Tematica #5: luoghi e storie del cuore
Cari lettori,
oggi, per i nostri “Consigli musicali”, quinto appuntamento con il nostro progetto dedicato ai testi delle canzoni di Taylor Swift!
Il post di oggi, dal tema “luoghi e storie del cuore”, contiene quelli che forse sono i brani di Taylor a cui sono più legata: una sorta di viaggio immaginario nella geografia e nella storia. Per quanto riguarda i luoghi, ci troveremo a seguire la voce narrante ed il suo innamorato nei più disparati angoli di mondo: nelle campagne della Georgia, a Londra, a New York, nella Regione dei Laghi. Quanto alle storie, ne vivremo di incredibili: ripercorreremo la storia di Romeo e Giulietta (Love Story), interromperemo un matrimonio (Speak Now), conosceremo un’attrice di Hollywood (The lucky one), ci rovesceremo con lo slittino (Out of the woods), reinterpreteremo la storia di Alice nel Paese delle Meraviglie (Wonderland), andremo in una casa al mare sulla costa Est degli Stati Uniti (The last great American dynasty), lanceremo monetine in una fontana alla fine di una festa (The 1), ascolteremo la storia di Emily Dickinson e della sua amante clandestina (Ivy) e conosceremo la nonna della stessa Taylor, una famosa soprano (Marjorie).
Spero che queste canzoni vi emozionino tanto quanto hanno colpito me!
Tim McGraw, 2006
Lui diceva che il modo in cui i miei occhi blu scintillavano
facevano vergognare le stelle della Georgia, quella notte
ed io dicevo: “è una bugia!”
Era solo un ragazzo con un camioncino Chevy
che aveva la tendenza ad impantanarsi
mentre tornavamo a casa la notte
ed io ero lì, accanto a lui, tutta l'estate
e poi c'è stato il momento in cui ci siamo svegliati
ed abbiamo capito che l'estate se n'era andata
Ma quando pensi a Tim McGraw
spero che tu pensi alla mia canzone preferita
quella che abbiamo ballato tutta la notte
la luce della luna come un riflettore sul lago
quando pensi alla felicità
spero che tu pensi a quel vestitino nero
pensi alla mia testa sul tuo petto
ed ai miei vecchi e sbiaditi jeans blu...
Quando pensi a Tim McGraw, spero che pensi a me
Love story, 2008
Eravamo
entrambi
giovani quando ti ho visto
per la prima volta,
chiudendo i miei occhi
il flashback inizia:
sono lì
in piedi, su una balconata,
c'è aria d’estate
vedo le luci, vedo la festa, gli abiti da
ballo
vedo te
che ti fai strada fra la
gente e dici ciao
sapevo
così poco del fatto che
Tu
fossi Romeo
e che stavi
tirando sassolini
finché mio padre ti disse “sta’ lontano
da Giulietta”
ed io piangevo
sulla scalinata supplicandoti
di non andare
e dissi:
"Romeo, portami da qualche parte dove
possiamo stare soli, aspetterò,
tutto ciò che ci resta da far è scappare,
tu sarai il principe e
io la principessa,
è una storia d’amore tesoro, dì solo di sì"
Speak now, 2010
Non sono il genere di ragazza che si intromette
in modo maleducato in un'occasione da velo bianco,
ma tu non sei il genere di ragazzo
che dovrebbe sposare la ragazza sbagliata
Entro di soppiatto e vedo i tuoi amici
e la sua altezzosa famigliola tutta in colori pastello
e lei sta urlando contro la damigella, da qualche parte in una stanza
indossando un vestito che sembra una torta
Questo non è di sicuro quello che pensavi sarebbe stato
mi perdo in un sogno ad occhi aperti
dove sono lì e dico
Non dire sì, scappa ora, ti incontrerò
quando sei fuori dalla chiesa, dalla porta dietro
non aspettare e non dire neanche una promessa,
hai bisogno di ascoltarmi, e loro hanno detto:
“Parla adesso”
The lucky one, 2012
Ora ci sono grandi auto nere e vedute della riviera
ed il tuo amante nel foyer non sa nemmeno chi sei
ed i tuoi segreti fanno una brutta fine, spiattellati in prima pagina
e loro ti diranno che sei fortunata, ma tu sei così confusa
perché non ti senti carina, ti senti solo usata
e tutto ciò che è più giovane lotta per prendere il tuo posto
ed un altro nome va su tra le stelle
e ti chiedi se mai ce la farai da viva
E loro ti diranno ora, sei la fortunata
sì, loro ti diranno ora, sei la fortunata
ma puoi dirmi ora, se sei la fortunata?
