Cari
lettori,
oggi
inauguro con voi una nuova rubrica, chiamata, come recita il titolo,
“L’angolo vintage”.
Si tratta di una collaborazione con gli
altri bloggers che vedete indicati nel banner soprastante;
l’appuntamento è il 17 di ogni mese, anche se la partecipazione è
libera e si può contribuire anche solo alcuni mesi dell’anno.
L’angolo
vintage nasce dalla necessità
di recensire alcune vecchie letture, magari ultimate prima ancora di
aprire il blog, oppure di dare spazio a dei romanzi che l’anno
scorso o quello prima erano novità da recensire e che poi sono stati
messi da parte a favore di altri libri che ci hanno convinto
maggiormente.
Ho
pensato e ripensato a che cosa inserire in questo primo post, ed alla
fine ho pensato di inaugurare questa mia versione della rubrica in
modo un po’ originale, inserendo qualcosa che ho letto ben prima di aprire il blog, qualcosa di davvero "vintage".
Poche
cose suscitano in noi una sensazione di nostalgia quanto i romanzi
che abbiamo amato da adolescenti. Per
questo motivo oggi ho deciso di parlarvi di tre libretti della
collana Le ragazzine,
che andavano molto di moda quando ero alle medie ed alle superiori.
Oggi vi
propongo tre storie che mi sono rimaste nel cuore, che parlano di
famiglia, amici, primi innamoramenti.
Il
primo dei tre è perfetto per la festa di San Valentino, che è
appena passata!
SE
CUPIDO MI DESSE UNA MANO… LUI MI AMEREBBE ALLA FOLLIA?
Di
Joan Bauer
La
protagonista di questo romanzo è Allison, da tutte chiamata A.J.,
una quasi diciottenne all’ultimo anno di liceo.
Ella ha una grande
passione per la fotografia, ereditata dal padre, il quale, però,
conosce bene la difficoltà di affermarsi in questo mestiere, ha
dovuto da tempo ripiegare su un’altra professione e non vede di
buon occhio il desiderio della figlia di iscriversi ad un’accademia
per futuri fotografi dopo il diploma.
La
fine della scuola, però, è ancora piuttosto lontana: è Febbraio,
il mese di San Valentino, e A.J. ha un solo pensiero in testa: il
bello della scuola, Peter Terris, che è ovviamente fidanzato con la
ragazza più popolare dell’Istituto. Triste e sconfortata, ella è
decisa a saltare il ballo della scuola, almeno finché non le accade
un evento molto strano ed un po’ soprannaturale.
Una
sera, infatti, A.J. trova sul parabrezza della sua automobile un
piccolo Cupido di pezza, dall’aria piuttosto rovinata e consunta.
Ella decide di provare a rendere il pupazzetto protagonista di un suo
scatto, ma, una volta tornata a casa, succede l’incredibile: il
Cupido si anima e parla!
Egli propone ad A.J. una scelta: può aiutare la ragazza, ma solo in un campo tra scuola, fotografia ed amore. L’ultimo settore è il più rischioso, ma A.J. si sente così innamorata di Peter che tenta di convincere in tutti i modi il Cupido ad accontentarla ed a far sì che il ragazzo ricambi i suoi sentimenti.
L’angioletto, suo
malgrado, acconsente, ma avvisa la ragazza che le conseguenze e gli
effetti collaterali di questa sua decisione saranno molto gravi…!
Ricordo
molto bene questo romanzo e mi rendo conto, con il senno di poi, di
quanto sia stato istruttivo per me quando non ero che una ragazzina
un po’ sdolcinata, che aveva, in sostanza, lo stesso problema di
A.J.
Ella, infatti, come il Cupido le fa notare più e più volte nel
corso delle loro discussioni, non si innamora realmente dei ragazzi,
ma, da artista qual è, insegue un’immagine e l’idea di essa,
trovando così una musa ispiratrice, ma non una persona realmente
presente ed interessata.
Peter, più che un affetto, è per lei una
“chiave” per sentirsi più soddisfatta di se stessa ed accettata
da quelli che contano all’interno della scuola. L’incontro
con il Cupido le permetterà di capire l’importanza di riconoscere
le persone che davvero tengono a lei.
ALLA
LARGA DAL MIO DIARIO...O SARÀ
PEGGIO PER VOI!
