Il teatro in prima serata su Rai 1
Cari
lettori,
primo
appuntamento con i “Consigli teatrali” dopo le vacanze!
Il post
odierno è un po’ diverso dal solito, perché vorrei commentare
insieme a voi lo spettacolo Le rane di Aristofane, andato in
onda sabato 1 settembre su Rai Uno.
Per
chi se lo fosse perso, nessun problema: ho controllato in questi
giorni e la commedia è facilmente recuperabile su Rai Play.
Personalmente
sono stata davvero felice della scelta interessante e coraggiosa di
Rai Uno: il teatro greco in prima serata ed in pieno weekend è stata
una vera sorpresa.
Vediamo
insieme lo spettacolo nei dettagli!
Dioniso,
Xantia e le loro disavventure
Dioniso,
noto per essere il patrono del vino e dell’ebbrezza, è anche il
dio del teatro, e, nei decenni che seguono la morte dei tre grandi
tragici greci, la situazione è molto critica. Nessun autore,
infatti, è più riuscito ad affermarsi tanto quanto loro tre, e le
conseguenze sono state nefaste: il popolo preferisce ascoltare
oratori e politicanti piuttosto che andare a teatro e si è perso lo
spirito di partecipazione alla vita della polis che prima animava gli
ateniesi.
Dioniso,
travestito da Eracle, decide, insieme al servo Xantia, di andare
nell’Aldilà e di convincere Plutone a rilasciare lo spirito di
Euripide, il suo tragico preferito.
Raggiungere
l’aldilà non è facile: Dioniso è costretto a salire sulla barca
di Caronte e, mentre attraversa la palude, viene sbeffeggiato da un
coro di rane, le quali, credendolo Eracle, lo prendono in giro ed
inneggiano proprio al dio Dioniso, non sapendo di essere in sua
presenza.
Il
dio e Xantia rischiano persino di essere frustati una volta giunti,
perché Eracle, nel corso della sua visita al regno dei morti, si è
lasciato dietro contese e conti da pagare. Gli intermezzi comici non
mancano, ma l’equivoco si risolve e Dioniso viene portato al
cospetto di Euripide.
È
qui che c’è una sorpresa: il tragediografo preferito dal dio sta
litigando in modo molto acceso con il suo predecessore Eschilo, e ben
presto la discussione degenera in contesa: entrambi gli autori
desiderano tornare nel mondo dei vivi, e tocca a Dioniso scegliere.
Chi vincerà?
L’ambientazione
e gli attori
Ciò
che ha reso incredibilmente speciale questo spettacolo è
l’ambientazione: il teatro di Siracusa. La possibilità di recitare
una commedia greca in uno splendido luogo di aggregazione della Magna
Grecia regala davvero un fascino unico alla rappresentazione.
Molto
interessante la scelta dei costumi, che mescola qualche elemento
classico a tanti contemporanei. In particolare ho apprezzato i cori,
sia quello delle rane che quello delle “anime pure”, in verde il
primo e nei caldi colori dell’autunno il secondo.
Ficarra
e Picone sono noti al pubblico per sketch comici e commedie
divertenti, ma io li ho veramente apprezzati anche in questa
occasione più impegnativa, in cui sono un po’ più seri ma
comunque spiritosi.
Le
riflessioni di Aristofane sul teatro greco
La
discussione tra Eschilo ed Euripide non è di certo qualcosa che
esiste solo nella fantasia di Aristofane. Al contrario, egli immagina
i due tragediografi che battibeccano nell’Aldilà proprio perché
tra i loro sostenitori c’è disaccordo.
Il
divario tra i due autori è evidente anche nella rappresentazione:
tanto il primo è tradizionalista ed intransigente, quanto il secondo
è brillante e relativista.
Sapete
che io sono appassionata di tragedia greca e che negli ultimi mesi ho
scritto dei post dedicati alle figure femminili raccontate da
Euripide. Come già dicevo nel primo di questi post, le differenze
tra i tre grandi tragediografi derivano semplicemente dal fatto che
essi sono figli di tempi diversi.
Per
Eschilo è normale immaginare una Grecia unita poco dopo la guerra
contro i Persiani, alla quale dedica una tragedia; Euripide, invece,
vive e racconta la tragedia di Atene e Sparta che non sono più
alleate.
Inoltre, la retorica dei sofisti ed altre correnti culturali
fanno sì che i tre tragediografi abbiano degli stili molto diversi
tra loro.
Aristofane,
tuttavia, ha un suo preferito e non esiterà a farlo sapere al
pubblico.
Politica
e attualità
L’autore
scelto da Dioniso per tornare nel mondo dei vivi avrà un importante
compito: quello di donare alcuni simbolici oggetti ai leader dei
partiti ateniesi, invitandoli a recuperare la saggezza perduta ed a
rinunciare alla guerra.
Le
frecciate che Aristofane rivolge alla situazione politica del suo
tempo sono molte e, purtroppo, incredibilmente attuali. Gli
atteggiamenti più criticati sono infatti l’ignoranza sbruffona, il
tentativo di circuire con le parole chi è più debole e fragile, la
ricerca di uno scontro a tutti i costi.
Anche
per questo motivo ho veramente apprezzato la scelta di questa
commedia.
Voi
che ne dite?
Avete
visto la commedia? Vi è piaciuta? La recupererete?
Fatemi
sapere!
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Grazie Silvia. Credo di averla persa ma grazie a te ora so come recuperarla.
RispondiEliminaInteressante e molto il tuo post.
Buona giornata, ciao .
Ciao! Sono contenta di averti incuriosita :-)
EliminaNon mancherò.
RispondiEliminaCiao Silvia.
Ciao Gus! Spero che la commedia ti piacerà :-)
EliminaCara Silvia, le risate che si fa con quella copia, sono tante, mi piacciono davvero.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! Ficarra e Picone sono proprio bravi… non c'è niente di più difficile che far ridere! Buon pomeriggio anche a te :-)
EliminaMeno male che c'è su Raiplay, altrimenti mi sarei persa questa meraviglia.
RispondiEliminaGrazie del post!
Ciao Francesca! Domenica ho controllato e c'era, dovrebbe esserci! :-)
EliminaGrazie per la segnalazione, Silvia, andrò a riprenderlo, buona giornata.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa! Contenta che tu ti sia incuriosita :-)
EliminaNon amo molto Ficarra e Picone ma questo spettacolo potrebbe essere davvero interessnte da vedere
RispondiEliminaCiao Susy! Questo spettacolo, secondo me, è un po' più impegnato delle loro solite commedie, però è comunque divertente!
EliminaCiao Silvia! Devo recuperare questo spettacolo subito, per fortuna lo posso vedere su Ray Play. Grazie di questo prezioso consiglio!
RispondiEliminaCiao Maria! Spero che lo spettacolo ti piacerà :-)
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