giovedì 4 gennaio 2024

BUONI PROPOSITI PER IL 2024

 Le mie intenzioni per l'anno appena cominciato, tra blog, libri ed altro




Cari lettori,

buon anno nuovo! Com’è stato il vostro Capodanno?

Io ormai sono da un bel po’ di giorni in vacanza ed in famiglia, e devo ammettere che ci si abitua fin troppo presto all’ozio, ahimé.


Esaurite le classifiche ed i bilanci di fine anno, eccoci ai buoni propositi per questo 2024 appena iniziato! Prima rivedremo insieme ciò che avevo formulato un anno fa, per vedere se ho mantenuto la parola oppure no; poi penseremo al prossimo futuro!



REVISIONE DEI BUONI PROPOSITI PER IL 2023:



1. Trovare una nuova challenge di lettura semplice… e, se non sono convinta, approfondire i generi che ho scoperto con “La donna verde”. Purtroppo non sono riuscita a portare a termine questo buon proposito, almeno non quanto avrei voluto. Non sono riuscita a trovare una challenge semplice come “La donna verde” (un libro ogni due mesi con tematiche easy era davvero una buona idea), anzi, ne ho trovate di davvero complicate e mi complimento con chi le ha portate a termine per un anno intero! Quanto ai generi che avevo conosciuto con la challenge (fantasy e realismo magico), solo ora, in dicembre, ho iniziato la seconda serie di Rick Riordan, quella degli Eroi dell’Olimpo, ma, visto che ce l’avevo in mente da una vita, sempre meglio di niente.



2. Curare per bene la rubrica Spazio Scrittura Creativa e magari non limitarmi ai racconti. Di questo proposito invece sono molto soddisfatta. Sono riuscita a pubblicare tutti i mesi, a parte la solita pausa di agosto. Tra gli appuntamenti creativi di quest’anno potete trovare una storia per la Giornata della Memoria, un omaggio a Carnevale ed a Carlo Goldoni, un viaggio immaginario nell’Irlanda di W.B.Yeats, due post con le mie vecchie poesie, due “ritrovamenti” dei tempi dell’Università che erano nel mio cassetto da troppo tempo (un omaggio a Dante e Beatrice ed un monologo teatrale su importanti personaggi del Novecento), due storie di romanticismo e rinascita, una reinterpretazione del film Emily ed ovviamente un racconto natalizio.



3. Recuperare qualche mostra/evento culturale che mi interessa davvero. Devo dire che sono stata contenta, perché a parte il periodo estivo ho visto un buon numero di mostre: a gennaio Bosch, a marzo i Mecenati alle Gallerie d’Italia e la mostra fotografica di Valentina Cortese, poi l'esposizione sul greco antico il giorno del mio compleanno, e, in autunno, le tre mostre di Palazzo Reale.


Purtroppo continua il trend “in flessione” per quanto riguarda il teatro. Non solo dal Covid in avanti le offerte vantaggiose per i docenti sono sempre meno, ma anche io devo fare mia culpa ed ammettere che lavorare con i più piccoli stanca anche fisicamente, e le sere d’inverno si fa già fatica a fare qualche metro per andare a scuola di danza, figurarsi prendere i mezzi e passare la serata a Milano.


Di positivo, però, c’è che nel 2023 ho fatto un po’ di gitarelle di un giorno, e quindi, oltre alle mostre milanesi, ho visto anche dei posti di interesse naturalistico e/o culturale: la Val Camonica, Cremona, Bellano e l’Orrido, Sirmione, il centro storico di Savona, il Trentino con Rango e Canale di Tenno.



4. Pensare a quale progetto letterario intraprendere dopo la conclusione di quello su Sofocle. Di questo proposito sono particolarmente soddisfatta, perché sono riuscita sia a fare un percorso narrativo con la rilettura dell’Amica Geniale che a iniziare il progetto mensile del “Novecento in poesia”, da settembre in avanti.



