Due romanzi di Emanuela Marra e di Cristina Cassar Scalia
...mancano 13 giorni a Natale!
Cari lettori,
inaugurato il nostro “Christmas Countdown” lo scorso lunedì con uno dei più classici booktag, ora passiamo a quel che ho letto di natalizio negli ultimi tempi e che vi consiglio!
Oggi, per le nostre “Letture… a tema”, accostiamo due generi diversi sotto il segno del Natale: un giallo di Cristina Cassar Scalia, la creatrice di Vanina Guarrasi (a questo link la recensione dei primi due volumi della serie), che però qui ci propone un nuovo personaggio, e un contemporary romance dai toni cozy, che ha come trope la perdita della memoria.
Sono due letture che ho trovato tempo fa, quando le temperature erano ben altre… e non mi aspettavo questa ambientazione prenatalizia! Per questo oggi ve le racconto: non soltanto perché mi sono piaciute, ma anche perché il Natale sullo sfondo potrebbe sfuggirvi.
Vediamole meglio insieme!
Delitto di benvenuto, di Cristina Cassar Scalia
Scipione Macchiavelli è un giovane commissario nato e cresciuto negli agi della Roma degli anni ‘60. Purtroppo egli si è fatto contagiare un po’ troppo dall’atmosfera spensierata della “dolce vita” di felliniana memoria, e non solo ha trascurato il lavoro a favore di serate mondane e conoscenze femminili, ma ha finito per intraprendere una relazione con la donna sbagliata.
Alla fine i suoi superiori non hanno potuto più chiudere un occhio a favore dell’agiata famiglia di appartenenza del commissario, e si sono decisi per un trasferimento punitivo. È così che Scipione, pochi giorni prima dell’inizio delle festività natalizie, si ritrova su un treno che lo porterà in Sud Italia, e poi su una nave per la Sicilia.
Noto, negli anni ‘60, non è la meta turistica odierna. È un paese dove il boom economico di quel decennio non è ancora arrivato, una realtà piuttosto provinciale, specie se si arriva da Roma.
Scipione si ritrova in una pensioncina gestita da una coppia, tra il marito che fa il professore ed aiuta la moglie per risparmiare sul personale ed una padrona di casa la cui cucina non è proprio il massimo (nonostante tutte le voci sulle ottime pietanze siciliane). Le case sono vecchiotte, il freddo pungente, l’impianto di riscaldamento non proprio adeguato. Appena arrivato in ufficio, gli vengono assegnati come subalterni degli esponenti delle forze dell’ordine volonterosi ma un po’ vecchia maniera.
Il commissario si sente spaesato, ma per sua fortuna egli ha un amico a Noto: Beppe, suo compagno di studi e bisbocce a Roma, che è dovuto tornare in Sicilia per portare avanti la professione legale del padre.
Egli vorrebbe avere qualche giorno di tempo per ambientarsi – e per rimpiangere la sua lontananza da Roma in un periodo di feste e divertimenti, ora che nemmeno suo padre vuole parlargli -, ma si verifica subito un grave avvenimento.
Il direttore della banca della città è misteriosamente scomparso e non dà notizie di sé da troppo tempo. La moglie, madre di una famiglia numerosa, è disperata e non sa darsi una spiegazione. In paese tutti sapevano che l’uomo non fosse un uomo proprio fedele, ma egli era sempre tornato a casa, e comunque aveva sempre fatto sapere dov’era. Probabilmente c’è un’altra spiegazione, qualcosa che potrebbe avere a che fare con il suo lavoro o con la buona società di Noto.
Spiegazione che potrebbe dare lo scomparso, sempre ammesso che egli sia ancora vivo…
Delitto di benvenuto ci riporta in Sicilia, ma non è quella di Vanina Guarrasi, bensì quella dei film che la nostra poliziotta consuma abitualmente: quella di età neorealista, tra il bello e il difficile degli anni ‘60.
Come già detto, Noto è ancora ben lontana dall’essere una meta conosciuta, ma il commissario Macchiavelli, con qualche anno di anticipo, scopre le bellezze architettoniche e naturalistiche locali, la cucina tipica (fortunatamente molto migliore di quella della sua padrona di casa) e anche il calore delle persone, che lo accolgono come uno di loro nonostante egli abbia tutt’altra storia alle spalle.
