I gialli liguri di Roberto Centazzo
Cari
lettori,
primo post del 2019 per la nostra rubrica “Letture...per autori”!
Oggi vi vorrei
parlare di tre romanzi di Roberto Centazzo, scrittore e ispettore
capo di polizia a Genova.
I tre libri che vi recensisco oggi
appartengono alla serie “Squadra speciale Minestrina in brodo”,
un titolo che sicuramente susciterà qualche perplessità tra chi non
li conosce.
Ecco il perché di questa scelta…
LA PRIMA OPERAZIONE DELLA
SQUADRA
SPECIALE “MINESTRINA IN BRODO”
L’ex
commissario Ferruccio Pammattone, detto “Semolino” per via della
sua minestrina preferita, l’ex capo della Scientifica Eugenio
Mignogna, chiamato “Kukident” grazie alla dentiera, e l’ex
assistente all’immigrazione Luc Santoro, soprannominato “Maalox”
per via dei bruciori di stomaco, hanno condiviso un lungo percorso
comune.
Tutti
e tre, infatti, si sono arruolati nel 1975, ed ora che hanno
raggiunto i sessant’anni dovrebbero godersi una meritata pensione.
La nuova dimensione di relax, però, non fa per loro: Ferruccio ha
sempre dormito in questura e trova inconcepibile doversi occupare di
una casa sua; Eugenio tenta di ingannare il tempo imparando a
cucinare, ma i risultati sono scarsi; Luc è stressato dalle sue tre
figlie, avute da tre donne diverse, e si sente strozzato dalla
quantità di alimenti da pagare.
Il
commissario che ha sostituito Ferruccio è un giovane abbastanza
inesperto e non particolarmente entusiasta, che cerca di dimostrare
di sapersela cavare da solo ma continua a chiedere lumi al suo
predecessore.
È
così che i tre neo pensionati, a poco a poco, chiedono ed ottengono
il permesso di occuparsi di quei casi che, per mancanza di tempo e
risorse, non sono riusciti a gestire in servizio.
Il
primo caso che viene loro affidato riguarda una questione decisamente
annosa in Liguria: lo sfruttamento dei venditori ambulanti.
Proprio
nel corso dell’indagine, Ferruccio conosce Yasmina, una giovane
senegalese con la quale egli si sente improvvisamente a casa ed a suo
agio…
Il
primo capitolo della serie presenta personaggi e luoghi della
vicenda. Sapete che la Liguria è la mia seconda casa e sono stata
davvero felice di scoprire che alcune scene di questo romanzo sono
ambientate nella mia cara Varazze.
Quello
che più ho apprezzato del modo di raccontare è l’apparente
semplicità, insieme ad una garbata ironia. In definitiva, un buon
inizio di serie.
OPERAZIONE
PORTOFINO
I
tre neo pensionati hanno risolto con successo il primo caso della
“Squadra speciale Minestrina in brodo”, ma non sono ancora
soddisfatti.
Ferruccio
convive con Yasmina ma non gli basta la vita da “casalingo”;
Eugenio inizia a pensare all’infelice idea di aprire un chiosco di
street food; Luc viene a sapere che la sua figlia maggiore vorrebbe
sposarsi ed è preoccupato all’idea di chi possa essere il suo
futuro genero.
Quello
di cui hanno veramente bisogno è un nuovo caso, ed esso si presenta
loro prontamente, nel corso di una primavera che a poco a poco si
trasforma in una bella estate ligure.
Questa volta l’ambiente in
cui i tre si dovranno muovere è elegante e raffinato: si tratta,
infatti, di un’indagine all’interno dell’alta società
genovese.
Ci
sono stati, infatti, molti furti di auto di lusso, e la polizia di
Genova non ha potuto fare a meno di accorgersi del coinvolgimento di
alcune “vecchie conoscenze” con le quali i nostri tre
protagonisti hanno già avuto a che fare.
Questa
volta la “Squadra speciale Minestrina in brodo” è costretta ad
aggiornarsi sulle nuove tecnologie ed a ricorrere ad un reparto della
scientifica ancora in funzione, ma, come suo solito, affronta la
sfida con entusiasmo.
