giovedì 8 febbraio 2018

LE COPPIE LIBROSE

Bridget Jones e Mark Darcy




Cari lettori,
oggi è il giorno dedicato al primo dei “Progetti condivisi” del 2018!

Anche questa volta l’idea è stata di Susy del blog "I miei magici mondi", e questa raccolta di post si intitola “Le coppie librose”.

Ecco il calendario completo:




La coppia di cui ho scelto di parlarvi è quella formata da Bridget Jones e da Mark Darcy. Protagonisti dei fortunati romanzi di Helen Fielding e di alcuni memorabili film, sono, a mio parere, una delle coppie più romantiche e divertenti della narrativa e della cinematografia. Vediamo insieme perché.



Il primo incontro




Bridget: “Ancora una volta mi trovavo tutta sola all’annuale buffet freddo di mia madre a base di tacchino al curry. Ogni anno tenta di appiopparmi un noiosone di mezza età con i capelli a cespuglio, e temevo che neppure questa volta avrebbe fatto eccezione.”


Mark: “Mamma! Non mi serve un appuntamento al buio! E soprattutto non aspiro ad una zitella con incontinenza verbale che fuma come un camino, beve come un pesce e si veste come sua madre!”



Il primo incontro fra Bridget e Mark non è proprio romantico. Entrambi, infatti, si ritrovano loro malgrado nel bel mezzo del “party di Capodanno” della signora Jones.

Nel momento in cui questo romanzo è stato pubblicato, Helen Fielding ha ammesso di essersi ispirata ai signori Bennet, personaggi indimenticabili di Orgoglio e pregiudizio, nel descrivere i genitori di Bridget.
In effetti, è difficile non ritrovare nella riservatezza e nel quieto sarcasmo di Colin Jones gli atteggiamenti di Mr Bennet, così come è semplicemente impossibile non ripensare a Mrs Bennet nel momento in cui Pamela Jones presenta Mark a Bridget, sperando che possa scoccare una scintilla.


Nel romanzo, Bridget e Mark non restano particolarmente colpiti l’uno dall’altra, ma è lei quella che ha l’impressione peggiore, tanto da scrivere osservazioni ben poco lusinghiere su di lui sul suo diario.

Nel film, invece, Bridget sente i giudizi di Mark nei suoi confronti, e, se da un lato resta delusa ed irritata, dall’altro decide di dare una svolta alla sua vita, iniziando a tenere un diario, cercando di mantenere i suoi buoni propositi per l’anno nuovo e mandando al diavolo chi pensa solo a criticarla.



L’attrazione tra i due personaggi e la loro diversità




Natasha (parlando di Bridget e Daniel): “Sono così infantili!”
Mark (sospirando): “Già…!”



C’è una scena del film, non inserita nel romanzo, che, a mio parere, illustra molto bene il motivo per cui i nostri due protagonisti sono inevitabilmente attratti l’uno dall’altra.

Dopo il primo, burrascoso incontro di Capodanno, Bridget è tornata al lavoro, e, quasi a sorpresa, ha iniziato una relazione con Daniel Cleaver, il suo capo donnaiolo ed inaffidabile.
Un weekend, Bridget e Daniel vanno a fare una gita sul lago e lì incontrano Mark e una sua collega, Natasha. Le due coppie decidono di fare un giro in barca, ma non potrebbero essere più diverse: mentre, da un lato del lago, Bridget e Daniel scherzano tra di loro e finiscono in acqua ridendo, dall’altro Mark e Natasha non fanno altro che parlare di lavoro. Se la donna è indubbiamente seccata dai rumorosi vicini, l’uomo non fa che guardare nella loro direzione.


Mark e Bridget sicuramente non si assomigliano: tanto il primo è composto, (fin troppo) tranquillo, affidabile, concentrato sulla carriera, tanto la seconda è allegra, vivace, inaffidabile, pronta a scherzare ed a divertirsi.
È naturale, dunque, che in un primo momento Bridget si senta attratta da Daniel, così come è ovvio pensare che Mark e Natasha possano essere una coppia perfetta “sulla carta”.


Il sentimento tra i due personaggi, però, nasce gradualmente, nonostante tutto quello che li separa e le tante differenze sociali e caratteriali.

In questo senso, a mio parere, è significativo che, nel corso di una grigliata, quando “zio Geoffrey” chiede a Mark se, a suo parere, Daniel è l’uomo giusto per Bridget, egli, assicurandosi che lei senta, risponde: “Posso dire ancora, con estrema certezza, assolutamente no”.