È stato un po' di anni dopo, sono arrivata qui
e c'era ancora la leggenda di come tu fossi sparita,
di come hai preso il tuo denaro, e la tua dignità, e te ne sei andata via
hanno detto che hai preso un appezzamento di terra da qualche parte
vicino al giardino di rose di Madison Square
e c'è voluto un po' di tempo, ma ora capisco
perché ora il mio nome è su tra le stelle
ma penso che tu abbia fatto bene
Come back...be here, 2012
Tutto ciò è innamorarsi nel modo più crudele,
tutto ciò è desiderare te, e tu sei lontano un mondo.
New York...vieni qui.
Ma tu sei a Londra ed io mi sento cadere
perché non è giusto che tu non ci sia
Ed è qui che si fa strada questo sentimento
non voglio avere nostalgia di te in questo modo
ritorna...stai qui, ritorna...stai qui
Penso che oggi tu sia a New York
non voglio aver bisogno di te in questo modo
ritorna...stai qui, ritorna...stai qui
Welcome to New York, 2014
Camminando nel bel mezzo di una folla
il Village è illuminato
un caleidoscopio di forti battiti di cuore sotto i cappotti
tutti qui volevano qualcosa di più
cercando un suono che non avevamo sentito prima
e che diceva:
Benvenuti a New York
lei ti stava aspettando
[…]
Come ogni grande amore, ti lascia nel dubbio
come ogni amore reale, cambia sempre
come ogni vero amore, ti fa diventare pazza
ma tu sai che non cambieresti niente, niente, niente...
Out of the woods, 2014
Guardandolo ora, sembra tutto così semplice
noi stavamo sul tuo divano, mi ricordo
tu hai scattato una polaroid di noi, poi hai scoperto
che il resto del mondo era bianco e nero, mentre noi eravamo a colori vivaci
[…]
Ricorda quando hai tirato il freno troppo presto
venti punti in una stanza d'ospedale
quando hai iniziato a piangere, tesoro, l'ho fatto anche io
e quando il sole è sorto ti stavo guardando
ricorda quando non potevamo sopportare la pressione
sono uscita e ti ho detto: “Ti sto lasciando libero”
ma i mostri si sono rivelati essere soltanto alberi
e quando il sole è sorto tu mi stavi guardando
tu mi stavi guardando
oh, mi ricordo
Wonderland, 2014
Le luci erano flash, e noi abbiamo fatto una svolta sbagliata
e siamo caduti nella Tana del Coniglio;
tu ti sei stretto forte a me
perché niente è come sembra
[…]
Abbiamo trovato il Paese delle Meraviglie, io e te ci siamo persi dentro
ed abbiamo fatto finta che potesse durare per sempre
abbiamo trovato il Paese delle Meraviglie, io e te ci siamo persi dentro
e la vita non è stata mai peggiore, ma mai migliore
nel Paese delle Meraviglie, nel Paese delle Meraviglie
Ti cercavo, ma tu te n'eri andato,
sapevo di dover tornare a casa
tu hai cercato nel mondo qualcos'altro che ti facesse sentire
come quello che avevamo
ed alla fine, nel Paese delle Meraviglie, siamo entrambi diventati matti
London Boy, 2019
Ed ora amo il the caldo, storie dell’Università, ed il West End,
puoi trovarmi nel pub, guardiamo il rugby con i suoi amici di scuola,
mi mostra un cielo grigio, un giro in taxi sotto la pioggia,
tesoro, non minacciarmi con una bella giornata,
dicono che la casa è dov’è il cuore,
ma Dio, amo l’inglese
Sai che amo un ragazzo di Londra,
mi piace camminare nel mercato di Camden il pomeriggio,
gli piace il mio sorriso americano,
come un bambino, quando i nostri occhi si incrociano,
mi riporta all’Highgate, incontro tutti i suoi amici,
quindi immagino che tutti i pettegolezzi siano veri,
sai che amo un ragazzo di Londra, sì, mi piaci
The last great american dynasty, 2020
Loro avevano preso una casa e l’avevano chiamata “Casa vacanze”,
le loro feste erano piacevoli, anche se un pochino rumorose
il dottore gli aveva detto di smetterla
dev’essere stata colpa di lei se il cuore di lui ha dato forfait
[…]
Cinquant’anni è un tempo lungo
la Casa vacanze sedeva tranquilla su quella spiaggia
libera da donne folli, dai loro uomini
e dalle brutte abitudini
e poi è stata comprata da me
Chissà, se non mi fossi mai presentata,
che cosa sarebbe successo?
