Cari
lettori,
oggi
vi propongo un TAG che non ho scoperto grazie alla solita “catena”
tra bloggers, ma che è stato creato da Beth del blog "Libraia in soffitta", che saluto e ringrazio.
Si
tratta di un questionario a tema “Piccole donne”. Come ho già
scritto qui, il romanzo è il mio preferito in assoluto, mentre il
mio film preferito è la versione del ‘49.
L’idea di abbinare un
romanzo ad ogni protagonista di questo libro che ho tanto amato mi
sembrava splendida!
Questa è la mia versione:
La
famiglia March: un romanzo tutto al femminile
Le
Troiane è
una delle più famose tragedie di Euripide, ed è una sorta di grande
canto corale al femminile.
Il grande drammaturgo dà la parola a
tutte le donne che hanno sofferto sotto le mura di Troia: Ecuba, che
ha perso il marito e molti dei suoi figli, ed è piena di astio nei
confronti di tutti quelli che hanno voluto la rovina della sua
famiglia; Polissena, destinata ad essere sacrificata sulla tomba di
Achille; Andromaca, rimasta vedova e disposta a tutto pur di evitare
la morte del figlio Astianatte; Elena, infine, che si sente
responsabile, ma, allo stesso tempo, non accetta gli attacchi
continui delle altre.
Euripide è ritenuto, a ragione, il cantore
tragico delle donne: con quest’opera egli conferma pienamente la
sua reputazione. Ho parlato meglio della tragedia poco tempo fa, in questo post.
La
signora March: un libro che ti ha instillato buoni sentimenti
Anche
se, più che di un vero e proprio romanzo, si tratta di una
biografia, scelgo Tre
settimane, un mondo di
Nicholas Sparks, scritto insieme al fratello Micah.
Il pretesto di
questa narrazione è un viaggio organizzato di tre settimane al quale
i due fratelli decidono di partecipare per prendersi una pausa dai
rispettivi impegni.
Sera
dopo sera, essi finiscono però per raccontarsi e ripercorrere tutte
le loro avventure (e le tante disavventure) personali e familiari: la
povertà, i trasferimenti, i terribili lutti (in particolare quello
della giovanissima sorella), ma anche il successo e la realizzazione
personale.
Fidatevi:
se leggete questo libro, comprenderete molto di più dei romanzi di
Nicholas Sparks. Capirete perché i suoi personaggi affrontino a
testa alta grandi tragedie, come essi riescano a farsi guarire
dall’amore ed anche chi ha ispirato la protagonista de I
passi dell’amore.
Robert
March: un libro con un protagonista che abbia un forte senso del
dovere
Consiglio
uno splendido romanzo di Alessandro D’Avenia, Ciò
che inferno non è.
Il
protagonista Federico, diciassettenne studente di liceo classico,
inizia ad interrogarsi sul futuro e su ciò che ha intorno. Alla fine
dell’anno scolastico, i genitori lo vorrebbero per un mese in
vacanza studio a Oxford, ma Federico fa una scelta inaspettata.
Egli,
infatti, affascinato dal lavoro e dalle opere buone di Padre Pino
Puglisi, che lui chiama 3P, decide di trascorrere l’estate nella
parte più povera della sua città, Palermo, per aiutarlo.
Federico,
giorno dopo giorno, va a Brancaccio, il quartiere dove vive 3P, ed
impara a diventare un uomo: viene ferito, derubato, insultato, ma non
demorde.
Alla sua straordinaria forza di volontà è ovviamente
affiancata la statura morale di Padre Pino Puglisi, il cui ritratto
sulla carta rimane a lungo impresso nella mente del lettore.
Jo:
un romanzo con una protagonista coraggiosa e ribelle
Per
questa categoria ho scelto l’ironica ed originale autobiografia di
quella che si può considerare una ribelle contemporanea: Lena
Dunham.
Protagonista e sceneggiatrice della serie tv Girls,
che fa il verso a Sex
and the city raccontando
la reale condizione delle ragazze single negli anni 2000 (lavori
precari, vestiti a basso prezzo, appartamenti tutt’altro che
prestigiosi…), in questo libro ella racconta la sua storia. Non
viene tralasciato nulla, nemmeno le esperienze più tristi o
squallide.
