Tutto quello che mi è piaciuto in questo mese
Cari
lettori,
siamo
alla fine di novembre! Come al solito, riepiloghiamo insieme i
“Preferiti del mese”, dai libri ai film, dalla musica alla
poesia!
Il
libro del mese
Sono
davvero felice di potervi parlare di uno degli ultimi romanzi di
un’autrice che ho iniziato a leggere quando ero appena maggiorenne
e che è sempre rimasta tra le mie preferite: Il nostro momento
imperfetto di Federica Bosco.
La
protagonista di questa storia, Alessandra, ha quasi quarantasei anni,
e, come tante sue coetanee, crede ormai di aver trovato, se non la
perfezione, almeno una tranquillità confortante: da anni insegna
Fisica all’Università di Torino e convive con un collega, Nicola,
con il quale sta progettando un matrimonio semplice e senza pretese.
Una
mattina come tante, però, ella scopre un cellulare nascosto nella
borsa da palestra di Nicola e scopre una terribile verità: non solo
il suo compagno non le è fedele, ma è anche un traditore seriale,
che non ha nemmeno esitato ad intrattenere relazioni con le sue
studentesse.
Cacciare
di casa il traditore si rivela piuttosto facile; meno semplice è
continuare a vivere senza di lui, o meglio, senza la routine che una
relazione stabile con Nicola le aveva donato.
Alessandra, inoltre,
non ha solo problemi di cuore, ma anche con la sua famiglia
d’origine: la sorella Gaia, infatti, è madre single di due
bambini, Apollo e Tobia, ma, invece che occuparsene, gira il mondo
inseguendo di volta in volta un fuoco di paglia, amoroso o lavorativo
che sia. Il quieto padre e la dittatoriale madre di Alessandra sono
piuttosto anziani e non sempre disposti a fare i nonni “full time”,
così la donna si ritrova spesso a fare da seconda madre ai due
ragazzini, che sembrano aver ereditato da lei una certa tranquillità
ed introversione.
Un
giorno, portando in piscina Apollo e Tobia, Alessandra conosce
Lorenzo, papà separato di Greta, un’adolescente viziata e
capricciosa.
Tra
i due nasce ben presto un sentimento tanto intenso quanto sincero, ma
tanti sono gli ostacoli che si pongono di fronte alla loro felicità:
l’ex moglie di Lorenzo, una vera approfittatrice che lo ha ridotto
sul lastrico ed accampa pretese assurde; i continui piccoli ricatti
morali di Greta; la condotta irresponsabile di Gaia, che mette in
crisi Apollo e Tobia; i problemi coniugali dei genitori di
Alessandra; il tardivo pentimento di Nicola… ed altro ancora.
Questo
romanzo è dedicato al “secondo tempo” di tutti noi: quel momento
della vita in cui si inizia ad essere considerati persone di mezza
età e si suppone che ognuno di noi abbia solide certezze
professionali e personali… anche se spesso non è così. Il
nostro momento imperfetto mostra che spesso i 45-50 anni sono un
momento di crisi, tra divorzi, licenziamenti (spesso recessioni
dall’impiego di una vita), figli abbandonati a se
stessi ed in età difficili (molto più complessi da gestire dei
neonati).
La morale di questo romanzo è semplice e chiara: se si
aspetta che tutto sia perfetto, la felicità non arriverà mai. E,
proprio nel momento più difficile, la vita può dare una seconda
occasione.
Il
film del mese
Attendevo
da tempo questo ritorno… e Maleficent – Signora del Male,
nonostante le mie perplessità iniziali (è difficile che un sequel
sia all’altezza di uno stupefacente primo capitolo), non mi ha per
niente deluso, anzi!
Del
primo Maleficent ho parlato in questo post. All’inizio di
questo spettacolare secondo capitolo, sembra che la conclusione
pacifica della guerra tra il mondo degli umani e quello della
Brughiera non abbia ancora portato risultati a lungo termine.
