Bridget Jones e Mark Darcy
Cari
lettori,
oggi
è il giorno dedicato al primo dei “Progetti condivisi” del 2018!
Anche
questa volta l’idea è stata di Susy del blog "I miei magici mondi", e questa raccolta di post si
intitola “Le coppie librose”.
Ecco
il calendario completo:
La
coppia di cui ho scelto di parlarvi è quella formata da Bridget
Jones e da Mark Darcy. Protagonisti dei fortunati romanzi di Helen
Fielding e di alcuni memorabili film, sono, a mio parere, una delle
coppie più romantiche e divertenti della narrativa e della
cinematografia. Vediamo insieme perché.
Bridget:
“Ancora una volta mi trovavo tutta sola all’annuale buffet freddo
di mia madre a base di tacchino al curry. Ogni anno tenta di
appiopparmi un noiosone di mezza età con i capelli a cespuglio, e
temevo che neppure questa volta avrebbe fatto eccezione.”
Mark:
“Mamma! Non mi serve un appuntamento al buio! E soprattutto non
aspiro ad una zitella con incontinenza verbale che fuma come un
camino, beve come un pesce e si veste come sua madre!”
Il
primo incontro fra Bridget e Mark non è proprio romantico. Entrambi,
infatti, si ritrovano loro malgrado nel bel mezzo del “party di
Capodanno” della signora Jones.
Nel momento in cui questo romanzo è stato pubblicato, Helen Fielding ha ammesso di essersi ispirata ai signori Bennet, personaggi indimenticabili di Orgoglio e pregiudizio, nel descrivere i genitori di Bridget.
Nel momento in cui questo romanzo è stato pubblicato, Helen Fielding ha ammesso di essersi ispirata ai signori Bennet, personaggi indimenticabili di Orgoglio e pregiudizio, nel descrivere i genitori di Bridget.
In
effetti, è difficile non ritrovare nella riservatezza e nel quieto
sarcasmo di Colin Jones gli atteggiamenti di Mr Bennet, così come è
semplicemente impossibile non ripensare a Mrs Bennet nel momento in
cui Pamela Jones presenta Mark a Bridget, sperando che possa scoccare
una scintilla.
Nel
romanzo, Bridget e Mark non restano particolarmente colpiti l’uno
dall’altra, ma è lei quella che ha l’impressione peggiore, tanto
da scrivere osservazioni ben poco lusinghiere su di lui sul suo
diario.
Nel
film, invece, Bridget sente i giudizi di Mark nei suoi confronti, e,
se da un lato resta delusa ed irritata, dall’altro decide di dare
una svolta alla sua vita, iniziando a tenere un diario, cercando di
mantenere i suoi buoni propositi per l’anno nuovo e mandando al
diavolo chi pensa solo a criticarla.
Natasha
(parlando di Bridget e Daniel): “Sono così infantili!”
Mark
(sospirando): “Già…!”
C’è
una scena del film, non inserita nel romanzo, che, a mio parere,
illustra molto bene il motivo per cui i nostri due protagonisti sono
inevitabilmente attratti l’uno dall’altra.
Dopo
il primo, burrascoso incontro di Capodanno, Bridget è tornata al
lavoro, e, quasi a sorpresa, ha iniziato una relazione con Daniel
Cleaver, il suo capo donnaiolo ed inaffidabile.
Un
weekend, Bridget e Daniel vanno a fare una gita sul lago e lì
incontrano Mark e una sua collega, Natasha. Le due coppie decidono di
fare un giro in barca, ma non potrebbero essere più diverse: mentre,
da un lato del lago, Bridget e Daniel scherzano tra di loro e
finiscono in acqua ridendo, dall’altro Mark e Natasha non fanno
altro che parlare di lavoro. Se la donna è indubbiamente seccata dai
rumorosi vicini, l’uomo non fa che guardare nella loro direzione.
Mark
e Bridget sicuramente non si assomigliano: tanto il primo è
composto, (fin troppo) tranquillo, affidabile, concentrato sulla
carriera, tanto la seconda è allegra, vivace, inaffidabile, pronta a
scherzare ed a divertirsi.
È
naturale, dunque, che in un primo momento Bridget si senta attratta
da Daniel, così come è ovvio pensare che Mark e Natasha possano
essere una coppia perfetta “sulla carta”.
Il
sentimento tra i due personaggi, però, nasce gradualmente,
nonostante tutto quello che li separa e le tante differenze sociali e
caratteriali.
In questo senso, a mio parere, è significativo che, nel corso di una grigliata, quando “zio Geoffrey” chiede a Mark se, a suo parere, Daniel è l’uomo giusto per Bridget, egli, assicurandosi che lei senta, risponde: “Posso dire ancora, con estrema certezza, assolutamente no”.
