Un riepilogo delle mie letture estive
Cari lettori,
bentrovati! Dopo aver riaperto il blog dopo la pausa estiva, aver ricapitolato insieme i preferiti di agosto ed esserci raccontati le nostre vacanze, è giunto il momento di iniziare insieme settembre… un mese non proprio facile, lo so, ma godiamoci insieme quel che c’è di bello.
Come da tradizione, non può mancare un recap delle letture estive, ed ho pensato di farlo con il tradizionale “Questions about summer” booktag.
Come vedrete, gli unici romanzi che ho già recensito – e per i quali quindi troverete il link – sono i tre preferiti del mese, più un paio di letture di inizio estate. Per il resto, ho buttato lì qualche prima impressione su alcuni dei romanzi che mi hanno accompagnato a luglio ed agosto!
Miglior romanzo letto nell’estate
L’ora di greco è una lettura primaverile che, tra una cosa e l’altra, è finita tra le mie recensioni estive, ma è sicuramente uno dei titoli più belli di quest’anno.
È estate a Seoul e presso il centro di studi linguistici ci sono le ultime lezioni di greco antico prima della pausa per ferie. Il professore, molto appassionato della materia, ha trovato la sua pace in Corea dopo molti anni che si è dovuto dividere tra Oriente e Germania, ma ora deve affrontare una nuova difficoltà: una malattia lo sta portando a perdere la vista.
Tra i pochi alunni del suo corso c’è una signora misteriosa, che però mostra una grande tenacia nell’apprendimento. Si tratta di una donna che a sua volta si è dedicata a lungo all’insegnamento, ma dopo aver divorziato ed aver perduto la custodia del figlio si è ritrovata di fronte ad un vecchio fantasma: il mutismo selettivo.
Il greco antico, tra la sua complessa grammatica e le idee di Platone, costituirà un ponte ideale tra i due protagonisti.
Peggior romanzo letto nell’estate
Sarò sincera: non ci sono state delusioni cocenti o letture no quest’estate. Se proprio dovessi fare una classifica, agli ultimi posti metterei due o tre ebook self di genere romance che ho letto in giugno, quando la mia testa esausta non riusciva davvero a sopportare altro. Ve ne devo ancora parlare, ma vedrete che comunque si tratta di letture forse non eccelse ma piacevoli, che sono servite al loro scopo, quindi parlare di “peggior romanzo” mi sembra proprio eccessivo.
Quanto a ciò che ho letto in luglio e agosto, sono proprio soddisfatta, quindi va bene così.
Un bel romanzo letto a giugno
Una festa in nero di Alice Basso è la conclusione della storia della dattilografa Anita Bo e del suo capo – ed amore segreto – Sebastiano Satta Ascona. I due protagonisti vivono nella Torino degli anni ‘30 e finora sono riusciti ripetutamente a sfidare il regime e la censura con i loro racconti ispirati a fatti realmente accaduti.
Ora, però, per la rivista Saturnalia è giunto il momento dello speciale di Natale, e le menti dei protagonisti non potrebbero essere più lontane: entrambi, di lì a poco, saranno costretti dalle circostanze a sposarsi con persone che non amano. In più, Anita ha la sgradevole sensazione di essere spiata.
Riusciranno i protagonisti – e tutti i loro amici – ad avere il loro lieto fine? Leggere per scoprire…
Un bel romanzo letto a luglio
Soledad di Maurizio De Giovanni è l’ultima – almeno per ora – indagine del tormentato commissario Ricciardi, che ci aveva “momentaneamente” salutato nel 2019 ed è tornato con le sue storie l’anno scorso.
È il Natale del ‘39, il primo di guerra, e per tutti l’atmosfera di festa è soppiantata dal senso di solitudine. C’è chi ha paura per i propri figli, chi per la moglie di origini ebraiche; chi osteggia da sempre il regime e chi lo aveva sostenuto ed ora è deluso; chi vuole fuggire da Napoli e chi, persino dall’Argentina, vorrebbe tornarvi perché ha troppa nostalgia.
Ad un’esistenza di solitudine insieme alla madre malata era forse condannata anche Erminia Cascetta, una donna di trent’anni che invece ha urlato al suo assassino Egoista, lasciami vivere. Solo il commissario Ricciardi può sentire queste parole, a causa della sua maledizione… e solo lui può dare giustizia alla vittima.
Un bel libro letto ad agosto
Se solo il mio cuore fosse pietra è un romanzo docu-fiction che racconta una storia vera: quella delle “case d’accoglienza senza punizione” fondate da Anna Freud, figlia del celebre inventore della psicoanalisi, per ospitare i bambini sopravvissuti agli orrori dei lager.
