Tre mostre da visitare in settembre
Cari
lettori,
primo
appuntamento con i “Consigli artistici” dopo l’estate!
Sono
riuscita a tornare a Palazzo Reale dopo qualche mese ed ho notato
che, proprio come l’anno scorso, settembre è il mese dedicato alle
piccole mostre di artisti del XX secolo o ancora viventi.
Se ben
ricordate, un anno fa vi avevo parlato di Giancarlo Vitali e Vincenzo Agnetti.
Anche
quest’anno mi sono ritrovata a visitare tre mostre piuttosto
diverse tra loro ed a conoscere tre artisti di cui purtroppo non
avevo ancora sentito parlare.
Oggi ve li “presento”!
Alik
Cavaliere
Nel
ventennale della scomparsa di questo importante scultore milanese,
Palazzo Reale gli ha dedicato una mostra nella bellissima Sala delle
Cariatidi.
Per chi non ci fosse mai stato: si tratta di un grande spazio rettangolare, un po’ buio ma molto suggestivo, che presenta sulle pareti alcune statue (le Cariatidi, appunto) ormai parzialmente rovinate.
Per chi non ci fosse mai stato: si tratta di un grande spazio rettangolare, un po’ buio ma molto suggestivo, che presenta sulle pareti alcune statue (le Cariatidi, appunto) ormai parzialmente rovinate.
Si
tratta di una cornice perfetta per le sculture metalliche di questo
artista, che ha vissuto e lavorato a Milano tutta la vita, insegnando
anche all’Accademia di Brera.
I
colori che egli utilizza sono soprattutto i marroni ed i verdi, uniti
a qualche elemento argentato e dorato.
Uno
dei suoi primi soggetti è il signor “Gustavo B.”, una sorta di
suo alter ego che vive strane avventure.
Più passa il tempo, però,
e più egli si sente attratto dalle tematiche legate alla natura ed
alla mitologia greca. È per questo motivo che una delle sue opere
più grandi (secondo me la più bella della sala) è dedicata al mito
di Dafne, che viene rappresentata non più come una ninfa in fuga,
bensì come una normale fanciulla che corre libera nel bosco.
Notevole
anche una serie di opere intitolata “Viva la libertà”, che
rappresenta piante ed altri elementi naturali che sembrano quasi
lottare per fuoriuscire da una rete o da una gabbia.
Non
vi nascondo che questa, tra le tre mostre, è stata quella che mi ha
colpito maggiormente: la delicatezza e la poesia di queste sculture
mi hanno veramente incantato.
Pino
Pinelli
Pino
Pinelli è un artista originario di Catania che vanta ormai molti
anni di attività. Questa mostra è stata organizzata in occasione
del suo ottantesimo compleanno e raccoglie più di quaranta sua
opere.
Il
desiderio che anima la produzione artistica di Pinelli è quello di
scomporre la pittura stessa nei suoi elementi primari. Da questa sua
esigenza derivano, per esempio, due serie di tele, una che
rappresenta i tre colori primari (uno per tela) ed una che raffigura
le varie forme geometriche (quadrato, rettangolo, triangolo).
L’idea
di “scomposizione” si fa sempre più forte e significativa man
mano che si visitano le sale successive della mostra: quasi tutte le
opere sono infatti elementi geometrici, come anelli, piccoli cerchi,
trattini, disposti in maniera armonica sulla parete, in modo da
formare qualcosa di unico, un’intersezione tra i quadri e le
sculture.
I
tre colori primari sono sicuramente i più utilizzati, ma nell’ultima
sala, dedicata alle opere portate a termine all’inizio del 2018,
c’è una quasi totalità di bianco e grigio. Possiamo decisamente
considerare Pino Pinelli come un artista in continua evoluzione!
Agostino
Bonalumi
Agostino
Bonalumi è un artista nato a Vimercate nel 1935, che ha lavorato
principalmente in provincia di Milano ed è morto nel 2013 per via di
un brutto male che lo aveva costretto ad operarsi ripetutamente dal
1988 in avanti.
Egli
ha in comune con Pino Pinelli l’amore per le tinte unite e la
realizzazione di opere a metà tra la pittura e la scultura.
Il
suo scopo principale, però, non è, come per l’artista siciliano,
l’analisi degli elementi costitutivi dell’arte, bensì
l’esplorazione dello spazio.
Le
sue opere, infatti, indagano i vari modi di “occupare spazio”,
che sia tramite degli elementi scultorei trasversali, dei solchi che
scavano la tela, degli elementi in rilievo che conferiscono una sorta
di gonfiore ai quadri.
Le
circa cento opere esposte seguono tutte un unico concept, ma
sono anche tutte diverse tra di loro, anche solo per un piccolo
particolare, e questo è sicuramente il punto di forza dell’artista.
Tengo
molto a fare un po’ di “pubblicità” a queste piccole
esposizione perché mi sembra che siano messe un po’ in secondo
piano rispetto alle mostre-evento (come quella di Caravaggio l’anno
scorso), senza comunque nulla togliere a queste ultime.
È il secondo
anno che a settembre mi ritrovo a visitarle e mi hanno già insegnato
molto sul curioso e non sempre semplice mondo dell’arte
contemporanea.
Purtroppo
solo la sezione dedicata ad Agostino Bonalumi resterà a Palazzo
Reale fino al 30 settembre, mentre per le altre due sono gli
ultimissimi giorni di esposizione.
L’ingresso
è gratuito e in un’ora e mezza circa si visitano tutte!
Spero
davvero di avervi incuriosito! Voi conoscevate questi artisti?
Visiterete
qualche mostra a Milano nei prossimi mesi?
Fatemi
sapere!
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Ciao Silvia, non conoscevo questi tre artisti, grazie per averceli fatti scoprire! :-)
RispondiEliminaCiao!! Fammi sapere se poi riesci a passare :-)
EliminaNon conosco gli artisti che citi, forse ho sentito parlare di Pino Pinelli ma non vorrei averlo confuso con un altro personaggio. Mi sono iscritta tra i tuoi lettori fissi. Ciao
RispondiEliminaCiao! Benvenuta tra i miei lettori :-)
EliminaIo non li conoscevo, ma sono stata felice di scoprirli!
Grazie mille Silvia, mi hai regalato un pezzetto di arte contemporanea, sinceramente non è la mia preferita tuttavia ha anche lei qualcosa da dire. Buona giornata.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa! Anche io di solito preferisco altri periodi… ma queste mostre hanno il loro fascino :-)
EliminaConosco le opere dal fascino misterioso di Alik Cavaliere, uno dei più grandi scultori innovativi italiani.
RispondiEliminaCiao Silvia.
Ciao Gus! Sono contenta che qualcuno lo conosca...per me è stata una bellissima scoperta!
EliminaCara Silvia, passata la mia grande festa dei 88 anni eccomi che ritorno per portare come sempre il mio caloroso saluto.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso!! Spero che tu abbia festeggiato alla grande :-) Buona serata anche a te!!
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