BUONI PROPOSITI PER IL 2023

 Le mie intenzioni per l'anno appena cominciato, tra letture, blog ed altro

Cari lettori,

benvenuti nel 2023 con un primo post dell’anno molto speciale!

Come già avevo fatto l'anno scorso, anche oggi vorrei condividere con voi i miei buoni propositi per i prossimi 12 mesi, tra letture, blog, attività culturali ed altro ancora. Confrontarmi con voi mi aiuta, e spero che potrà essere utile anche a voi!

REVISIONE DEI BUONI PROPOSITI PER IL 2022:

1. Leggere spaziando di più tra i vari generi. Questo è il buon proposito che è riuscito meglio tra tutti. Mi ha aiutato molto la challenge La donna verde, ma devo dire che sentivo proprio questo desiderio di spaziare, e così… benvenuti fantasy, realismo magico, romanzo d’inchiesta, romance con una donna “magica” ed altro ancora.

2. Non scrivere solo di libri, ma anche il più possibile di teatro, cinema, arte etc. Nì, e purtroppo non c’entra molto la pandemia. Gli ultimi mesi del 2021 avevo ripreso con grande entusiasmo a frequentare luoghi culturali, e auspicavo un 2022 bello ricco da questo punto di vista. Invece mi sono fermata ad un certo punto, purtroppo. Al cinema sono stata un bel po’ di volte quest’anno, e volentieri. Le mostre recensite sono un paio, ma molto belle, e, come scriverò più sotto, spero di rifarmi un po’. Quello che mi ha deluso veramente è la quasi assenza di spettacoli teatrali, un mio “pallino” dai tempi dell’Università ed uno dei motivi più importanti per cui avevo aperto il blog (a pari merito con i libri, nei primi tempi). Mi sono concessa un pomeriggio speciale con Roberto Bolle agli Arcimboldi, sono tornata lì sotto Natale per un concerto gospel, ho frequentato un paio di volte la Casa delle Arti qui a Cernusco… e niente di più, purtroppo. E mi dispiace moltissimo creare l’angolo della polemica, ma devo dire che andare a teatro è diventato molto più difficile per tutti. Mi rendo conto che la pandemia abbia messo a durissima prova il teatro, ma io ho notato grandissimi rincari e la scomparsa quasi totale delle promozioni per insegnanti. Io sono molto fortunata e non mi manca niente, ma non è questo il modo migliore per riportare la gente a teatro, anche se comprendo che sia necessario rientrare nel budget e quindi è un cane che si morde la coda. Nel mio caso, considerando anche il rincaro ulteriore nel weekend e trovandomi spesso con l’acqua alla gola in settimana tra serate a scuola di danza e pomeriggi in cui facevo super tardi con il lavoro, ho finito per lasciar perdere molti spettacoli che mi interessavano a metà e per essere molto più selettiva (troppo, lo ammetto). Mi chiedo soltanto: se ho fatto questa scelta io, che sono privilegiata per mille versi, chi già aveva difficoltà prima ad accedere alla cultura come farà?

3. Portare a termine il progetto letterario su Dante ed idearne un altro per dopo l’estate. Bene bene, direi! A questo link trovate l’ultimo post del progetto su Dante, che riepiloga anche gli altri. Da settembre, invece, ho iniziato con Gli eroi di Sofocle!

4. Migliorare la qualità delle foto a tema libri su Instagram, o almeno fare tentativi più consistenti. Ho fatto qualche tentativo qua e là, come finisco per fare ogni anno. Mi rendo conto che non riesco a fare niente di più, ma evidentemente la mia priorità è scrivere, e le foto sui social sono poco più che una vetrina e/o un reminder. Si vede che questo è il mio stile!

5. Rispolverare la mia passione per il teatro greco e latino con la lettura di qualche opera che mi manca. Ci ho pensato in autunno, con il progetto “Gli eroi di Sofocle”: Aiace, Trachinie, Filottete, Antigone. La dilogia con Edipo sarà protagonista del resto dell’inverno!

6. Provare ad informarmi meglio sul mondo dell’autopubblicazione. Questo è il proposito “meno riuscito”… questo aspetto non ci è proprio stato. Forse ho avuto un po’ troppe cose da fare, forse più semplicemente sono soddisfatta così dal punto di vista di hobbies ed interessi e non voglio di più. Resta nel cassetto, un giorno chissà.

