martedì 17 ottobre 2017

NOI CHE AMIAMO NICHOLAS SPARKS

Vicino a te non ho paura





Cari lettori,
oggi è una giornata speciale, dedicata ad un altro tra i “Progetti condivisi” ai quali ho deciso di aderire!

Se l’altra volta io ed i miei colleghi bloggers ci eravamo occupati dei gentiluomini della letteratura , questa volta abbiamo deciso di raccontare, ognuno a modo suo, i romanzi di uno degli autori di romanzi rosa più amati della narrativa contemporanea: Nicholas Sparks.


Quest’autore, giustamente definito da molti suoi fan “il poeta dell’amore”, ha una straordinaria abilità nel porre al centro dei suoi romanzi le mille sfumature di questo sentimento. Per Sparks, l’amore può ferire, lasciare senza parole o addirittura distruggere una persona, ma può anche guarirla ed aiutarla ad andare avanti.

Tra i suoi romanzi, celeberrimo è il caso di Le pagine della nostra vita, diventato poi uno dei film romantici più conosciuti ed amati in tutto il mondo. Il successo che ha ottenuto questa storia ha però consentito a noi lettori di conoscere l’intero universo di Nicholas Sparks, fatto di storie memorabili e di personaggi che rimangono facilmente nel cuore.

Il luogo d’elezione dello scrittore, con pochissime eccezioni, è sempre l’amata North Carolina, dove egli stesso si è stabilito con la moglie (dalla quale purtroppo ha recentemente divorziato) e con i cinque figli.


L’ideatrice del progetto, che saluto e ringrazio per la creatività e per la costanza nel voler riunire noi “amici bloggers”, è ancora una volta Susy, de "I miei magici mondi".
Questo è il calendario completo dei post:




Oggi è il mio turno ed io ho scelto di parlarvi di Vicino a te non ho paura, libro del 2011, diventato poi un film nel 2013, che, insieme a L’ultima canzone (che vi ho citato qui), può essere considerato il mio preferito tra i romanzi dell’autore. Se manca alla vostra collezione di romanzi di Sparks, o se siete ancora poco esperti di quest’autore, Vicino a te non ho paura è davvero una lettura irrinunciabile.
Vediamo insieme perché!



La protagonista: Katie



Alle nove, quando i clienti venuti a cena cominciarono ad andarsene, Katie pulì e chiuse il bancone.
Aiutò gli sguatteri a portare i piatti verso la lavastoviglie mentre gli ultimi avventori finivano di mangiare.
Tra loro c’era una giovane coppia con la fede al dito. Si tenevano per mano, erano belli e felici, e Katie provò un senso di déjà-vu.
Anche lei un tempo era stata così, tanto tempo prima, solo per un istante.
O almeno così pensava, perché aveva imparato che quel momento era stato soltanto un’illusione.
Distolse lo sguardo da quella coppia innamorata, augurandosi di poter cancellare per sempre i ricordi e di non provare mai più quell’emozione. (pag.6)


L’eroina di questa storia è la bella quanto misteriosa Katie Feldman, da poco arrivata nella tranquilla cittadina di Southport. Ella non dà confidenza a nessuno: lavora in un ristorante in riva al mare come cameriera, con i clienti è gentile ma riservata e rifiuta gli inviti ad uscire di amiche e colleghi.
Una volta terminato il suo turno, dopo aver rifiutato qualsiasi passaggio, si avvia risolutamente a piedi verso casa sua, una capanna nel bosco appena fuori dalla cittadina, che ella stessa ha ristrutturato e vorrebbe riverniciare da sola.

Katie parla a malapena con i suoi concittadini, si nutre di riso e verdure per risparmiare, non acquista nemmeno una bicicletta per il tratto casa-lavoro e sembra spaventata dalla prospettiva di non aver soldi in caso di emergenze.


In effetti, a soli ventisette anni, la nostra protagonista ha tutto l’aspetto di una donna spaventata dalla vita. Il lettore comprende subito che la sua ritrosia ha a che fare con un’esperienza amorosa passata, dal momento che ella evita con decisione il collega Ricky che le fa la corte ed ha pensieri malinconici quando vede entrare al ristorante delle coppie innamorate.

Il problema di Katie, però, va ben oltre una semplice relazione finita male, e rischia di tornare a tormentarla.

Ciò che mi piace di più di questo personaggio è la costanza quotidiana nel voler fare tutto da sola e nel cavarsela con le sue forze. A Katie bastano un impiego tranquillo, quattro mura tutto per sé, una quotidianità rassicurante. La serenità è il suo più grande obiettivo ed ella fa di tutto per ricostruirsi una vita dignitosa, giorno dopo giorno.