5. Non avere un atteggiamento “iper produttivo” anche con hobbies ed interessi; imparare a rispettare la mia stanchezza. Purtroppo questo è il mio tallone d’Achille, e spesso si è ripresentato nella prima metà dell’anno. Ci sono stati davvero troppi imprevisti, soprattutto sul lavoro, e mi ha frustrato un po’ vedermi scivolare dalle mani delle giornate in cui ero davvero convinta che avrei avuto almeno mezzo pomeriggio libero per me stessa. Così sì, delle volte mi sono ritrovata al computer a fare dei “recuperoni” di quello che sarebbe stato un semplice hobby, ma solo perché ci tenevo, e, memore di questo buon proposito, ho cercato comunque di non caricarmi troppo, aggiungendo post semplici o racconti/poesie già scritti in un altro momento.

La seconda metà dell’anno è andata nettamente meglio, prima perché c’è stata l’estate, poi perché mi è sembrato che il nuovo anno scolastico fosse meglio organizzato (e sapendo prima le cose mi sono organizzata anche io).



6. Leggere di più anche i blog altrui! L’ho fatto, ma avrei potuto farlo di più. Ho anche notato che tante persone scrivono meno e si sono spostate su altri social, e questo, ad essere sincera, mi dispiace. Sapete che io credo nell’importanza di scrivere di libri e cultura, più del fare una bella foto o un reel accattivante (che pure sono cose che mi piacciono). Pian piano credo che ci sarà un ritorno alle origini. Ma vedremo…



7. Cercare di dare un’occhiata alle nuove tendenze social, tra BookTok e altro. Ecco, da brava dinosaura non avevo preso troppo sul serio questo proposito, invece devo dire che non è andata male. Anche se su Instagram continuo a pubblicare le mie solite cose e su TikTok faccio solo la spettatrice, dare un’occhiata alle tendenze ed alle idee dei creator mi ha dato un po’ di spunti. Un po’ di cose mi sono piaciute, anche se poi le ho rielaborate a modo mio.



8. Scoprire qualche chicca nella libreria di famiglia. Non ne ho cercate tante, perché la mia TBR è composita (c’è la biblioteca, ci sono gli ebook…), però ne ho trovata qualcuna, soprattutto in estate.



9. Farmi conoscere meglio con qualche post leggero e personale. Questa è una cosa che mi è proprio piaciuto fare. Ho visto che è piaciuto anche a voi, quindi andrò avanti.



10. Pensare un po’ di più a me stessa; essere “sanamente egoista”. L’anno scorso a quest’ora ero molto stanca dal punto di vista psicologico, ed avevo giustamente formulato questo proposito. Mi sono resa conto che il mio punto debole – come quello di tanti di noi, immagino – è la paura di essere sola: anche se ormai ho più di trent’anni, una casa mia, una famiglia molto presente ed affettuosa (e non è scontato), un lavoro che mi fa stare a contatto con moltissime persone e realtà ed un ambiente sportivo in cui sono integrata da vent’anni, finisco sempre per sentirmi quella tardo adolescente alla ricerca di amicizia e amore, e se quelli non vanno bene, non va bene neanche il resto.


Se c’è una cosa che il 2023 mi ha insegnato è che non ti “senti sola” quando semplicemente lo sei e lo accetti, perché a quel punto ti dici: sai che c’è? Mi occupo della mia casetta, passo più tempo in famiglia, vado a Milano a fare quel giro che avevo in mente, vado al mare per un po’… e insomma, non è tutto perfetto, ma riesci a stare bene.


Ti senti veramente sola quando dai tanto, pure troppo a persone per te care, e aspetti un ricambio, ma arrivano le briciole, i giorni e giorni di spunte blu, le prediche perché comunque non hai risolto (tu) i problemi (loro). Oppure arrivano i “mixed signals” da parte dell’altro sesso: un giorno mi puoi interessare, un altro mi sei diventata antipatica…


Ecco, cari lettori, vi dico con tutto il cuore che piuttosto che queste dinamiche qua è meglio un po’ di sana solitudine. Ed anche se con alcune di queste persone le cose si sistemano, un conto è essere amici, un conto è accudire. Bisogna cercare di mettere dei limiti, per il nostro stesso bene… e credo che il 2023 me l’abbia insegnato.