Il
secondo capitolo di questa storia permette al lettore di conoscere un
po’ meglio pensieri e preoccupazioni dei tre protagonisti, che,
insieme ai personaggi secondari, acquistano una consistenza sempre
più reale.
Tra i luoghi della vicenda, come si può immaginare,
questa volta ci sono anche delle località chic, come Portofino e
Santa Margherita Ligure.
OPERAZIONE SALE E PEPE
Questo
romanzo ha inizio con un avvenimento apparentemente inspiegabile.
Yasmina, la compagna di Ferruccio, sta tornando a casa
tranquillamente, quando viene fermata da uno strano individuo vestito
elegante, che le ordina di togliersi le scarpe e gliele ruba.
L’ex
commissario inizialmente non crede alla storia della donna e pensa
addirittura che ella abbia un amante, ma in seguito viene a sapere
che effettivamente c’è un “ladro feticista” che spaventa le
ragazze della città ed ha una particolare predilezione per gli
zatteroni anni ‘70.
Ferruccio
decide di approfondire la questione, ma, mentre indaga su questo
singolare personaggio, si accorge che un altro fascicolo giace
inutilmente in questura: quello che riguarda le truffe ai danni degli
anziani.
Proprio
in quei giorni Luc Santoro reincontra dopo molto tempo un’anziana
signora alla quale è affezionato, madre di una sua amica d’infanzia
che egli non ha mai dimenticato. Gli basta poco per rendersi conto
che la donna si comporta in modo strano e che la sua agitazione è
dovuta ad una misteriosa “amica” che ha incontrato al cimitero,
dove va ogni giorno per pulire la tomba del marito.
La
“Squadra speciale Minestrina in brodo” entra in azione ed
individua subito una donna sospetta dai capelli “sale e pepe”,
ovvero brizzolati. Decisi a mettere fine una volta per tutte al
triste fenomeno delle persone anziane isolate e derubate, essi
tornano ad indagare con la competenza che li contraddistingue.
Questo
è (per ora) l’ultimo capitolo della serie, e lascia al lettore un
po’ di interrogativi sul futuro dei singoli personaggi, ma anche
tante utili riflessioni sul tempo che passa e sui periodi meno felici
della vita.
Ora
tocca a voi!
Conoscete
questo autore? Io l’ho conosciuto ad una presentazione e qui trovate la sua dedica sul frontespizio di uno dei suoi libri!
Avete
letto questi romanzi? Che ne pensate?
Aspetto
una vostra opinione!
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Ciao Silvia, non sono particolarmente amante dei polizieschi, ma questa serie sembra davvero carina :-)
RispondiEliminaCiao! Credo che questa serie sia godibile anche per chi, come te, preferisce la narrativa classica o il rosa :-)
EliminaCara Silvia, io amo questi racconti polizieschi!!!
RispondiEliminaCiao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! Piacciono tanto anche a me!! Buona settimana anche a te 😀😀
EliminaCara Silvia, mi hai incuriosito. Buona giornata.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa, ne sono contenta! A presto 😀
Eliminammmh..non conoscevo questi libri..il terzo specialmente mi intriga parecchio!!
RispondiEliminabrava tu a saperli proporre!!
Ciao! Contenta di averti incuriosito!
Eliminaho letto il primo ma non mi è piaciuto, non è il mio tipo di libro, mi dispiace
RispondiEliminaCiao Chiara! Ci sta, i gusti sono gusti!
EliminaSono libri che non conosco, qualche titolo in più sul fronte gialli/polizieschi lo accolgo volentieri!
RispondiEliminaCiao Angela! Spero che ti piaceranno!
EliminaCiao Silvia,
RispondiEliminase ti piacciono i gialli ambientati in Liguria ti consiglio anche la serie Mariani di Maria Masella.
Ciao! Scusa per il ritardo nella risposta, ma grazie mille per il consiglio! :-)
EliminaIo ho regalato il primo della serie ad un mio zio e mi è rimasta la curiosità di leggerlo anche io. Prima o poi vorrei dare un apossibilità a questa serie.
RispondiEliminaCiao! Spero che riuscirai a leggerli, allora :-)
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