Buone vacanze a tutti!
Cari lettori,
buon agosto a tutti voi!
Come è ormai consuetudine, in questo mese il blog “va in vacanza”! Chi ha seguito i miei post di luglio, compresi i preferiti, sa che da fine giugno i miei ritmi si sono rallentati parecchio. Fino a questa settimana, però, ho continuato volentieri a proporvi un po’ di post. Adesso, però, credo che sia necessaria un po’ di pausa… per raccogliere le idee in vista di una nuova annata di blogging!
Intanto, prima di salutarvi, mi piacerebbe fare un bilancio di metà anno, in riferimento ai buoni propositi per il 2024 che avevo formulato a gennaio.
Vediamo insieme su cosa sarà il caso di lavorare nella seconda metà dell’anno…
I buoni propositi che sto già attuando sono:
- Non aspettare i film che mi piacciono nei cinema di paese, ma “andarli a cercare” se necessario. Questo buon proposito è nato perché a novembre e dicembre l’offerta di film arrivata nel mio paese ed in quelli vicini è stata proprio un po’ limitata, per non dire deludente. Da dopo Natale in avanti, la situazione è fortunatamente cambiata. E, complice la pioggia ininterrotta che quest’anno ci ha accompagnato da febbraio fino ai primi di luglio, a più e più riprese, un bel po’ di volte i pomeriggi del weekend hanno previsto il cinema.
- Continuare le letture “di serie”, sia Percy Jackson che Carmen Korn. Mi sono finalmente decisa con gli Eroi dell’Olimpo, e sono a 4 volumi su 5. Ho letto tante nuove uscite delle serie che amo, dalla dattilografa di Alice Basso alle “Miss Marple” di Rosa Teruzzi, dal commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni al mondo di Teresa Battaglia creato da Ilaria Tuti. Mi mancherebbe solo la nuova serie di Carmen Korn, dopo aver ultimato la sua trilogia più famosa, ma non c’è fretta, resta in TBR.
- Andare a visitare le mostre appena ce n’è la possibilità, perché chi ha tempo non aspetti tempo. Questo è il buon proposito di cui sono più fiera: se scorrete le sezioni del blog "Consigli artistici" ed "Eventi culturali", vedrete che da ottobre in avanti ho visitato davvero tante esposizioni. In un'annata che si è rivelata piuttosto caotica e rumorosa – credetemi, non solo in senso metaforico – il silenzio dei musei e delle mostre è stato veramente un balsamo. Così non ho avuto neanche grandi difficoltà a mantenere il buon proposito ed a concentrarmi su quello che stavo visitando.
Quelli riusciti in parte ed ancora in lavorazione:
- Cercare di stilare una TBR abbastanza definita per avere le idee più chiare. Ho una nota sul cellulare in continuo aggiornamento che mi ha aiutato a non arrivare del tutto impreparata quando andavo a fare un giro in biblioteca. Quest’anno, però, più che dai recuperi, mi sono fatta tentare anche un bel po’ dalle novità, e così mi sono alternata tra la lista e le nuove uscite che vedevo sui social e correvo a prenotare.
- Portare a termine il progetto letterario sulla poesia nel Novecento, e pensare a qualcosa di nuovo da settembre in avanti. Il progetto sulla poesia nel Novecento ci ha fatto compagnia fino a luglio, e trovate l’ultimo post a questo link. Per settembre non ho ancora un’idea, ma confido che mi verrà… ci vuole ottimismo per fare blogging, ahah :-) C’è da dire che nel frattempo mi è balzata in testa l’idea di recensire un classico ogni bimestre, quindi sicuramente troverete due post per i binomi settembre/ottobre e novembre/dicembre.
- Cucinare meglio e mettere le ricette sul blog! Ho cucinato un bel po’ e sono anche andata a lezione di cucina in aprile: un bellissimo regalo di mio fratello, una serata per imparare a fare più tipi di tortelli. Però arte, teatro, recensioni classiche e quant’altro hanno arrestato la rubrica “menù e ricette” negli ultimi mesi. Sicuramente tornerà…
- Fare ancora qualche gita fuori porta. A parte una giornata alla scoperta di Genova, altre a spasso per Milano ed i soliti periodi a Varazze… finora il 2023 è stato un po’ più ricco di occasioni. Ma vedremo.
Quelli per cui c’è ancora un bel po’ da fare:
- Pensare ad un modo “alternativo” per includere il teatro nel blog. Per ora ho inserito solo la recensione de Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni tra quelle classiche (la trovate qui). Potrebbe essere una buona idea per un progetto letterario da settembre in avanti, magari lasciando perdere per una volta la classicità (perché tra Sofocle ed Euripide credo di avervi già scritto abbastanza) e puntando su altro, ma ancora non so bene cosa scegliere.
- Interagire di più con le varie community, farmi conoscere un po’ di più. In tanti, troppi periodi mi sono limitata a leggere gli amici bloggers più fedeli ed a mettere like ai profili più conosciuti di Instagram e TikTok. C’è anche da dire che, se nel primo caso “conosco”, anche se online, alcune persone da parecchio tempo e sono a mio agio nel lasciare anche solo un saluto, per quanto riguarda il secondo spesso non so che aggiungere al cuoricino d’ordinanza. Apprezzo davvero tanti contenuti, ma mi rendo conto che il mondo editoriale va sempre più veloce e tante “novità attesissime” per me sono autentiche sorprese… e, tempo di recuperarle, e già va di moda qualcos’altro… Che dirvi, mi sono rassegnata ai miei ritmi da tartaruga, però vi prometto che cercherò di superare almeno i miei momenti di introversione.
- Continuare a “coltivare il mio giardino”. Quando ho scritto il post, a gennaio, avevo concluso un anno un po’ impegnativo dal punto di vista delle relazioni personali e mi ero ripromessa di continuare ad essere “sanamente egoista”. Negli ultimi mesi del 2023 un po’ di cose si erano aggiustate e mi sentivo ottimista. Avevo comunque formulato il desiderio di continuare ad occuparmi di me stessa e di ciò che amo, in previsione di eventuali “nuove prove”.
Davvero non pensavo che le difficoltà e le delusioni sarebbero arrivate per tutt’altri motivi, ed invece è andata così. Come però dicevo ad una mia amica qualche settimana fa uscendo dalla visione di Inside Out 2, sono contenta che Gioia, pur lasciando il posto a Tristezza e Rabbia, abbia comunque tenuto il timone. Tutto quello di bello che avete visto su questo blog (perché sapete che su questi schermi cerco di essere comunque positiva), dal percorso verso il saggio alle letture, dall’arte al teatro, dalle passeggiate al parco al tempo con la famiglia e gli amici, è stato ancora più importante del solito per me. Nonostante io mi senta fiera di come alla fine sono andate le cose, inserisco questo buon proposito tra quelli per cui c’è ancora un bel po’ da fare perché… mi sono resa conto che è un “lavoro” che non finisce mai.
Ecco, è proprio questo che vi auguro: di approfittare di questo tempo estivo per riportare Gioia al timone, se sentite che ultimamente si è un po’ persa. Che vi ritroviate in spiaggia o in un bosco tra i monti, in giro con uno zaino in spalla o a casa a godervi una quotidianità finalmente semplice e senza stress… cercate di essere felici il più possibile! “Chi vuol esser lieto sia, del doman non c’è certezza...”
Il blog riaprirà a fine mese con i soliti preferiti, così potremo raccontarci la nostra estate! Nel frattempo… buone vacanze a tutti!
Silvia
Buone vacanze Silvia, un abbraccio Angelo.
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