giovedì 24 maggio 2018

CINEFORUM PRIMAVERA INOLTRATA

La recensione dei film che ho visto 


Cari lettori,
per la nostra rubrica “Consigli cinematografici”, post a sorpresa!

Ero quasi sicura che non sarei riuscita a frequentare né il Cineteatro Agorà di Cernusco sul Naviglio (il mio paese) né il Cinema Teatro San Giuseppe di Brugherio a fine aprile/maggio, a causa di una serie di impegni (soprattutto con il mio sport) che ho in questo periodo.

Con mia sorpresa, sono invece riuscita a vedere tre ultime pellicole, molto diverse tra loro e davvero consigliatissime.
Vi regalo dunque un ultimo post prima della pausa estiva della rassegna!



UNA QUESTIONE PRIVATA, di Paolo e Vittorio Taviani



La Seconda Guerra Mondiale sembra essere giunta alle sue fasi finali e, sulle montagne piemontesi, i partigiani ingaggiano una lotta all’ultimo sangue contro i fascisti, in numero minore rispetto a prima ma sempre molto pericolosi.

Tra i combattenti c’è uno studente, chiamato da tutti Milton a causa della sua passione per la letteratura inglese. Nel corso di una ricognizione, egli ritrova per caso la villa di Fulvia, una ragazza che si è allontanata dal Piemonte quando è iniziata la guerra e che lui sente di amare ancora. Egli chiede informazioni su di lei alla custode della villa, ma la donna finisce per suscitare in lui un dubbio lacerante: è possibile che Fulvia, a sua insaputa, abbia avuto una storia con Giorgio, suo migliore amico e partigiano come lui?

Quando torna al quartier generale, Milton viene a sapere che Giorgio è stato catturato dai gerarchi fascisti. Preso dalla rabbia e dall’ansia di conoscere la verità, egli inizia un viaggio disperato tra le montagne per poter liberare ad ogni costo l’amico.
La guerra, però, è ancora in pieno svolgimento, ed i pericoli sono molti…


Ho visto questo film proprio il 25 aprile e credo esso sia perfettamente in linea con quello che celebra questa importante festa.
La questione privata narrata nel film (e nel romanzo di Beppe Fenoglio dal quale esso è tratto) è predominante, ma c’è anche una validissima ricostruzione storica del fenomeno della Resistenza.
Luca Marinelli si riconferma uno degli attori più bravi del panorama contemporaneo, in grado di interpretare con grande intensità dei ruoli davvero complessi.


Valutazione: quattro stelle e mezza



ELLA E JOHN, di Paolo Virzì


Ella e John sono una coppia ormai anziana. Lui è un professore di letteratura in pensione affetto da una demenza senile che peggiora di giorno in giorno; lei, dopo una vita intera dedicata alla famiglia, affronta da sola un cancro in stadio avanzato.

Essi hanno due figli adulti, una donna ed un uomo. È proprio quest’ultimo che una mattina decide di far visita ai suoi genitori e scopre che essi sono fuggiti a bordo del “Leisure seeker”, lo storico camper di famiglia.
L’idea è stata di Ella, che vuole mostrare a John la casa di Miami dove ha soggiornato Hemingway, uno degli idoli del marito.

Il viaggio on the road da uno Stato all’altro dell’America diventa un’occasione, per i due, di ripercorrere la storia della loro famiglia, tra segreti mai confessati e silenziosi gesti d’affetto.


Paolo Virzì dirige una pellicola davvero particolare, che ha per protagonisti due “mostri sacri” del cinema internazionale, Donald Sutherland (meglio noto come Mr Bennet ed il presidente Snow) ed Helen Mirren (conosciuta anche come la Regina Elisabetta).

Il tema cardine è la vecchiaia, che i due protagonisti non negano, ma cercano di lasciarsi alle spalle.
Essi desiderano disperatamente un’ultima vacanza insieme, lontani da tutto ciò che le loro malattie comportano e dalle tante preoccupazioni che i figli nutrono nei loro confronti.
Un film delicato e inaspettatamente divertente.


