giovedì 30 maggio 2019

I PREFERITI DI MAGGIO 2019

Tutto quello che mi è piaciuto in questo mese




Cari lettori,
siamo agli ultimissimi giorni del mese di maggio! 
Come sempre in questo periodo, l’appuntamento odierno è con i “Preferiti del mese”, ovvero con tutto quello che mi è piaciuto in questo periodo, dai libri ai film, dalla musica alla poesia!



Il libro del mese



Il libro che ho scelto per il mese di maggio è Mazzo e rubamazzo, quarto capitolo della serie gialla “Squadra speciale Minestrina in brodo”. 
Ho già parlato dei primi tre romanzi in questo post, sottolineando l’accuratezza delle indagini e la simpatia dei personaggi.


Per i tre poliziotti in pensione Ferruccio Pammattone, Eugenio Mignogna e Luc Santoro questa volta si tratta di una vera e propria disavventura. Dopo aver indagato nell’ambito della vendita ambulante, delle auto di lusso e delle truffe agli anziani, i tre imparano a conoscere da molto vicino il lavoro in nero… e non per loro scelta. 
A causa di un tragico errore burocratico, infatti, i tre si trovano ad essere senza pensione, e non sanno se e quando la riavranno. La questione è particolarmente grave, perché nessuno di loro ha messo da parte grandi risparmi, e Santoro deve anche provvedere agli alimenti per le sue figlie e per le donne dalle quali le ha avute.

Trovandosi, dunque, in condizione di aver davvero bisogno di arrotondare, i tre malcapitati trovano delle soluzioni provvisorie: Ferruccio fa il custode notturno di un magazzino, Eugenio aiuta la compagna Anghela (antiquaria) e Luc si reinventa come aiuto calzolaio.


Essi si ritrovano così a frequentare tante persone in gravi difficoltà economiche e vengono a conoscenza di una situazione decisamente sospetta. 
Un’impresa edile da tempo in odore di mafia, infatti, sta convincendo dei quasi nullatenenti a sgomberare dei palazzi popolari. Le case si liberano in fretta perché una banca d’accordo con l’impresa offre ai proprietari delle obbligazioni, che però si stanno rivelando carta straccia. 
Inoltre, in accordo con la Chiesa, i palazzi dovrebbero essere convertiti in strutture d’accoglienza per migranti, ma quelli già sgomberati si sono trasformati in centri commerciali o altri lucrosi affari.

Più Ferruccio, Eugenio e Luc si addentrano nella questione, più comprendono che si tratta di un accordo tra poteri forti (mafia, edilizia, banche, Chiesa) contro il quale le forze dell’ordine, trattenute dalla burocrazia e da mille altri impedimenti, possono fare poco o niente. Quando però un prete muore in modo poco chiaro, la Squadra Speciale Minestrina in brodo rientra in azione, e lo fa con un vero “colpo di teatro”.


Sono due gli aspetti che ho trovato particolarmente interessanti in questa nuova indagine della “Squadra speciale”.

Il primo è il fatto che in esso venga raccontato il mondo del lavoro in nero e/o sottopagato, accompagnato da episodi di sfruttamento di ogni genere. L’autore, che è anche ispettore di polizia, conosce queste problematiche e racconta episodi (tratti sicuramente dalla sua esperienza) che io non avrei potuto credere reali, ma che purtroppo lo sono.

Il secondo è l’idealistica lotta dei tre poliziotti in pensione, che questa volta si confrontano davvero con qualcosa di più grande di loro. La trovata per riuscire ad incriminare certe autorità è davvero geniale… ma non svelo altro!



Il film del mese



Bentornato presidente, sequel di Benvenuto presidente, racconta la nuova avventura di Giuseppe/Peppino Garibaldi (Claudio Bisio), alle prese con le elezioni politiche del 4 marzo 2018.

