Vicino a te non ho paura
Cari
lettori,
oggi
è una giornata speciale, dedicata ad un altro tra i “Progetti
condivisi” ai quali ho deciso di aderire!
Se
l’altra volta io ed i miei colleghi bloggers ci eravamo occupati
dei gentiluomini della letteratura , questa volta abbiamo
deciso di raccontare, ognuno a modo suo, i romanzi di uno degli
autori di romanzi rosa più amati della narrativa contemporanea:
Nicholas Sparks.
Quest’autore,
giustamente definito da molti suoi fan “il poeta dell’amore”,
ha una straordinaria abilità nel porre al centro dei suoi romanzi le
mille sfumature di questo sentimento. Per Sparks, l’amore può
ferire, lasciare senza parole o addirittura distruggere una persona,
ma può anche guarirla ed aiutarla ad andare avanti.
Tra
i suoi romanzi, celeberrimo è il caso di Le pagine della nostra
vita, diventato poi uno dei film romantici più conosciuti ed
amati in tutto il mondo. Il successo che ha ottenuto questa storia ha
però consentito a noi lettori di conoscere l’intero universo di
Nicholas Sparks, fatto di storie memorabili e di personaggi che
rimangono facilmente nel cuore.
Il
luogo d’elezione dello scrittore, con pochissime eccezioni, è
sempre l’amata North Carolina, dove egli stesso si è stabilito con
la moglie (dalla quale purtroppo ha recentemente divorziato) e con i
cinque figli.
L’ideatrice
del progetto, che saluto e ringrazio per la creatività e per la
costanza nel voler riunire noi “amici bloggers”, è ancora una
volta Susy, de "I miei magici mondi".
Questo
è il calendario completo dei post:
Oggi
è il mio turno ed io ho scelto di parlarvi di Vicino a te non ho
paura, libro del 2011, diventato poi un film nel 2013, che,
insieme a L’ultima canzone (che vi ho citato qui), può
essere considerato il mio preferito tra i romanzi dell’autore. Se
manca alla vostra collezione di romanzi di Sparks, o se siete ancora
poco esperti di quest’autore, Vicino a te non ho paura è
davvero una lettura irrinunciabile.
Vediamo
insieme perché!
La
protagonista: Katie
Alle
nove, quando i clienti venuti a cena cominciarono ad andarsene, Katie
pulì e chiuse il bancone.
Aiutò
gli sguatteri a portare i piatti verso la lavastoviglie mentre gli
ultimi avventori finivano di mangiare.
Tra
loro c’era una giovane coppia con la fede al dito. Si tenevano per
mano, erano belli e felici, e Katie provò un senso di déjà-vu.
Anche
lei un tempo era stata così, tanto tempo prima, solo per un istante.
O
almeno così pensava, perché aveva imparato che quel momento era
stato soltanto un’illusione.
Distolse
lo sguardo da quella coppia innamorata, augurandosi di poter
cancellare per sempre i ricordi e di non provare mai più
quell’emozione. (pag.6)
L’eroina
di questa storia è la bella quanto misteriosa Katie Feldman, da poco
arrivata nella tranquilla cittadina di Southport. Ella non dà
confidenza a nessuno: lavora in un ristorante in riva al mare come
cameriera, con i clienti è gentile ma riservata e rifiuta gli inviti
ad uscire di amiche e colleghi.
Una
volta terminato il suo turno, dopo
aver rifiutato qualsiasi passaggio, si
avvia risolutamente a piedi verso casa sua, una capanna nel bosco
appena fuori dalla cittadina, che ella stessa ha ristrutturato e
vorrebbe riverniciare da
sola.
Katie
parla a malapena con i suoi concittadini, si nutre di riso e verdure
per risparmiare, non acquista nemmeno una bicicletta per il tratto
casa-lavoro e sembra spaventata dalla prospettiva di non aver soldi
in caso di emergenze.