Di
Pat Moon
Questo
libro è presentato come il diario di Finch, una ragazza di tredici
anni che vive in Inghilterra con la madre Debby, una ragazza madre di
appena trent’anni, e la “nonna adottiva” Nolly, un’ex barista
rimasta sola al mondo che si è presa cura prima di sua madre (che
era una sua cameriera) e poi di lei.
Le
tre donne, nonostante le tante difficoltà economiche, riescono a
vivere più che dignitosamente e in grande armonia tra loro. Finch è
serena, grazie anche ai suoi migliori amici: la sua compagna di
scuola Cass ed il suo inseparabile coniglio Graeme (versione scozzese
di Graham).
Un
giorno, però, quest’armonia si rompe: Debby incontra quasi per
caso Ian, un operaio che si offre di aiutarla a costo zero per alcuni
lavori casalinghi, e ben presto tra i due inizia una relazione.
Finch, gelosa della madre e diffidente nei confronti del “nuovo
arrivato”, elabora ogni genere di piano per far sì che Ian, da lei
rinominato simpaticamente “Big Jim”, se ne vada e lasci in pace
tutte loro. Ma l’arrivo di una figura paterna nella sua vita non
dev’essere necessariamente un male…
Ho
letto questo romanzo da ragazzina e, com’è ovvio, ho simpatizzato
con Finch.
Il fine del libro è quello di parlare con ironia e
delicatezza delle sensazioni che provano i bambini ed i ragazzi
quando si trovano in situazioni tipiche della “famiglia allargata”,
e credo che l’obiettivo sia stato pienamente raggiunto.
Ripensando
a questa storia da adulta, tuttavia, credo che la vera eroina della
storia sia Debby, che ha praticamente la mia età e deve gestire una
serie di gravi problemi: è madre single di una figlia già
adolescente, ha una “mamma adottiva” tanto cara ma affetta da
problemi di salute, il suo lavoro le frutta ben magri guadagni e
quando trova un fidanzato teme il giudizio di sua figlia…
Nonostante tutto questo, resta una donna positiva, allegra, buona. Un
vero esempio.
PARLIAMONE…
NON DOVRESTI ESSERE TU IL MIO ANGELO CUSTODE?
Di
Andrew Matthews
Lauren
ha sedici anni ed una vita molto ordinaria: un buon rendimento a
scuola, una famiglia composta dai genitori e da una sorella minore
ancora un po’ infantile, una migliore amica molto diversa da lei
con la quale tuttavia ha una grande intesa, un lavoretto al mercato
nel corso dei weekend.
In generale non ha una grande autostima e
trova che la sua routine sia abbastanza piatta, ma da qualche
settimana ha una relazione con Adam, un ragazzo molto popolare della
scuola, e questo le basta per essere felice.
Quando
però il ragazzo la lascia, all’improvviso ed accampando delle
scuse piuttosto ridicole, a Lauren sembra di non avere più niente.
Una sera, ella dice ai suoi genitori di avere un appuntamento e si
ritrova al tramonto di fronte al fiume gelido e fangoso, piena di
tristi pensieri.
Proprio in quel momento, si sente chiamare da uno
sconosciuto, e per un attimo ha paura che si tratti di un
malintenzionato.
L’uomo
che le sta davanti, però, è vestito in modo impeccabile, parla
educatamente e si presenta a lei dicendole di chiamarsi Pontifex e di
essere il suo angelo custode, giunto sulla Terra per aiutarla.
Lauren
proviene da una famiglia atea e teme che si tratti soltanto di un
distinto gentiluomo che ha bevuto un po’ troppo, ma è costretta a
ricredersi quando l’uomo le racconta dei segreti che lei sola
conosce.
Decide di provare ad affidarsi ai consigli del misterioso
Pontifex, ma si rende conto ben presto che, così come egli si occupa
di lei, così lei deve occuparsi di lui, che non conosce nulla della
Terra e commette il pericoloso errore di credere che tutti gli umani
siano buoni come lui.
L’amicizia
con il suo pasticcione angelo custode, tuttavia, la rende giorno dopo
giorno sempre più responsabile e le fa vedere tanti aspetti della
sua vita sotto un’altra luce.
Il
punto di forza di questo romanzo è indubbiamente l’aver trovato un
pretesto originale e fantasioso per far sì che la classica
adolescente priva di autostima impari ad essere più consapevole di
se stessa e di quello che la circonda.