La storia è ambientata a Lingfield, una casa inglese diretta da Alice Goldberger, straordinaria psicologa ed educatrice.
Una storia di ritorno alla vita, di amore e di dedizione, che indaga le ingiustizie subite dai bambini nei campi di concentramento e racconta il loro graduale ritorno ad una vita piena e, quando è stato possibile, alle loro famiglie.
Un libro letto o terminato sotto l’ombrellone
Gioco pericoloso di Gabriella Genisi è il quarto romanzo della serie che ha per protagonista la poliziotta Lolita Lobosco. È il primo che leggo, ma visto che ho seguito la serie in tv e che l’ho trovato in super offerta ho pensato di provare.
Il personaggio, in effetti, è reso bene nella serie, ed anche le atmosfere pugliesi (ricette comprese). Devo dire che invece le indagini nella fiction saltano qualche passaggio, mentre qui sono fortunatamente spiegate per bene. In questo caso, per esempio, si parla del mondo pericoloso delle scommesse sportive.
Tra non molto arriverà una vera e propria recensione!
Un libro che fa parte di una saga o di una serie
Sua Eccellenza perde un pezzo è un episodio particolarmente “vacanziero” della serie di Andrea Vitali che ha per protagonista il maresciallo Maccadò.
Siamo sempre a Bellano negli anni ‘30 e nel negozio più tranquillo e anonimo del paese, il panificio dei fratelli Scaccola, arriva una strana missiva: il rappresentante del sindacato dei panettieri vorrebbe organizzare una gita proprio nella ridente cittadina. I due interpellati non sanno che fare, così si rivolgono al Comune, suscitando subito l’interesse delle autorità. Ben presto la gita dei panettieri diventa un affare istituzionale che coinvolge tutti, dai commercianti agli insegnanti, fino ad arrivare al maresciallo ed ai suoi uomini della caserma.
Si attende addirittura l’arrivo del Federale di Como. Che sia la volta buona per riabilitare Bellano? O anche stavolta i cittadini, un po’ involontariamente, faranno fare al partito l’ennesima figuraccia?
Un colpo di fulmine estivo
Chi dice e chi tace di Chiara Valerio è stata una delle mie letture d’agosto ed è candidata ad essere recensita tra i preferiti di settembre.
Ho comprato il romanzo perché attirata dall’atmosfera e dalla trama che richiamava in parte quella dei gialli, ma si è rivelata una storia molto più complessa e profonda, davvero ricca di sfaccettature e di riflessioni che hanno un valore a sé stante, al di là del loro inserimento nella storia.
Presto ve ne parlerò meglio…
Una lettura leggera
Matrimonio di convenienza di Felicia Kingsley è stata la perfetta lettura d’ombrellone: spassoso, molto scorrevole, pieno di fantasia!
I due trope del “fake marriage” e degli “enemies to lovers”, abilmente mescolati, danno il via ad una storia romance esilarante e piena di battibecchi, ambientata tra una Londra popolare – e nostalgica degli anni ‘70 - e la ricca campagna inglese dei nobili che non si sono ancora rassegnati alla decadenza.
Lo scorso autunno ero rimasta delusa da un altro romanzo di questa autrice, ma sono contenta di averle dato un’altra chance.
Ecco una prima occhiata alla mia “estate in libri”!
Prima di salutarvi sento di dover fare un disclaimer necessario. Durante i mesi di maggio e giugno ho perso quasi totalmente la concentrazione per film e serie tv, e la tanta stanchezza mi portava a leggere un’oretta dopo cena e poi addormentarmi. Leggi oggi, leggi domani… il reading journal di questo 2024 si è arricchito parecchio. Il pro è che ho sicuramente tanti romanzi di cui parlarvi. Il contro è che, ahinoi, tra la pausa estiva ed il mix di rubriche ho un bel po’ di arretrati. Vi chiedo di aver pazienza se le recensioni di questi ed altri romanzi richiederanno del tempo… io cerco sempre di aggiornare, ma anche di non essere monotona, perché sapete che, oltre ai libri, mi piace che qui ci sia anche dell’altro.
Nel frattempo, se vi va, fatemi sapere quali sono state le vostre letture estive, e se vi sono piaciute! Aspetto i vostri pareri…
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)
Grazie Silvia, buon settembre e buon anno scolastico.
RispondiEliminasinforosa
Grazie a te per essere passata :-) E buon settembre!
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