È ormai passato qualche anno da quando per Peppino è finita l’avventura come Presidente della Repubblica, ed il bibliotecario/pescatore è felice nel suo paesino con Janis e con la loro bambina, la piccola Guevara.

Una mattina, però, è proprio la moglie di Peppino a ricevere, nei boschi, la visita inaspettata di alcuni personaggi di spicco, compreso un suo vecchio amico dei servizi, che le chiedono a gran voce di tornare al lavoro, perché il nuovo Presidente della Repubblica, con le elezioni politiche in vista, ha più bisogno che mai di un sostegno come il suo. 


Il clima politico italiano, infatti, è quanto mai caldo: dallo scontro alle urne sono risultati vincitori due improbabili soggetti. 
Il primo è un ragazzetto dalla faccia pulita, che sembra avere idee chiare sull’ideale dell’onestà (forse) ma super confuse su tutto il resto, e controlla un incredibile sistema di social network basato sulle fake news. 
Il secondo è un tipo un po’ “orso”, che vive in felpa, fa sempre la parte di quello arrabbiato (anche quando non lo è) e tuona costantemente contro i deboli e le minoranze. 
Mentre la cosiddetta opposizione si è messa nei guai con le sue stesse mani, anche per via del leader piuttosto presuntuoso e tendente a dare tutte le colpe del mondo ai suoi elettori, ed i suoi esponenti sono letteralmente spariti in un sotterraneo per poter continuare a litigare tra di loro, i due leader vincenti non riescono a trovare un accordo.
(...Io non ho fatto nomi, ma capite tutti a chi questo film sta facendo il verso, vero?)


Janis prova a convincere Peppino a tornare a Roma, ma lui si mostra del tutto disinteressato, anzi, dichiara di non essere neppure andato a votare. Al culmine di un litigio, la donna lascia il marito, affermando di non essere più felice in mezzo alle montagne, di avere nostalgia del suo vecchio lavoro e di non riconoscere più l’uomo che ha sposato.

Janis arriva a Roma soltanto per scoprire che i due litiganti hanno trovato un accordo: essi, infatti, hanno deciso di eleggere, come “Presidente del Consiglio di facciata”, proprio Peppino, che era stato tanto amato come rappresentante della Repubblica.

I due, insieme ai loro rispettivi team, credono di poter controllare Peppino a loro piacimento, ma non hanno fatto i conti con la sua ben nota testardaggine, con il suo desiderio di giustizia e, ovviamente, con il suo desiderio di riconquistare Janis a tutti i costi.


Non sempre i sequel di alcune applauditissime commedie fanno ridere come i capitoli precedenti, ma devo dire che, in questo caso, l’impresa è riuscita. Certo, le risate sono molto amare, perché le problematiche italiane, dalla politica all’economia, dalla società a tanti atteggiamenti quotidiani, sono descritte con grande precisione.

La classe politica italiana è, come Peppino stesso sottolinea, ancora peggiore di quella con cui ha avuto a che fare quando era Presidente della Repubblica, ma forse nemmeno il più sfrontato degli istrioni con manie di potere può ostacolare il desiderio di molti italiani di restare umani e di rompere, finalmente, alcuni viziosi meccanismi.

Ancora una volta, Claudio Bisio ed il resto del cast interpretano una pellicola satirica ben confezionata, che diverte e riflette.



La musica del mese


Ormai mi conoscete, quindi, con ogni probabilità, avrete intuito di chi vi parlerò oggi! 

Venerdì 10 maggio, infatti, è uscito l’EP di Filippo Neviani, in arte Nek, intitolato Il mio gioco preferito-Prima parte. Egli, infatti, ha deciso di pubblicare due EP invece che un unico disco (e la seconda parte uscirà in autunno).


Questa “prima parte” contiene il singolo sanremese Mi farò trovare pronto e due versioni del successo di queste settimane La storia del mondo, una delle quali contiene un inedito monologo di Neri Marcoré.