Beth:
un racconto dolce e delicato
Se
si parla di Beth e della sua tragica fine, non può non venirmi in
mente Oscar e la dama
in rosa, un delicato
racconto sull’incontro in ospedale tra un bambino malato di
leucemia ed una signora anziana, che fa la parte della fata madrina.
Questa storia è diventata anche uno spettacolo teatrale con Amanda
Sandrelli che avrei tanto voluto vedere, ma al quale, a causa di un
imprevisto, non ho potuto assistere.
Storia
molto commovente, preparate i fazzoletti!!!
Meg:
un libro incentrato sul legame tra sorelle
In
questo avvincente romanzo giallo, Nemesis,
Miss Marple riceve una
lettera dagli avvocati dell’appena defunto signor Rafiel, con il
quale ella aveva stretto amicizia in occasione di una vacanza. L’uomo
le promette una parte di eredità in cambio di un’indagine
investigativa per riparare ad un torto subito in passato.
Le indagini
portano Miss Marple alla scoperta di molte ville e castelli inglesi,
fino a quando non si imbatte nelle tre sorelle Bradbury-Scott, che
hanno qualcosa in comune con le protagoniste della tragedia di
Cechov, ma che a lei ricordano molto di più le streghe di Macbeth.
Sarà grazie a queste conoscenze che la vecchietta con la passione
per i gialli riuscirà a venire a capo di orrendi delitti avvenuti in
passato.
Amy:
un libro verso il quale avevi grandi aspettative,
ma
in cui hai riscontrato dei difetti
Ho
scelto questo romanzo di Helen Fielding, Olivia
Joules. Sono una
grande appassionata della serie di Bridget Jones, della quale ho
parlato in questo post. La trovo una
delle mie preferite in assoluto, e, di conseguenza, mi aspettavo
leggerezza, semplicità e tante risate anche da questa sua eroina.
Il
romanzo, invece, pur iniziando come una classica commedia, si rivela
una sorta di storia di spionaggio al femminile: Olivia, infatti, è
una sub e e si porta dietro sempre un “kit di sopravvivenza” per
le emergenze, il che, secondo l’autrice, basterebbe a renderla una
donna spericolata.
Nel corso di una trasferta di lavoro, ella conosce
un corteggiatore che poi si rivela essere un pericoloso terrorista
(???) e si ritrova suo malgrado coinvolta in una serie di intrighi
internazionali.
L’idea
della “007 de noialtri” poteva anche essere carina, ma succedono
davvero troppe, troppe cose assurde, e non è possibile che lei se la
cavi sempre!
Insomma,
decisamente non è il miglior lavoro della Fielding.
Zia
March: un libro che ti ha irritato
Il
risveglio della signorina Prim di
Natalia Sanmartin Fenollera sembrerebbe un romanzo consigliato a
tutti coloro che vogliono evadere e rinascere nello spirito.
La
signorina Prim è una trentenne coltissima che ha abbandonato il
lavoro e la sua vita quotidiana, da lei ritenuta monotona, per
approdare a San’Ireneo, un luogo dove la cultura nozionistica è
abbandonata a favore di un apprendimento più “sentito” con il
cuore e vicino alle leggi della natura. A poco a poco, la signorina
Prim viene a contatto con questo nuovo mondo.
Di
per sé, non c’è nulla di irritante in questo. In effetti, è
stato ben altro a sconvolgermi: il protagonista maschile! Ne ho
davvero abbastanza di uomini così pieni di sé da pensare solo ad
indottrinare la loro donna, così severi, egocentrici e giudicanti
con gli altri e vagamente bigotti.
So che questa intolleranza è del
tutto personale: probabilmente ne ho visti troppi nella vita per
poterne sopportare anche uno su carta. Comunque, vedere che lei,
pagina dopo pagina, pende sempre più dalle sue labbra mi ha fatto
vedere rosso come i tori.
Laurie:
un libro incentrato su un rapporto di amicizia
Un
libro molto conosciuto in questo senso, ma di cui non fa mai male
parlare, è L’amico
ritrovato di Fred
Uhlman.
La storia dell’amicizia tra due ragazzi in età scolare,
uno ebreo appartenente alla classe media ed uno ricco e protestante,
assume delle sfumature del tutto particolari se si pensa che essa è
ambientata in Germania, poco prima dell’epoca nazista.
