Tutto quello che mi è piaciuto in questo mese
Cari
lettori,
siamo
agli ultimissimi giorni del mese di maggio!
Come sempre in questo
periodo, l’appuntamento odierno è con i “Preferiti del mese”,
ovvero con tutto quello che mi è piaciuto in questo periodo, dai
libri ai film, dalla musica alla poesia!
Il
libro del mese
Il
libro che ho scelto per il mese di maggio è Mazzo e rubamazzo,
quarto capitolo della serie gialla “Squadra speciale Minestrina
in brodo”.
Ho già parlato dei primi tre romanzi in questo post,
sottolineando l’accuratezza delle indagini e la simpatia dei
personaggi.
Per
i tre poliziotti in pensione Ferruccio Pammattone, Eugenio Mignogna e
Luc Santoro questa volta si tratta di una vera e propria
disavventura. Dopo aver indagato nell’ambito della vendita
ambulante, delle auto di lusso e delle truffe agli anziani, i tre imparano a conoscere da molto vicino il lavoro in nero… e non per
loro scelta.
A causa di un tragico errore burocratico, infatti, i tre
si trovano ad essere senza pensione, e non sanno se e quando la
riavranno. La questione è particolarmente grave, perché nessuno di
loro ha messo da parte grandi risparmi, e Santoro deve anche
provvedere agli alimenti per le sue figlie e per le donne dalle quali
le ha avute.
Trovandosi,
dunque, in condizione di aver davvero bisogno di arrotondare, i tre
malcapitati trovano delle soluzioni provvisorie: Ferruccio fa il
custode notturno di un magazzino, Eugenio aiuta la compagna Anghela
(antiquaria) e Luc si reinventa come aiuto calzolaio.
Essi
si ritrovano così a frequentare tante persone in gravi difficoltà
economiche e vengono a conoscenza di una situazione decisamente
sospetta.
Un’impresa edile da tempo in odore di mafia, infatti, sta
convincendo dei quasi nullatenenti a sgomberare dei palazzi popolari.
Le case si liberano in fretta perché una banca d’accordo con
l’impresa offre ai proprietari delle obbligazioni, che però si
stanno rivelando carta straccia.
Inoltre, in accordo con la Chiesa, i
palazzi dovrebbero essere convertiti in strutture d’accoglienza per
migranti, ma quelli già sgomberati si sono trasformati in centri
commerciali o altri lucrosi affari.
Più
Ferruccio, Eugenio e Luc si addentrano nella questione, più
comprendono che si tratta di un accordo tra poteri forti (mafia,
edilizia, banche, Chiesa) contro il quale le forze dell’ordine,
trattenute dalla burocrazia e da mille altri impedimenti, possono
fare poco o niente. Quando però un prete muore in modo poco chiaro,
la Squadra Speciale Minestrina in brodo rientra in azione, e lo fa
con un vero “colpo di teatro”.
Sono
due gli aspetti che ho trovato particolarmente interessanti in questa
nuova indagine della “Squadra speciale”.
Il
primo è il fatto che in esso venga raccontato il mondo del lavoro in
nero e/o sottopagato, accompagnato da episodi di sfruttamento di ogni
genere. L’autore, che è anche ispettore di polizia, conosce queste
problematiche e racconta episodi (tratti sicuramente dalla sua
esperienza) che io non avrei potuto credere reali, ma che purtroppo
lo sono.
Il
secondo è l’idealistica lotta dei tre poliziotti in pensione, che
questa volta si confrontano davvero con qualcosa di più grande di
loro. La trovata per riuscire ad incriminare certe autorità è
davvero geniale… ma non svelo altro!
Il
film del mese
Bentornato
presidente, sequel di Benvenuto
presidente, racconta la nuova
avventura di Giuseppe/Peppino Garibaldi (Claudio Bisio), alle prese
con le elezioni politiche del 4 marzo 2018.
È
ormai passato qualche anno da quando per Peppino è finita
l’avventura come Presidente della Repubblica, ed il
bibliotecario/pescatore è felice nel suo paesino con Janis e con la
loro bambina, la piccola Guevara.