Come immaginate, Filippo non mi delude mai, quindi mi sono piaciuti molto i suoi nuovi brani. Ho apprezzato le riflessioni contenute in Cosa ci ha fatto l’amore, la gioia e la spontaneità de Il mio gioco preferito, la melodia ritmata di Musica sotto le bombe.


Più di tutto, però, ho amato le molteplici dediche a noi fan che Filippo ha scritto per noi, sia in La storia del mondo che in un altro brano, dal titolo Alza la radio, del quale vi riporto un estratto:


E ti immagino all’alba che aspetti le sei
con le nuvole sopra la testa
mentre guardi il telefono e sai la risposta.
Pensi al mare, alle scale
che devi fare duecento due volte
alla sera, all’amore
ai tacchi alti compresi le storte,
pensi ai fiori da curare,
a un cuore solo che sembra uno stadio
ma adesso passano la tua canzone
...alza la radio!



La poesia del mese



Dal momento che il mese di maggio è dedicato a tutte le mamme, ho pensato di proporvi un componimento di Khalil Gibran, dal titolo I figli.


I tuoi figli non sono figli tuoi.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo ma non li crei.
Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Perché loro hanno le proprie idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
non alla loro anima.
Perché la loro anima abita nella casa dell’avvenire,
dove a te non è dato di entrare,
neppure col sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro
ma non volere che essi somiglino a te.
Perché la vita non ritorna indietro,
e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani.



Le foto del mese


Durante il primo weekend di maggio mi sono ritrovata a fare la… coniglio-sitter (non so se si dice!). 

Loro sono Dora e Panna, due esemplari della varietà ariete nano, un blu di Vienna ed un fulvo chiaro. Panna, in origine, si chiamava Hugo… ma il veterinario ha detto che non è un maschietto!



Dopo le vacanze di Pasqua piuttosto lunghe, non era previsto che tornassi a Varazze a maggio, mese solitamente piuttosto pieno di impegni. 

Tuttavia, il weekend dell’11 e del 12 era troppo ricco di eventi interessanti per non fare una scappata last minute. 

Sabato c’era il Cundigiùn, un festival del cibo tradizionale ligure. Per le vie e le piazze del centro storico, infatti, erano state piazzate tante bancarelle, che vendevano ottime specialità: ravioli di borragine al ragù, pasta al pesto, pesce, panissa fritta (una sorta di crema di ceci a listarelle), dolci… 
Il tema di quest’anno erano i cartoni animati, perciò le focaccette sono state fatte dai Minions!



Domenica, invece, sono andata con il treno regionale a Pietra Ligure per la manifestazione “Pietra ligure in fiore”, a cui hanno preso parte varie delegazioni di infioratori italiani ed anche europee. Questo e gli altri tappeti floreali, sparsi per il centro storico, erano realizzati con petali di fiori, foglie, terra e sabbia colorata. 

I temi principali di questa edizione sono stati l’arte e la religione, ma non sono mancati gli omaggi alla musica leggera ed alle tradizioni regionali. 
Davvero spettacolare!




E voi… che mi raccontate?
Com’è stato il vostro maggio? So che per tanti è stato un mese piovoso e freddo… speriamo che il caldo non irrompa in modo troppo violento ora che si avvicina l’estate!
Avete libri, film, canzoni da segnalarmi? Fatemi sapere!
Grazie per la lettura, ci sentiamo in giugno :-)

22 commenti :

  1. Eh già, un mese umido e freddo, ma che mi ha regalato molti bei momenti (domani sera consueto resoconto fotografico!).
    Beh, vedo che comunque tra conigli, infiorate e bancarelle, ti sei divertita anche tu!
    Mazzo e rubamazzo, che fa rima con... Centazzo (l'autore: 'azzo, tutto un azzo, praticamente XD) mi ha incuriosito. Non conoscevo questa squadra di agenti in pensione, simpatica l'idea! XD

    Moz-

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    1. Ciao Moz! Domani vado a vedere il tuo resoconto fotografico, allora :-)
      Sì dai, devo dire che è stato un mese piuttosto ricco!
      Hai ragione, il libro fa rima con l'autore :-) Ma sono contenta che ti abbia incuriosito!