7. Non farmi demoralizzare dai “lati oscuri” del mondo del bookblogging/bookstagram. Questo punto un anno fa mi preoccupava abbastanza… e invece no, non è stato un problema. Restando “nel mio” e facendo quello che mi sentivo di fare, rimanendo nel mondo del blogging e dei social un po’ più vecchio stile, mi sono sentita serena e appagata. In un paio di momenti dell’anno ho avuto problemi concreti (niente di grave), ma li ho risolti in modo relativamente pratico e semplice, considerato quanto sono cerebrale :-) Quindi molto bene, dai!

8. “Leggere meno” se serve! Eh… come dicevo qualche post fa, non proprio. Questo buon proposito faceva riferimento soprattutto alle restrizioni ed alle zone rosse che avevano caratterizzato buona parte del 2021: mi auguravo di poter fare altro nel mio tempo libero oltre agli hobbies casalinghi. Devo dire che è andata proprio così, per fortuna: dopo un gennaio un po’ zoppicante, caratterizzato da un grande aumento dei contagi, il resto dell’anno sono tornata a fare tante cose che facevo pre Covid. Ma nulla mi ha fermato dal leggere...

9. Proseguire con il recupero dei classici. Qualcosa ho fatto, tra progetti letterari ed un paio di letture per la challenge “La donna verde”. Non riesco a fare più di questo, mi sa, ma pazienza.

10. Da febbraio in avanti proseguire con la rubrica Storytelling Chronicles! Ecco, qui la vita si è proprio messa di traverso. Da febbraio a luglio ho effettivamente proseguito con la rubrica; poi, alla fine dell’estate, per vari motivi ho scelto di concludere la mia collaborazione con il gruppo. Ho creato una rubrica tutta mia, “Spazio Scrittura Creativa”, ed ho già pubblicato tre racconti! Insomma, la voglia di scrivere resta, è solo cambiata l’etichetta…

...come al solito ho tante cose da raccontarvi! Adesso, incredibile ma vero… passiamo finalmente ai buoni propositi per il 2023!

1. Trovare una nuova challenge di lettura semplice… e, se non sono convinta, approfondire i generi che ho scoperto con “La donna verde”.

Come dicevo prima, seguire questa challenge mi ha aiutato a realizzare il mio buon proposito per il 2022 di letture più variegate. Uno dei motivi per cui ho scelto di intraprenderla è il fatto che si trattasse di un percorso semplice: un libro ogni due mesi, temi molto ampi, tanta libertà di scelta. Purtroppo non è così ovunque: ho dato un’occhiata in giro e non ho potuto fare a meno di notare che alcune challenge sono così complicate che non ci sarebbe praticamente tempo di leggere altro, ed alcune richieste sono così minuziose che devi fare una caccia al tesoro per trovare il titolo giusto. Conto sulle creatrici de La donna verde per un’altra challenge semplice; se così non fosse, vorrei comunque provare a leggere qualcos’altro di fantasy, realismo magico, natura/magia. Sicuramente la serie degli Eroi dell’Olimpo di Rick Riordan è in TBR; per il resto ci penserò.

2. Curare per bene la rubrica Spazio Scrittura Creativa e magari non limitarmi ai racconti.

Come ho scritto quando ho aperto la rubrica, non vorrei limitarmi ai racconti originali, ma inserire anche fan fiction, omaggi ai miei romanzi preferiti, storie “a puntate”, poesie, tutto quello che mi suggerisca la mia immaginazione. Vedremo mese per mese…

3. Recuperare qualche mostra/evento culturale che mi interessa davvero.

In effetti c’è qualche esposizione che all’inizio dell’autunno stavo considerando con molto interesse, ma poi novembre e dicembre mi sono proprio scivolati tra le mani. Mi piacerebbe recuperarle prossimamente, e tenterò di fare il possibile. Vorrei anche ricominciare ad interessarmi un po’ di più alla programmazione dei teatri milanesi e scegliere anche solo due o tre spettacoli che però mi ispirino veramente.

Non so se inserire o no in questo proposito anche la visita a qualche fiera del libro. Ero tentata, ma ad essere onesta, pur essendo un’amante della lettura, non sono i miei luoghi preferiti: ultimamente ho visto un po’ troppa ostentazione, un voler essere lì più per fare selfies con il proprio piccolo circolo e per farsi vedere che per reale interesse (almeno è quello che traspare). Magari però in qualche fiera un po’ più piccola si respira un’atmosfera diversa.

4. Pensare a quale progetto letterario intraprendere dopo la conclusione di quello su Sofocle.

Non so ancora se proporvi qualcosa di nuovo subito a marzo o se aspettare un po’, se fare un progettino più breve fino a giugno o qualcosa di lungo che ci accompagni tutto l’anno. Raccoglierò le idee e ci penserò!

