Un romanzo per ogni simbolo della stagione autunnale
Cari lettori,
buon inizio d’autunno a tutti! Questa è la settimana dell’Equinozio e, volenti e nolenti, dobbiamo salutare la mia amata estate. Ormai sapete che adoro i mesi più caldi e che con il freddo e la pioggia ho un rapporto un po’ conflittuale. Ciò però non mi impedisce di vivere in cambio di stagione insieme a voi con un post a tema!
In questi anni ho inventato sempre qualcosa di nuovo per i post stagionali: un anno poesie e dipinti, un anno canzoni, l’anno scorso dei TAG inventati da me.
Quest’anno, per la nostra rubrica “Tag...a tema libri”, avrei voluto recuperare qualche Booktag sulla blogosfera, per consigliarvi delle letture adatte al periodo, ma mi sono resa conto che ne avevo già “rubato” qualcuno (per esempio qui e qui).
Così ho pensato… di inventarne uno! L’ho intitolato “Letture d’autunno” e mi sono divertita a trovare un romanzo per ogni simbolo tipicamente autunnale.
Spero che l’idea vi piacerà!
SETTEMBRE
Un romanzo che ho inserito nel post dei preferiti di aprile di quest’anno è Colpo su colpo, di Riccardo Gazzaniga. La protagonista di questo libro è Giada, una ragazza genovese di sedici anni che vive male la scuola perché nessuno sembra accettare la sua omosessualità e per questo motivo ha subito degli atti di bullismo. Il suo “posto felice” è la palestra dove può praticare la savate, una sorta di arte marziale… e sarà grazie al suo amore per lo sport che ella riuscirà a cambiare, e con lei anche la sua famiglia ed il suo modo di vivere la quotidianità al liceo. Ho apprezzato tanto questo romanzo, che secondo me potrebbe essere una buona lettura da proporre nelle scuole: le problematiche di adolescenti e adulti sono raccontate con grande realismo e delicatezza e si parla anche di attualità (sullo sfondo c’è il crollo del Ponte Morandi dell’agosto 2018).
ARIA FRESCA
Un romanzo che per te ha significato l’inizio di una “nuova fase”
Ho letto L’armata perduta di Valerio Massimo Manfredi, uno dei miei autori preferiti di sempre, in un periodo un po’ difficile per me. Questo romanzo non è solo uno storico con i fiocchi, come le altre opere dell’autore, ma anche una bella storia d’amore, con uno dei finali più romantici che io abbia mai letto. Per questo motivo, quando per la prima volta ho letto quel “lieto fine” che a me nella vita era stato negato, non ho potuto fare a meno di pensare Mai una gioia! Solo dopo un po’ (tanto) tempo ho capito che la voce di uno dei miei autori preferiti, in quel momento, come già successo altre volte, mi stava consolando. Questo libro mi stava suggerendo di non fare troppo affidamento sui “finti buoni”, sui calcolatori, sui ragionieri del sentimento, su chi in pubblico è esemplare e in privato molto meno… e mi stava consigliando di non avere pregiudizi nei confronti di persone che possono sembrare più “cattive” solo perché non hanno paura di mostrarsi come sono, e poi, conoscendole meglio, si rivelano speciali. Di non badare all’apparenza, bensì alla sostanza. Ci è voluto un po’ di tempo per elaborare questo insegnamento, ma da allora credo di aver iniziato a vedere la realtà con altri occhi.
ZUCCA
Il fiume delle nebbie di Valerio Varesi è una delle tante indagini del commissario Soneri, ambientata nel corso di un gelido Novembre, quando la Bassa del Po è avvolta nella nebbia e la realtà si confonde con i sogni. Durante una serata di tempesta, un anziano ma esperto navigatore esce con la sua chiatta: di lui si perdono le tracce e l’imbarcazione viene ritrovata vuota molti chilometri più in là. Poco dopo, a Parma, il fratello dell’uomo scomparso muore in circostanze misteriose.