In
effetti, a soli ventisette anni, la nostra protagonista ha tutto
l’aspetto di una donna spaventata dalla vita. Il lettore comprende
subito che la sua ritrosia ha
a che fare con un’esperienza amorosa passata, dal momento che ella
evita con decisione il collega Ricky che le fa la corte ed ha
pensieri malinconici quando vede entrare al ristorante delle coppie
innamorate.
Il
problema di Katie, però, va ben oltre una semplice relazione finita
male, e rischia di tornare a tormentarla.
Ciò
che mi piace di più di questo personaggio è la costanza quotidiana
nel voler fare tutto da sola e nel cavarsela con le sue forze. A
Katie bastano un impiego tranquillo, quattro mura tutto per sé, una
quotidianità rassicurante. La serenità è il suo più grande
obiettivo ed ella fa di tutto per ricostruirsi una vita dignitosa,
giorno dopo giorno.
Il
protagonista: Alex
“Forse
quella non era l’infanzia ideale, ma era l’unica che lui potesse
offrirle. Era consapevole che badare ai figli e al negozio gli
prosciugava le forze. […]
Era
uno stile di vita stressante e solitario, incentrato su Josh e
Kristen. Anche se ora capitava di rado, entrambi soffrivano di incubi
da quando Carly era scomparsa. […]
Nel
periodo subito dopo la scomparsa di Carly non riusciva neppure a
immaginare di avere in futuro un’altra relazione, men che meno di
potersi innamorare di un’altra. Passato un anno, quello era un
pensiero che scacciava ancora. Il dolore era troppo recente, il
ricordo troppo atroce. […]
Era
disposto ad aspettare di incontrare la persona giusta, qualcuno che
non solo riportasse la gioia nella sua vita, ma amasse i suoi figli
quanto lui.” (pagg. 20-22)
Alex
Wheatley gestisce un emporio a Southport, tra la campagna ed il mare.
Il suo negozio è un importante punto d’incontro per gli abitanti
della cittadina, perché egli vende di tutto, dal cibo agli attrezzi
di lavoro, passando dagli oggetti utili per la casa.
Nonostante tutta
questa compagnia, però, Alex si sente solo.
È
vedovo della moglie Carly, stroncata prematuramente da un cancro, da
poco più di un anno, ed è rimasto l’unico genitore per Josh, un
ragazzino piuttosto timido, e Kristen, una bambina ancora piccola e
bisognosa di attenzioni.
Quando
Alex vede Katie che si aggira spaurita e fin troppo magra per gli
scaffali, comprando avena e caffè e chiedendogli se può ordinare della
vernice, egli rimane subito colpito e cerca di aiutarla. La donna
cerca di opporre resistenza come suo solito, a causa della sua
diffidenza nei confronti degli uomini, ma, giorno dopo giorno, ella
comprende che Alex è semplicemente una persona di buon cuore ed un
po’ solitaria come lei.
Alex
è tra il personaggi più tranquilli ed ordinari tra gli “eroi
romantici” di Nicholas Sparks. Non è un bel ragazzo sportivo come
Will di L’ultima canzone,
non è un chirurgo di fama come Paul di Come un uragano,
non è un soldato reduce da
imprese memorabili come i protagonisti di Ricordati di
guardare la luna e Ho
cercato il tuo nome. La bellezza
ed il coraggio di Alex risiedono nella sua generosità, nella sua
dedizione verso il prossimo, nella sua costanza nel tenere unita la
famiglia.
È
per questo motivo che la sua presenza costituisce un “Paradiso
protetto" (Safe
heaven, il titolo originale del
romanzo) per Katie.
La
storia di Katie
Kevin
tornò in salotto a bere dell’altra vodka prima di mettersi a
tavola. Le parlò del lavoro e poi andò ad accendere il televisore
mentre lei sparecchiava. Quindi le chiese di sedersi accanto a lui
sul divano a guardare un programma e lei ubbidì, finché venne l’ora
di coricarsi.
