I miei testi preferiti del nuovo album di Ed Sheeran
Cari lettori,
iniziamo luglio insieme con il ritorno dei nostri “Consigli musicali”!
Il post di oggi è dedicato al nuovo disco di un artista, Ed Sheeran, che è già comparso qualche volta su questi schermi (di sicuro in questo post, in cui vi ho fatto conoscere le sue canzoni che preferisco).
Subtract è uscito il 5 maggio, ma per via dei miei vari impegni mi era un po’ passato di mente e devo dire che ho recuperato l’ascolto solo di recente. Devo dire che sono rimasta sorpresa, un po’ piacevolmente ed un po’… no.
Piacevolmente perché sono davvero delle belle canzoni, con dei testi profondi. Non piacevolmente perché questo album, che non a caso è concept (con un video per ogni canzone), non è come i suoi precedenti, che erano un mix di romanticismo, brani ritmati che sarebbero piaciuti in radio ed altri temi diversi di volta in volta.
I protagonisti di queste canzoni sono tre: il cancro di sua moglie mentre ella aspettava la seconda figlia, la morte di un suo amico ed una battaglia legale. Tre eventi che hanno pesantemente condizionato la sua vita in negativo, tre pesi di cui egli ha evidentemente voluto liberarsi su carta.
Oggi vi faccio conoscere qualche canzone che mi ha particolarmente colpito!
Boat
Brano introduttivo dell’album. Non so se la scelta è stata casuale o voluta, ma il cuore della canzone è la metafora della vita come barca in tempesta, tanto amata dai classici latini e greci e ripresa anche da maestri della letteratura italiana.
Sono entrato per le braci,
rimasto fuori per la brezza
Ho bisogno di sentire degli elementi per ricordarmi
che c’è bellezza quando è spoglio
Bloccato a lungo prima che le luci si abbassano
perché continuo a respirare?
Oh, lo so,
più amo e meno sento
le volte in cui ho saltato non erano mai reali
dicono che tutte le cicatrici guariranno, ma so
che forse non accadrà
ma le onde non romperanno la mia barca
Life goes on
Questa è forse la mia canzone preferita di Subtract. Un brano quasi sicuramente dedicato all’amico perduto, e che, più in generale, fa riflettere sui capitoli che si chiudono. Un testo anche semplice, ma che mi ha lasciato senza fiato.
Mi ha colpito come un treno, non avevo parole,
non avevo niente da dire, tutto fa male
e so che l’amore porta al dolore
ma i ricordi ci portano il più dolce ritornello
Le onde sono arrivate, abbattendosi,
e mentre tu scivoli via, sto cercando di raggiungerti
E dimmi come
come la mia vita va avanti con te che non ci sei più
suppongo che affonderò come una pietra
se mi lasci ora
le tempeste si susseguiranno
sei entrato facilmente nella mia vita
ne sei uscito nel modo più duro
e poi la vita va avanti
Spark
Una canzone che parla di crisi e di rinascita, della nostalgia per quando i tempi erano “migliori” e del desiderio di tenere comunque accesa la fiamma.
Che sia quella di un amore o affetto, o quella della gioia di vivere.
Siamo stati perduti per tanto tempo
in un solco, non c’erano segni di fuga
e per amore, eravamo così ciechi
oh, odio vederti piangere
ci sono state volte in cui la verità ha mentito
ora è chiara come il cielo blu
Come una garza sopra a ferite più profonde
ci abbiamo provato
ma non abbiamo potuto fermare il Fato che scendeva nella notte
Faremo un falò
ed accenderemo le nostre vecchie vite
e spero che la scintilla sopravviva
usa parole come accendino
illumina il cielo notturno
e spera che la scintilla sopravviva
sì, speriamo che la scintilla sopravviva
End of youth
Questa è una canzone in cui mi sono rivista tanto, per tanti motivi.
Il momento in cui ti rendi conto che, nonostante tu vada verso le altre persone con gioia ed energia positiva, non sempre sarai ricambiato, anzi, tante volte verrai anche usato. E la consapevolezza che questo purtroppo sia uno dei problemi più gravi dell’età adulta, un sintomo della fine della giovinezza.
Mi sono sentito perso fin da ragazzo,
ma faccio finta che sia tutto ok
tutti i miei momenti buoni mi hanno condotto a cadute
che hanno portato al tentativo di terminare la mia vita
solo un ragazzo all’inizio, e loro hanno contato su di me come un uomo
Voi avreste dovuto essere miei amici,
non portare via tutto quello che potevate
mi sono allontanato per creare di nuovo,
per provare a reinventare il timone.