Il commissario Soneri è costretto da esigenze di indagine a fare la spola tra città e fiume, ma questa routine non gli dispiace affatto: egli ha l’opportunità di godersi il paesaggio nebuloso della Bassa, che segretamente apprezza, e può fare il pieno di pietanze perfette per il clima novembrino: vino rosso in scodella, tortellini di carne in brodo, gnocco fritto con salumi… quale modo migliore di “resistere” alla stagione?
VENDEMMIA
Un romanzo che parla del mondo del vino
La vigna di Angelica è un romanzo di Sveva Casati Modignani, una delle mie autrici preferite di sempre (a questo link racconto il mio incontro con lei cinque anni fa!). Ciò che amo maggiormente di questa scrittrice è il fatto che, con ogni romanzo, ella ci porti in un mondo differente: l’editoria, il giornalismo, la lavorazione del corallo, l’aviazione, la scuola…
La vigna di Angelica approfondisce invece i mondi dell’enologia e della cucina, da sempre vicini, e negli ultimi anni oggetto della curiosità anche di chi non è “addetto ai lavori”. Il cuore della storia, come spesso accade nei romanzi dell’autrice, sono le passioni, le importanti decisioni, i momenti di svolta di più di una generazione di donne.
HALLOWEEN
Un romanzo che ti ha dato gli incubi!
Nessun dubbio: Il suggeritore di Donato Carrisi vi toglierà il sonno… e più avrete paura, più vorrete andare avanti con la lettura per comprendere che cosa diavolo stia succedendo!
C’è anche un fun fact personale legato a questo romanzo: avevo finito di leggerlo da non più di due giorni quando, in pieno sabato notte, sono stata svegliata alle 3 da dei rumori veramente inquietanti. Memore di quello che avevo appena letto, mi sono alzata dal letto già completamente sudata ed ho controllato l’allarme. Ho visto che era inserito e non era scattato e mi sono rassicurata, ma i rumori nel più piccolo dei bagni proseguivano. Ho acceso le luci con circospezione… ed ho capito che purtroppo il fracasso era dovuto alle piastrelle del pavimento che si stavano staccando. Morale della favola: nessun serial killer è venuto a trovarmi, in compenso sono dovuti passare gli operai.
FOGLIE COLORATE
Un romanzo che è un mix di generi differenti
La chioma di Berenice di Amalia Frontali è il romanzo che ho scelto per i preferiti di agosto di quest’anno. Viene giustamente presentato dall’autrice come un historical romance di tipo regency, ma c’è molto di più.
Il libro racconta in modo romanzato la storia d’amore tra due personaggi realmente esistiti: Sarah Bane, una fanciulla inglese del XIX secolo, e Giovanni Belzoni, uno dei primi importanti egittologi italiani. Romanticismo, elementi storici, avventura e giallo si mescolano in questo originale libro, che in qualche capitolo sembra ispirato a Jane Austen, in altri ad Indiana Jones. Davvero consigliato!
FICHI
Un romanzo dolce, per sognare
Un amore come il nostro di Sophie Love è uno dei tre romance che ho consigliato in un post di circa due settimane fa. È la storia di Keira, una giornalista americana un po’ snob e sarcastica che si ritrova ad un piccolo festival dell’amore in Irlanda ed in poche settimane cambia del tutto il suo punto di vista sulla vita, sul lavoro e sui sentimenti. Una favola contemporanea per sognare un mondo un po’ migliore!
CANDELE PROFUMATE
Un romanzo che ti fa sentire a casa
Squadra speciale Minestrina in brodo è il primo capitolo dell’omonima serie di Roberto Centazzo. Protagonisti di questa storia e delle successive tre poliziotti neopensionati che non riescono a stare fermi e che approfittano dello stop forzato per dare spazio a tutte quelle indagini che, per mancanza di tempo, non sono riusciti ad affrontare quando erano in servizio.
Ciò che mi fa sentire a casa di questi romanzi è l’ambientazione: come ormai sapete, la Liguria è la mia seconda casa, ed in questo primo libro della serie ci sono più riferimenti alla “mia” Varazze. Leggendo quelle pagine, mi sembra quasi di essere lì!