Nel
giro di pochi minuti Kevin russava, ignaro delle lacrime silenziose
di Katie, ignaro del suo odio per lui e per se stessa.
Ignaro
dei soldi che lei aveva messo via da quasi un anno e della tinta per
capelli che aveva infilato di soppiatto nel carrello del supermercato
un mese prima, ignaro del cellulare nell’armadietto sotto il
lavandino in cucina.
Ignaro
del fatto che nel giro di pochi giorni, se tutto andava come lei
sperava, non l’avrebbe mai più rivista né picchiata. (pagg.
171 – 172)
Il
tema centrale di questo romanzo è la violenza domestica.
Il
vero nome di Katie è Erin, ed ella è stata costretta ad assumere
una falsa identità per sfuggire al marito Kevin Tierney, ispettore
di polizia del dipartimento di Boston.
La
vita di Erin non è mai stata facile, tra il padre alcoolista, il
divorzio dei genitori, i soldi che sono sempre mancati, la lotta per
la sopravvivenza.
Kevin
le ha dato l’illusione di una vita tranquilla… finché non sono
iniziate le violenze quotidiane.
Nicholas
Sparks è molto abile nel descrivere la disperazione crescente di una
donna che, giorno dopo giorno, si sente sempre più in prigione:
Erin, con il marito, non può lavorare, prendere la patente, uscire
di casa, spendere un centesimo in più del consentito.
La
sua situazione sembra non prospettare alcuna soluzione: ella non ha
né modo né possibilità di denunciare il suo aguzzino, non ci sono
amici o parenti che possano sostenerla e non ha nemmeno
un’indipendenza economica.
L’unica
possibilità resta la fuga, ed Erin ci riesce grazie alla sua astuzia
ed ad un insperato aiuto.
Com’è
facile immaginare, tuttavia, Kevin fa l’impossibile per ritrovare
la moglie e cerca, se non di riprenderla con sé, almeno di
vendicarsi per essere stato abbandonato.
La
condanna della violenza e del fanatismo
Aveva
giurato che non c’era nessun uomo e lui le aveva creduto perché
era sua moglie. Si erano giurati fedeltà davanti a Dio e alla
famiglia, del resto nella Bibbia sta scritto “Non commettere
adulterio”.
Non
aveva mai creduto che ci fosse stato un altro. Mentre erano sposati
si era assicurato che non potesse accadere. (pag.188)
Il
personaggio di Kevin è interessante perché egli non è solo un
marito violento, possessivo ed ubriaco, ma è anche e soprattutto un
fanatico religioso.
Questo
aspetto della sua personalità mi ha colpito perché, come chi ha
letto altri romanzi di quest’autore ben sa, Nicholas Sparks è un
autore profondamente cristiano. Nei suoi libri, infatti, egli dedica
paragrafi, a volte pagine intere al rapporto con Dio e con la
spiritualità dei personaggi, trasmettendo insegnamenti di rara
intensità e delicatezza, apprezzabili anche da chi non è credente o
appartiene ad un’altra confessione.
Mi
piace ricordare, per esempio, il commovente rapporto tra il
protagonista de I passi dell’amore ed
il “suocero” pastore protestante, le riflessioni del padre di
Ronnie ne L’ultima canzone e
le questioni etiche al centro de La scelta.
Questa
volta Nicholas Sparks sceglie invece di mostrarci i pericoli di
un’eccessiva adesione ai principi religiosi, che trasforma la fede
in fanatismo. Così Kevin, nel tentativo di auto-giustificare i
propri folli comportamenti, non fa che citare passi della Bibbia,
ritenendosi, così, sempre nel giusto ed al di sopra di ogni critica.
La
condanna di un certo tipo di ipocrisia legato alla religione è qui
evidente, così come la netta condanna dell’autore nei confronti di
un uomo che crede di amare una donna ma desidera solo avere un malato
controllo su di lei.
L’amica
Jo ed il suo sostegno
Katie
non sapeva che cosa ribattere, quindi si limitò a toccarle la mano.