Una
mattina, però, è proprio la moglie di Peppino a ricevere, nei
boschi, la visita inaspettata di alcuni personaggi di spicco,
compreso un suo vecchio amico dei servizi, che le chiedono a gran
voce di tornare al lavoro, perché il nuovo Presidente della
Repubblica, con le elezioni politiche in vista, ha più bisogno che
mai di un sostegno come il suo.
Il
clima politico italiano, infatti, è quanto mai caldo: dallo scontro
alle urne sono risultati vincitori due improbabili soggetti.
Il primo
è un ragazzetto dalla faccia pulita, che sembra avere idee chiare
sull’ideale dell’onestà (forse) ma super confuse su tutto il
resto, e controlla un incredibile sistema di social network basato
sulle fake news.
Il secondo è un tipo un po’ “orso”, che vive
in felpa, fa sempre la parte di quello arrabbiato (anche quando non
lo è) e tuona costantemente contro i deboli e le minoranze.
Mentre
la cosiddetta opposizione si è messa nei guai con le sue stesse
mani, anche per via del leader piuttosto presuntuoso e tendente a
dare tutte le colpe del mondo ai suoi elettori, ed i
suoi esponenti sono letteralmente spariti in un sotterraneo per poter
continuare a litigare tra di loro, i due leader vincenti non riescono
a trovare un accordo.
(...Io
non ho fatto nomi, ma capite tutti a chi questo film sta facendo il
verso, vero?)
Janis
prova a convincere Peppino a tornare a Roma, ma lui si mostra del
tutto disinteressato, anzi, dichiara di non essere neppure andato a
votare. Al culmine di un litigio, la donna lascia il marito,
affermando di non essere più felice in mezzo alle montagne, di avere
nostalgia del suo vecchio lavoro e di non riconoscere più l’uomo
che ha sposato.
Janis
arriva a Roma soltanto per scoprire che i due litiganti hanno trovato
un accordo: essi, infatti, hanno deciso di eleggere, come “Presidente
del Consiglio di facciata”, proprio Peppino, che era stato tanto
amato come rappresentante della Repubblica.
I
due, insieme ai loro rispettivi team, credono di poter controllare
Peppino a loro piacimento, ma non hanno fatto i conti con la sua ben
nota testardaggine, con il suo desiderio di giustizia e, ovviamente,
con il suo desiderio di riconquistare Janis a tutti i costi.
Non
sempre i sequel di alcune applauditissime commedie fanno ridere come i
capitoli precedenti, ma devo dire che, in questo caso, l’impresa è
riuscita. Certo, le risate sono molto amare, perché le problematiche
italiane, dalla politica all’economia, dalla società a tanti
atteggiamenti quotidiani, sono descritte con grande precisione.
La
classe politica italiana è, come Peppino stesso sottolinea, ancora
peggiore di quella con cui ha avuto a che fare quando era Presidente
della Repubblica, ma forse nemmeno il più sfrontato degli istrioni con
manie di potere può ostacolare il desiderio di molti italiani di
restare umani e di
rompere, finalmente, alcuni viziosi meccanismi.
Ancora
una volta, Claudio Bisio ed il resto del cast interpretano una
pellicola satirica ben confezionata, che diverte e riflette.
La
musica del mese
Ormai
mi conoscete, quindi, con ogni probabilità, avrete intuito di chi vi
parlerò oggi!
Venerdì 10 maggio, infatti, è uscito l’EP di Filippo Neviani, in arte Nek, intitolato Il mio gioco preferito-Prima parte. Egli, infatti, ha deciso di pubblicare due EP invece che un unico disco (e la seconda parte uscirà in autunno).
Venerdì 10 maggio, infatti, è uscito l’EP di Filippo Neviani, in arte Nek, intitolato Il mio gioco preferito-Prima parte. Egli, infatti, ha deciso di pubblicare due EP invece che un unico disco (e la seconda parte uscirà in autunno).
Questa
“prima parte” contiene il singolo sanremese Mi farò trovare
pronto e due versioni del successo di queste settimane La
storia del mondo, una delle quali contiene un inedito monologo di
Neri Marcoré.
