La recensione dei film che ho visto
Cari
lettori,
per
la nostra rubrica “Consigli cinematografici”, post a sorpresa!
Ero
quasi sicura che non sarei riuscita a frequentare né il Cineteatro Agorà di Cernusco sul Naviglio (il mio paese) né il Cinema Teatro San Giuseppe di Brugherio a fine aprile/maggio, a causa di una serie di impegni
(soprattutto con il mio sport) che ho in questo periodo.
Con
mia sorpresa, sono invece riuscita a vedere tre ultime pellicole,
molto diverse tra loro e davvero consigliatissime.
Vi
regalo dunque un ultimo post prima della pausa estiva della rassegna!
UNA
QUESTIONE PRIVATA, di Paolo e Vittorio Taviani
La
Seconda Guerra Mondiale sembra essere giunta alle sue fasi finali e,
sulle montagne piemontesi, i partigiani ingaggiano una lotta
all’ultimo sangue contro i fascisti, in numero minore rispetto a
prima ma sempre molto pericolosi.
Tra
i combattenti c’è uno studente, chiamato da tutti Milton a causa
della sua passione per la letteratura inglese. Nel corso di una
ricognizione, egli ritrova per caso la villa di Fulvia, una ragazza
che si è allontanata dal Piemonte quando è iniziata la guerra e che
lui sente di amare ancora. Egli chiede informazioni su di lei alla
custode della villa, ma la donna finisce per suscitare in lui un
dubbio lacerante: è possibile che Fulvia, a sua insaputa, abbia
avuto una storia con Giorgio, suo migliore amico e partigiano come
lui?
Quando
torna al quartier generale, Milton viene a sapere che Giorgio è
stato catturato dai gerarchi fascisti. Preso dalla rabbia e
dall’ansia di conoscere la verità, egli inizia un viaggio
disperato tra le montagne per poter liberare ad ogni costo l’amico.
La guerra, però, è ancora in pieno svolgimento, ed i pericoli sono
molti…
Ho
visto questo film proprio il 25 aprile e credo esso sia perfettamente
in linea con quello che celebra questa importante festa.
La questione
privata narrata nel film (e nel romanzo di Beppe Fenoglio dal
quale esso è tratto) è predominante, ma c’è anche una
validissima ricostruzione storica del fenomeno della Resistenza.
Luca
Marinelli si riconferma uno degli attori più bravi del panorama
contemporaneo, in grado di interpretare con grande intensità dei
ruoli davvero complessi.
Valutazione:
quattro stelle e mezza
ELLA
E JOHN, di Paolo Virzì
Ella
e John sono una coppia ormai anziana. Lui è un professore di
letteratura in pensione affetto da una demenza senile che peggiora di
giorno in giorno; lei, dopo una vita intera dedicata alla famiglia,
affronta da sola un cancro in stadio avanzato.
Essi
hanno due figli adulti, una donna ed un uomo. È proprio quest’ultimo
che una mattina decide di far visita ai suoi genitori e scopre che
essi sono fuggiti a bordo del “Leisure seeker”, lo storico camper
di famiglia.
L’idea
è stata di Ella, che vuole mostrare a John la casa di Miami dove ha
soggiornato Hemingway, uno degli idoli del marito.
Il
viaggio on the road da uno Stato all’altro dell’America
diventa un’occasione, per i due, di ripercorrere la storia della
loro famiglia, tra segreti mai confessati e silenziosi gesti
d’affetto.
Paolo
Virzì dirige una pellicola davvero particolare, che ha per
protagonisti due “mostri sacri” del cinema internazionale, Donald
Sutherland (meglio noto come Mr Bennet ed il presidente Snow) ed
Helen Mirren (conosciuta anche come la Regina Elisabetta).
Il tema
cardine è la vecchiaia, che i due protagonisti non negano, ma
cercano di lasciarsi alle spalle.
Essi desiderano disperatamente
un’ultima vacanza insieme, lontani da tutto ciò che le loro
malattie comportano e dalle tante preoccupazioni che i figli nutrono
nei loro confronti.
Un
film delicato e inaspettatamente divertente.
Valutazione:
quattro stelle
CHIAMAMI
COL TUO NOME, di Luca Guadagnino
Nord
Italia, 1983. Elio ha diciassette anni, è ebreo, ha un carattere
riservato ed una grande passione per la musica. Suo padre è un
professore universitario ed i suoi genitori ospitano ogni estate uno
studente straniero nella loro villa in campagna.
