Cari
lettori,
come
ogni 17 del mese, ecco un nuovo appuntamento con “L’angolo
vintage”!
È
da poco passato San Valentino e, dopo aver dedicato un post alle canzoni più romantiche, ho deciso anche oggi di restare in tema
romanticismo.
Oggi,
infatti, vi propongo due romanzi rosa della Newton Compton, letti
tempo fa e ripresi in mano di recente proprio in occasione di questa
ricorrenza.
Il primo è di una delle autrici italiane di romance più
conosciute ed apprezzate; il secondo, invece, è di una scrittrice
straniera, ma presenta svariati omaggi al nostro paese!
Finché
amore non ci separi, di Anna Premoli
La
protagonista di questa irriverente commedia rosa è Amalia Berger,
un’avvocatessa trentenne di New York fin troppo amante delle
regole, della precisione e, naturalmente, della carriera. Vive in una
casa piuttosto asettica e pulita come uno specchio, indossa abiti
eleganti e perfettamente stirati, ed è nota nel suo ambiente come
“la regina di ghiaccio del foro”.
Gli avvocati rivali temono il
confronto con lei e non c’è causa che ella non riesca a vincere.
Una simile sicurezza nei modi di fare cela però, com’è facile
immaginare, una sorta di bluff: Amalia è cresciuta quasi da sola,
ricevendo solo indifferenza dai ricchissimi ma assenti genitori.
L’unica persona che le è realmente vicina è la nonna, che non fa
che lamentarsi (specie dal parrucchiere con le amiche) di quanto il
carattere inflessibile di Amalia la porti non solo ad avere pochi
amici, ma anche ad essere perennemente single (o a far scappare
qualche possibile candidato).
Il
co-protagonista Ryan, invece, è un simpatico e gioviale ragazzo di
origini irlandesi, la cui numerosa famiglia gestisce un pub nel cuore
della città di New York. Idealista ed amante delle cause perse, si è
allontanato da casa per alcuni anni ed è riuscito a fare una buona
carriera a Chicago. L’offerta di un posto come vice procuratore,
tuttavia, lo riporta a New York.
Amalia
e Ryan si sono conosciuti dieci anni prima, a Yale, e proprio
all’Università è nata fin da subito una forte e reciproca
antipatia. I due hanno da sempre caratteri diversi ed opinioni
inconciliabili su quasi tutto. Si può facilmente comprendere,
dunque, quale sia lo sgomento dei due nel trovarsi fianco a fianco
nel lavoro dopo tanti anni!
Il
primo caso che è stato assegnato a Ryan, infatti, sembra quasi
banale: si tratta dell’arresto, per guida in stato di ebbrezza, di
una ragazza dell’alta società. Ryan, che non sopporta i capricci
dei ricchi, sarebbe più che disposto a condannare subito la ragazza
ed a chiedere il pagamento di una salata multa da devolvere in
beneficenza… ma non ha fatto i conti con il suo avvocato difensore:
Amalia Berger, ovviamente pronta a tutto pur di assolvere la sua
cliente.
Il
primo incontro dei due dopo tanti anni si trasforma ben presto in un
chiassoso litigio nel bel mezzo di un’aula di tribunale. Il
giudice, che non riesce a calmare né Amalia né Ryan, li condanna
entrambi ad una pena esemplare per cattiva condotta… pena che,
purtroppo per loro, prevede che passino molto tempo insieme!
Anna
Premoli è indubbiamente una maestra nel descrivere l’evoluzione
dei rapporti di “odio ed amore”, tanto tormentati nella vita, ma
tanto amati sulla carta. Finché amore non ci separi propone
la tematica, sempre piuttosto efficace, dello scontro da una parte
all’altra del tribunale: da una parte la giustizia vista in modo
netto ed idealista, dall’altra l’interesse a vincere la causa…
e non è detto che sia la rappresentante di quest’ultima fazione ad
essere nel torto!
I
personaggi descritti sono “opposti che si attraggono” al punto
giusto, e non mancano i tanti divertenti battibecchi che hanno reso
celebre l’autrice.
Di
sicuro, una lettura più che godibile!
Love
Kitchen – Gli ingredienti magici dell’amore, di Jenny Nelson
L’eroina
di questo romance è Georgia Gray, una ragazza che ha studiato cucina
per anni con grande entusiasmo e che, dopo un po’ di gavetta, è
riuscita a conquistare un posto come chef al “Marco”, un
prestigioso ristorante italiano di Manhattan. Sia la vita professionale che
personale vanno a gonfie vele: da tempo è fidanzata con Glenn, un
importante avvocato che le ha appena chiesto di sposarlo.
