...mancano 8 giorni a Natale!
Cari
lettori,
è
nuovamente il 17 del mese, ma, dal momento che è Dicembre, il post
odierno è sia relativo a “L’angolo vintage”, sia al “Christmas
countdown”.
Oggi
vi recensisco due romanzi prettamente natalizi che ho letto nel corso
del 2019 ma che non ho inserito in nessun post perché… a maggio e
ad agosto sarebbe stato decisamente fuori stagione, no?
L’appuntamento
vintage di Dicembre, tuttavia, è perfetto per parlarvene… quindi,
ecco una commedia romantica ed una raccolta di racconti perfette per
le vostre vacanze di Natale!
Tutta
colpa di New York, di Cassandra Rocca
New
York, Giorno del Ringraziamento. Dopo una giornata di abbuffate in
famiglia, è giunto il momento del Black Friday, dello shopping
natalizio e del periodo più intenso dell’anno per Clover O’
Brian, una ragazza che lavora in parte come personal shopper ed in
parte in un negozio di artigianato che gestisce insieme a tre
colleghi che per lei sono i più cari amici.
Clover
ha scelto questo mestiere per vocazione: ella adora il periodo
dell’anno che va dall’autunno a Capodanno e vorrebbe che fosse
Natale tutto l’anno. Scegliere il regalo giusto per una persona
cara è per lei una vera missione. Purtroppo, però, il cuore
romantico di Clover cela una grave ferita: se i suoi amici sono
affettuosi e presenti, la sua famiglia è fredda ed ostile, e così
il suo Natale, a dispetto delle apparenze, rischia sempre di essere
un po’ solitario.
Ella,
però, non sa che, proprio in quei giorni tra novembre e dicembre,
quando New York si prepara a vivere la sua stagione più magica, la
villetta di fronte alla sua è stata affittata da Cade Harrison, un
noto attore hollywoodiano. Egli ha scelto di trascorrere il periodo
natalizio proprio in quel quartiere piuttosto periferico, lontano da
Los Angeles e dalla mondanità delle sue feste, perché rimasto
scottato dalla fine di una storia d’amore con una collega,
interessata più ai paparazzi che ai suoi sentimenti.
Il
primo incontro tra Clover e Cade non è tra i più romantici: se la
prima è intenzionata a tramutare casa sua nel rifugio di un folletto
di Babbo Natale, lui vorrebbe solo un po’ di pace.
L’atmosfera prenatalizia, la bellezza della città ed il carattere
romantico dei protagonisti contribuiranno a far nascere un nuovo
sentimento proprio sotto l’albero.
Tutta
colpa di New York è la classica
commedia romantica che consiglierei a chiunque voglia passare una
bella domenica di Dicembre in lettura sul divano, con le luci ad
intermittenza dell’albero a fare da sottofondo. Non
mancano dei cliché, che però non tolgono nulla alla lettura, che si
rivela molto piacevole, grazie anche ad uno scorrevole stile di
scrittura.
So
che questo romanzo è il primo di una serie...e non escludo di
leggere i capitoli successivi!
Storie
di Natale, Autori Vari
Questa
raccolta di racconti della Sellerio è molto diversa da quello che
potrebbe aspettarsi il lettore, specie se fan degli autori che vi
hanno partecipato.
In
genere, infatti, queste raccolte, come per esempio Un anno in
giallo, che vi ho presentato in un vecchio post dei preferiti del mese, o Una giornata in giallo, che ho recensito qui, hanno
per protagonisti i personaggi che noi lettori dei “libri in blu”
conosciamo da tempo: il commissario Montalbano, il vicequestore Rocco Schiavone, il tappezziere in pensione Amedeo Consonni, i vecchietti
del BarLume e tanti altri ancora.
Storie
di Natale, invece, propone dei
racconti con personaggi inediti ed atmosfere sorprendenti.
Andrea
Camilleri ci narra la fiabesca storia di Tridicino, pescatore
siciliano nato all’inizio del XX secolo e chiamato così perché
ultimo di tredici figli. Una famiglia che deve lottare per vivere, un
mare tanto pieno di tesori quanto di pericoli ed un’antica leggenda
sono al centro di un racconto dall’atmosfera insolitamente piena di
sole e calore, piuttosto lontana da quella natalizia tradizionale.
