lunedì 21 marzo 2022

CHIACCHIERE DI PRIMAVERA

 Tutto quello che mi piace in questa stagione




Cari lettori,

buon Equinozio di Primavera a tutti voi!

Lo confesso, tra febbraio e marzo attendo sempre questa giornata con una certa trepidazione. Come molti di voi ormai sapranno, non sono la più grande fan dell’inverno, e neanche l’autunno è la mia stagione preferita, per quanto col tempo abbia imparato ad apprezzarla. Sono sempre stata una grande fan dell’estate, che resta il mio periodo dell’anno preferito, però ammetto che negli ultimi anni ho apprezzato quasi allo stesso modo anche la primavera. Sono per la bella stagione, insomma!


Come già fatto in autunno e inverno, ho pensato di proporvi l’usuale post “chiacchiericcio” per raccontarvi qualcosa di più di me e conoscere meglio anche voi. Eccovi tutti i motivi per cui la primavera mi piace così tanto!



1. LE FIORITURE


Parlando con le mie amiche, una volta, una di loro mi ha confessato che in autunno si trasforma in fotografa naturalistica, perché è incantata dal foliage. Io divento come lei quando arriva la primavera. Marzo, per me, è un mese in cui ogni scusa è buona per fare una passeggiatina e scattare foto a tutte le magnolie diventate rosa, a tutti gli alberelli pieni di fiorellini, alle macchie di violette, alle camelie. Quando poi, a primavera inoltrata, arrivano anche le rose e gli iris, sono ancora più felice.


Passeggiare in mezzo alle fioriture dopo tanti mesi di alberi spogli, fango per terra e ghiaccio dove non arriva il sole è per me bellissimo, mi dà proprio un senso di rinascita.



2. L’ORA LEGALE E LE SERATE PIENE DI LUCE


Come vi dicevo nel post invernale, una parte di me festeggia già a fine gennaio nel vedere le giornate un pochino più lunghe di prima. Quando arriva l’ora legale, sarà un po’ insolito, ma per me il posto più bello dove stare la sera è la scuola di danza.

Queste sono le ultime lezioni con il buio per me: da settimana prossima arriverò lì con il chiaro e, man mano che la primavera andrà avanti, la luce finirà per accompagnarci persino all’uscita. Le serate di maggio sempre più lunghe con le porte finestre della scuola spalancate ed un’ultima prova da fare sono per me uno dei momenti più speciali della primavera.


Mi piace anche andare a teatro a Milano – per quanto la stagione di prosa si concentri più tra autunno ed inverno – e potersi godere un aperitivo e/o gelato all’aperto e con la luce prima di entrare, invece di infilarsi sempre in qualche posto al chiuso per ripararsi dal freddo.



3. OTTO CHE VA “AD ENERGIA SOLARE”


Eh sì, come tutti i cagnolini e gli animali domestici in generale, anche Otto ha le sue esigenze. Diciamo che da questo punto di vista siamo molto simili: anche lui è un fan della bella stagione ed adora fare lunghe passeggiate quando spunta il sole.


Tra pochi giorni i miei zii partiranno per un viaggio e prevedo due weekend di dog sitting, camminate soleggiate ed esplorazione dei dintorni!



4. LA TEMPERATURA IDEALE


Benvenuti all’Angolo della vecchietta! Ok, lo ammetto, se c’è qualcosa che non sopporto dell’estate è l’atmosfera da suicidio della pressione. L’ipotensione in estate può essere davvero difficile da gestire, soprattutto nelle giornate più impegnative. In genere sto meglio al mare perché il clima non è così umido, ma lo scorso luglio ci sono stati dei giorni che mi hanno messo alla prova anche lì. La primavera, invece, è l’ideale da questo punto di vista: le temperature sono finalmente piacevoli, talvolta persino caldine, ma senza mai esagerare. Le “vecchiette dentro” come me ringraziano!



5. I PRIMI GELATI!


Il gelato è una passione che ho ereditato dal mio papà e non vi nascondo che qualche volta mi vengono strane voglie di mangiarlo anche in inverno (anche se sono freddolosa e non sempre cedo). Solitamente marzo è il mese in cui ricomincio a prendere le prime coppette d’asporto quando faccio qualche giretto in centro, ma quest’anno la primavera è in ritardo e fa ancora troppo freddo. Non appena saliranno un po’ le temperature, mi fionderò a provare i miei gusti preferiti: … tutti! :-)



6. ZEPPOLE, TORTA MIMOSA, UOVA DI PASQUA…


Credo che ormai anche i sassi conoscano la mia passione per tutto ciò che è dolce. In questo periodo dell’anno ce n’è uno speciale ogni due settimane, quindi… :-)


Prima la classica tortina mimosa con la crema, sia nella versione al limone che in quella all’ananas, sempre gradita.


Poi la zeppola di San Giuseppe: fritta o al forno, crema pasticcera o chantilly, tutto va bene perché quel dolce per me ha il sapore della primavera, e trovare l’ultima in pasticceria è sempre una festa! 