Egli,
però, nasconde un segreto: è ormai qualche mese che, di nascosto da
Georgia, abusa di cocaina. Quando la donna lo scopre, va su tutte le
furie e prova a convincere Glenn a smettere, ma egli, dopo tante
promesse ed un primo, infruttuoso tentativo, si rende conto di non
poter controllare la sua dipendenza. Rendendosi conto di dover
superare questo problema, ma non essendo per niente convinto di voler
entrare in un centro riabilitativo, Glenn prende tempo, dichiarando
di non essere ancora pronto per il matrimonio, e lascia Georgia.
Quest’ultima,
decisamente distratta dalle sue vicissitudini personali, purtroppo
non dà il meglio di sé sul lavoro. Pur essendo consapevole di poter
fare di meglio, però, ella non si aspetta la reazione severa e
sprezzante del suo capo, che la licenzia alla prima recensione
negativa di un critico.
Dopo
quest’ultima batosta, Georgia si rende conto che la sua “vita
perfetta” non esiste più, e che, anzi, tra fidanzati bugiardi e
datori di lavoro ingrati, forse non è mai esistita. È allora che
un’idea inizia a farsi strada nella sua mente: ritornare in Italia,
in Toscana, dove ha studiato cucina ed ha imparato i segreti
dell’arte gastronomica italiana.
Una
volta partita, ella trova lavoro in un agriturismo a San Casciano, in
collaborazione con una chef italiana, ed inizia a replicare alcune
tipiche ricette italiane (alcune delle quali sono riportate sul
romanzo). Anche in amore, tuttavia, il trasferimento potrebbe essere
fonte di novità…
Non
sempre sono un’amante delle commedie straniere che descrivono l’Italia: il rischio di imbattersi in
descrizioni piene di cliché ed avvenimenti non proprio
corrispondenti alla realtà italiana, purtroppo, è piuttosto alto.
In questo caso, invece, sono rimasta positivamente sorpresa, anche da
alcune delle ricette proposte che, per quanto un po’ creative,
fortunatamente non contengono ingredienti in stile “finto
italiano”.
Come
in ogni rosa che si rispetti, la componente romantica non manca, e
contribuisce a rendere godibile questo romanzo, che, peraltro, è
anche scritto con uno stile piuttosto scorrevole.
Come
sempre, vi invito a leggere i post delle mie “colleghe blogger”
che questo mese hanno partecipato alla rubrica! Trovate i nomi nel
consueto banner all’inizio del post.
Conoscete
questi romanzi? Li avete letti? Che ne pensate?
Anche
voi avete scelto qualcosa di romantico da recensire per questo
periodo dell’anno?
Come
sempre, attendo un vostro parere!
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Amo la Premoli i suoi libri mi fanno sempre divertire e non vedo l'ora di leggere il suo nuovo romanzo. Il secondo libro invece non lo conosco.
RispondiEliminaCiao! So che la Premoli è molto amata nella blogosfera :-) Invece Jenny Nelson è stata una scoperta anche per me!
EliminaCiao Silvia, ho letto il romanzo della Premoli (carino, ma non tra i miei preferiti), mentre il secondo mi manca: non lo conoscevo ma mi sa che potrebbe piacermi :-)
RispondiEliminaCiao! Ero sicura che tu conoscessi il libro della Premoli :-) Comunque ti consiglio Love Kitchen!
EliminaCara Silvia, vedo che sei sempre impegnata in lettura, io ti auguro buona lettura.
RispondiEliminaCiao e buon inizio della settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! Eh sì, qui le recensioni di romanzi non mancano mai! Buona settimana anche a te :-)
EliminaLa Premoli mi piace tantissimo! L'altra non la conosco.
RispondiEliminaCiao! Credo che anche il romanzo di Jenny Nelson potrebbe piacerti :-)
EliminaLa Premoli mi piace molto, mentre il secondo non lo conosco, ma segno, mi hai proprio incuriosita
RispondiEliminaCiao Chiara! Vedo che siamo in tanti ad essere lettori della Premoli :-)
EliminaIl primo ha una trama che non mi è nuova.
RispondiEliminaConsiderando che non leggo romanzi rosa, avrò visto sicuramente un film con una trama simile.
Ciao Claudia! Sicuramente ci sarà qualche commedia rosa con una trama simile :-)
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