Un libro per ogni monumento della città eterna
Cari
lettori,
oggi,
per la nostra rubrica “Tag… a tema libri”, vi propongo un
questionario che ho trovato sul blog "Letture a pois" di Manuela,
che ringrazio e saluto.
Si tratta di un booktag dedicato a Roma, la
città eterna, che ho visto quattro volte, ma tutte ormai tempo fa.
Cercando di abbinare un romanzo ad ogni monumento e luogo importante
di Roma mi è sembrato di tornare lì… almeno con il cuore.
Spero
che condividiate ed apprezziate le mie scelte!
1.
Il Colosseo
Un
libro che, nonostante il passare degli anni, resta eterno nella sua
bellezza
Iniziamo
il TAG con un romanzo ambientato, se non proprio a Roma, almeno sul
territorio italico, nel momento in cui la città eterna stava per
nascere: Le paludi di Hesperia di
Valerio Massimo Manfredi.
Ho
letto quasi tutti i romanzi dell’autore, ma questo, che è il primo
che ho letto, resta il mio preferito. Il protagonista della storia è
Diomede, un eroe che nei poemi omerici è considerato un eccellente
guerriero, ma forse passa un po’ in secondo piano rispetto alla
passionalità di Achille ed alla formidabile astuzia di Ulisse. Per
Diomede è sempre e solo esistito il dovere all’interno del mondo
che egli conosceva: quando però la guerra finisce, egli scopre di
non poter tornare in patria perché la regina, la sua stessa moglie,
lo vuole morto in accordo coi nobili del luogo, e cerca fortuna
proprio in Italia (o Hesperia), dove ingaggerà un ultimo scontro con
Enea.
Questo
libro racconta la malinconica rinascita di un uomo che si trova
all’improvviso senza più certezze, lontano dal suo mondo,
costretto a reinventarsi, a dimenticare un passato che, per quanto
glorioso, è ormai alle spalle, ed a diventare, anche se un po’ suo
malgrado, un’altra persona. È una storia che ha tanto da
insegnare, in diverse fasi della vita.
Trovate
la recensione a questo link.
2.
Castel Sant’Angelo
Un
libro con un’ambientazione medioevale o fiabesca
La
locanda dell’ultima solitudine
di Alessandro Barbaglia è
principalmente un romance, una storia d’amore, ma sarebbe riduttivo
definirlo semplicemente così.
Si
tratta di un romanzo intriso di poesia e di elementi sovrannaturali,
e l’impressione del lettore è proprio quella di leggere una fiaba.
Presento
il romanzo nel dettaglio in questo post.
3.
Porta Portese
Un
libro sconosciuto, comprato in una bancarella, che si è rivelato
una
piacevole sorpresa
Ammetto
di aver trovato Il diario di Bridget Jones e
Che pasticcio Bridget Jones! sullo
scaffale di una bancarella di romanzi ad un euro. Avevo già visto i
film tante volte, ma sono stata felice di leggere i libri e scoprire
che tra carta stampata e pellicola c’erano delle interessanti
differenze.
La
coppia costituita da Bridget e Mark Darcy è sempre stata una delle
mie preferite e ne ho parlato tanto per questo progetto.
4.
Rugantino
Un
libro con un personaggio giovane, arrogante e strafottente
ma
in fondo buono e amabile
Appena
ho letto questa descrizione mi è venuto in mente un personaggio che
risponde a tutte queste caratteristiche: l’agente scelto (“scelto
da chi, non si sa”) Marco Aragona, il componente più giovane e
scapestrato della squadra dei Bastardi di Pizzofalcone, la
serie ambientata nella Napoli contemporanea e creata dalla penna di
Maurizio De Giovanni.
L’autore,
alle presentazioni, ama dire che Aragona è l’esempio più lampante
del fatto che egli non sempre si identifichi nei suoi personaggi. Marco è un ragazzo che ha il mito dei poliziotti americani e vorrebbe
che tutti lo chiamassero “Serpico”: in realtà è maldestro nelle
indagini, indelicato negli interrogatori, guida come un pazzo, ha
idee populiste (per non dire razziste), ha un abbigliamento
sgargiante e tutti (soprattutto le ragazze) gli ridono dietro.
Tuttavia, egli è anche di animo buono, un po’ ingenuo, in cerca di
affetto e con il tempo diventa come un figlio per un altro componente
della squadra, Pisanelli.
Parlo meglio dei “Bastardi” qui.
5.
Piazza Navona
Un
libro da vero artista, con una grafica dentro e fuori
accattivante
tanto quanto la storia
Una
delle letture natalizie più belle che io abbia mai fatto è Canto
di Natale, di Andrea e Giancarlo
Vitali. Sapete quanto apprezzi lo scrittore di Bellano, i cui romanzi
vi ho recensito più e più volte (per esempio qui). Questo fiabesco
racconto natalizio è accompagnato da bellissime tavole illustrate,
opera del pittore suo omonimo e concittadino, da poco scomparso, poco
dopo la mostra in suo onore a Palazzo Reale (che vi ho presentato in questo post).
Trovate
la recensione del libro a questo link.
6.
Il fiume Tevere
Un
libro che, nonostante la notevole lunghezza, si è rivelato
estremamente
scorrevole
Ricordo
di aver divorato L’angelo di Marchmont Hall di Lucinda Riley
in un solo weekend al mare, tra treno e spiaggia. Questa
appassionante storia di tre generazioni di donne, divise da tanti
segreti ed un passato difficile, può spaventare per la sua mole, ma
si rivela una lettura davvero rapida.
Tutti
i romanzi della Riley che ho letto, comunque, hanno questa
straordinaria caratteristica. Qui parlo de L’angelo di Marchmont
Hall ed altri due.
7.