“Seriamente, che cosa sta succedendo?” domandò in tono gentile.
“Perché mi volevi parlare?”
Jo
si guardò intorno nel locale semivuoto, come se volesse trarne
ispirazione.
“Ti
capita mai di chiederti quale sia il senso della vita? Se esista
qualcosa di più grande là fuori? O se tu non fossi destinata a fare
meglio?” (pag. 223)
Per
quanto la capanna di Katie sia isolata, ella ha comunque una vicina:
si tratta di Jo, una psicologa che è venuta da poco ad abitare
nell’unico cottage che c’è di fianco a quello della nostra
protagonista.
La
donna si rivela subito molto diversa da Katie: è curiosa,
estroversa, socievole, in cerca di nuove amicizie.
Come
ha fatto con Alex, Katie tenta di restare sulle sue, ma Jo abbatte
facilmente le barriere che la donna ha creato intorno a sé.
È
con Jo che Katie si confida a proposito di Alex, dei sentimenti che
prova per lui, della sua paura nel rimettersi in gioco e nel far
parte di una nuova famiglia.
Jo
fa comprendere alla protagonista che Alex ed i suoi figli la adorano,
e che le sue preoccupazioni
sono comprensibili, ma è tempo di allontanarle e di ricominciare da
capo.
Anche
Katie avrà modo di scoprire qualche inaspettata fragilità della sua
nuova amica, che si rivela una persona davvero sorprendente.
E infine...
Però
sono fermamente convinta che, se l’amore può far male, l’amore
può anche guarire… ed è per questa ragione che ti ho consegnato
un’altra lettera.
Ti
prego di non leggerla. Non è destinata a te, né alle nostre
famiglie e neppure ai nostri amici. Dubito che uno di noi due abbia
già conosciuto la persona a cui la darai. La lettera è destinata a
una donna speciale, quella che alla fine riuscirà a guarirti, che ti
farà sentire di nuovo completo. (pag.266)
Chi
è l’autrice di queste frasi? Chi il destinatario?
Di
cosa parla la misteriosa lettera che viene citata?
...Per
saperlo, non vi resta che leggere il romanzo…
Tutte
le immagini che ho utilizzato nel post sono tratte dall’omonima
pellicola del 2013, per la regia di Lasse Hallström,
con Julianne Hough e Josh Duhamel. Il film è molto fedele al libro e
ve lo consiglio!
Fatemi
sapere che cosa pensate di questo romanzo!
L’avete
letto? Avete visto il film?
Siete
fans di Nicholas Sparks?
Quali,
tra i suoi romanzi, sono i vostri preferiti?
Vi
lascio il link all’introduzione di Susy ed al post relativo a "Le pagine della nostra vita", sul blog “Il
regno dei libri”.
Vi
do appuntamento a domani sul blog "Silvia tra le righe", con un
post dedicato a I passi dell’amore!
Grazie
ancora per la lettura e al prossimo post :-)
Ciao Silvia.
RispondiEliminaCome l'altra volta hai creato un post dettagliato e molto bello: complimenti!
Mi piace molto come hai descritto alla perfezione questo libro la cui storia è davvero bella e intensa sia per gli argomenti trattati sia per i messaggi che lancia. Il film mi è piaciuto nonostante ci siano delle cose differenti al libro che reputo un pò superiore.
Grazie mille per aver partecipato di nuovo con me a un progetto condiviso, mi ha fatto molto piacere averti a bordo
Ciao Susy! Grazie mille a te, sei un vulcano di idee e mi contatti sempre con delle ottime proposte!
EliminaAnche secondo me il libro ha "qualcosina in più"...ma il film è fatto comunque bene.
Spero che condivideremo presto qualche altro progetto!!