Il protagonista: Alex



Forse quella non era l’infanzia ideale, ma era l’unica che lui potesse offrirle. Era consapevole che badare ai figli e al negozio gli prosciugava le forze. […]
Era uno stile di vita stressante e solitario, incentrato su Josh e Kristen. Anche se ora capitava di rado, entrambi soffrivano di incubi da quando Carly era scomparsa. […]
Nel periodo subito dopo la scomparsa di Carly non riusciva neppure a immaginare di avere in futuro un’altra relazione, men che meno di potersi innamorare di un’altra. Passato un anno, quello era un pensiero che scacciava ancora. Il dolore era troppo recente, il ricordo troppo atroce. […]
Era disposto ad aspettare di incontrare la persona giusta, qualcuno che non solo riportasse la gioia nella sua vita, ma amasse i suoi figli quanto lui.” (pagg. 20-22)


Alex Wheatley gestisce un emporio a Southport, tra la campagna ed il mare. Il suo negozio è un importante punto d’incontro per gli abitanti della cittadina, perché egli vende di tutto, dal cibo agli attrezzi di lavoro, passando dagli oggetti utili per la casa.

Nonostante tutta questa compagnia, però, Alex si sente solo.
È vedovo della moglie Carly, stroncata prematuramente da un cancro, da poco più di un anno, ed è rimasto l’unico genitore per Josh, un ragazzino piuttosto timido, e Kristen, una bambina ancora piccola e bisognosa di attenzioni.
Quando Alex vede Katie che si aggira spaurita e fin troppo magra per gli scaffali, comprando avena e caffè e chiedendogli se può ordinare della vernice, egli rimane subito colpito e cerca di aiutarla. La donna cerca di opporre resistenza come suo solito, a causa della sua diffidenza nei confronti degli uomini, ma, giorno dopo giorno, ella comprende che Alex è semplicemente una persona di buon cuore ed un po’ solitaria come lei.


Alex è tra il personaggi più tranquilli ed ordinari tra gli “eroi romantici” di Nicholas Sparks. Non è un bel ragazzo sportivo come Will di L’ultima canzone, non è un chirurgo di fama come Paul di Come un uragano, non è un soldato reduce da imprese memorabili come i protagonisti di Ricordati di guardare la luna e Ho cercato il tuo nome. La bellezza ed il coraggio di Alex risiedono nella sua generosità, nella sua dedizione verso il prossimo, nella sua costanza nel tenere unita la famiglia.
È per questo motivo che la sua presenza costituisce un “Paradiso protetto" (Safe heaven, il titolo originale del romanzo) per Katie.



La storia di Katie



Kevin tornò in salotto a bere dell’altra vodka prima di mettersi a tavola. Le parlò del lavoro e poi andò ad accendere il televisore mentre lei sparecchiava. Quindi le chiese di sedersi accanto a lui sul divano a guardare un programma e lei ubbidì, finché venne l’ora di coricarsi.
Nel giro di pochi minuti Kevin russava, ignaro delle lacrime silenziose di Katie, ignaro del suo odio per lui e per se stessa.
Ignaro dei soldi che lei aveva messo via da quasi un anno e della tinta per capelli che aveva infilato di soppiatto nel carrello del supermercato un mese prima, ignaro del cellulare nell’armadietto sotto il lavandino in cucina.
Ignaro del fatto che nel giro di pochi giorni, se tutto andava come lei sperava, non l’avrebbe mai più rivista né picchiata. (pagg. 171 – 172)


Il tema centrale di questo romanzo è la violenza domestica.

Il vero nome di Katie è Erin, ed ella è stata costretta ad assumere una falsa identità per sfuggire al marito Kevin Tierney, ispettore di polizia del dipartimento di Boston.
La vita di Erin non è mai stata facile, tra il padre alcoolista, il divorzio dei genitori, i soldi che sono sempre mancati, la lotta per la sopravvivenza.
Kevin le ha dato l’illusione di una vita tranquilla… finché non sono iniziate le violenze quotidiane.

Nicholas Sparks è molto abile nel descrivere la disperazione crescente di una donna che, giorno dopo giorno, si sente sempre più in prigione: Erin, con il marito, non può lavorare, prendere la patente, uscire di casa, spendere un centesimo in più del consentito.

La sua situazione sembra non prospettare alcuna soluzione: ella non ha né modo né possibilità di denunciare il suo aguzzino, non ci sono amici o parenti che possano sostenerla e non ha nemmeno un’indipendenza economica.
L’unica possibilità resta la fuga, ed Erin ci riesce grazie alla sua astuzia ed ad un insperato aiuto.

Com’è facile immaginare, tuttavia, Kevin fa l’impossibile per ritrovare la moglie e cerca, se non di riprenderla con sé, almeno di vendicarsi per essere stato abbandonato.