Esaurito il resoconto del 2023… passiamo al 2024! Ho pensato di impostare obiettivi realistici, semplici, non idee che mi vengono ora che sono in vacanza e sono rilassata e che sono destinate a naufragare già a fine gennaio. Magari è inutile specificarlo, ma i propositi fissi, per quanto riguarda blog e letture, sono sempre gli stessi: essere costante senza farmi prendere dall’ansia, trovare tempo anche per la scrittura creativa, variare un po’ le rubriche, leggere quello che mi va senza farlo diventare un obbligo… A parte questi pensieri, che credo siano la base, questo è quello che mi propongo.



1.

Cercare di stilare una TBR abbastanza definita per avere le idee più chiare.


In questi giorni ho visto tante persone sui social stilare una TBR basata su quei classici o romanzi che avevano da troppo tempo “dimenticato” sugli scaffali della libreria. È una buona idea, ma non per me, visto che nella mia casetta la libreria non è molto ampia, ho letto quasi tutto e ricorro spesso alla biblioteca.


Mi piacerebbe però stilare una TBR un pochino definita – basterebbe anche solo un file Word o una nota sul cellulare – in modo da entrare in biblioteca con le idee chiare, anche e soprattutto quando sto andando a prenotare le novità.


Poi lo so che ci saranno i prestiti in famiglia, i regali, gli imprevisti. Però potrebbe essermi utile per fare un pochino di ordine mentale.



2.

Non aspettare i film che mi piacciono nei cinema di paese, ma “andarli a cercare” se necessario.


Nel post dei “Preferiti di dicembre” mi sono un po’ lamentata del fatto che ultimamente non sempre i miei cinema di fiducia hanno presentato una programmazione interessante. Un solo film al mese, lo stesso ovunque, mi è sembrato un po’ poco, senza contare che, a furia di aspettare, ho perso anche dei titoli interessanti. Ecco, se qualcosa mi piacerà davvero nei prossimi mesi, dovrò levarmi di dosso un po’ di pigrizia ed andare nei multisala, e pazienza per gli orari scomodi. Almeno proviamoci!



3.

Portare a termine il progetto letterario sulla poesia nel Novecento, e pensare a qualcosa di nuovo da settembre in avanti.


I post per il progetto Novecento in poesia sono già parzialmente impostati (almeno come idea) e dovrei riuscire a portarli avanti fino all’inizio dell’estate.


Quanto al nuovo progetto da settembre in avanti, credo che l’estate mi porterà consiglio.



4.

Cucinare meglio e mettere le ricette sul blog!


A Natale mio fratello mi ha regalato una lezione di “cucina classica” a Milano che mi hanno detto essere davvero carina e divertente.


In generale, mi piacerebbe proporvi qualche post in più di cucina, e qualche nuova ricetta. Vediamo se passare un pomeriggio con un professionista mi apre nuove prospettive!



5.

Continuare le letture “di serie”, sia Percy Jackson che Carmen Korn.


Parlavamo di TBR, giusto? Ecco, sicuramente per il 2024 vorrei includere:


- La serie Eroi dell’Olimpo (ho letto i primi due romanzi ma li devo ancora recensire; mi mancano gli ultimi tre).


- I romanzi di Carmen Korn (a breve vi recensirò È tempo di ricominciare e Aria di novità, ma mi piacerebbe anche iniziare la sua nuova trilogia).


- Gli ultimi romanzi di Rosa Teruzzi (Il valzer dei traditori) e di Ilaria Tuti (Madre d’ossa), che ho prenotato da una vita in biblioteca e che purtroppo non sono ancora arrivati.



6.

Pensare ad un modo “alternativo” per includere il teatro nel blog.


Si era detto di essere realisti, esatto? Ecco, allora non posso formulare il buon proposito di tornare a teatro stabilmente. In provincia non c’è molto, e, quanto a Milano, so benissimo che prima ci sarà la stanchezza dell’inverno e poi una primavera a base di prove ballerine. Se ci saranno proprio un paio di occasioni, ve le racconterò, se no pazienza.