Sono Silvia di Silvia tra le righe. Complimenti perché il post è meraviglioso. Ho amato molto questo romanzo. I due personaggi erano meravigliosi. Verissimo, lui non è un eroe, non è il classico sportivo ma un uomo normale con una generosità e un animo immensi. Lei è coraggiosa e ha sofferto così tanto che non si può non tifare per lei. La violenza domestica è una triste realtà con la quale la società di oggi deve fare i conti. Purtroppo la cronaca ce lo ricorda ogni giorno. La tematica non era facile da trattare ma Sparks, come sempre, è stato in grado di farlo con la sensibilità che lo contraddistingue e che me lo ha fatto amare. Ho pianto come una bambina davanti alla lettera di Jo. Per me in quella lettera c'è il significato vero dell'amore ovvero desiderare il bene dell'altro. Ho visto il film e per me è all'altezza del libro. Ho apprezzato molto il riferimento che hai fatto sulla religione, perché domani parlerò di Jamie e de I passi dell'amore e lei è agli antipodi rispetto al modo di viverla di Kevin.
RispondiEliminaCiao!! Sono felicissima che il mio post ti sia piaciuto, e condivido tutte le tue riflessioni. Leggerò molto volentieri i tuoi pensieri su Jamie... "I passi dell'amore" è un romanzo splendido!
EliminaLa sensibilità di Nicholas Sparks ci lascia davvero senza parole ogni volta...io credo che sia un esempio per quello che scrive e che ci trasmette :-)
Ciao Silvia, complimenti per la presentazione del romanzo, è davvero bella! Non ho letto il libro ma penso mi potrebbe piacere, soprattutto per la caratterizzazione dei due protagonisti e per i temi affronatati!
RispondiEliminaCiao :-) Secondo me questo romanzo ti potrebbe piacere, così come altri di Sparks!
EliminaCiao Silvia! Bellissima la tua recensione :) Ho letto pochi libri di Sparks, ma devo dire che è un autore che apprezzo. Lo sceglierei nel caso mi venisse voglia di leggere una bella storia d'amore, cosa che mi succede raramente!
RispondiEliminaCiao Maria! Se non ami particolarmente il rosa, Sparks può essere uno degli autori che ti farà cambiare idea!
EliminaEccomi da te Silvia, che bellissima presentazione hai scritto, davvero dettagliata e piena di cuore! Di questa storia ho amato molto il film, il libro invece devo recuperarlo, grazie per avermelo ricordato <3 Eh si, Sparks è proprio il poeta dell'amore *___* Un abbraccione grande grande <3
RispondiEliminaCiao Ely! "Piena di cuore" mi piace...sono contenta!
EliminaVedrai che ti piacerà anche il libro!
Un abbraccio anche a te :-)
Bellissimo post....io amo sparks
RispondiEliminaho iniziato a seguirti...Se fosse per sempre nell'ultimo post parlo del mio incontro con lui
Un bacio, ale
Ciao Ale! Allora andrò a vedere il resoconto del tuo incontro :-)
EliminaCiao Silvia,
RispondiEliminami sono avvicinata a Sparks solo quest'anno ed ho letto due suoi libri per ora.
Questo mi manca e non ho visto nemmeno il film, me lo segno subito perché sembra davvero bello!!!
Ciao Erica! Spero che anche questo libro del nostro Sparks ti piacerà! :-)
EliminaCiao, sono Gaia del blog Le parole segrete :)
RispondiEliminaNon ho ancora letto questo romanzo di Sparks ma è certamente sulla mia lista *_*
Ciao! Ti consiglio di leggere questo romanzo, spero che ti piaccia :-)
Eliminabella presentazione! hai evidenziato tutte le caratteristiche del libro con cura. brava! Mara Romance e altri rimedi
RispondiEliminaGrazie Mara, sono contenta che il post ti sia piaciuto! :-)
EliminaCiao! Partecipare a questa iniziativa è stato molto bello. Non ho mai letto questo libro ma hai descritto tutto in modo molto fine e invogli alla lettura.
RispondiEliminaComplimenti!
Ciao! Grazie mille, anche io sono felice di aver partecipato! Sono contenta che il post ti piaccia :-)
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