L’ascesa
di Hitler cambierà la vita di entrambi i protagonisti.
James
Lawrence: un libro che ti intimoriva,
ma
che una volta letto ti è rimasto nel cuore.
Il
grande Gatsby di
Francis Scott Fitzgerald mi era sempre sembrato un classico un po’
decadente e lontano dalla mia sensibilità.
Incuriosita dalla visione
del film con Leonardo Di Caprio, ho deciso di leggerlo. Sono rimasta
molto colpita dal personaggio di Gatsby, un fragile sognatore che ha
creato un mondo dorato ed evanescente intorno a sé, e condivido il
parere che il narratore ha di lui.
D’altra parte, credo di non aver
mai odiato un personaggio femminile tanto quanto Daisy.
John
Brooke: un libro che hai trovato istruttivo
A
questa domanda è un po’ difficile rispondere, perché io credo che
leggere sia sempre una scelta istruttiva.
Anche dai libri più scadenti ho sempre imparato qualcosa… se non altro ora so che cosa
non voglio proprio trovare in un romanzo.
Fritz
Bhaer: un libro che basandoti sulla cover non avresti comprato,
ma
che poi ti ha conquistato.
Diciamocelo:
Oceano Mare di
Baricco non ha poi una gran copertina! C’è solo l’idea del mare:
l’immagine è sfocata ed i colori sono smorti.
Eppure mi è bastato
poco per lasciarmi trascinare dal racconto dell’autore, che è un
po’ poetico ed un po’ filosofico, e per immergermi nella storia
di tutti i personaggi le cui vicende ruotano intorno al mare.
Spero
di aver abbinato ogni personaggio al libro giusto...voi che ne dite?
Conoscete
questi romanzi? Che ne pensate?
Ringrazio
ancora una volta la creatrice del TAG ed invito tutti a farlo sul
vostro blog!
Grazie
per la lettura ed al prossimo post :-)
Ciao Silvia, bellissimo BookTag! Mi piacciono molto anche le tue risposte e condivido soprattutto le tue parole su "Il Grande Gatsby", un magnifico libro!
RispondiEliminaCiao Piera! "Il grande Gatsby" è stata una bella sorpresa... di sicuro il finale è commovente! :-)
EliminaCiao Silvia.
RispondiEliminaTroppo carino questo tag me lo devo segnare perchè Piccole Donne piace tantissimo anche a me!
Sai che non ho letto il libro di Sparks che citi? Eppure li ho letti tutti ma questo mi manca, mi sa che devo recuperare
Ciao Susy! Sono certa che anche questo libro di Sparks ti piacerà :-)
EliminaIl libro di Lena Dunham mi ha sempre incuriosita - il che mi ricorda intanto che ho ancora Girls in sospeso e da finire di vedere.
RispondiEliminaIl Grande Gatsby è stato ostico all'inizio, ma poi alla prima rilettura l'ho davvero capito e amato come avrei dovuto fare fin dall'inizio.
L'amico ritrovato è sempre un colpo al cuore, me lo ricordo ancora dal libro di antologia delle medie.
Ciao! Io non ho visto la serie di Lena Dunham, anche se alcuni spezzoni mi sono sembrati divertenti. Il libro mi è piaciuto!
Elimina"Il grande Gatsby" forse ha bisogno di un po' di tempo per essere compreso, ma poi non si dimentica più.
"L'amico ritrovato" è un classico, ma si apprezza sempre!
PS: Ti ho lasciato un premio QUI. :)
EliminaCara Silvia, mi è difficile scieglierene conosco molto pochi.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio.
Tomaso
Ciao Tomaso! Credo che "L'amico ritrovato" e "Oscar e la dama in rosa" ti potrebbero piacere.
EliminaBuona giornata :-)
Bel post, ricco di spunti da non sottovalutare.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa! Spero di averti dato qualche consiglio per le tue letture :-)
EliminaEccome, Silvia.
Eliminasinforosa
Bello questo tag!! *_*
RispondiEliminaCiao! Grazie :-)
EliminaCiao! Che bello questo tag :) tra i citati ho letto solo L'amico ritrovato e Gatby, ma quello della Christie devo assolutamente recuperarlo!
