10 citazioni appartenenti alla musica italiana contemporanea
Cari lettori,
oggi ci dedichiamo alla rubrica “Consigli musicali”.
Ho sempre pensato che i testi di alcune canzoni, in
certi casi, fossero scritti così bene da meritare quasi un accostamento alla
poesia. Quindi perché non parlarne sul blog?
Oggi ho scelto per voi 10 estratti di altrettante
canzoni della musica italiana contemporanea. Ovviamente non si tratta di una
classifica oggettiva, ma di puri e semplici consigli. Ho scelto artisti che
prediligo, anche se non tutti allo stesso modo.
Da questa top ten odierna restano esclusi i cantautori
più impegnati (come De André, al quale ho già dedicato un post a parte), così come ai vari artisti stranieri.
Esaurite le premesse, passiamo a queste 10
canzoni/poesie!
Chi mi conosce sa che Nek è il mio cantante preferito
ed immagina quanto sia stato difficile fare una selezione.
Alla fine ho scelto di parlarvi di questo brano perché
è un omaggio proprio ad una poesia: Lentamente muore, di Pablo Neruda.
Ci sono due caratteristiche che mi hanno colpito
particolarmente di questo testo. La prima è la garbata ri-scrittura della
poesia nelle strofe: le idee di Neruda vengono infatti modificate e trasposte
in un contesto più quotidiano.
La seconda è invece il ritornello, che, secondo il mio
parere, rappresenta proprio le caratteristiche che noi fan di Nek amiamo di
lui: la spontaneità, l'ottimismo, la voglia di non arrendersi e di vivere in
modo semplice e pieno.
Muore lentamente chi cammina tra la gente
a testa in giù e non la vede più
muore lentamente chi rifiuta di ascoltare nuove idee
che non siano sue
muore chi non ha passione, chi per abitudine fa la
stessa via,
chi sta fermo al primo piovere,
chi si lascia escludere dalla nostalgia […]
Quindi cercami, tra gli uomini, quelli che si fidano,
se vuoi cercami, mi riconoscerai
nelle mani che accarezzano e sguardi che si incontrano
nella voglia di gridare che ci sono
per non morire mai.
Le canzoni di Tiziano Ferro sono intense, struggenti,
poetiche. Già ti guarda Alice è un inno al momento forse più romantico
di una relazione: l'inizio, con tanto di notti in bianco e pensieri fissi,
accompagnati dalla sensazione che la vita, da quel giorno in avanti, sarà
migliore.
E forse non sarà come credevi…
perché sarà anche meglio di ciò che speravi!
Nessuno è solo finché di notte
anche lontano ha chi non dorme per pensare a lui
e penserai a lei ancora
rimani e pensa a questa notte
a quelle cose dette e fatte
a tutto il tempo ancora senza rimpianti
che avrai davanti insieme a lei.
che avrai davanti insieme a lei.
Questa ballata di Enrico Ruggeri, il cui video è stato
girato al Vittoriale, sul Lago di Garda, prova ad interpretare i pensieri di
Gabriele D'Annunzio. Questo autore è stato troppo spesso criticato, soprattutto
perché le sue idee sono state strumentalizzate dalla politica del tempo. La
canzone prova invece a restituire al Poeta Vate quelle che erano le sue
originali intenzioni: elevarsi, inseguire un sogno, fuggire da tutti tramite la
propria arte.
Tra le bianche nuvole sono via
la mia firma in alto sarà la scia
per lasciare indietro gli ultimi pensieri
e mentre il mondo in fondo sta morendo
una traiettoria ho disegnato già:
ho due bianche ali per volare.
Andare via, accarezzando il cielo
andare su, puntare dritti verso il sole,
scappare via, per essere lontano
e toccare il Paradiso con la mano
tra la verità, la luce e il mio destino.
Il testo di questa canzone, pur nella sua apparente
semplicità, trasmette un messaggio di estrema importanza: i percorsi che
intraprendiamo nel corso della vita possono non essere sempre facili. Ci
possono essere sviste, difficoltà, cadute. In questi casi non dobbiamo perderci
e rimpiangere quello che non possiamo avere, ma continuare a vedere il sole, o,
meglio, il nostro obiettivo.
Così un giorno ho scritto sul quaderno
“Io farò sognare il mondo con la musica” […]
Ho aspettato a lungo qualcosa che non c'è
invece di guardare il sole sorgere
e se c'è un segreto è fare tutto come se vedessi solo
il sole!
Penso che tutti noi conosciamo le vecchie canzoni
degli 883, che per me sono stati un vero mito. Ho scelto di inserire questa
recente canzone di Max perché secondo me, in pochi versi, c'è tutta la sua
meravigliosa semplicità. Il protagonista di questo brano è una persona genuina
che non ha la pretesa di sapere tutto, ma procede con le sue poche certezze,
che gli bastano.
Non lo so nel mio viaggio dove arriverò
non lo so per la strada che cosa troverò
però so che da dentro al mio cuore non si riesce a
scappare
sarai in ogni pensiero che avrò
non lo so se in un nuovo giorno anch'io cambierò
non lo so se quel giorno ti dimenticherò
però so che per ora il mio cuore non ne vuole sapere
tu sei in ogni pensiero che ho.
Trovo che il testo di questa canzone sia ricco di
immagini poetiche piuttosto ricercate per la canzone italiana odierna. La
personificazione del cuore che danza tra gli scogli dei ricordi è,
secondo me, di rara bellezza. La canzone è stata scritta da Tiziano Ferro – si
vede e si sente -, ma anche l'interpretazione di Alessandra Amoroso è notevole.