Giosué
Calaciura, con toni
incredibilmente poetici e struggenti,
ci racconta la difficile crescita di due fratelli, Santo e Santino,
il primo dei quali affetto da una malattia mentale incurabile.
Antonio
Manzini, come suo solito, scrive di persone che si sentono ai
margini della società, e presenta la disavventura natalizia di un
poveraccio costretto a rubacchiare vestito da Babbo Natale.
Il
narratore natalizio di Fabio Stassi è un abile pianista, amico ed
amante di terroristi a sfondo politico. Egli è stato accusato di
complicità, imprigionato e messo su una barca per essere trasferito
ad un altro carcere. Mentre compie il suo viaggio, egli non può fare
a meno di pensare a quello della Sacra Famiglia verso Betlemme.
Francesco
Cataluccio crea una storia a metà strada tra la mitologia ed il
fantasy: un uomo che è entrato quasi per caso in un ristorante greco
si ritrova d’un tratto in un’isola del Mediterraneo, un luogo che potrebbe
sembrare paradisiaco ma che è anche sede di inquietanti esperimenti.
A
Francesco Recami, invece, notoriamente piacciono le situazioni
tragicomiche, ed è per questo motivo che i suoi protagonisti sono
gli sfortunati passeggeri di un volo che è stato annullato, i quali
si ritrovano prima su una navetta guasta, poi nel bel mezzo di
un’autostrada piena di neve, infine in un autogrill abbandonato.
Un
uomo solo ed una religiosa fuori dalle righe, infine, condividono
un’insolita cena di Natale nel racconto di Alicia Giménez –
Bartlett.
Al
di là delle trame singole, tuttavia, mi sento di darvi un consiglio
di cuore: non vi pentirete di aver letto questi racconti. Credo che
questa sia una delle più belle raccolte della Sellerio che io abbia
mai letto: contiene delle
storie che difficilmente dimenticherò.
Credo
che, tra tutti i racconti, il mio preferito sia quello di Fabio Stassi, un autore che è stato una vera scoperta nel corso di questo
2019 e che, sia per temi che per stile, sicuramente vi conquisterà.
Come
sempre, vi invito a dare un’occhiata anche ai post delle “colleghe
blogger” che partecipano alla rubrica questo mese! Oggi siamo solo io e Chiara.
Avete
letto questi libri? Vi sono piaciuti?
Quali
romanzi consigliereste per una lettura natalizia o invernale?
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Ho letto anni fa il libro della Rocca e l'ho adorato. Il secondo non lo conosco.
RispondiEliminaCiao! Anche a me è piaciuto tanto il libro della Rocca! Spero che i racconti piaceranno anche a te :-)
EliminaCara Silvia, trovo sempre interessante i tuoi post, questo direi ancora di più.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! Grazie mille per le belle parole e buona giornata! :-)
EliminaIl libro della Rocca l'ho letto anni fa e mi è proprio piaciuto, ideale in questo periodo. L'altro lo metto in lista, grazie
RispondiEliminaCiao Chiara! ...è vero, l'atmosfera del romanzo della Rocca è davvero ideale per questo periodo! Solo che io… l'ho letto ad agosto :-P
EliminaMi piacerebbe assolutamente il secondo dei due.
RispondiEliminaMolto belle le proposte di quella raccolta^^
Moz-
Ciao Moz! Sono racconti stupendi, con personaggi diversi dai soliti della Sellerio e spesso anche originali. :-)
EliminaMa esiste anche il film di "Tutta colpa di New York"? Perché mi sembra di conoscere questa storia, ma di sicuro non ho mai letto il libro.
RispondiEliminaCiao Claudia! Non so se esiste un film con questo titolo, ma non credo proprio che sia tratto dal romanzo della Rocca… o, almeno, che io sappia no!
EliminaMa sai che il primo libro ce l’ho sul comodino, finisco quello che sto leggendo e passo a quello. Ciao Silvia, buona serata dicembrina,
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa! Spero tanto che il romanzo ti piacerà… buone letture!!
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