La dichiarazione




Mark: “Non penso affatto che tu sia un’idiota. Oddio, è vero che c’è qualche cosa di ridicolo in te, nei tuoi modi, e tua madre è piuttosto imbarazzante. E devo ammettere che sei veramente pessima quando ti capita di parlare in pubblico, e tutto quello che ti passa per la testa lo fai uscire dalla bocca senza tener conto delle conseguenze. Certo mi rendo conto che quando ti ho conosciuta al buffet di tacchino al curry di Capodanno sono stato imperdonabilmente scortese e avevo addosso quel maglione con la renna rossa...che mi aveva regalato mia madre il giorno prima. Ma il punto è… quello che cerco di dirti...in modo molto confuso...è che in effetti, probabilmente, malgrado le apparenze...tu mi piaci. Da morire.”


Bridget: “C’è una cosa che voglio dirti. Ehm...tu una volta mi hai detto che ti piaccio così, come sono, e io voglio solo...voglio solo dirti che è lo stesso per me, cioè ti metti cose stupide che ti compra tua madre e la cravatta di stasera ne è un classico esempio, hai la puzza sotto il naso e dici sempre la cosa sbagliata nel modo sbagliato e penso seriamente che dovresti riconsiderare la lunghezza delle tue basette. Però, sei un uomo per bene e...mi piaci da morire.”



Dopo che la storia tra Bridget e Daniel Cleaver è inevitabilmente naufragata a causa delle numerose conquiste di lui, ella, con sua stessa sorpresa, si avvicina molto a Mark.

È così che scopre, dietro alla facciata da compassato avvocato, un uomo semplice, spiritoso, educato, che la aiuta persino in cucina.


Mark, a sua volta, conosce meglio Bridget e comprende che ella, al di là delle sue molteplici gaffes, è determinata, ha voglia di mettersi in gioco, riesce a vedere sempre il lato positivo.


Le loro rispettive “dichiarazioni” l’uno nei confronti dell’altra esprimono proprio questo conflitto tra la loro diversità e il reciproco desiderio.

Tra tanti equivoci, una indimenticabile rissa, corse rocambolesche ed infinite risate, i nostri protagonisti riusciranno a confessarsi i reciproci sentimenti.



Che pasticcio Bridget Jones!




Daniel: “Ah, a proposito...come sta Mark Darcy? Sei ancora...insomma...”
Bridget: “Sì, ancora, e intendo rimanerci per molto, moltissimo tempo!”
Daniel: “Oh bene, lo sai che sono un grande fan delle donne che sposano Mark Darcy.”



Il seguito de Il diario di Bridget Jones, diventato a sua volta un film, affronta una fase successiva della relazione tra Bridget e Mark: la stabilità.

Essa è ovviamente messa in crisi da diversi fattori, sociali, economici e caratteriali.

L’elemento che più causa squilibrio, tuttavia, è un’altra donna.
Nel romanzo è una conoscente di Bridget, sua coetanea, famosa per le sue attitudini culinarie ed i suoi comportamenti maligni.
Nel film, invece, è una collega di Mark, giovane, bella e molto ricca.
In entrambi i casi, Bridget è sconfortata, perché non si sente all’altezza del suo fidanzato.


È così che ella finisce per fare la scelta peggiore: complice una collaborazione lavorativa, si riavvicina a Daniel, il suo ex capo playboy. Bridget non sa che questo è solo il preludio per guai ben più gravi...



Bridget Jones, un amore di ragazzo / Bridget Jones’ baby




Bridget: “Non posso continuare a commettere gli stessi errori...se posso farne di nuovi!”



Che pasticcio, Bridget Jones! È l’ultimo romanzo nel quale incontriamo Mark Darcy. Nel terzo ed ultimo romanzo che Helen Fielding dedica alla sua eroina preferita, dal titolo Bridget Jones, un amore di ragazzo, egli è morto in un drammatico incidente.

Bridget si ritrova così vedova e con due figli. Ben presto inizia una relazione con un uomo molto più giovane di lei, ma finisce per sentirsi attratta dall’insegnante di ginnastica dei bambini.



Troviamo invece Mark Darcy nel film Bridget Jones’ baby. Anche qui la situazione non sembra rosea: Mark è sposato con un’altra donna, Bridget non fa altro che lavorare ed i suoi amici storici, tra famiglia ed impegni, hanno sempre meno tempo per lei.

