giovedì 1 settembre 2022

QUESTIONS ABOUT SUMMER 2022

 Un riepilogo delle mie letture estive




Cari lettori,

buon 1 settembre! Iniziamo insieme questo mese di “rodaggio” e ripartenze replicando un TAG che vi avevo proposto anche l’anno scorso (lo trovate qui). Rispondendo alle Questions about summer vorrei ricapitolare le mie letture fatte tra giugno e fine agosto; alcune di esse sono già state recensite, tante altre no… è una piccola anticipazione!


Personalmente sono super soddisfatta delle scelte librose di questa estate 2022, anche perché tanti di questi romanzi sono stati letti sotto l’ombrellone, e meglio di così…!


Il giallo ed il romance, come vedrete, sono rimasti in primo piano, con qualche incursione nella narrativa generale. È un po’ che non mi dedico ai miei storici ed ho messo momentaneamente da parte le piccole fughe nel fantasy che avevo fatto questa primavera, ma ho in mente di riprendere entrambi!


Nel frattempo vi lascio al TAG, così date un’occhiata a quello che ho letto ultimamente :-)



Miglior romanzo letto nell’estate


La tappa di luglio e agosto della challenge di lettura “La donna verde”, che comprende un mix di narrativa al femminile, natura e magia, è stata tutta dedicata al contatto con la natura ed al legame tra uomo ed ambiente.


Uno degli autori di cui mi è stata consigliata la produzione è Paolo Cognetti, già vincitore del Premio Strega con il suo Le otto montagne.


La felicità del lupo è un romanzo pubblicato l’anno scorso. Protagonista è Fausto, un uomo di quarant’anni che a Milano ha lasciato una relazione conclusa in modo burrascoso ed una vita più cittadina. Tra le cime del Monte Rosa, suo rifugio da sempre, egli trascorrerà un anno indimenticabile, grazie anche all’incontro con persone che gli cambieranno la vita.


Sembrerebbe strano, dopo “un’estate al mare”, dichiarare che il libro più interessante dell’estate è ambientato in montagna, ma proprio per questo lo scelgo: perché è una storia davvero particolare e scritta bene, al punto che, anche se sei sotto l’ombrellone, ti sembra di essere in un rifugio a 3000 metri con Fausto e la co-protagonista Silvia, a scalare ghiacciai che per loro sono dei paradisi di luce ed acqua.


Una bella scoperta che mi ha fatto fare un viaggio immaginario in luoghi per me del tutto inediti, non essendo una patita della montagna.


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Peggior romanzo letto nell’estate



Non definirei Amore di ritorno di Paola Camberti una brutta lettura, anzi, mi dispiace un po’ inserirlo qui, perché ho sul Kindle un paio di altri libri dell’autrice e prima o poi vorrei leggerli. Però, tra tutte le letture fatte in questi ultimi tre mesi, sicuramente questa è la più leggera e d’intrattenimento.


La storia di Stella Cattaneo, ragazza in carriera a Milano che deve tornare al paesino d’origine per un incidente capitato alla zia e re-incontra il suo primo amore Marco, assomiglia un pochino troppo a tante commedie americane, come Tutta colpa dell’amore o i film natalizi della Hallmark. Una storia che “scivola via” un pochino, insomma… ma quando pubblicherò la recensione ve lo spiegherò meglio!



Un bel romanzo letto a giugno


Per i preferiti di giugno sono tornata a Cala Marina con Roberto Centazzo ed Il rappresentante di cartoline. L’estate del ‘67 è arrivata e per tutti i protagonisti della piccola stazione ligure, cuore della serie, c’è tanto da fare. In un giorno di luglio un personaggio molto elegante e dall’aria furba scende dal treno proveniente da Milano. Egli si presenta come fotografo e rappresentante di cartoline, si sistema nella piccola pensione della giovane Maria Sole e ben presto inizia i suoi giri per affari, proponendo a tutti gli esercenti di Cala Marina di stringere un accordo con lui. Il maresciallo Norberto della Polfer, però, è infastidito sia dai modi falsi dell’uomo, che fa il brillante anche con la cara barista Ludovica, che dalla sua propensione a puntare persone fragili e sole. L’uomo è davvero un truffatore, o solo un antipatico rivale per il geloso Norberto?


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Un bel romanzo letto a luglio


A luglio mi sono dedicata al retelling mitologico ed ho letto L’Odissea raccontata da Penelope, Calipso, Circe e le altre di Marilù Oliva.


Si tratta di una versione raccontata, in prosa, del celeberrimo poema, suddivisa in più parti a seconda della voce narrante: all’inizio Calipso, poi la Dea Atena, quindi Nausicaa, Circe, la nutrice Euriclea. A chiudere c’è ovviamente Penelope.


Sappiamo tutti che il retelling mitologico è un genere che sta andando molto di moda, ma questo mi è piaciuto particolarmente perché è… re-telling, nel vero senso del termine: si ripercorre e si analizza la storia dell’Odissea, così com’è, imparando anche qualcosa di nuovo sul mondo classico. Personalmente preferisco questo tipo di scelta ad altre rivisitazioni in chiave contemporanea che non mi convincono molto. A scatola chiusa, eh… poi, provando a leggerne uno, chissà!