Però non mi dispiacerebbe riuscire ad includere comunque il teatro nel blog. Sulla collaborazione tra letteratura e teatro ho scritto due tesi, il blog all’inizio era quasi più per gli spettacoli che per i romanzi ed il resto. Sono un po’ le mie origini, e penso che in ognuno di noi ci sia l’esigenza di tornare dove si è stati bene.


Non sarebbe male fare di nuovo delle recensioni di testi teatrali, però forse è giunta l’ora di staccarsi dal mondo classico. E quindi devo pensare bene a cosa potrei proporvi.



7.

Interagire di più con le varie community, farmi conoscere un po’ di più.



Confermo il buon proposito di leggere i blog altrui, e in più vorrei trovare qualche modo easy di collaborare con altri appassionati. Un tempo c’erano più occasioni di fare rubriche condivise, ma ormai su Blogspot è rimasto solo L’angolo vintage e poco altro per tutti.


Per esempio, le challenge su Instagram come quella che ho fatto a dicembre non sono male. Senza esagerare, perché sapete che a me piace essere indipendente, però sarebbe una buona cosa pensare a qualche strategia per farmi conoscere un pochino di più.



8.

Andare a visitare le mostre appena ce n’è la possibilità,

perché chi ha tempo non aspetti tempo.


Quest’anno ho visto due mostre durante il ponte di Halloween. Mi sono chiesta se fosse un po’ affrettato, ma avevo anche timore che la stagione natalizia avrebbe portato con sé molti impegni, e le esposizioni avrebbero chiuso poco dopo.


Alla fine si è rivelata una scelta giusta! Cercherò di “cogliere l’attimo” anche nel 2024. Gli imprevisti (si spera belli, eh) sono sempre dietro l’angolo…



9.

Fare ancora qualche gita fuori porta.


Non so ancora se capiteranno le stesse coincidenze favorevoli del 2023: quest’anno ci sono stati momenti, come un’uscita di lavoro o un addio al nubilato, che mi hanno portato a programmare un piccolo spostamento.


Quest’anno per ora non c’è ancora niente di definito, però mi piacerebbe fare ancora qualche giretto.



10.

Continuare a “coltivare il mio giardino”.


Così diceva Voltaire nel Candido, e così vorrei fare io. Il 2023 mi ha insegnato ad accettare che non tutto va come si sogna e che anche dopo molti anni i rapporti possono cambiare. Pian piano ho rimesso me stessa al centro ed ho collezionato molte esperienze importanti. Sono sicura che arriveranno altre prove da superare, quindi vorrei fare tesoro di ciò che ho imparato e godermi quello che c’è di positivo giorno dopo giorno.






Ecco i miei buoni propositi per questo 2024 appena iniziato!

Se vi va, fatemi sapere i vostri. Vi auguro una buona Epifania ed una fantastica conclusione del periodo festivo!

Grazie per la lettura, al prossimo post :-)


4 commenti :

  1. ciao Silvia, buon anno!
    anche io ho stilato una brevissima e poco pretenziosa lista di buoni propositi (tutti letterari), ma mi piacciono i tuoi che toccano sfere anche più personali.
    Bella la passione per il giardino, io faccio morire qualsiasi pianta abbia la sfortuna di capitarmi a tiro o.O
    Piacerebbe anche a me usufruire di mostre meritevoli di attenzione.
    Interessante anche il discorso ricette: pubblica pure così prendo spunto :D

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    1. Ciao Angela! Buon anno in ritardo... in bocca al lupo per i tuoi buoni propositi! Spero che i post di cucina ti piaceranno!

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  2. Ciao Silvia, tanti auguri di buon anno!
    Sono impressionata dalla tua lista di buoni propositi - io non ne ho fatti l'anno scorso e nemmeno quest'anno - sono ancora in modalità "sopravvivi un giorno alla volta"! xD
    Ma ti auguro comunque di riuscire a realizzarli tutti! :)

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    1. Ciao Alice! Buon anno in ritardo anche a te... Vedrai che pian piano ce la faremo a realizzare un po' di propositi!

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