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    2. Sì, anche perché amo i polizieschi^^

      Moz-

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  2. Ciao Silvia!
    Mi trovi d'accordo per Nek,anche se la mia attenzione è stata catturata dai conigli, che belli!!!! 😍

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    1. Ciao Diletta! Non sapevo che anche tu fossi fan di Nek! Siii i conigli sono bellissimi! :-)

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  3. Con tutta la buona volontà credo proprio che non riuscirò a vedere Bentornato presidente (anche se mai dire mai), comunque buon per te che ti è piaciuto ;)

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    1. Ciao Pietro! In effetti non so se sia proprio nelle tue corde… ma senz'altro ti strapperà qualche risata!

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  4. Ciao Silvia! I coniglietti sono adorabili, ho sempre sognato di averne uno ma per ora devo rinunciare purtroppo. Anche io ho visto il film Bentornato presidente e concordo con te. Comunque il tuo mese è stato veramente interessante!

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    1. Ciao! I coniglietti non vanno portati a spasso come i cani ma richiedono un bel po' di tempo per pulire le gabbie ed un po' di attenzioni per renderli "domestici", come i gatti, ed abituarli a conoscere anche la casa fuori dalla gabbia! Vedrai che prima o poi ce la farai.

      Maggio è spesso un mese ricco di impegni, ma devo ammettere che tra animaletti, buona cucina e passeggiate mi sono anche divertita!

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  5. Anche maggio un mese intenso di belle cose, nonostante il brutto meteo. Quei coniglietti sono adorabili e la poesia di Gibran è sempre bellissima. Un abbraccio.
    sinforosa

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    1. Ciao! L'importante è cercare di fare qualcosa di bello anche quando il meteo non aiuta :-)
      La poesia è quasi un classico contemporaneo. Vedo che i conigli stanno piacendo un sacco!

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  6. Quante meraviglie.
    I conigli, la poesia.
    Anche il film e il cd non sono poi male.
    Insomma, mese promosso. A parte la pioggia.

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    1. Ciao Claudia! Diciamo che ho cercato di godermi un po' di cose belle, dentro e fuori casa, nonostante il brutto tempo. Devo dire che sono soddisfatta!

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  7. Adorabili i due coniglietti *_*
    Nek si non avevo dubbi ne avresti parlato :D
    E che bello il tappeto!!

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    1. Ciao Susy! Dove c'è musica di Nek, ci sono anche io, è scontato :-) I tappeti floreali di Pietra Ligure erano davvero da vedere! Comunque vedo che i preferiti di tutti sono i coniglietti!

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  8. Che mese interessante, Silvia!
    Nek mi piace molto, lo ascolto sempre volentieri anche se ancora non mi dedico a conoscere quest album nuovo.
    Dolcissimi i conigli *_*
    E vogliamo parlare del festival culinario? *_* assaggerei di gusto le prelibatezze liguri :)
    Ciao :*

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    1. Ciao Angela! Spero che avrai tempo di ascoltare il disco di Nek… in fondo è un EP, sono solo 6/7 canzoni! Al Festival culinario ho mangiato davvero di tutto, ho provato 5 bancarelle diverse! :-)

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  9. Mi unisco anche io all'adorazione per i coniglietti - bellissimi! *-*

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    1. Ciao Alice! Vedo che i conigli vi piacciono un sacco :-)

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  10. Bellissimi i coniglietti! 😍 Anche a me piace molto Nek e i tappeti floreali di Pietra Ligure sono magnifici!

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    1. Ciao Vanessa! Sono contenta che anche tu sia fan di Nek! Su Instagram ho pubblicato un po' di foto dei tappeti floreali… e ne ho ancora!

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