Il
primo è governato dai genitori del principe Filippo, il secondo da
Aurora, che ormai si considera a tutti gli effetti figlia di
Malefica. Quest’ultima, a causa delle tante dicerie sul suo conto,
non è ancora riuscita ad ottenere la stima degli uomini, e continua
a vivere isolata nella Brughiera, insieme al suo migliore amico, il
fidato corvo/umano Fosco.
Filippo
ed Aurora sono fidanzati ormai da cinque anni ed un giorno il
ragazzo, con l’aiuto delle tre invadenti “zie fatine”, chiede
alla Bella Addormentata di sposarlo.
L’annuncio di questo
matrimonio suscita reazioni differenti nei rispettivi genitori: tanti
dubbi da parte di Malefica, che non si sente pronta a perdere “la
sua bambina”; la sincera gioia del padre di Filippo, un re giusto
che spera nella pace; la perfida rabbia della madre del principe, una
cattivissima Michelle Pfeiffer.
Malefica,
Aurora e Fosco vengono invitati al Palazzo di Filippo per quella che
dovrebbe essere una tranquilla cena di fidanzamento, ma la serata si
trasforma rapidamente in una tragedia: il padre di Filippo crolla a
terra privo di sensi e la moglie accusa Malefica di averlo maledetto.
La donna, che non ha fatto nulla, ma che legge la sfiducia persino
negli occhi di Aurora, fugge dal castello.
Ella
rischia di morire, colpita dai proiettili di ferro delle guardie
della regina, ma viene salvata da creature che le sono stranamente
familiari. Così, mentre Malefica conosce per la prima volta le sue
origini, la perfida Regina tenta di plagiare Aurora e mette in atto
un piano per eliminare una volta per tutte la popolazione della
Brughiera…
Fare
una recensione di Maleficent (sia il primo che questo secondo)
e restare oggettiva è per me piuttosto difficile. Certo, si potrebbe
dire che i personaggi che abbiamo conosciuto ed amato nel primo
capitolo della storia sono, ancora una volta, presentati in modo
efficace; che ci sono più effetti speciali e che si punta
maggiormente sull’intrattenimento, rendendo il film più leggero ma
non meno interessante; che figure non particolarmente apprezzabili
nel primo film, come Filippo e le tre fatine, hanno un loro
inaspettato riscatto; che il duello “tra suocere” di Angelina
Jolie e Michelle Pfeiffer è splendidamente recitato.
Al
di là di queste osservazioni, tuttavia, la tematica chiave di
Maleficent e Maleficent – La signora del Male era e
resta un viaggio, originale e privo di clichés, nel cuore di una
donna.
Donna
che, in gioventù, ha confuso una debole e volubile affezione con
l’amore; che si è punita troppo a lungo, ritenendosi crudele e
limitata, anche se era lei quella a cui era stato fatto un torto; che
si considerava tutto meno che una madre, e non si era resa conto di
esserlo diventata di fatto. La ritroviamo qui, ancora una volta
divisa tra l’amore per una figlia che vede crescere e la rabbia nei
confronti di chi vorrebbe farle del male, nuovamente ritenuta da
tutti malvagia e perciò piena di dubbi sulla sua vera natura. Se
avete amato il suo personaggio cinque anni fa, non resterete delusi
dal suo ritorno.
La
musica del mese
Il
mese di novembre è spesso di transizione. Da una parte ci sono le
atmosfere autunnali, con le lunghe notti ed Halloween passato da
poco; dall’altra, la seconda metà del mese è spesso
un’anticipazione della stagione natalizia. Per questo motivo ho
pensato di scegliere, come musica preferita del mese, due brani di
due tra i miei cantanti del cuore, che incarnano questi due aspetti.
