Un segreto che gli ha lasciato addosso i segni spietati della colpa. Quindi si oppone con tutte le sue forze al sentimento verso Brad che sente nascere dentro di lui. Brad è bello da mozzare il fiato, mentre lui agli occhi di tutti è un mostro dentro e fuori.
Come può Brad non vederlo? E se volesse solo prendersi gioco di lui? Riuscirà Brad ad abbattere le barriere che Kole ha eretto intorno a sè? Riuscirà a portare gioia in un cuore dove da anni regna la solitudine? E Kole riuscirà a far sì che Brad superi il suo passato tanto da fidarsi di chi gli vuole bene? Possono due persone distrutte, due anime sole e rotte, ricostruirsi a vicenda e lasciarsi andare all'amore?
Biografia
dell’autrice: Reby Sue è
nata a Londra ma vive al Nord con il marito e tre figli.
Adora
scrivere e leggere storie con tanto, tanto, tanto angst, ma
rigorosamente a lieto fine. Le piace la cucina etnica, fare e
mangiare dolci guardare tutte le serie televisive possibili.
La
rilassa passeggiare sotto la pioggia e la neve. Ama alla follia
l'inverno e il Natale, infatti dice sempre di essere la moglie
mancata di quel simpatico vecchietto vestito di rosso.
Durante
il giorno si destreggia tra un compito di algebra, uno di inglese e
un balletto sui pattini e a dare retta a tutti i suoi numerosi
ragazzi che le parlano nella testa e le chiedono di raccontare la
loro storia.
Oltre
a racconti per antologie, nel 2018 ha iniziato la serie Manchester
male to male, composta da sei libri autoconclusivi, ognuno parla di
una coppia di amici. Ad oggi i libri pubblicati sono tre: Riflessi
del passato, Sul mio cammino, Come fiori schiacciati.
Al momento è in scrittura del quinto della serie, l'unico F/M.
Brad,
Kole ed il loro incontro
I
protagonisti di questa intrigante storia sono Brad e Kole, due
personaggi in apparenza agli antipodi ma che hanno in comune molto
più di quello che potrebbero pensare.
Brad
ha soltanto diciannove anni, ma la vita l’ha già provato
duramente. Il padre è fuggito quando era bambino, la madre è ben
presto precipitata in una spirale di problemi di salute fisica e
soprattutto mentale, il nuovo marito della madre è interessato solo
ai soldi, il vicinato ed il quartiere si disinteressano di questo
bambino (poi adolescente) sostanzialmente abbandonato a se stesso.
Il
suo unico conforto è l’amico del cuore Isaac, che ha due papà,
Rick e Nolan. Questi ultimi hanno due amici del cuore, Fergus e
Robert, i quali, non avendo mai avuto un figlio, decidono di
occuparsi di Brad quando il marito della madre lo getta fuori di
casa, e si offrono di pagargli il corso post-diploma in Fisioterapia.
Nella
vita di Brad entra ben presto Kole, sia dal punto di vista
professionale che da quello privato. Da un lato, egli insegna tre
mattine a settimana nell’Istituto dove studia Brad, ed è anche un
suo professore. Dall’altro, egli lavora in ospedale come
fisioterapista, e tra i suoi pazienti c’è Robert, ancora
convalescente dopo aver subito un tentativo di rapina con
aggressione.
Rispetto
a Brad, Kole è un uomo maturo: ha trentatré anni e sembra
realizzato nel lavoro. Le sue ferite, però, sono su corpo ed anima.
Egli, infatti, non solo porta con sé le cicatrici e le bruciature di
un terribile incidente che ha coinvolto la sua famiglia anni prima,
ma deve affrontare le conseguenze, che straziano il suo cuore ogni
giorno: essere solo ed additato da tutti per il suo aspetto; aver
perso fiducia nella bellezza della vita e dell’amore; ritrovarsi a
dipendere da alcool ed incontri casuali pur di non restare con
l’unica compagnia dei propri pensieri.
I
primi incontri tra i due non sono memorabili.
Brad, innanzitutto, pur
essendo rimasto colpito da Kole, come tutti i ragazzi orgogliosi, non
vuole mostrare i suoi sentimenti, e, senza pensarci, pronuncia con
leggerezza delle frasi che fanno soffrire l’uomo.
Kole, dal canto
suo, ben conscio di non poter iniziare una relazione con un suo
studente, rende davvero difficile il percorso di Brad come studente,
tra interrogazioni a sorpresa ed un’estrema riluttanza ad elargire
buoni voti.
La
“famiglia allargata” dei protagonisti
Brad
e Kole, in definitiva, sono un po’ come i due porcospini della
favola: entrambi vorrebbero amare ed abbracciare l’altro, ma i loro
“aculei” (le esperienze passate, la diffidenza, l’orgoglio, le
differenze d’età e di ruolo) impediscono loro di essere realmente
liberi.
È
allora che subentrano tutti i personaggi della compagnia di amici
nella quale i due sono inseriti: l’amico Isaac ed i suoi papà Rick
e Nolan; il nuovo amico di scuola Ben; i genitori adottivi di Brad,
Fergus e Robert; i gestori della caffetteria in cui lavora il
ragazzo, Jace e Alec; il loro capo Luke, la futura moglie Erin ed i
loro due figli.