Valutazione: quattro stelle



CHIAMAMI COL TUO NOME, di Luca Guadagnino



Nord Italia, 1983. Elio ha diciassette anni, è ebreo, ha un carattere riservato ed una grande passione per la musica. Suo padre è un professore universitario ed i suoi genitori ospitano ogni estate uno studente straniero nella loro villa in campagna.

Questa volta è il turno di Oliver, un giovane ricercatore dall’aspetto atletico e dal carattere affabile, che conquista subito la famiglia di Elio ed affascina le ragazze del posto.

Elio e Oliver hanno sempre nascosto la loro omosessualità, ma conoscendosi, giorno dopo giorno, imparano ad esprimere i loro sentimenti ed a vivere la loro relazione. Elio attraversa un’età difficile ed il soggiorno di Oliver sembra più una fuga, ma essi riescono ad essere felici soltanto insieme.


Questo film di Luca Guadagnino è diventato in pochissimo tempo un vero cult su internet, non solo per la storia e l’argomento trattato, ma anche e soprattutto per la delicatezza della fotografia, la poesia dei paesaggi, i riferimenti culturali.

Effettivamente l’originalità del film non sta tanto in quel che si racconta, bensì nelle modalità utilizzate per farlo. L’occhio di Guadagnino si concentra su vizi e virtù della classe sociale più elevata, riuscendo a raccontare una sorta di storia di formazione.


Valutazione: quattro stelle




Sono molto soddisfatta di questo anno cinematografico, che mi ha permesso di vedere molti film di svariati generi, anche lontani dai miei preferiti. Devo ammettere che, a parte un paio di eccezioni un po’ deludenti, li ho apprezzati quasi tutti.


Vi lascio i link ai post precedenti dedicati al cineforum 2017/2018:








Il mio intento, se possibile, è quello di parlarvi di cinema anche durante l’estate, attraverso i preferiti del mese e/o qualche post a tema.
Vorrei tanto sapere se nel corso di questo mese avete visto qualcuno di questi film che ho consigliato e che cosa ne pensate.
Avete qualche altra bella pellicola di cui parlarmi e che potrei “recuperare” nei mesi estivi? Ditemi voi!

Colgo l'occasione per ringraziare anche chi ha condiviso alcuni di questi post a tema cineforum sul suo profilo Facebook, perché ho visto tramite gli insights di Blogger che sono stati molto letti grazie ad alcuni repost. 

Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

16 commenti :

  1. Mi manca solo il primo dei tre film che hai recensito, perché non sono ancora riuscita a vederlo.
    Se ti è piaciuto "Chiamami col tuo nome" leggi anche il romanzo di Aciman da cui è tratto perché ne vale la pena.
    Ciao!

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  2. Non li ho visti, ma recupererei volentieri i primi due!

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  3. Ciao Silvia, non ho visto i tre film ma mi ispira molto il primo, anche perchè non ho mai letto il romanzo di Fenoglio e sarebbe una bella occasione per saperne di più :-)

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    1. Ciao! Secondo me il film è molto ben fatto, credo che ti piacerebbe :-)

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  4. Tra questi film ho visto solo Chiamami col tuo nome e mi è piaciuto molto anche se io l'ho visto in lingua originale e non so come risulti doppiato. Penso che prima o poi recupererò anche il romanzo.

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    1. Ciao Beth! Può darsi che in lingua originale sia meglio... comunque anche così secondo me va bene! Anche io recupererò il romanzo :-)

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  5. Stasera passo per dirti che ti ho passato il testimone di in bel giochino, passa da me. Ciao ciao.
    sinforosa

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  6. Ciao bella, ti ho taggata in un post https://ilmondodicry.blogspot.it/2018/05/25-indiscrete-domande-cinematografiche.html

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  7. Ella e John lo voglio recuperare 😊 Belli questi articoli sui film 🎬! Buon weekend!👋

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    1. Ciao Vanessa! Credo che Ella e John ti piacerà! Buon weekend :-)

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  8. Dev'essere bellissimo Ella e John. Adoro La Mirren! E poi devo assolutamente vedere anche quello di Guadagnino. Non sapevo quale fosse il tema raccontato, mi hai incuriosito:) Grazie Silvia <3

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    1. Ciao! vedrai che nessuno dei due film ti deluderà! Grazie a te :-)

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