Nessuno sa quel che vuole,
quindi vi do soltanto quello che provo
e se è un buon momento, so che quello “no” è sempre vicino
ma quando sono giù non vi vedo mai
quando invece sto bene comparite tutti
è stato un lungo anno, e non siamo nemmeno a metà…
Forse è questa la fine della nostra giovinezza
quando il dolore inizia ad avere la meglio?
Non so se riuscirò mai a lasciar semplicemente andare
tutto sta andando in pezzi, quando l’amore è vero, non c’è mai chiusura
penso che sia tutto parte della vita,
ma non posso fare a meno di sentirmi giù
Passiamo la nostra giovinezza con braccia e cuori aperti
e poi entra il buio, e quella è la fine della giovinezza
Borderline
Questa canzone, che è forse una delle più negative del disco, mi ha ricordato, in un certo senso, le poesie sullo “Spleen” di Charles Baudelaire. Tante immagini sul male di vivere sono sorprendentemente simili.
La tristezza trova sempre un’entrata
si introduce attraversando ed infettando tutto
ed ogni capitolo ha una fine
ma questo è un epocale sequel, non credi?
Ed i corvi volano
come un cipiglio lungo la linea del cielo
Ora mi sento come se stessi scappando dalla luce
ingolfato nell’oscurità, schermato dai miei occhi
un piede dentro, uno fuori, sono sul bordo
in che modo ce la farò?
Le lacrime non arrivano mai,
questi condotti sono asciutti
siamo così ciechi
No strings
Altra canzone che mi ha fatto pensare tanto. Con una persona, che sia un partner, un amico o un familiare, possono capitare delle importanti fasi di cambiamento, così radicali che si rischia quasi di perdersi. Quello che ho imparato io quest’anno è che se sotto c’è un forte sentimento le cose si raddrizzeranno, anche quando meno te lo aspetti.
Se superiamo quest’anno,
allora niente può dividerci
i problemi se ne vanno, poi riappaiono
ma noi abbiamo dimostrato che lo sopportiamo
Ci strappiamo i capelli dalla preoccupazione
e pensiamo troppo
lavoriamo e ci esauriamo […]
E non abbiamo combattuto per amore
solo per essere sconfitti
quello che stiamo attraversando è comune ma
non significa che non ne soffriamo
sarebbe facile rinunciare
immagino che abbiamo abbastanza motivi
ma ogni volta che attraversiamo un momento difficile
Io dico: non ci sono condizioni, tu sei la persona che amo
e questo non cambierà quando andiamo in pezzi
non ci sono condizioni, tu sei la persona che amo
sono solo dolori di crescita.
Toughest
Questa canzone è la più personale di Ed e parla proprio del cancro della moglie.
Non so che cosa dire
la parola ha tagliato in due il giorno
il dottore ha detto che è cancro
e c’è un bambino in arrivo
la vita cambia in un attimo
ci sono decisioni da prendere
dicono che la radioterapia è la soluzione
e che entrambe le vite possono essere salvate
Che tempismo, non potrebbe andare peggio
che diavolo faremo?
Ma tu sei il tipo che sconfigge gli ostacoli più duri
messi di fronte a te
Tu sei la più forte in questa stanza
e so che l’amore ci aiuterà
e la vita sconfiggerà il dolore che cresce in te
perché tu sei la più forte in questa stanza
mi mostri una forza che non ho mai conosciuto
quando l’amore è dalla nostra parte,
non c’è modo di perdere
ma io non posso fare niente se non crolla
...una bella botta di emotività, eh? Che ne dite?
Non proprio un post sui tormentoni estivi per le vacanze, lo so. Ad essere sincera, non credo che nemmeno a Ed importi molto se questo disco venderà un po’ meno degli altri oppure sarà il successo dell’autunno perché prima è stato scavalcato da duecentoottanta hit latino americane. Tanto è già ricco abbastanza, ahah :-)
Scherzi a parte, credo che con questo disco egli volesse mettere su penna e chitarra tutto il dolore che ha superato – che forse sta ancora superando, perché la “guarigione” della mente e dell’animo è sempre lunga e difficile – ed ottenere un effetto catarsi, per sé e per i suoi cari. Credo che sia riuscito nell’intento e sia stato comunque apprezzato da molte persone, forse non solo suoi fan.
Fatemi sapere che cosa ne pensate voi! Avete ascoltato questo disco?
Vi è piaciuto? Lo ascolterete prossimamente?
Aspetto i vostri pareri!
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)
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