Personalmente
credo che Brad e Kole comprendano di essere nel posto giusto e con
persone che li fanno sentire a loro agio proprio durante il
matrimonio di Luke ed Erin, uno dei momenti più piacevoli del
romanzo, e, allo stesso tempo, una serata importante per la loro
relazione.
Tra
tutte le persone che fanno parte della grande “famiglia allargata”
di Brad e Kole, il mio preferito è Fergus, un uomo al tempo stesso
stravagante e dolce, che, tra una tinta assurda di capelli ed un rito
new age, riesce ad essere una buona figura paterna per Brad, grazie
al suo spirito d’osservazione ed alla sua innata sensibilità.
Luci
ed ombre in corso di lettura
Mi
sono accostata a questa lettura con curiosità, non essendo una
lettrice abituale né di New Adult né di M/M.
Sono
rimasta nel complesso soddisfatta, in quanto il romanzo presenta
diversi punti di forza dei quali vi ho parlato nei paragrafi
precedenti: una buona caratterizzazione dei personaggi, tante scene
dall’atmosfera piacevole e familiare, momenti innegabilmente
romantici.
Ci
tengo tuttavia a fare anche alcune sottolineature un po’ più
critiche.
Innanzitutto,
non sono rimasta sempre favorevolmente impressionata dal linguaggio
utilizzato, forse un po’ troppo scurrile. Nel corso di litigi,
contrasti, sfoghi dettati dalla disperazione, la parolaccia ci sta, è
quasi naturale, direi.
Ma posta nel mezzo di dialoghi quotidiani, o,
peggio, di discorsi intrisi di romanticismo… abbassa immediatamente
il registro narrativo, e forse era tra gli intenti dell’autrice per
rendere il romanzo più scorrevole, ma, secondo me, è un vero
peccato. Un discorso romantico, a mio parere, considerato soprattutto
il carattere ritroso dei protagonisti, ha già un grande valore in
sé, senza parole volgari, che secondo me, invece che enfatizzare
il concetto, “congelano” un po’ l’atmosfera.
Questa
problematica si estende anche alle scene d’amore dei due
protagonisti, trovo che le descrizioni, nel complesso, siano buone,
ma avrei preferito un po’ più di delicatezza e… forse un po’
meno particolari? L’unica questione “fisica” che, secondo me, è
stato giusto descrivere al 100% (ed è effettivamente ben
raccontata) è la progressiva accettazione, da parte di Kole e grazie
a Brad, del suo stesso corpo. Quanto alle altre, personalmente avrei
preferito un po’ più spazio alla fantasia.
Inoltre,
devo ammettere che non mi è piaciuto quasi per niente
l’atteggiamento della madre di Kole: purtroppo c’è un confine
sottile e pericoloso tra “lasciare stare per un po’” un figlio
adulto che deve affrontare da solo i suoi demoni ed abbandonarlo in
toto, e temo che, nel caso della donna, sia stato decisamente
superato. Senza contare che Kole ha certamente agito d’impulso, ma
in buona fede ed in circostanze tragiche. A mio parere, non è solo
lei a dover perdonare Kole… ma anche il contrario (non entro
maggiormente nei dettagli per non fare spoiler).
Mi
piacerebbe, infine, saperne di più su personaggi che in questo
romanzo sono appena accennati, come Rick e Nolan, oppure Robert e
l’incidente che c’è nel suo passato… ma sono più che certa
che la mia curiosità potrà essere soddisfatta pienamente dalla
lettura di altri romanzi della serie.
In
ogni caso, al di là di queste sottolineature, il romanzo è
godibile, interessante, spesso sorprendente, e sono sicura che verrà
apprezzato anche da chi, come me, si accosta per la prima volta alla
lettura dei libri di quest’autrice.
Valutazione:
tre stelle
Vi
invito a leggere anche i pareri delle mie colleghe blogger (i cui
nomi, vi ricordo, trovate nel banner ad inizio post).
Voi
avete letto questo romanzo? Che ne pensate? Conoscete l’autrice?
Attendo
un vostro parere!
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Cara Silvia, fra questi libri ci sarà sicuramente quello che piace!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! Hai ragione, le possibilità di lettura sono davvero illimitate! Questo, per esempio, è ideale per gli appassionati/e di romance e M/M! Buona giornata anche a te :-)
EliminaQuesta è la recensione più critica e mi è piaciuta molto. Grazie per aver aderito al Tour <3
RispondiEliminaCiao Simo! Ancora una volta, grazie a te per l'invito! Sono contenta che la mia recensione ti sia piaciuta :-)
EliminaGrazie per aver letto i miei ragazzi e averli apprezzati nonostante le loro imperfezioni.
RispondiEliminaCiao! Grazie mille a te per avermi fornito la copia del romanzo e per aver letto la mia recensione! :-)
EliminaMi trovo d'accordo con te sia sull'atteggiamento della madre di Kole e sia sulla voglia di conoscere i personaggi secondari.
RispondiEliminaTi lascio il link alla mia recensione se ti va di passare: https://unabuonalettura.blogspot.com/2019/12/review-tour-guardami-gli-occhi-di-reby.html
Ciao! Scusami, ho visto il commento solo ora, vado volentieri a vedere il tuo post!
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