martedì 17 novembre 2020

L'ANGOLO VINTAGE 2.0 - NOVEMBRE 2020

 



Cari lettori,

solito appuntamento del 17 del mese de "L'angolo vintage", al quale oggi partecipiamo solo io e Chiara, del blog "La lettrice sulle nuvole".

Torniamo a parlare di romance, di ebook e di autrici self molto amate. La protagonista di oggi è Jenny Anastan, nome che di sicuro sarà noto a tanti di voi. Recentemente ho letto due suoi romanzi che erano stati messi in promozione gratuita in tempo di quarantena ed ho potuto così conoscere storie, personaggi, tematiche di quest’autrice. Come vedrete, questi due romanzi, Con te non ho paura e Con il cuore a pezzi, pur essendo autoconclusivi, appartengono alla medesima serie, ed hanno anche dei personaggi in comune.

Vediamoli meglio insieme!



Con te non ho paura



La protagonista di questa storia, Calliope Turner, detta Callie, è una giovane ragazza il cui mondo è andato in pezzi nel giro di una notte. Un attimo prima era figlia di uno degli imprenditori più importanti di New York, studentessa universitaria stimata e ragazza popolare e piena di amici… ed un attimo dopo aveva perso tutto. È bastata una terribile notte di cui lei non riesce a ricordare nulla: sa solo di essersi trovata intontita sul sedile di una macchina, accanto a delle sostanze stupefacenti. Callie ha provato a convincere la sua famiglia di non essere mai stata una tossicodipendente, ma nessuno le ha creduto, anche perché effettivamente le tracce di droga nel sangue c’erano.


Tre anni dopo, Callie torna a New York. Ha alle spalle un lungo soggiorno in un centro di riabilitazione (posto che ha odiato con tutta l’anima), una nuova migliore amica conosciuta lì, e un’esperienza in Brasile da Carter, medico senza frontiere e fratello della sua nuova amica Amanda. È una ragazza molto più matura e decisa di quanto non fosse tre anni prima, ma l’improvvisa morte della madre e le conseguenti questioni legali la obbligano a tornare nella sua città.


Una volta arrivata lì, ella si scontra subito con una persona che non è mai riuscita a dimenticare: Nicolas Allister, il fidanzato di sua sorella Grace, nonché amministratore dell’azienda di famiglia. Purtroppo Nicolas è anche l’uomo che ella segretamente amava prima che la sua vita andasse in pezzi, e la persona che più l’ha ferita con il suo disprezzo quando ha scelto di non crederle.


Quando i due si incontrano, Nicolas la tratta con freddezza, come se ella fosse tornata soltanto per i soldi, ma ben presto si rende conto che Callie vorrebbe tutto tranne che quelli. La ragazza, infatti, afferma di non desiderare niente dalla sua famiglia, va a vivere con Amanda e si mette a lavorare in una libreria.


Nicolas, colpito dall’atteggiamento di Callie, prova a farla riappacificare almeno con il padre, e, giorno dopo giorno, inizia a chiedersi se davvero ella sia stata responsabile di quello che è accaduto in quella terribile notte. D’altra parte, anche lui ha i suoi fantasmi ed i suoi scheletri nell’armadio… cose di cui non è a conoscenza neppure Grace, la sua decennale fidanzata, con la quale oramai c’è soltanto un rapporto di facciata. Callie e Nicolas devono riscoprirsi...e a poco a poco lo faranno, nonostante tutti gli ostacoli che li dividono.



Con te non ho paura è la storia di una ragazza che non si è mai arresa: nonostante tutti, all’improvviso, abbiano iniziato a ritenerla una pericolosa tossicodipendente, ella continua a proclamare la sua innocenza e tenta di ricostruirsi una vita. Ho trovato Callie una ragazza bisognosa di affetto ed attenzioni, ma anche in grado di tenersi stretta la sua dignità. Quanto al suo amore per Nicolas, i “triangoli” che comprendono fratelli o sorelle mi hanno sempre lasciato un po’ dubbiosa, ma in questo caso il fidanzamento fra lui e Grace prosegue solo e soltanto per motivi lavorativi e di apparenza, quindi non si può accusare Callie di scavalcare la sorella. Ho trovato ammirevole la tenacia di Callie nel difendere i suoi sentimenti e nell’aspettare l’uomo che ha sempre amato… di certo non è da tutti.

Nicolas, dal canto suo, è un personaggio che non è affatto come appare: nel primo capitolo sembra un freddo affarista senza un briciolo di compassione, ma, proseguendo nella lettura, si comprende che egli, più di tutti, ha sofferto per quello che è capitato a Callie, che gli è sembrato l’inaspettato voltafaccia di una persona che stimava.


L’ambientazione newyorkese della storia, unita al fatto che i protagonisti appartengono ad una classe sociale alta, dà delle vibes alla Gossip Girl, e in effetti, come avrete intuito, il complotto non manca. Non svelo altro, però!