Questa
volta è il turno di Oliver, un giovane ricercatore dall’aspetto
atletico e dal carattere affabile, che conquista subito la famiglia
di Elio ed affascina le ragazze del posto.
Elio
e Oliver hanno sempre nascosto la loro omosessualità, ma
conoscendosi, giorno dopo giorno, imparano ad esprimere i loro
sentimenti ed a vivere la loro relazione. Elio attraversa un’età
difficile ed il soggiorno di Oliver sembra più una fuga, ma essi
riescono ad essere felici soltanto insieme.
Questo
film di Luca Guadagnino è diventato in pochissimo tempo un vero cult
su internet, non solo per la storia e l’argomento trattato, ma
anche e soprattutto per la delicatezza della fotografia, la poesia
dei paesaggi, i riferimenti culturali.
Effettivamente
l’originalità del film non sta tanto in quel che si racconta,
bensì nelle modalità utilizzate per farlo. L’occhio di Guadagnino
si concentra su vizi e virtù della classe sociale più elevata,
riuscendo a raccontare una sorta di storia di formazione.
Valutazione:
quattro stelle
Sono
molto soddisfatta di questo anno cinematografico, che mi ha permesso
di vedere molti film di svariati generi, anche lontani dai miei
preferiti. Devo ammettere che, a parte un paio di eccezioni un po’
deludenti, li ho apprezzati quasi tutti.
Vi
lascio i link ai post precedenti dedicati al cineforum 2017/2018:
- Inverno;
Il
mio intento, se possibile, è quello di parlarvi di cinema anche
durante l’estate, attraverso i preferiti del mese e/o qualche post
a tema.
Vorrei
tanto sapere se nel corso di questo mese avete visto qualcuno di
questi film che ho consigliato e che cosa ne pensate.
Avete
qualche altra bella pellicola di cui parlarmi e che potrei
“recuperare” nei mesi estivi? Ditemi voi!
Colgo l'occasione per ringraziare anche chi ha condiviso alcuni di questi post a tema cineforum sul suo profilo Facebook, perché ho visto tramite gli insights di Blogger che sono stati molto letti grazie ad alcuni repost.
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Mi manca solo il primo dei tre film che hai recensito, perché non sono ancora riuscita a vederlo.
RispondiEliminaSe ti è piaciuto "Chiamami col tuo nome" leggi anche il romanzo di Aciman da cui è tratto perché ne vale la pena.
Ciao!
Ciao Francesca! Leggerò il romanzo, allora :-)
EliminaNon li ho visti, ma recupererei volentieri i primi due!
RispondiEliminaCiao Angela! Credo che ti piaceranno :-)
EliminaCiao Silvia, non ho visto i tre film ma mi ispira molto il primo, anche perchè non ho mai letto il romanzo di Fenoglio e sarebbe una bella occasione per saperne di più :-)
RispondiEliminaCiao! Secondo me il film è molto ben fatto, credo che ti piacerebbe :-)
EliminaTra questi film ho visto solo Chiamami col tuo nome e mi è piaciuto molto anche se io l'ho visto in lingua originale e non so come risulti doppiato. Penso che prima o poi recupererò anche il romanzo.
RispondiEliminaCiao Beth! Può darsi che in lingua originale sia meglio... comunque anche così secondo me va bene! Anche io recupererò il romanzo :-)
EliminaStasera passo per dirti che ti ho passato il testimone di in bel giochino, passa da me. Ciao ciao.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa! Oggi passo 😀
EliminaCiao bella, ti ho taggata in un post https://ilmondodicry.blogspot.it/2018/05/25-indiscrete-domande-cinematografiche.html
RispondiEliminaCiao Cry! Oggi passo a vedere 😀
EliminaElla e John lo voglio recuperare 😊 Belli questi articoli sui film 🎬! Buon weekend!👋
RispondiEliminaCiao Vanessa! Credo che Ella e John ti piacerà! Buon weekend :-)
EliminaDev'essere bellissimo Ella e John. Adoro La Mirren! E poi devo assolutamente vedere anche quello di Guadagnino. Non sapevo quale fosse il tema raccontato, mi hai incuriosito:) Grazie Silvia <3
RispondiEliminaCiao! vedrai che nessuno dei due film ti deluderà! Grazie a te :-)
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