La condanna della violenza e del fanatismo



Aveva giurato che non c’era nessun uomo e lui le aveva creduto perché era sua moglie. Si erano giurati fedeltà davanti a Dio e alla famiglia, del resto nella Bibbia sta scritto “Non commettere adulterio”.
Non aveva mai creduto che ci fosse stato un altro. Mentre erano sposati si era assicurato che non potesse accadere. (pag.188)


Il personaggio di Kevin è interessante perché egli non è solo un marito violento, possessivo ed ubriaco, ma è anche e soprattutto un fanatico religioso.

Questo aspetto della sua personalità mi ha colpito perché, come chi ha letto altri romanzi di quest’autore ben sa, Nicholas Sparks è un autore profondamente cristiano. Nei suoi libri, infatti, egli dedica paragrafi, a volte pagine intere al rapporto con Dio e con la spiritualità dei personaggi, trasmettendo insegnamenti di rara intensità e delicatezza, apprezzabili anche da chi non è credente o appartiene ad un’altra confessione.
Mi piace ricordare, per esempio, il commovente rapporto tra il protagonista de I passi dell’amore ed il “suocero” pastore protestante, le riflessioni del padre di Ronnie ne L’ultima canzone e le questioni etiche al centro de La scelta.

Questa volta Nicholas Sparks sceglie invece di mostrarci i pericoli di un’eccessiva adesione ai principi religiosi, che trasforma la fede in fanatismo. Così Kevin, nel tentativo di auto-giustificare i propri folli comportamenti, non fa che citare passi della Bibbia, ritenendosi, così, sempre nel giusto ed al di sopra di ogni critica.

La condanna di un certo tipo di ipocrisia legato alla religione è qui evidente, così come la netta condanna dell’autore nei confronti di un uomo che crede di amare una donna ma desidera solo avere un malato controllo su di lei.



L’amica Jo ed il suo sostegno




Katie non sapeva che cosa ribattere, quindi si limitò a toccarle la mano. “Seriamente, che cosa sta succedendo?” domandò in tono gentile. “Perché mi volevi parlare?”
Jo si guardò intorno nel locale semivuoto, come se volesse trarne ispirazione.
Ti capita mai di chiederti quale sia il senso della vita? Se esista qualcosa di più grande là fuori? O se tu non fossi destinata a fare meglio?” (pag. 223)


Per quanto la capanna di Katie sia isolata, ella ha comunque una vicina: si tratta di Jo, una psicologa che è venuta da poco ad abitare nell’unico cottage che c’è di fianco a quello della nostra protagonista.

La donna si rivela subito molto diversa da Katie: è curiosa, estroversa, socievole, in cerca di nuove amicizie.
Come ha fatto con Alex, Katie tenta di restare sulle sue, ma Jo abbatte facilmente le barriere che la donna ha creato intorno a sé.

È con Jo che Katie si confida a proposito di Alex, dei sentimenti che prova per lui, della sua paura nel rimettersi in gioco e nel far parte di una nuova famiglia.


Jo fa comprendere alla protagonista che Alex ed i suoi figli la adorano, e che le sue preoccupazioni sono comprensibili, ma è tempo di allontanarle e di ricominciare da capo.
Anche Katie avrà modo di scoprire qualche inaspettata fragilità della sua nuova amica, che si rivela una persona davvero sorprendente.



E infine...



Però sono fermamente convinta che, se l’amore può far male, l’amore può anche guarire… ed è per questa ragione che ti ho consegnato un’altra lettera.
Ti prego di non leggerla. Non è destinata a te, né alle nostre famiglie e neppure ai nostri amici. Dubito che uno di noi due abbia già conosciuto la persona a cui la darai. La lettera è destinata a una donna speciale, quella che alla fine riuscirà a guarirti, che ti farà sentire di nuovo completo. (pag.266)

Chi è l’autrice di queste frasi? Chi il destinatario?
Di cosa parla la misteriosa lettera che viene citata?
...Per saperlo, non vi resta che leggere il romanzo…




Tutte le immagini che ho utilizzato nel post sono tratte dall’omonima pellicola del 2013, per la regia di Lasse Hallström, con Julianne Hough e Josh Duhamel. Il film è molto fedele al libro e ve lo consiglio!


Fatemi sapere che cosa pensate di questo romanzo!
L’avete letto? Avete visto il film?
Siete fans di Nicholas Sparks?
Quali, tra i suoi romanzi, sono i vostri preferiti?


Vi lascio il link all’introduzione di Susy ed al post relativo a "Le pagine della nostra vita", sul blog “Il regno dei libri”.

Vi do appuntamento a domani sul blog "Silvia tra le righe", con un post dedicato a I passi dell’amore!