Infine, inutile dirlo, arrivano le uova al cioccolato e le colombe pasquali...



7. FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE!


Verso la fine dell’inverno inizio ad essere un pochino stufa dell’alternanza mela-mandarino-kiwi e poco altro. Non appena a marzo spuntano le prime fragole, le prendo subito! Di solito le faccio in macedonia con una mela e il succo di un paio di arance.


In questo periodo spuntano anche gli asparagi (ottimi sia da soli con l’uovo in camicia che a tocchetti nel riso venere, magari con aggiunta di gamberetti) ed i carciofi, che purtroppo io non ho ancora imparato a pulire. Nel corso del primo lockdown ho imparato a fare una versione semplificata della Pasqualina, ma ammetto con vergogna che ho usato i carciofi già puliti e congelati. Vorrei provare ad acquistare quelli senza spina, tipo mammole: che dite, così potrebbe essere più facile? Che cosa mi consigliate?



8. POMERIGGI IN GIARDINO CON LA FAMILY


Quest’anno tra gennaio e febbraio il virus ci ha messo di nuovo in crisi quasi tutti e così ho preferito vedere la mia famiglia solo “in esterni”, rinunciando a qualche domenica nella mia vecchia casa. Adesso, per fortuna, le cose sembrano andare meglio, così ho ricominciato sia a mangiare da loro che a passare lì il pomeriggio. Papà è un bravissimo giardiniere e, più la temperatura salirà, più sarà piacevole stare in giardino con sedie e sdraiette a prendere il sole ed a godersi le fioriture.


Dopo tanti pomeriggi gelidi in cui il buio arrivava presto, ci vuole proprio…!



10. SHOPPING PRIMAVERILE


Per quanto mi piacciano gli outfit delle feste, ho sempre preferito lo shopping per la bella stagione, e, dopo una primavera in tuta ed una in cui ho potuto indossare solo vestiti pratici per il lavoro, ho già “rimediato” comprando un vestitino sulla fantasia del turchese ed uno spolverino giallo sole.


Anche le linee di trucchi primaverili sui toni dei colori pastello mi incuriosiscono sempre molto, ma ho già una discreta collezione, quindi direi che sono a posto così :-)


Spero che i weekend di primavera mi consentiranno di sfoggiare qualcosa di carino, anche se già temo la pioggia… (che però, considerato l’inverno di siccità, in questo momento sarebbe molto gradita).



11. I WEEKEND A VARAZZE


La primavera è sempre una buona stagione per fare una scappata nella casetta al mare, anche quando il tempo sembra non sorridere.


Ricordo ancora oggi con piacere un weekend di maggio del 2019. Io e mia mamma siamo partiti con un tempo catastrofico ed acqua e vento non ci hanno mai abbandonate. Tuttavia è stato uno dei fine settimana primaverili più ricchi tra tutti quelli che abbiamo fatto: sabato c’era una fiera gastronomica proprio a Varazze, con assaggio di varie specialità; domenica, invece, l’Infiorata di Pietra Ligure.


Mi piacerebbe tornare a vederla, chissà se a maggio di quest’anno la rifaranno!



12. IL SALONE DEL LIBRO, ORTICOLA, FLORA ET DECORA, IL FUORISALONE ED ALTRO ANCORA DA VEDERE A MILANO


Come già vi dicevo nel post invernale, quest’anno, rispetto all’anno scorso, sono riuscita a trovarmi un po’ di volte a Milano con qualche mia amica per teatro, cinema, mostre ed eventi culturali di vario genere.


La primavera porta con sé qualche interessante proposta che io e le mie amiche Mara e Francy abbiamo visitato spesso.


A Torino non dovrebbe mancare il consueto Salone del Libro, che inserisco in questa lista anche se, lo confesso, il mio parere su questa manifestazione diverge da quello della maggior parte dei blogger di libri e cultura. Io l’ho trovata una manifestazione da visitare un paio di volte, se si è appassionati e per curiosità, ma che a lungo andare stufa (è come passare quattro/cinque ore in un’enorme libreria, in uno spazio fieristico senza nessun’altra attrattiva…). Da qualche anno a Milano, a marzo, c’è la versione per case editrici indipendenti Book Pride, che trovo un po’ più raccolta ed interessante, anche per chi non è proprio fan delle mega fiere del libro come me.


Ci piace molto, invece, Orticola, la mostra-mercato di piante e fiori nei Giardini Pubblici di via Palestro, ma quest’anno c’è stata un’edizione autunnale e non credo che replicheranno a maggio. Ci ispira, invece, per fine aprile, Flora et Decora, manifestazione che è sempre stata nei chiostri di S.Ambrogio (che per noi ex studentesse della Cattolica era praticamente un pezzo di casa) ma che quest’anno dovrebbe essere in zona City Life.