In questo senso, a mio parere, è significativo che, nel corso di una grigliata, quando “zio Geoffrey” chiede a Mark se, a suo parere, Daniel è l’uomo giusto per Bridget, egli, assicurandosi che lei senta, risponde: “Posso dire ancora, con estrema certezza, assolutamente no”.
Mark:
“Non penso affatto che tu sia un’idiota. Oddio, è vero che c’è
qualche cosa di ridicolo in te, nei tuoi modi, e tua madre è
piuttosto imbarazzante. E devo ammettere che sei veramente pessima
quando ti capita di parlare in pubblico, e tutto quello che ti passa
per la testa lo fai uscire dalla bocca senza tener conto delle
conseguenze. Certo mi rendo conto che quando ti ho conosciuta al
buffet di tacchino al curry di Capodanno sono stato imperdonabilmente
scortese e avevo addosso quel maglione con la renna rossa...che mi
aveva regalato mia madre il giorno prima. Ma il punto è… quello
che cerco di dirti...in modo molto confuso...è che in effetti,
probabilmente, malgrado le apparenze...tu mi piaci. Da morire.”
Bridget:
“C’è una cosa che voglio dirti. Ehm...tu una volta mi hai detto
che ti piaccio così, come sono, e io voglio solo...voglio solo dirti
che è lo stesso per me, cioè ti metti cose stupide che ti compra
tua madre e la cravatta di stasera ne è un classico esempio, hai la
puzza sotto il naso e dici sempre la cosa sbagliata nel modo
sbagliato e penso seriamente che dovresti riconsiderare la lunghezza
delle tue basette. Però, sei un uomo per bene e...mi piaci da
morire.”
Dopo
che la storia tra Bridget e Daniel Cleaver è inevitabilmente
naufragata a causa delle numerose conquiste di lui, ella, con sua
stessa sorpresa, si avvicina molto a Mark.
È
così che scopre, dietro alla facciata da compassato avvocato, un
uomo semplice, spiritoso, educato, che la aiuta persino in cucina.
Mark,
a sua volta, conosce meglio Bridget e comprende che ella, al di là
delle sue molteplici gaffes, è determinata, ha voglia di mettersi in
gioco, riesce a vedere sempre il lato positivo.
Le
loro rispettive “dichiarazioni” l’uno nei confronti dell’altra
esprimono proprio questo conflitto tra la loro diversità e il
reciproco desiderio.
Tra
tanti equivoci, una indimenticabile rissa, corse rocambolesche ed
infinite risate, i nostri protagonisti riusciranno a confessarsi i
reciproci sentimenti.
Daniel:
“Ah, a proposito...come sta Mark Darcy? Sei ancora...insomma...”
Bridget:
“Sì, ancora, e intendo rimanerci per molto, moltissimo tempo!”
Daniel:
“Oh bene, lo sai che sono un grande fan delle donne che sposano
Mark Darcy.”
Il
seguito de Il diario di Bridget Jones, diventato a sua volta
un film, affronta una fase successiva della relazione tra Bridget e
Mark: la stabilità.
Essa
è ovviamente messa in crisi da diversi fattori, sociali, economici e
caratteriali.
L’elemento che più causa squilibrio, tuttavia, è un’altra donna.
L’elemento che più causa squilibrio, tuttavia, è un’altra donna.
Nel
romanzo è una conoscente di Bridget, sua coetanea, famosa per le sue
attitudini culinarie ed i suoi comportamenti maligni.
Nel
film, invece, è una collega di Mark, giovane, bella e molto ricca.
In entrambi i casi, Bridget è sconfortata, perché non si sente all’altezza del suo fidanzato.
In entrambi i casi, Bridget è sconfortata, perché non si sente all’altezza del suo fidanzato.
È così che ella finisce per fare la scelta peggiore: complice una collaborazione lavorativa, si riavvicina a Daniel, il suo ex capo playboy. Bridget non sa che questo è solo il preludio per guai ben più gravi...
Bridget:
“Non posso continuare a commettere gli stessi errori...se posso
farne di nuovi!”
Che
pasticcio, Bridget Jones! È
l’ultimo romanzo nel quale incontriamo Mark Darcy. Nel terzo ed
ultimo romanzo che Helen Fielding dedica alla sua eroina preferita,
dal titolo Bridget Jones, un amore di ragazzo,
egli è morto in un drammatico incidente.
Bridget si ritrova così vedova e con due figli. Ben presto inizia una relazione con un uomo molto più giovane di lei, ma finisce per sentirsi attratta dall’insegnante di ginnastica dei bambini.
Bridget si ritrova così vedova e con due figli. Ben presto inizia una relazione con un uomo molto più giovane di lei, ma finisce per sentirsi attratta dall’insegnante di ginnastica dei bambini.
Troviamo
invece Mark Darcy nel film Bridget Jones’ baby. Anche
qui la situazione non sembra rosea: Mark è sposato con un’altra
donna, Bridget non fa altro che lavorare ed i suoi amici storici, tra
famiglia ed impegni, hanno sempre meno tempo per lei.