5. Non avere un atteggiamento “iper produttivo” anche con hobbies ed interessi; imparare a rispettare la mia stanchezza.

Purtroppo questo è stato, in alcuni momenti, il mio atteggiamento sbagliato di quest’anno. Devo proprio mettermi in testa che non posso fare tutto, che qualche volta ho bisogno di riposarmi (e guardare il vuoto…) e basta, che non è necessario fare sempre qualche cosa di utile. Anche dal punto di vista delle letture, pazienza se alcuni mesi (dicendone due a caso, maggio e novembre) saranno un po’ poveri: a volte per noi bookblogger è davvero importante ricordarsi che leggere non è un dovere.

È un comportamento che si innesca quando mi sento “tirata da tutte le parti” con doveri ed impegni: torno a casa esausta e vorrei solo riposarmi, e così persino ciò che amo finisce per pesarmi. Oppure, al contrario, torno a casa un po’ insoddisfatta e con la sensazione di non avere molto “tempo per me”, e quindi cerco di incastrare a tutti i costi un po’ di lettura o di blogging.

Sapete che sono abbastanza perfezionista e che se potessi farei di tutto e di più, però se vorrò rallentare, fare qualche post un po’ all’ultimo senza essere sempre in anticipo, fare qualche post più leggero per rilassarmi, lo farò. Il blog è il mio angolino felice, un piacere della vita, e lo è stato tante volte anche quest'anno: quando sentirò il bisogno di riposarmi, non mi forzerò.

6. Leggere di più anche i blog altrui!

Quest’anno l’ho fatto un po’ troppo poco, e me ne dispiaccio. Voglio riprendere a leggervi regolarmente!

7. Cercare di dare un’occhiata alle nuove tendenze social, tra BookTok e altro.

Forse inizio ad essere un po’ vecchiotta per certe cose, tipo il BookTok. Però buttare un occhio a tutto ciò che è di tendenza non è poi sbagliato. Io voglio sempre rielaborare a modo mio, però potrei trovare qualche buono spunto.

8. Scoprire qualche chicca nella libreria di famiglia.

Forse non lo sapete, ma io sono cresciuta in una casa strapiena di libri… e me ne mancano ancora tanti! Da quando vivo da sola attingo meno alla libreria di famiglia; è vero che andiamo tutti in biblioteca, e molto, ma cercare tra quello che già abbiamo potrebbe essere una buona idea per recuperare classici, e narrativa un po’ meno nuova.

9. Farmi conoscere meglio con qualche post leggero e personale.

Ho notato che vi piacciono molto, ed anche io alleggerisco il cuore quando li scrivo. Senza contare che è un bene far conoscere la persona dietro il blog. Ogni tanto ve li ritroverete!

10. Pensare un po’ di più a me stessa; essere “sanamente egoista”.

Ecco, inizio subito a parlarvi un po’ di me… questo buon proposito non c’entra un granché con letture e blog, ma è l’unica, grande cosa che mi riprometto per il 2023 dal punto di vista personale, e quindi la inserisco alla fine di questo elenco.

Il 2022 è stato un anno ricchissimo: due esperienze lavorative diverse, full time, impegnative, una conclusasi con qualche lacrimuccia ed un’altra che sta andando bene; il nostro ritorno sul palcoscenico dopo due spettacoli annullati per il Covid; cambiamenti di vario genere, tanto tempo in riva al mio amato mare, ripresa di una routine quasi normale dopo la pandemia, a casa e in famiglia per fortuna tutto bene. Però… c’è un però. Sento di aver dato tanto, anche troppo, a persone che non sempre hanno corrisposto il mio affetto come speravo. Pensavo che il tempo dei compromessi pur di non stare sola e dei sacrifici in nome della vita sociale sarebbero rimasti nel cassetto dei vent’anni con le serate “mondane” improponibili a prendere freddo fuori dai locali, i viaggi in iper compagnia che ora mi guarderei bene dal fare, la ricerca di se stessi e le varie incertezze. Invece purtroppo mi sono resa conto che può capitare anche dopo i trenta, sebbene con modalità del tutto diverse.

So che le feste dovrebbero essere più mondane, ma mi sto veramente prendendo del tempo di pausa da tutto questo, del tempo per me stessa e con la mia famiglia, per ascoltare di più i miei bisogni troppo a lungo ignorati. Sono stata troppo buona con il prossimo ed un po’ negligente con me stessa. Non so ancora come andranno i prossimi mesi, ma ho decisamente bisogno di pensare di più a me stessa…

Ecco i miei buoni propositi per questo 2023 appena iniziato!

Se vi va, fatemi sapere i vostri. Vi auguro una buona Epifania ed una fantastica conclusione del periodo festivo!

Grazie per la lettura, al prossimo post :-)