Spero anche che in aprile ci sia, se non proprio il Fuorisalone, almeno qualche manifestazione sul design, così magari la mia amica Luana tornerà dall’Inghilterra ed io potrò seguirla per uno sconcertante ma divertente sabato insieme ai suoi amici architetti, nel corso del quale mi divertirò a fare l’imitazione di Gianluca Grignani (“Non ho capito un c… ma va bene lo stesso” cit.)



13. LA FIERA DEL PAESE


Dopo due anni in cui la mia Cernusco ha dovuto rinunciare alla Festa di San Giuseppe per ovvi motivi, questo weekend è tornata in grande stile!


Passeggiare per le bancarelle della Fiera per me è sempre stato un simbolo dell’arrivo della primavera, così come da piccola adoravo andare alle giostre. 


Ieri c'era anche il sole, quindi davvero non potevo chiedere di più!



14. IL SAGGIO DI DANZA CHE SI AVVICINA


Ho sempre detto, un po’ scherzando e un po’ no, che, in fin dei conti, ciò che mi rende particolarmente allegra in primavera, più di tutto il resto, è la preparazione dello spettacolo a scuola di danza. Non mi sono resa conto di quanto questa frase fosse vera finché non siamo state costrette a rinunciarvi per due anni di fila.


Nel 2020 è stata una grande delusione annullarlo, perché in gennaio e febbraio avevamo già iniziato ad impostare qualcosa, ma eravamo tutti nel mezzo di una grande tempesta ed è stato uno sconvolgimento tra i tanti. L’anno scorso, invece, quando dopo Pasqua abbiamo iniziato a vivere un pochino più serenamente, mi ha intristito maggiormente (e quindi mi ha stancato tantissimo) la prospettiva di avere davanti solo un maggio/giugno di obiettivi lavorativi, senza quella che per me è un’importante fonte di svago e buonumore.


In queste settimane stiamo un po’ spingendo sull’acceleratore a scuola di danza (anche se è da dicembre che impostiamo coreografie) e mi sento come se stessi riscoprendo sensazioni dimenticate. Certo, ci sono tanti sentimenti contrastanti, come un po’ di paura perché è passato tanto tempo dal nostro ultimo giretto sul palco, o qualche preoccupazione perché gli ultimi due anni ci hanno insegnato a non dare per scontati i programmi futuri. Ma mi sto godendo il viaggio, e riscoprirlo è bellissimo.



15. … LE VACANZE DI PASQUA!


La Pasqua a Varazze è una tradizione della nostra famiglia che gli ultimi due anni hanno messo in pausa. Proprio come mi è successo a scuola di danza, per il ponte di Carnevale sono riuscita a fare una scappata e mi sono resa conto che mi ero dimenticata di quanto fosse bella la riviera ligure tra fine inverno e primavera, tra un mare dai colori spettacolari, le ore centrali del giorno piene di sole, le trattorie tipiche in cui mangiare qualche piatto caldo prima che cambi la stagione.


Manca ancora un po’, ma sarò felicissima di ritornare!




Eccoci arrivati alla fine di questo viaggio di scoperta primaverile!

Non so a voi, ma a me ha fatto molto bene scrivere un post così positivo.

Siamo reduci da settimane orribili: dopo due anni di pandemia, le terribili news sulla situazione internazionale sono state una mazzata tra capo e collo, e non vi nego che tante sere sono andata a letto stanca, demoralizzata e con un senso di “inutilità” che mi gravava addosso. Ho partecipato ad alcune iniziative di solidarietà che mi hanno fatto sentire meglio: forse un pelino più utile, se non altro. Anche se a fatica, cerco di pensare ogni giorno a tutto ciò che ho di bello e che continuo ad avere, e lo consiglio a tutti, perché anche le nostre menti hanno bisogno di riposo.

In ogni caso, ci tengo a specificare che questo blog e le mie pagine social saranno sempre un luogo sicuro per chi si sente circondato da brutte notizie: un po’ perché non ho le competenze necessarie per affrontare certi temi, un po’ perché trovo inutile fare da megafono delle news quando chi è interessato può andare su ben altri siti/pagine social che fanno il loro lavoro in modo egregio, un po’ ancora perché anche io sento spesso l’esigenza di un rifugio.

Vi ringrazio fin da adesso per i vostri eventuali commenti ed auguro una primavera di speranza a tutti voi.

Grazie per la lettura, al prossimo post :-)


2 commenti :

  1. Oggi mi sono ripromessa di andare a fare un po' di shopping primaverile, perché non ho un giacchino leggero, e il caldo potrebbe arrivare da un momento all'altro, anche se qui in Puglia fa ancora insolitamente freddo.
    Ieri e sabato ho fatto una scorpacciata infinita di zeppole, quindi per ora basta così.
    E no, le colombe non mi piacciono. Persino le uova di cioccolato non mi fanno impazzire.
    Buona primavera e buon inizio di settimana.

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    1. Ciao Claudia! Spero che il tuo shopping sia andato bene :-) Sono contenta che anche a te piacciano le zeppole! Buon resto di settimana!

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