Torre argentina
Un
libro o un personaggio graffiante e ruffiano come un gatto
Una
scrittrice che amavo molto ai tempi dell’Università, ma della
quale non leggo qualcosa da tanto tempo, è Lauren Weisberger.
Al
diavolo piace dolce è uno dei suoi titoli meno noti, perché non
c’è la famosissima villain Miranda Priestley; la vicenda,
tuttavia, presenta delle tematiche simili a quelle de Il diavolo
veste Prada.
La
protagonista Bettina, detta Bette, è una ventisettenne di New York
molto decisa ed ambiziosa, che vorrebbe trovare un lavoro il meno
possibile routinario. Ella ha sempre lavorato in banca, ma è stufa
di orari fissi, completi tutti uguali, giornate che si svolgono
sempre all’interno dello stesso ristretto ufficio. Grazie ai
contatti di uno zio molto estroverso e mondano, lascia il vecchio
lavoro e riesce a farsi assumere da un’agenzia di pubbliche
relazioni.
Bette
è molto brava ad “arruffianarsi” i personaggi del jet set
americano, e ben presto per lei ha inizio la vita che ha sempre
sognato: feste, occasioni mondane, viaggi. Il “lato oscuro” di
questo mondo, però, non tarderà a rivelarsi, e Bette rischierà di
perdere ciò che ha di più caro, come, ad esempio, la sua salute e
la felicità della sua migliore amica.
Trovate
la recensione del romanzo in questo post.
8.
Campo De’ Fiori
Un
libro dai mille profumi, colori e sapori
Le
protagoniste di Julie&Julia sono due donne apparentemente
diverse, ma accomunate dall’amore per la cucina.
La
prima è la famosa cuoca Julia Child: il romanzo racconta gli anni in
cui si trova a Parigi con il marito, quando, impossibilitata a
proseguire con il suo vecchio lavoro, segue un corso di cucina
francese e si reinventa.
La
seconda, Julie, è invece un’impiegata americana che trova molto
difficile andare avanti con la sua vita ed il suo lavoro dopo lo
shock dell’11 settembre. Persuasa dal marito e dagli amici, decide
di tenere un blog in cui ogni giorno racconterà i suoi esperimenti
culinari basati sul ricettario di cucina francese di Julia Child.
Inutile
dire che profumi, colori e sapori sono davvero i protagonisti di
questa simpatica commedia dedicata alla cucina! Ne parlo meglio qui.
9.
Le botticelle
Un
libro capace di accompagnarti con leggerezza
in
una breve passeggiata o un piccolo viaggio
Odore
di chiuso di Marco Malvaldi è il mio preferito tra i gialli
storici dell’autore.
Il protagonista, il noto critico di
gastronomia Pellegrino Artusi, ospite di una tenuta nobiliare, è
intenzionato a passare un tranquillo weekend di abbuffate, ma la sua
scampagnata si rivelerà un invito a cena con delitto.
Lo
stile ironico di questo romanzo, unito alla piacevole ambientazione
campagnola ed al formato tascabile, lo rende perfetto per essere
inserito in un trolley per qualche notte fuori.
La
recensione del romanzo è in questo post.
10.
Tagga quattro persone
Come
al solito, non taggo nessuno, ma invito tutti coloro a cui è
piaciuto il TAG a rifarlo sui loro blog, oppure semplicemente a dirmi
il loro parere nei commenti!
Vi
piacciono le mie scelte? Avreste optato per altri romanzi o siete
d’accordo?
Che
cosa ne pensate dei libri che ho citato? Li conoscete?
Anche
a voi, come a me, piacerebbe tornare a Roma?
Fatemi
sapere!
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Cara Silvia, deve essere molto interessante questo libro!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! Sono contenta che il TAG ti piaccia, buona giornata anche a te! :-)
EliminaCiao Silvia, che bel tag! Io a Roma ci sono stata due volte e anch'io molti anni fa... Tra i libri citati ho letto quelli di Bridget Jones (anch'io dopo aver visto i film) e "Al diavolo piace dolce", ma prima o poi vorrei leggere anche quello della Riley che m'ispira moltissimo :-)
RispondiEliminaP.S. Stupende le immagini romane!!!
Ciao! Il libro della Riley ti potrebbe piacere sicuramente :-) Le immagini romane mi fanno venire una nostalgia... è proprio una meravigliosa città!
EliminaGrazie per aver fatto il TAG, hai dato delle risposte che mi hanno incuriosito. Malvaldi voglio leggerlo. Bridget Jones invece mi ha deluso, mi aspettavo di più. I bastardi di Pizzofalcone non li ho letti, ma rimedierò presto a questa lacuna.
RispondiEliminaCiao Manuela! La serie dei Bastardi a me piace molto, spero che la apprezzerai anche tu, così come Malvaldi, che sta per tornare proprio con Pellegrino Artusi! Peccato per Bridget 🤗
EliminaIl libro di Lucinda Riley mi ispira parecchio, come anche quello su Julia Child.
RispondiEliminaCiao! Sono entrambe delle belle letture al femminile che raccontano più storie di donne!
EliminaTroppo carino questo tag romano *__*
RispondiEliminaPer settimana prossima lo vorrei proporre sul blog!
Belle le tue scelte!
Ciao Angela! Sicuramente allora leggerò la tua versione!
EliminaBello questo Tag! Io non sono mai stata a Roma, però è una delle città che voglio assolutamente visitare prima o poi! Mi incuriosisce il romanzo La locanda dell’ultima solitudine di Alessandro Barbaglia, mi piacciono le fiabe! :)
RispondiEliminaCiao Vanessa! Roma è una città stupenda, per me, forse, la più bella al mondo! Vedrai che quando la visiterai sarai felice...
EliminaIl romanzo di Alessandro Barbaglia potrebbe piacerti :-)