NEBBIA
Un romanzo difficile da leggere ma che hai ultimato con soddisfazione
Anna Karenina si aggiudica sicuramente il premio di “lettura più difficile” del 2020 e dubito che gli ultimi tre mesi di quest’anno ribalteranno il risultato. È un classico complesso, che richiede tempo e pazienza, anche per informarsi sul contesto e sui riferimenti. Tuttavia, lo stop primaverile forzato mi ha aiutato molto, e sono felice di essere riuscita a portare a termine questa piccola impresa!
CALDARROSTE
Un romanzo che ti scalda il cuore
Leggo i romanzi di Federica Bosco da ormai più di un decennio e li ho sempre apprezzati, ma ho notato con piacere che negli ultimi anni le sue storie sono ancora più profonde e mature. Il nostro momento imperfetto è un romanzo commovente sulle difficoltà dei quarantenni in crisi con se stessi e con l’amore, sulle seconde possibilità, sulle famiglie allargate. Un libro che regala speranza ed invita a guardare al futuro con ottimismo.
...ecco i miei consigli di lettura per l’autunno appena iniziato!
Che ne pensate? Conoscete questi romanzi? Vi piacciono?
Siete d’accordo con le mie scelte?
Dal momento che ho creato io stessa il TAG, mi piacerebbe moltissimo che venisse riprodotto su altri blog… quindi sentitevi liberi di pubblicare la vostra versione! Ovviamente, se preferite, potete anche darmi le vostre risposte qui sotto nei commenti. Aspetto i vostri pareri!
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)
Sebebne non conosca nessuno dei tuoi libri citati se non per sentito dire, mi piace molto questo booktag
RispondiEliminaCiao Susy! Ci sono sempre tanti libri tra cui scegliere, lo so :-) Comunque sono contenta che il booktag ti sia piaciuto!
EliminaVediamo se riesco a commentare questo post.
RispondiEliminaSul penultimo ci ho provato invano ben tre volte, ma al momento della pubblicazione, spariva tutto.
Non conosco libri sul tema dell'autunno, sebbene sia una delle mie stagioni preferite, ma la poesia "Soldati" mi regala sempre una bella emozione.
Buon autunno a te (anche se ti manca l'estate).
Ciao Claudia! Mi spiace che sia successo questo disguido con la pubblicazione dei commenti, che stranezza :-(
EliminaLa poesia "Soldati" è un grande classico: come dici tu, regala sempre un'emozione. Buon autunno anche a te!
Credo dipenda dagli aggiornamenti di Blogger, perché un paio di settimane fa mi segnalorono lo stesso problema sul mio blog.
EliminaAh ho capito! In effetti, qua e là la versione nuova ha dato qualche problema... speriamo che risolvano!
EliminaCiao Silvia! Ma che bello il Book Tag che hai inventato! Magari l'anno prossimo te lo ruberò (sempre che mi ricordi 😂)!
RispondiEliminaNon ho letto nessuno di questi libri, ma mi piacerebbe recuperare quello di Federica Bosco! :)
Ciao Sara! Puoi rubare il TAG quando vuoi :-) Spero che il romanzo di Federica Bosco ti piacerà!
EliminaBella l'idea di inventare un tag, in passato anche a me venne questa voglia, e infatti è divertente!!
RispondiEliminalo sai, Carrisi lo adoro ma fortunatamente questo romanzo non mi diede incubi :-D
condiviso, anche io faticai a terminare Anna Karenina ma poi fui contenta di averlo letto e terminato!
Credo proprio che lo riproporrò sul blog, Silvia!!
Ciao Angela! Hai ragione, è bello "rubare" i TAG dalla rete perché ce n'è sempre qualcuno che ti sorprende, ma se hai un'esigenza particolare può essere divertente anche crearne uno! Io di Carrisi ho letto solo tre romanzi, ed è un po' che non leggo niente di suo... forse il mood autunnale è più adatto ai brividi! Anna Karenina è un po' faticoso ma dà le sue soddisfazioni. Sono curiosa di leggere la tua versione, allora :-)
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