RispondiEliminaCiao Gaia! A me il romanzo della Christie è piaciuto... Miss Marple è un'impicciona, ma ci azzecca sempre! :-)
EliminaCiao Silvia, davvero molto carino questo tag, anche a me piace molto "Piccole donne"! Dei libri che hai citato ho apprezzato molto "L'amico ritrovato" mentre "Oceano mare" non mi è proprio piaciuto... "Il grande Gatzby", invece, è una lettura che rimando da anni, ma prima o poi mi deciderò a leggerlo ;-)
RispondiEliminaCiao! "Oceano mare" è particolare, ma io ricordo di averlo apprezzato, forse anche perché avevo visto uno spettacolo teatrale tratto dal romanzo!
EliminaCredo che "Il grande Gatsby" potrebbe piacerti :-)
Molto originale questo tag, e interessanti le tue risposte :)
RispondiEliminaNon credo di saper associare un libro a ogni personaggio, ma ci provo:
fam. March = La casa della gioia, e in generale i romanzi di Edith Wharton... non sono sempre "tutti al femminile", ma descrivono con elegante spietatezza la condizione della donna americana a cavallo fra Otto e Novecento;
Mrs March = Povero ricco di Irwin Shaw: non uno dei migliori che abbia mai letto, ma uno dei pochi a commuovermi (e con me ce ne vuole);
Mr March = Il mio nome è Rosso di Orhan Pamuk;
Jo = i quattro romanzi del ciclo di Claudine, di Colette (più ribelle che coraggiosa, comunque...);
Beth = tutti i brevi romanzi di Banana Yoshimoto;
Meg = Casa Howard di E. M. Forster - due sorelle diversissime per carattere e ideali, ma fortemente legate;
Amy & Zia March = Il giovane Holden. Incensato da molti, l'ho trovato banale e irritante;
Laurie = Stand by Me di Stephen King;
James Lawrence = Pasolini (almeno, ciò che di suo ho letto finora);
Mr Brooke = sono d'accordo con te. Se proprio dovessi consigliarne uno, sarebbe Anime baltiche di Jan Brokken: un diario di viaggio fra Estonia, Lettonia e Lituania, intrepide e travagliate terre di cui sapevo pochissimo, e di cui questo libro mi ha fatto innamorare...
Fritz Bhaer = passo. Ci sono copertine davvero belle, ma non è qualcosa a cui bado molto :)
Ciao e benvenuto!
Elimina"Stand by me" di Stephen King è molto azzeccato. "Il giovane Holden" a me non è dispiaciuto, ma non è neanche uno dei miei preferiti. Non ho letto tanti dei libri che hai segnalato e sono curiosa :-)
Grazie comunque per avere dato una tua versione di questo TAG!
i tag sono un input per riflettere sulle proprie letture e condividerle in modo simpatico! Appena ho tempo ne devo riproporre di diversi sul blog :)
RispondiEliminaCiao Angela! Spero di leggere presto qualche tuo TAG, allora!! :-)
EliminaCiao Silvia! Sono sempre molto interessanti i book tag, ma questo è proprio carino e originale. Ho segnato un paio di libri che mi hanno colpito :)
RispondiEliminaCiao Maria! Anche io ho trovato originale questo TAG! Spero di averti dato qualche buona idea :-)
EliminaBellissimo questo tag e azzeccatissime le letture che hai abbinato ai personaggi! Hai detto che Piccole donne del '45 ti è piaciuto di più? Mi hai incuriosito, voglio proprio vederlo!! Grazie;)
RispondiEliminaCiao! Ho visto anche la versione con Christian Bale e Wynona Rider, e l'ho trovata molto carina. Da piccola, però, vedevo sempre la versione del '49...e mi è rimasta nel cuore!
EliminaChe tag bellissimo 😍 penso lo riproporrò perché amo Piccole Donne
RispondiEliminaCiao! Sentiti pure libera di riproporlo se vuoi :-)
Elimina"Il grande Gatsby" è uno dei libri che amo di più, mentre "Oceanomare" mi riprometto di leggerlo ma rimando sempre. Spero di riuscire entro questa estate.
RispondiEliminaCiao!! Quando leggi il romanzo di Baricco, fammi sapere che ne pensi, allora :-)
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