Nonostante i suoi scivoloni, Scipione è bravo nel suo lavoro, ed è così che, con l’aiuto della sua squadra – che pian piano si rivela più valida di quel che immaginava – egli fa luce su una vicenda piuttosto intricata.
Non mancherà l’interesse amoroso – Giulia Marineo, una farmacista molto sveglia – ma in questo romanzo il nostro protagonista è ancora troppo scottato dal passato.
Continuo a preferire, almeno per ora, l’universo di Vanina, però questo nuovo personaggio promette bene. Penso che ci saranno altri volumi dedicati alle sue indagini… e credo che li leggerò!
AAA Memoria cercasi, di Emanuela Marra
La storia ha inizio con il peggior giorno della vita di Francesca, giovane scrittrice: quello in cui torna a casa prima del previsto e trova il suo fidanzato Paolo insieme ad un’altra donna.
Un anno dopo, Francesca è ancora nella casa da cui ha cacciato Paolo, e gli sembra di rivederlo ad ogni angolo. Non ha scritto una riga, il lavoro naviga in cattive acque ed il suo Golden Retriever Bacon è più stufo di lei di vederla triste.
Al ritorno da alcune commissioni, ella prova ad accendere il PC per l’ennesima volta, convinta di buttare via un altro pomeriggio, e invece si imbatte in un annuncio insolito: l’affitto di una baita in montagna, a poca distanza da un paesino di poche anime. È così che Francesca comprende che l’aspirazione non le arriverà mai in un posto che le ricorda il giorno più brutto della sua vita, e che un luogo idilliaco dove passare prima l’autunno e poi la stagione prenatalizia potrebbe aiutarla.
Con grande sconcerto della sua famiglia e della migliore amica Ginevra, che vive in una sorta di castello, decide di affittare la baita per qualche mese e di portare con sé l’inseparabile Bacon.
Appena arrivata lì, ella si ambienta prima del previsto, anche grazie all’aiuto di un medico, Alberto, incontrato quasi per caso. Il padrone di casa è gentile, il paesino è piccolo ma funzionale e le giornate alla baita la aiutano, finalmente, ad iniziare un nuovo romanzo, anche se piuttosto diverso dai suoi precedenti.
Un giorno, però, ella trova un uomo in mezzo alla neve. È vestito con abiti firmati, ma è del tutto solo ed ha subito un trauma cranico. Alberto visita il paziente e non lo trova grave da un punto di vista clinico; l’uomo, però, ha dimenticato del tutto chi è e che cosa fa.
Francesca decide di provare a mettere in giro annunci di ritrovamento e ad ospitarlo per un po’, in attesa che qualcuno si faccia vivo a reclamare lo scomparso. L’uomo si fa ribattezzare “Olaf” perché è stato ritrovato in mezzo alla neve, e, a dispetto delle apparenze, si dimostra una persona semplice e alla mano. Ma alcune sue abitudini svelano che si tratta di un ragazzo di città, e che probabilmente c’è già una donna nella sua vita. E Francesca, più passa il tempo con lui, più si sente coinvolta…
AAA memoria cercasi è uno dei romanzi che ho trovato con la promozione gratuita “Stuff your Kindle Day” di giugno. Per questo motivo ero convinta di trovare soprattutto storie dal sapore estivo (come per esempio quelle che trovate a questo link…) e invece, a sorpresa, mi sono ritrovata in una baita innevata!
Certo, per gustare appieno questa storia ci vuole una piccola “sospensione dell’incredulità”. Per quanto Francesca abbia il costante supporto del padrone di casa e dell’amico Alberto, nessuno dei due dorme con lei, ed è un po’ ottimistico pensare che una donna sola e molto isolata dia ospitalità prolungata ad un uomo di cui non sa niente, anche se è solo ed in difficoltà.
Comunque, ecco, provando ad immaginare un mondo in cui finalmente le donne non devono più avere paura, questa è una storia molto dolce, una bella coccola prenatalizia.
La scrittura è scorrevole ed è una lettura ideale per un paio di pomeriggi in relax tra tempo uggioso e lucine accese. C’è anche l’amico animale, il simpaticissimo Bacon, il che non guasta mai.
Penso che, se capiterà, leggerò altri libri di questa autrice!
Questi sono i miei consigli “in giallo e in rosa” per queste vacanze di Natale!
Fatemi sapere se conoscete queste autrici, se avete letto qualcosa di loro, che cosa ne pensate.
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)
Grazie per i consigli di lettura.
RispondiElimina