Lauren ha già avuto tanto
dalla vita...deve solo imparare a rendersene conto.
Pontifex
è un personaggio unico al mondo, risate assicurate!
Anche
la migliore amica di Lauren, Jess, è quella che tutte noi dovremmo
avere.
Conoscete
questi romanzi? Li avete letti nel periodo in cui questa collana
spopolava?
Con
il senno di poi, sono fortemente convinta che per me siano state
delle letture davvero educative.
Vi
invito a leggere anche “L’angolo vintage” delle mie colleghe
bloggers!
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Non ho letto questa serie qui, ma una molto simile per argomenti trattati. Sono letture che ricordo anche io con tanto piacere e nostalgia
RispondiEliminaCiao! è vero, sono storie di un po' di anni fa...ma si ricordano sempre con piacere!
EliminaCiao Silvia! Quanti ricordi questa serie, io ricordo che avevo ricevuto ad un compleanno "Preferisci me o quella vipera snob?" e "Ragazze, non facciamoci illusioni: i maschi vengono da un altro pianeta"; il primo ricordo che mi aveva appassionata un sacco, il secondo non sono mai riuscita a finirlo perché era una specie di manuale. Poi le edizioni con queste copertine coloratissime erano veramente adorabili! Mi dispiace di non aver letto quelli da te indicati
RispondiEliminaCiao Ilaria! Io credo di aver letto tanti titoli di questa collana, tra i quali, penso, anche quelli che hai citato. Al tempo, avevo recuperato la maggior parte di essi in biblioteca. Avevo invece comprato quelli che ho recensito oggi, e per questo motivo ho avuto occasione di rileggerli anche da adulta...
EliminaBene arrivata all'Angolo Vintage! Non conosco questa serie, ma le copertine sono spettacolari. Anche gli argomenti trattati mi piacciono.
RispondiEliminaCiao, grazie mille per il benvenuto! Hai ragione, le copertine sono super simpatiche :-)
EliminaCiao Silvia, anch'io leggevo questa serie! Alcuni mi piacevano molto (ricordo con piacere quelli scritti da Rosie Rushton), altri li trovavo un po' sciocchini... Dei tre che hai citato ho letto solo il primo! Buona domenica :-)
RispondiEliminaCiao! Di Rosie Rushton ricordo "Mamma non fare scenate" :-) Alcuni romanzi erano migliori di altri, ma questi mi erano piaciuti tanto! Buona domenica anche a te :-)
EliminaMai lette queste storie, ma prendo volentieri appunti. Benvenuta nel gruppo
RispondiEliminaCiao! Grazie mille per il benvenuto :-)
EliminaCara Silvia, tutte brevi ma bellissime! Complimenti.
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! Hai ragione, sono letture scorrevoli ma carine :-) Buona domenica anche a te!
EliminaQuesta nuova rubrica mi sembra molto interessante.
RispondiEliminaBuona domenica
Ciao Claudia! Io sono contenta di essere stata invitata, spero di riuscire a partecipare buona parte dei mesi!
EliminaBellissima rubrica, complimenti e il libro "Alla larga dal mio diario" ricordo di averlo regalato e, come sempre, prima di donarlo lo avevo letto e apprezzato. Ciao Silvia e buona continuazione di domenica.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa! Sono contenta che anche a te sia piaciuto Alla larga dal mio diario! Ti auguro una buona domenica sera!
EliminaEh no,è una serie che non conosco :/
RispondiEliminaBello,quest angolo vintage!!
Buona serata :)
Ciao Angela! Felice che tu abbia apprezzato la mia nuova rubrica, buona serata!
EliminaCiao Silvia! Seguirò con piacere questa rubrica =)
RispondiEliminaLa serie non la conosco ma somigliano a libri che leggevo tantissimi anni fa =)
Ciao Jess! Sfornano libri per teenager diversi per ogni generazione! Questa serie era particolarmente famosa 👌
EliminaNon li conoscevo proprio ma è una collana veramente interessante, credo che mi informerò! Grazie Silva, sono contenta della tua partecipazione
RispondiEliminaCiao Chiara! Grazie ancora per l'invito :-)
EliminaCiao! Che carini questi libri, una collana che non conoscevo ma sembra proprio interessante.
RispondiEliminaCiao Erica! Per me sono stati parte dell'adolescenza :-)
Elimina