Per
quanto riguarda l’autunno, ho scelto Beautiful ghosts di Taylor Swift, colonna sonora del musical Cats, che uscirà
nelle sale italiane tra un mesetto. Il testo racconta la storia di
una giovane ragazza (in questo caso, gatta) che si sente sola e non
ha ancora trovato la sua strada, ma, in una notte londinese, insieme
a curiose creature ed in modo del tutto insperato, scopre un mondo
del tutto nuovo ed impara a considerare la sua vita “randagia”
sotto un’altra luce.
E
così forse la mia casa non è quella che conoscevo
quella
che pensavo sarebbe stata
ma
mi sento così viva con questi fantasmi di notte
e
so che questa vita non è sicura
ma
è selvaggia e libera
Tutto
quello che volevo era essere voluta
non
vagherò mai per le strade di Londra sola e tormentata
nata
nel niente, con loro ho qualcosa, qualcosa a cui aggrapparmi,
non
sapevo che avrei amato questo mondo
a
cui loro mi hanno introdotto
ed
i ricordi sono stati perduti tempo fa
quindi
danzerò con questi bei fantasmi
Quando
si parla di Natale, invece, come non nominare Michael Bublé, il re
musicale delle festività? Proprio il primo novembre è uscito il suo
singolo natalizio! Si tratta di una nuova versione di White
Christmas, un classico natalizio che scalda sempre il cuore,
accompagnato da un video animato proprio simpatico!
I’m
dreaming of a white Christmas
just
like the ones I used to know
where
the treetops glisten and children listen
to
hear sleigh bells in the snow...
La
poesia del mese
Per
il mese di novembre ho scelto il componimento di un autore che prima
o poi vorrei leggere e conoscere più approfonditamente: Giorgio
Caproni. La poesia si intitola Foglie e paragona la caduta del
fogliame dagli alberi alle persone ormai perdute per sempre. Mi è
sembrata una scelta adeguata per novembre, che è considerato il mese
dei morti.
Quanti
se ne sono andati…
Quanti.
Che
cosa resta.
Nemmeno
il
soffio.
Nemmeno
il
graffio di rancore o il morso
della
presenza.
Tutti
se
ne sono andati senza
lasciare
traccia.
Come
non
lascia traccia il vento
sul
marmo dove passa.
Come
non
lascia orma l’ombra
sul
marciapiede.
Tutti
scomparsi
in un polverio
confuso
d’occhi.
Un
brusio
di
voci afone, quasi
di
foglie controfiato
dietro
i vetri.
Foglie
che
solo il cuore vede
e
cui la mente non crede.
Le
foto del mese
Durante
il ponte di “Halloween” ho fatto una gita a Milano con la mia
famiglia ed ho visto la mostra di Palazzo Reale dedicata ad una
collezione privata del Guggenheim (ve ne ho parlato qui). In foto, un
piccolo Picasso che testimonia l’amore del pittore per la Provenza
e per la Costa Azzurra.
Abbiamo
concluso la mattinata artistica in una trattoria emiliana!
Ultimi
scatti autunnali… prima che inizi l’inverno!
Nuovo
scatto del saggio di giugno! Il mese scorso vi ho mostrato la mia
variazione, tratta da West Side Story. Oggi invece vi faccio vedere
uno dei miei due costumi di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Eccomi in versione “fiore con dondolibellula”! Poi mi sono
trasformata in guardia della regina…
Ecco
i miei preferiti del mese di novembre!
Mi
sembra di aver preparato i primi post autunnali non più di due
settimane fa, ed invece… questa stagione è volata!
Come
sempre, dicembre sarà un mese particolare per il blog. La prima
settimana sarà dedicata a qualche evento e/o collaborazione, mentre,
a partire dal 9 dicembre, tornerà il tradizionale “Christmas
countdown”, con una serie di post a tema natalizio.
Grazie
per la lettura, ci risentiamo in Dicembre :-)
Cara Silvia, sono tante cose che piacciono a te in questo mese.
RispondiEliminaPer me metterei in prima fila le belle e buone castagne!!!