Grazie ancora per la lettura e al prossimo post :-)

20 commenti :

  1. Ciao Silvia.
    Come l'altra volta hai creato un post dettagliato e molto bello: complimenti!
    Mi piace molto come hai descritto alla perfezione questo libro la cui storia è davvero bella e intensa sia per gli argomenti trattati sia per i messaggi che lancia. Il film mi è piaciuto nonostante ci siano delle cose differenti al libro che reputo un pò superiore.
    Grazie mille per aver partecipato di nuovo con me a un progetto condiviso, mi ha fatto molto piacere averti a bordo

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    1. Ciao Susy! Grazie mille a te, sei un vulcano di idee e mi contatti sempre con delle ottime proposte!
      Anche secondo me il libro ha "qualcosina in più"...ma il film è fatto comunque bene.
      Spero che condivideremo presto qualche altro progetto!!

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  2. Sono Silvia di Silvia tra le righe. Complimenti perché il post è meraviglioso. Ho amato molto questo romanzo. I due personaggi erano meravigliosi. Verissimo, lui non è un eroe, non è il classico sportivo ma un uomo normale con una generosità e un animo immensi. Lei è coraggiosa e ha sofferto così tanto che non si può non tifare per lei. La violenza domestica è una triste realtà con la quale la società di oggi deve fare i conti. Purtroppo la cronaca ce lo ricorda ogni giorno. La tematica non era facile da trattare ma Sparks, come sempre, è stato in grado di farlo con la sensibilità che lo contraddistingue e che me lo ha fatto amare. Ho pianto come una bambina davanti alla lettera di Jo. Per me in quella lettera c'è il significato vero dell'amore ovvero desiderare il bene dell'altro. Ho visto il film e per me è all'altezza del libro. Ho apprezzato molto il riferimento che hai fatto sulla religione, perché domani parlerò di Jamie e de I passi dell'amore e lei è agli antipodi rispetto al modo di viverla di Kevin.

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    1. Ciao!! Sono felicissima che il mio post ti sia piaciuto, e condivido tutte le tue riflessioni. Leggerò molto volentieri i tuoi pensieri su Jamie... "I passi dell'amore" è un romanzo splendido!
      La sensibilità di Nicholas Sparks ci lascia davvero senza parole ogni volta...io credo che sia un esempio per quello che scrive e che ci trasmette :-)

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  3. Ciao Silvia, complimenti per la presentazione del romanzo, è davvero bella! Non ho letto il libro ma penso mi potrebbe piacere, soprattutto per la caratterizzazione dei due protagonisti e per i temi affronatati!

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    1. Ciao :-) Secondo me questo romanzo ti potrebbe piacere, così come altri di Sparks!

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  4. Ciao Silvia! Bellissima la tua recensione :) Ho letto pochi libri di Sparks, ma devo dire che è un autore che apprezzo. Lo sceglierei nel caso mi venisse voglia di leggere una bella storia d'amore, cosa che mi succede raramente!

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    1. Ciao Maria! Se non ami particolarmente il rosa, Sparks può essere uno degli autori che ti farà cambiare idea!

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  5. Eccomi da te Silvia, che bellissima presentazione hai scritto, davvero dettagliata e piena di cuore! Di questa storia ho amato molto il film, il libro invece devo recuperarlo, grazie per avermelo ricordato <3 Eh si, Sparks è proprio il poeta dell'amore *___* Un abbraccione grande grande <3

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    1. Ciao Ely! "Piena di cuore" mi piace...sono contenta!
      Vedrai che ti piacerà anche il libro!
      Un abbraccio anche a te :-)

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  6. Bellissimo post....io amo sparks
    ho iniziato a seguirti...Se fosse per sempre nell'ultimo post parlo del mio incontro con lui
    Un bacio, ale

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    1. Ciao Ale! Allora andrò a vedere il resoconto del tuo incontro :-)

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  7. Ciao Silvia,
    mi sono avvicinata a Sparks solo quest'anno ed ho letto due suoi libri per ora.
    Questo mi manca e non ho visto nemmeno il film, me lo segno subito perché sembra davvero bello!!!

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    1. Ciao Erica! Spero che anche questo libro del nostro Sparks ti piacerà! :-)

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  8. Ciao, sono Gaia del blog Le parole segrete :)
    Non ho ancora letto questo romanzo di Sparks ma è certamente sulla mia lista *_*

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    1. Ciao! Ti consiglio di leggere questo romanzo, spero che ti piaccia :-)

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  9. bella presentazione! hai evidenziato tutte le caratteristiche del libro con cura. brava! Mara Romance e altri rimedi

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    1. Grazie Mara, sono contenta che il post ti sia piaciuto! :-)

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  10. Ciao! Partecipare a questa iniziativa è stato molto bello. Non ho mai letto questo libro ma hai descritto tutto in modo molto fine e invogli alla lettura.
    Complimenti!

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    1. Ciao! Grazie mille, anche io sono felice di aver partecipato! Sono contenta che il post ti piaccia :-)

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