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Un bel libro letto ad agosto


Non tutto è perduto di Marco Vichi è l’ultima (almeno per ora) avventura del commissario Bordelli, ormai andato in pensione ma ritiratosi dal lavoro solo apparentemente.


Tra un’indagine del ‘47 mai risolta che torna a tormentarlo ed i primissimi casi del giovane Pietrino Piras, diventato vicecommissario, egli ha molto di cui occuparsi!


Nel frattempo, la sua casa nelle campagne toscane con tanto di oliveto, il mondo degli anni ‘70 così colorato e vario rispetto ai suoi tempi, la sua scrittrice preferita Alba De Cespedes, la sua fidanzata Eleonora e gli amici di sempre con le loro storie lo accompagnano verso una nuova fase della sua vita.


Un ritorno a casa!


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Un libro letto o terminato sotto l’ombrellone


Un’autrice che ho riscoperto quest’inverno dopo un po’ di tempo e che mi piace molto è Karen Swan. Quest’estate, nella biblioteca di Varazze, che ha un’ottima sezione “Rosa/Evasione”, ho trovato ben due suoi romanzi.


Una questione di cuore è ambientato a Roma nel 2017 e racconta l’incontro e l'insolita amicizia tra due donne: Ceska, una ragazza fuggita da Londra e da una carriera da avvocato che si è reinventata come guida turistica e blogger, ed Elaine/Elena Damiani, l’anziana vedova di origini americane di un ricchissimo esponente della nobiltà romana.


Un regalo sotto la neve è invece la storia di Alex, una consulente aziendale che si trova davanti ad una delle sfide più difficili della sua vita: far ritrovare motivazione e slancio a Lochlan Farquhar, l’amministratore delegato di un’azienda scozzese di whisky. Il viaggio nella piccola isola di Islay, anche se non lo sa, le cambierà la vita.


Se tutto va come spero, la recensione di questi due romanzi potrebbe essere online già settimana prossima!



Un libro che fa parte di una saga o di una serie


A sorpresa, quest’estate sono tornata tra le nebbie di Parma (un po’ insolito, ai primi di agosto...) con Reo confesso di Valerio Varesi, l’ultimo caso del commissario Soneri (del quale vi avevo già parlato un po’ di volte, per esempio qui).


Siamo nell’ottobre del 2020, in piena seconda ondata Covid, ed il commissario, oltre a vivere con difficoltà reclusioni ed imposizione della mascherina, si trova di fronte un caso inspiegabile: il reo confesso di un delitto… che però non lo convince affatto.


Una lettura forse più adatta per la stagione autunno-inverno? Probabile. Comunque a me è piaciuto tanto quanto gli altri capitoli della serie. Ve ne parlerò meglio presto!



Un colpo di fulmine estivo


In luglio ho conosciuto anche il primo personaggio di una nuova serie: Edna Silvera, restauratrice e professoressa di storia dell’arte, protagonista di Con l’arte e con l’inganno di Valeria Corciolani.


Un giallo ambientato nell’entroterra ligure (e quindi perfetto per me, vista la location delle mie vacanze), con una protagonista un po’ solitaria che vive tra cascine e galline ma è costretta suo malgrado ad avere a che fare con il resto del mondo accademico e di conseguenza con i convegni, salvo trovare il morto in uno dei negozi lungo la strada.


Oltre all’intreccio giallo, però, ci sono anche elementi di commedia, coadiuvati dallo stile spiritoso, e tante informazioni interessanti su arte e letteratura.


Spero di riuscire a parlarvene prossimamente!



Una lettura leggera


Non sono una signora di Anna Premoli è la classica lettura da ombrellone.


Ultimo della serie delle “quattro scrittrici residenti a New York” (ma primo per me), racconta l’inverosimile incontro tra Audrey, autrice di romanzi erotici, e Matt, pastore protestante.


Una storia davvero esilarante, che però non manca di fornire qualche riflessione interessante sull’amore e il concetto di trasgressione. Ideale per le vacanze, ma godibile anche nei momenti di relax. Più dettagli arriveranno presto!





Ecco il riepilogo in formato TAG di un po’ di mie letture estive!

Come vedete, per i tre romanzi che sono finiti nei “Preferiti del mese” e per quello che appartiene alla challenge “La donna verde” ci sono già le recensioni. Le altre arriveranno nelle prossime settimane!

Sono molto curiosa a proposito delle vostre letture, ora!

Che cosa avete letto in questi mesi così caldi? Quali sono state le vostre scelte?

Che cosa avete preferito? Fatemi un po’ sapere!

Grazie per la lettura, al prossimo post :-)


2 commenti :

  1. Un recap bellissimo, a te non dispiace se qualcuno di questi li metto in wishlist vero? Seriamente alcune letture sono troppo belle per lasciarle sfuggire. Il Rappresentante Di Cartoline è quello che più mi ispira! Trovo sempre spunti di lettura molto interessanti sul tuo blog e anche delle belle riflessioni❤️

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    1. Ciao Enrica! Grazie mille, sono super contenta che le mie letture ti abbiano incuriosito :-)

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