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! Certo, le castagne non possono mancare! Buona giornata anche a te, ormai serata :-)
EliminaCiao Silvia.
RispondiEliminaMichael Bublè ormai per me è sinonimo di Natale quindi ti capisco <3
Maleficent voglio vederla anch'io mi ispira troppo
Ciao Susy! Io in questi giorni ho iniziato appieno la stagione natalizia musicale alternando Michael Bublé al nuovo disco di Robbie Williams :-) Fammi sapere se Maleficent ti è piaciuto!
EliminaUna bellissima e ricca carrellata di un novembre vissuto appieno. Brava Silvia. Bello tutto, dalla musica alla poesia al dipinto allo scatto e al film. Buona giornata e buon dicembre, ormai alle porte.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa! Sono contenta che ti sia piaciuto il post :-) Buona serata, e speriamo che anche Dicembre ci porti tante cose belle!
EliminaCiao Silvia, della Bosco avevo letto tempo fa la trilogia di Monica e, anche se non mi era dispiciuta, non mi aveva entusiasmato a tal punto da voler leggere altro dell'autrice... Il film è piaciuto molto anche a me, la poesia non la conoscevo ma la trovo davvero suggestiva nella sua semplicità!
RispondiEliminaCiao! A me la trilogia di Monica era piaciuta tanto tanto… a volte vado ancora a rileggerla! Comunque, secondo me, gli ultimi romanzi della Bosco sono un po' cambiati rispetto ai precedenti: hanno uno stile meno ironico, più quieto e riflessivo, ma comunque emozionante.
EliminaRicordo che anche a te il film era piaciuto :-) e la poesia ha colpito anche me!
Wao, anche cosplayer aliciana! :)
RispondiEliminaLa canzone di Bublé è simpatica, davvero trascina già nelle Feste.
Una domanda: ma praticamente Maleficent sconfessa quanto poi viene raccontato ne La Bella Addormentata, giusto?
Moz-
Ciao Moz! Sì, ogni anno divento qualcuno/qualcosa di nuovo… è uno dei lati belli della danza!
EliminaMaleficent è una versione rivisitata della Bella Addormentata… con dei personaggi del tutto diversi da quelli disneyani!
Avevo visto il primo Maleficent e mi era piaciuto. Il secondo l'ho saltato perché avevo anch'io qualche perplessità. Adesso mi sa che andrò a vederlo :)
RispondiEliminaCiao Andrea! Spero che anche il secondo Maleficent ti piacerà :-)
EliminaAnch'io ho visto il primo Maleficent, però non mi era piaciuto troppo e avevo scartato l'idea di guardare il secondo.
RispondiEliminaQuasi quasi ci ripenso.
Ciao Claudia! Si sa, i gusti sono gusti… fammi sapere se alla fine il secondo film ti ha convinto più del primo oppure no!
EliminaBela la poesia, e anche il tuo scatto, i colori dell'autunno sono magici!
RispondiEliminail mio novembre in musica è stato accompagnato dall'ultimo cd di niccolò fabi, "Tradizione e tradimento", intenso e significativo (nei testi).
Adoro bublè!! *_*
Tra i film, di rilevante ho visto Joker, che mi ha colpita moltissimo.
Buon sabato silvia :))
Ciao Angela! Anche a me piacciono tanto questi colori… anche se, ormai, quegli alberi sono tutti spogli, purtroppo!
EliminaNon conosco il disco di Niccolò Fabi e non ho visto Joker, ma grazie per i consigli!
Non l'attendevo il ritorno di Maleficent, ma vedrò comunque questo sequel ;)
RispondiEliminaCiao Pietro! Fammi sapere che ne pensi, poi :-)
Eliminami piace sempre tantissimo il tuo post sul mese! Che carina che sei nello foto
RispondiEliminaCiao Chiara! Grazie mille, mi sono impegnata parecchio per il costume :-)
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