Come
immaginate, Filippo non mi delude mai, quindi mi sono piaciuti molto
i suoi nuovi brani. Ho apprezzato le riflessioni contenute in Cosa
ci ha fatto l’amore, la gioia e la spontaneità de Il mio
gioco preferito, la melodia ritmata di Musica sotto le bombe.
Più
di tutto, però, ho amato le molteplici dediche a noi fan che Filippo
ha scritto per noi, sia in La storia del mondo che in un altro
brano, dal titolo Alza la radio, del quale vi riporto un
estratto:
E
ti immagino all’alba che aspetti le sei
con
le nuvole sopra la testa
mentre
guardi il telefono e sai la risposta.
Pensi
al mare, alle scale
che
devi fare duecento due volte
alla
sera, all’amore
ai
tacchi alti compresi le storte,
pensi
ai fiori da curare,
a
un cuore solo che sembra uno stadio
ma
adesso passano la tua canzone
...alza
la radio!
La
poesia del mese
Dal
momento che il mese di maggio è dedicato a tutte le mamme, ho
pensato di proporvi un componimento di Khalil Gibran, dal titolo I
figli.
I
tuoi figli non sono figli tuoi.
Sono
i figli e le figlie della vita stessa.
Tu
li metti al mondo ma non li crei.
Sono
vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi
dar loro tutto il tuo amore,
ma
non le tue idee.
Perché
loro hanno le proprie idee.
Tu
puoi dare dimora al loro corpo,
non
alla loro anima.
Perché
la loro anima abita nella casa dell’avvenire,
dove
a te non è dato di entrare,
neppure
col sogno.
Puoi
cercare di somigliare a loro
ma
non volere che essi somiglino a te.
Perché
la vita non ritorna indietro,
e
non si ferma a ieri.
Tu
sei l’arco che lancia i figli verso il domani.
Le
foto del mese
Durante
il primo weekend di maggio mi sono ritrovata a fare la…
coniglio-sitter (non so se si dice!).
Loro sono Dora e Panna, due
esemplari della varietà ariete nano, un blu di Vienna ed un fulvo
chiaro. Panna, in origine, si chiamava Hugo… ma il veterinario ha
detto che non è un maschietto!
Dopo
le vacanze di Pasqua piuttosto lunghe, non era previsto che tornassi
a Varazze a maggio, mese solitamente piuttosto pieno di impegni.
Tuttavia, il weekend dell’11 e del 12 era troppo ricco di eventi
interessanti per non fare una scappata last minute.
Sabato c’era il
Cundigiùn, un festival del cibo tradizionale ligure. Per le
vie e le piazze del centro storico, infatti, erano state piazzate
tante bancarelle, che vendevano ottime specialità: ravioli di
borragine al ragù, pasta al pesto, pesce, panissa fritta (una sorta
di crema di ceci a listarelle), dolci…
Il tema di quest’anno
erano i cartoni animati, perciò le focaccette sono state fatte dai Minions!
Domenica,
invece, sono andata con il treno regionale a Pietra Ligure per la
manifestazione “Pietra ligure in fiore”, a cui hanno preso parte
varie delegazioni di infioratori italiani ed anche europee. Questo e
gli altri tappeti floreali, sparsi per il centro storico, erano
realizzati con petali di fiori, foglie, terra e sabbia colorata.
I temi principali di questa edizione sono stati l’arte e la religione, ma non sono mancati gli omaggi alla musica leggera ed alle tradizioni regionali.
I temi principali di questa edizione sono stati l’arte e la religione, ma non sono mancati gli omaggi alla musica leggera ed alle tradizioni regionali.
Davvero spettacolare!
E
voi… che mi raccontate?
Com’è
stato il vostro maggio? So che per tanti è stato un mese piovoso e
freddo… speriamo che il caldo non irrompa in modo troppo violento
ora che si avvicina l’estate!
Avete
libri, film, canzoni da segnalarmi? Fatemi sapere!
Grazie
per la lettura, ci sentiamo in giugno :-)
Eh già, un mese umido e freddo, ma che mi ha regalato molti bei momenti (domani sera consueto resoconto fotografico!).
RispondiEliminaBeh, vedo che comunque tra conigli, infiorate e bancarelle, ti sei divertita anche tu!