Un imprevisto incontro ad un battesimo, però, fa incontrare ancora una volta Mark e Bridget. Nello stesso periodo, ad un festival, ella conosce Jack, un simpatico scrittore americano.

La donna, in preda alle sue ormai note insicurezze, prova a frequentare entrambi gli uomini, ma, nel momento in cui si accorge di essere incinta, iniziano i guai… come finirà?




Vi ringrazio per essere arrivati in fondo a questo lungo post.
Adesso tocca a voi! Vi piace questa coppia? Conoscete i libri e/o i film?




Vi ricordo i post che sono già stati pubblicati a proposito di altre "coppie librose":

- L'angolo di Ariel : Tristano e Isotta    

- Silvia tra le righe: Anne e Gilbert   

- Some books are: Nick e Norah




Vi do appuntamento a domani sul blog Cinebooks per parlare di  Tatiana e Alexander!
Grazie per la lettura ed al prossimo post :-)






14 commenti :

  1. L'ultimo film mi sa che non l'ho visto e il libro ho letto solo il primo (mea culpa) ma adoro questi personaggi perchè sono simpatici e divertenti ed è facile entrare in sintonia con loro.
    Grazie mille Silvia per aver ancora una volta partecipato a un mio progetto

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    1. Ciao Susy! Anche secondo me Mark e Bridget, insieme, sono davvero divertenti :-)
      Grazie a te, perché mi rendi partecipe ogni volta!

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  2. Silvia che bel post! Adoro Bridget e Mark, secondo me sono una coppia fantastica, di quelle che fa sospirare oltre che ridere. Devo ammettere che di questa coppia conosco solo la versione cinematografica, mi sono sempre ripromessa di recuperare i libri ma finora non ci sono riuscita.

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    1. Ciao Chiara! Le citazioni che ho scelto sono tratte dai film, proprio perché li adoro, soprattutto il primo. Nel romanzo alcuni episodi sono leggermente diversi ed anche alcuni personaggi, ma vale comunque la pena di leggerli! :-)

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  3. Ciao Silvia, anche a me piace molto questa coppia: ho visto tutti i film tranne l'ultimo e ho letto i primi due libri e "Un amore di ragazzo" che, sinceramente, non ho molto apprezzato! Preferisco pensare a Bridget e a Mark nei primi due film e romanzi ;-)

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    1. Ciao! "Un amore di ragazzo", secondo me, è carino ma non all'altezza degli altri due romanzi...un pochino fuori tempo massimo, forse. :-)

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  4. Ho visto tutti e tre i film e diciamo che dal primo al terzo la differenza è abissale, arrivato fuori tempo massimo ma soprattutto banale e un po' ridicolo..

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    1. Ciao Pietro! Sono abbastanza d'accordo sul terzo film: gag divertenti, Bridget e Mark sempre apprezzabili ma il sapore della "rimpatriata" purtroppo c'è :-)

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  5. Amo alla follia Bridget e Mark insieme, sono bellissimi! Mi spiace solo per il terzo libro che ho bocciato su tutta la linea.. cioè ..dai poteva evitarsi di far fuori marck darcy no? Per il resto Bridget e Mark forever! ❤️

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    1. Ciao Ely! Peccato per la morte di Mark Darcy, concordo! Meno male che almeno i film ci hanno regalato un happy ending :-)

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  6. Cara Silvia io non ho visto questi film perciò non mi pronuncio.
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  7. Ciao Silvia, un post bellissimo!
    Adoro Bridget e Mark e il film è uno dei miei preferiti - me lo riguardo almeno una volta all'anno e poi il finale mi fa sempre sciogliere.
    Il secondo libro/film ogni tanto fingo che non esista perché Bridget e Mark mi piacciono felici come nel primo e senza problemi - tanto più che il terzo libro mi sono proprio rifiutata di leggerlo e non volevo nemmeno vedere il film quando è uscito fino a quando non ho saputo che non era basato sul romanzo, ma su una storia che la Fielding aveva scritto per un giornale.
    Amo questa coppia così tanto che l'avevo persino citata nella mia tesi di laurea - proprio perché ispirata a Orgoglio e Pregiudizio. xD

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  8. Ohhhhh Mr Darcy! Perfetti insieme, li ho amati sia nei libri che nei film!

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