Un
imprevisto incontro ad un battesimo, però, fa incontrare ancora una
volta Mark e Bridget. Nello stesso periodo, ad un festival, ella
conosce Jack, un simpatico scrittore americano.
La donna, in preda alle sue ormai note insicurezze, prova a frequentare entrambi gli uomini, ma, nel momento in cui si accorge di essere incinta, iniziano i guai… come finirà?
La donna, in preda alle sue ormai note insicurezze, prova a frequentare entrambi gli uomini, ma, nel momento in cui si accorge di essere incinta, iniziano i guai… come finirà?
Vi
ringrazio per essere arrivati in fondo a questo lungo post.
Adesso
tocca a voi! Vi piace questa coppia? Conoscete i libri e/o i film?
Vi ricordo i post che sono già stati pubblicati a proposito di altre "coppie librose":
- L'angolo di Ariel : Tristano e Isotta
- Silvia tra le righe: Anne e Gilbert
- Some books are: Nick e Norah
Vi do appuntamento a domani sul blog Cinebooks per parlare di Tatiana e Alexander!
Grazie per la lettura ed al prossimo post :-)
Vi ricordo i post che sono già stati pubblicati a proposito di altre "coppie librose":
- L'angolo di Ariel : Tristano e Isotta
- Silvia tra le righe: Anne e Gilbert
- Some books are: Nick e Norah
Vi do appuntamento a domani sul blog Cinebooks per parlare di Tatiana e Alexander!
Grazie per la lettura ed al prossimo post :-)
L'ultimo film mi sa che non l'ho visto e il libro ho letto solo il primo (mea culpa) ma adoro questi personaggi perchè sono simpatici e divertenti ed è facile entrare in sintonia con loro.
RispondiEliminaGrazie mille Silvia per aver ancora una volta partecipato a un mio progetto
Ciao Susy! Anche secondo me Mark e Bridget, insieme, sono davvero divertenti :-)
EliminaGrazie a te, perché mi rendi partecipe ogni volta!
Silvia che bel post! Adoro Bridget e Mark, secondo me sono una coppia fantastica, di quelle che fa sospirare oltre che ridere. Devo ammettere che di questa coppia conosco solo la versione cinematografica, mi sono sempre ripromessa di recuperare i libri ma finora non ci sono riuscita.
RispondiEliminaCiao Chiara! Le citazioni che ho scelto sono tratte dai film, proprio perché li adoro, soprattutto il primo. Nel romanzo alcuni episodi sono leggermente diversi ed anche alcuni personaggi, ma vale comunque la pena di leggerli! :-)
EliminaCiao Silvia, anche a me piace molto questa coppia: ho visto tutti i film tranne l'ultimo e ho letto i primi due libri e "Un amore di ragazzo" che, sinceramente, non ho molto apprezzato! Preferisco pensare a Bridget e a Mark nei primi due film e romanzi ;-)
RispondiEliminaCiao! "Un amore di ragazzo", secondo me, è carino ma non all'altezza degli altri due romanzi...un pochino fuori tempo massimo, forse. :-)
EliminaHo visto tutti e tre i film e diciamo che dal primo al terzo la differenza è abissale, arrivato fuori tempo massimo ma soprattutto banale e un po' ridicolo..
RispondiEliminaCiao Pietro! Sono abbastanza d'accordo sul terzo film: gag divertenti, Bridget e Mark sempre apprezzabili ma il sapore della "rimpatriata" purtroppo c'è :-)
EliminaAmo alla follia Bridget e Mark insieme, sono bellissimi! Mi spiace solo per il terzo libro che ho bocciato su tutta la linea.. cioè ..dai poteva evitarsi di far fuori marck darcy no? Per il resto Bridget e Mark forever! ❤️
RispondiEliminaCiao Ely! Peccato per la morte di Mark Darcy, concordo! Meno male che almeno i film ci hanno regalato un happy ending :-)
EliminaCara Silvia io non ho visto questi film perciò non mi pronuncio.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Silvia, un post bellissimo!
RispondiEliminaAdoro Bridget e Mark e il film è uno dei miei preferiti - me lo riguardo almeno una volta all'anno e poi il finale mi fa sempre sciogliere.
Il secondo libro/film ogni tanto fingo che non esista perché Bridget e Mark mi piacciono felici come nel primo e senza problemi - tanto più che il terzo libro mi sono proprio rifiutata di leggerlo e non volevo nemmeno vedere il film quando è uscito fino a quando non ho saputo che non era basato sul romanzo, ma su una storia che la Fielding aveva scritto per un giornale.
Amo questa coppia così tanto che l'avevo persino citata nella mia tesi di laurea - proprio perché ispirata a Orgoglio e Pregiudizio. xD
Ohhhhh Mr Darcy! Perfetti insieme, li ho amati sia nei libri che nei film!
RispondiEliminaCiao!! Anche io li ho adorati entrambi :-)
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