Mazzo e rubamazzo, che fa rima con... Centazzo (l'autore: 'azzo, tutto un azzo, praticamente XD) mi ha incuriosito. Non conoscevo questa squadra di agenti in pensione, simpatica l'idea! XD
Moz-
Ciao Moz! Domani vado a vedere il tuo resoconto fotografico, allora :-)
EliminaSì dai, devo dire che è stato un mese piuttosto ricco!
Hai ragione, il libro fa rima con l'autore :-) Ma sono contenta che ti abbia incuriosito!
Sì, anche perché amo i polizieschi^^
EliminaMoz-
Già, anche io! :-)
EliminaCiao Silvia!
RispondiEliminaMi trovi d'accordo per Nek,anche se la mia attenzione è stata catturata dai conigli, che belli!!!! 😍
Ciao Diletta! Non sapevo che anche tu fossi fan di Nek! Siii i conigli sono bellissimi! :-)
EliminaCon tutta la buona volontà credo proprio che non riuscirò a vedere Bentornato presidente (anche se mai dire mai), comunque buon per te che ti è piaciuto ;)
RispondiEliminaCiao Pietro! In effetti non so se sia proprio nelle tue corde… ma senz'altro ti strapperà qualche risata!
EliminaCiao Silvia! I coniglietti sono adorabili, ho sempre sognato di averne uno ma per ora devo rinunciare purtroppo. Anche io ho visto il film Bentornato presidente e concordo con te. Comunque il tuo mese è stato veramente interessante!
RispondiEliminaCiao! I coniglietti non vanno portati a spasso come i cani ma richiedono un bel po' di tempo per pulire le gabbie ed un po' di attenzioni per renderli "domestici", come i gatti, ed abituarli a conoscere anche la casa fuori dalla gabbia! Vedrai che prima o poi ce la farai.
EliminaMaggio è spesso un mese ricco di impegni, ma devo ammettere che tra animaletti, buona cucina e passeggiate mi sono anche divertita!
Anche maggio un mese intenso di belle cose, nonostante il brutto meteo. Quei coniglietti sono adorabili e la poesia di Gibran è sempre bellissima. Un abbraccio.
RispondiEliminasinforosa
Ciao! L'importante è cercare di fare qualcosa di bello anche quando il meteo non aiuta :-)
EliminaLa poesia è quasi un classico contemporaneo. Vedo che i conigli stanno piacendo un sacco!
Quante meraviglie.
RispondiEliminaI conigli, la poesia.
Anche il film e il cd non sono poi male.
Insomma, mese promosso. A parte la pioggia.
Ciao Claudia! Diciamo che ho cercato di godermi un po' di cose belle, dentro e fuori casa, nonostante il brutto tempo. Devo dire che sono soddisfatta!
EliminaAdorabili i due coniglietti *_*
RispondiEliminaNek si non avevo dubbi ne avresti parlato :D
E che bello il tappeto!!
Ciao Susy! Dove c'è musica di Nek, ci sono anche io, è scontato :-) I tappeti floreali di Pietra Ligure erano davvero da vedere! Comunque vedo che i preferiti di tutti sono i coniglietti!
EliminaChe mese interessante, Silvia!
RispondiEliminaNek mi piace molto, lo ascolto sempre volentieri anche se ancora non mi dedico a conoscere quest album nuovo.
Dolcissimi i conigli *_*
E vogliamo parlare del festival culinario? *_* assaggerei di gusto le prelibatezze liguri :)
Ciao :*
Ciao Angela! Spero che avrai tempo di ascoltare il disco di Nek… in fondo è un EP, sono solo 6/7 canzoni! Al Festival culinario ho mangiato davvero di tutto, ho provato 5 bancarelle diverse! :-)
EliminaMi unisco anche io all'adorazione per i coniglietti - bellissimi! *-*
RispondiEliminaCiao Alice! Vedo che i conigli vi piacciono un sacco :-)
EliminaBellissimi i coniglietti! 😍 Anche a me piace molto Nek e i tappeti floreali di Pietra Ligure sono magnifici!
RispondiEliminaCiao Vanessa! Sono contenta che anche tu sia fan di Nek! Su Instagram ho pubblicato un po' di foto dei tappeti floreali… e ne ho ancora!
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