Ed ecco la donna più rumorosa che questa città abbia mai visto
mi sono divertita tanto a rovinare tutto!
The 1, 2020
Ma eravamo qualcosa, non credi?
Ruggenti anni ‘20, lanci di monetine nella fontana
e se i miei desideri si fossero avverati
saresti stato tu
In mia difesa, non posso dire niente
per non andarmene mai da sola come si deve
ma sarebbe stato divertente
se tu non fossi stato quello giusto
Continuo a chiedermi, ed a frenare la tentazione di chiederti:
se anche una cosa sola fosse stata diversa
oggi sarebbe tutto differente?
Ma eravamo qualcosa, non credi?
Brindisi di rosé con la famiglia che ti eri scelto
e sarebbe stato dolce
se avessi potuto essere io
The Lakes, 2020
Voglio aurore e prosa triste
voglio vedere crescere il glicine sopra i miei piedi nudi
perché non mi sono mossa per anni e ti voglio proprio qui
Una rosa rossa è cresciuta dal terreno ghiacciato
senza nessuno che facesse un tweet in proposito
mentre faccio il bagno in piscine naturali tra le scogliere
con il mio pericoloso amore ed un dolore insormontabile
Portami ai Laghi, dove tutti i poeti sono andati a morire,
io non sto più bene qui, e, caro, nemmeno tu,
quei picchi del lago Windermere sembrano un posto perfetto per piangere.
Sto partendo, ma non senza la mia Musa,
no, non senza di te
Ivy, 2020
Come si può sapere?
Ti incontrerei dove lo spirito incontra le ossa
in una landa dimenticata dalla fiducia.
Lì, dal mezzo della neve, il tuo tocco
ha provocato una luce incandescente,
offuscata, ma così ampia.
E la vecchia vedova va alla tomba ogni giorno
ma io no, sto seduta qui e aspetto
e soffro per chi vive
Oh, non posso,
il mio dolore si adatta al palmo della tua mano ghiacciata,
prendendo la mia, ma è stata promessa ad un altro,
oh, non posso,
smettila di piantare semi nella terra dei miei sogni,
la mia casa di pietra, la tua edera cresce
ed ora sono coperta da te […]
Quindi sì, è un fuoco,
è una violenta fiamma nel buio
e tu l’hai accesa
quindi sì, è una guerra,
è la lotta più fiera della mia vita
e tu l’hai fatta iniziare
Marjorie, 2020
Avrei dovuto farti domande
avrei dovuto chiederti come essere,
chiederti di scriverlo per me,
avrei dovuto conservare ogni tuo scontrino del supermercato
perché ogni piccolo residuo di te mi sarebbe stato portato via,
avrei dovuto guardarti firmare il tuo nome Marjorie,
tutti i tuoi armadi di sogni accumulati
e come li hai lasciati tutti a me
Ciò che è perduto non rimane morto,
ciò che è perduto non rimane morto,
tu sei viva, sei viva nella mia mente
ciò che è perduto non rimane morto,
ciò che è perduto non rimane morto,
tu sei viva, sei così viva
E se non lo sapessi,
penserei che tu mi stessi cantando ora
se non lo sapessi
penserei che tu fossi ancora qui
… lo so bene, ma ti sento ancora qui.
Così come il progetto su "L'angolo della poesia" (che trovate a questo link), anche Taylor ci farà compagnia ancora per altri due appuntamenti (probabilmente uno ad aprile ed un altro a maggio). Ringrazio tutti voi che continuate a leggere ed a commentare!
Nel frattempo fatemi sapere se queste canzoni vi sono piaciute e quali testi vi hanno colpito di più. Grazie per la lettura, al prossimo post :-)
Ho trovato le canzoni molto carine.
RispondiEliminaLa voce di Taylor mi ricorda per certi versi quella di Lene Marlin, icona della mia gioventù.
Piaceva anche a te?
Ciao Claudia! Sì, Lene Marlin piaceva anche a me, quanti ricordi! In effetti sono entrambe voci femminili e giovani, ma non avevo mai fatto caso alla loro somiglianza!
EliminaVere poesie in musica, oltretutto bella la voce e una sonorità che cattura. Grazie Silvia. Buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa! Sono contenta che le canzoni ti piacciano! Buona serata anche a te!
EliminaPer me che ho scarsa conoscenza di questa cantante è una carrellata interessante, anzi, visto che un po' di tempo da trascorrere in pullman, me l'ascolto 😉
RispondiEliminaCiao Angela! Fammi sapere che ne pensi, allora 😍😉
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