Con il cuore a pezzi


Se Con te non ho paura raccontava la storia di Callie e Nicolas, Con il cuore a pezzi ha invece come protagonista Grace Turner, la sorella maggiore, che il lettore ha sempre percepito come una donna un po’ fredda, che si cura solo delle apparenze. Ad una lettura più attenta, però, si intuisce che Grace nasconde tante insicurezze, forse addirittura un tormento nascosto.


In effetti, la donna, dopo tanti anni, si ritrova a provare dei sentimenti autentici per un’altra persona: per motivi di beneficenza ha conosciuto Carter, medico senza frontiere, e, convinta che lui non l’avrebbe mai apprezzata se ella si fosse presentata come la principessa di Manhattan, lo ha ingannato sulla sua vera identità. Carter ha avuto modo di conoscerla e di apprezzare il suo carattere, le sue inclinazioni, la “vera lei”: quando però ha scoperto chi era davvero, se n’è andato furibondo, deciso a troncare i rapporti.


Grace, però, non ha nessuna intenzione di rinunciare a lui, ed è per questo che, il giorno del suo trentesimo compleanno, si trova su un aereo diretto in Brasile: per annunciare a Carter che lo ama e che aspetta un figlio da lui.


Quando Grace arriva in Brasile, l’accoglienza non è buona: Carter la tratta piuttosto male e sembra avere già una fidanzata. La ragazza si offre di aiutarlo con la contabilità dell’ospedale dove egli lavora, affermando di essere stata sempre brava con i numeri e gli affari. Carter, pur non essendo molto convinto, finisce per accettare la proposta di Grace… una donna che non ha ancora finito di sorprenderlo.



Leggendo Con te non ho paura, il romanzo precedente, è facile cadere in due errori: quello di ritenere Carter un “fratello maggiore” perfetto per Callie e per la sua amica, e quello di considerare Grace una donna bella ma vuota. Anche leggendo Con il cuore a pezzi si capisce che Carter è sicuramente una brava persona: è serio, onesto, impegnato nel lavoro e nel sociale, generoso con il prossimo. Tuttavia, egli ha anche tanti pregiudizi, che gli fanno dividere il mondo in “buoni” e “cattivi” e spesso non gli consentono di valutare con oggettività le persone. Grace, per esempio, sicuramente lo ha ingannato, ma basterebbe davvero poco per rendersi conto che ella lo ha fatto per insicurezza e non per un reale dolo. Invece l’apparentemente buono Carter, che sul lavoro salverebbe la vita anche a Jack lo Squartatore, continua ad ostinarsi a ritenere Grace una viziata ed a non darle nessuna opportunità. È un personaggio che compie un processo di maturazione (ben descritto dall’autrice), ma non nego che più e più volte mi ha irritato.


Grace, al contrario, mi era piaciuta fin da subito, anche in Con te non ho paura, perché ho sentito subito che ha molto di più da offrire di quello che potrebbe sembrare. Quando la sua storia decennale con Nicolas va in pezzi, ella inizia a rendersi conto di essere sempre stata sotto una sorta di campana di vetro, e comincia a nutrire una naturale, umana curiosità per altri mondi, lontani dal suo. Inoltre, ciò che è accaduto alla sorella Callie l’ha sconvolta più di quello che vorrebbe ammettere, e le ha fatto riconsiderare le persone che ha sempre avuto accanto, che all’improvviso le appaiono senza maschera, vuote ed intriganti. Per questo motivo, ella, in Brasile, si adatta con facilità alla nuova vita nell’ospedale, e cerca in tutti i modi di ricostruire un rapporto con il padre del bambino che porta in grembo. A dispetto di quello che il lettore potrebbe immaginare, è lei il soggetto forte della coppia.


Lo stile dell’autrice mi aveva già convinto, ma in questo romanzo (che tra i due ho preferito) l’ho trovato particolarmente appassionato e coinvolgente.




Come avrete capito, ho davvero apprezzato questa duologia, che ho trovato piacevole, ben scritta, interessante e per tanti versi originale.

Ho qualche altro ebook dell’autrice sul Kindle e non escludo di leggerli a breve!

Voi conoscete Jenny Anastan? Avete letto qualche suo romanzo?

Vi sono piaciuti? Quale avete preferito?

Me ne consigliate altri suoi?

Fatemi sapere!

Grazie per la lettura, al prossimo post :-)


10 commenti :

  1. di questa autrice ho letto solo un romanzo ma vorrei recuperare anche altri suoi lavori

    RispondiElimina
  2. Il primo mi ha fatto pensare a "Vicino a te non ho paura" di Nicholas Sparks, ma è solo una similitudine dei titoli, visto che le trame sono molto differenti.

    RispondiElimina
  3. questi due libri non li ho letti, ma ho letto altro dell'autrice e me li segno, anche vedendo la tua recensione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Chiara! Spero che anche questi ti piaceranno, allora :-)

      Elimina
  4. Come sempre ci regali delle recensioni davvero interessanti che ci invogliano ad annotare i titoli. Grazie Silvia. Buona giornata.
    sinforosa

    RispondiElimina
  5. Mi piace molto quest'autrice e questi due libri sono piaciuti anche a me

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Susy! Sono contenta che siano piaciuti anche a te! 🤗

      Elimina