Puro amore mio
Sepolto da mille valanghe
Ho smarrito la felicità
La cerco combattendo
Fuggo da questa città
Perché non possa guardarmi
Perché non possa fotografare
La condizione del mio cuore
Che ora danza lento e immobile
Tra gli scogli dei ricordi
Che ora è qui deriso e stanco
Tra il ricordo e l'illusione
Di ciò che era puro amore […]
Sepolto da mille valanghe
Ho smarrito la felicità
La cerco combattendo
Fuggo da questa città
Perché non possa guardarmi
Perché non possa fotografare
La condizione del mio cuore
Che ora danza lento e immobile
Tra gli scogli dei ricordi
Che ora è qui deriso e stanco
Tra il ricordo e l'illusione
Di ciò che era puro amore […]
Puro amore mio
Forse di cui sto morendo
Ma sarà in nome di tutta una vita
Spesa ai margini di un sogno
Per la musica, la gente che curò le mie ferite
E quella gente, quella musica
Mi indicarono un futuro e fu soltanto amore puro...
Forse di cui sto morendo
Ma sarà in nome di tutta una vita
Spesa ai margini di un sogno
Per la musica, la gente che curò le mie ferite
E quella gente, quella musica
Mi indicarono un futuro e fu soltanto amore puro...
Se dovessi descrivere questa canzone con una sola
parola, direi che è commovente. Il testo è nostalgico, profondo, un po'
criptico. Tante persone su Internet si sono interrogate sul significato di
questa canzone, ma io credo che per me sarà sempre legata all'idea del lutto ed
alla sua elaborazione. È un'idea un po' poco convenzionale, ma io la interpreto
così.
Mi sentirei di dirti che il viaggio cambia un uomo
E il punto di partenza sembra ormai così lontano
La meta non è un posto ma è quello che proviamo
E non sappiamo dove né quando ci arriviamo
Trascorsi giorni interi senza dire una parola
credevo che fossi davvero lontana
sapessimo prima di quando partiamo
che il senso del viaggio è la meta e il richiamo
perché ti voglio bene veramente
e non esiste un luogo in cui non mi torni in mente
e avrei voluto averti veramente
e non sentirmi dire che non posso farci niente
avrei trovato molte più risposte
se avessi chiesto a te ma non fa niente
non posso farlo ora che sei così lontana
non posso farlo ora...
E il punto di partenza sembra ormai così lontano
La meta non è un posto ma è quello che proviamo
E non sappiamo dove né quando ci arriviamo
Trascorsi giorni interi senza dire una parola
credevo che fossi davvero lontana
sapessimo prima di quando partiamo
che il senso del viaggio è la meta e il richiamo
perché ti voglio bene veramente
e non esiste un luogo in cui non mi torni in mente
e avrei voluto averti veramente
e non sentirmi dire che non posso farci niente
avrei trovato molte più risposte
se avessi chiesto a te ma non fa niente
non posso farlo ora che sei così lontana
non posso farlo ora...
Come si intuisce – vagamente, eh! - dal titolo del mio
blog, ho un debole per i testi dei Negramaro. Della canzone che ha ispirato il
mio sito parlo meglio qui.
Oggi invece vi propongo un estratto da questo
delicatissimo brano, che, secondo me, esprime benissimo i tormenti dell'amore
non ricambiato, lanciandosi in un odi et amo rubato a Catullo ma sempre
efficace.
Vorrei odiarti un po', senza
senza nemmeno amarti
e vorrei amarti poi, senza
senza nemmeno conoscerti
e come quando un uomo perde Dio
io non voglio capire in fondo che non ci sei
e mi tengo stretto il sogno mio
e ti lascio finire i giorni
i tuoi giorni nella mia testa accanto a me
hi… Londra brucia e tu che dici
se ti fermo tu che dici e non ci sei già più...
senza nemmeno amarti
e vorrei amarti poi, senza
senza nemmeno conoscerti
e come quando un uomo perde Dio
io non voglio capire in fondo che non ci sei
e mi tengo stretto il sogno mio
e ti lascio finire i giorni
i tuoi giorni nella mia testa accanto a me
hi… Londra brucia e tu che dici
se ti fermo tu che dici e non ci sei già più...
Biagio Antonacci è un altro cantante che adoro, come
Nek e Max Pezzali, per il suo essere spontaneo, concreto e positivo.
Adoro questo suo testo perché ci chiede qualcosa di
difficilissimo: non dimenticare qualcosa che abbiamo vissuto, anche se è stato
emotivamente devastante. Per quanto certe esperienze siano state orrende, ci
hanno comunque formato, e dimenticarle sarebbe uno spreco, perché perderemmo un
intero percorso di crescita.
Dimenticarti è poco e non ha senso
niente mi sposta dal punto che mi hai dato
sono troppe le cose a cui di colpo
hai tolto e luce e fiato
sono pezzi di vita che a fatica
avevo costruito
niente mi sposta dal punto che mi hai dato
sono troppe le cose a cui di colpo
hai tolto e luce e fiato
sono pezzi di vita che a fatica
avevo costruito
Grazie di tutto, eternamente grazie!
Meglio aver male che essere un fantasma...
grazie per i tuoi giorni giovani che a me hai dedicato
grazie per i tuoi fronte contro fronte
Meglio aver male che essere un fantasma...
grazie per i tuoi giorni giovani che a me hai dedicato
grazie per i tuoi fronte contro fronte
dimenticarti è poco...
Amo tutto di questo brano: il pianoforte, la melodia,
il testo. Il protagonista di questa storia è determinato in tutto, meno che in
amore. È convinto di bastare a se stesso e lo ripete a tutti, ma, com'è ovvio,
non è così. In pochi versi, egli riesce finalmente ad esprimere i suoi veri
sentimenti...
Voglio che tutto intorno ci sia solo
la vita per me
Voglio te, notte e giorno, devo convincerti che…
Capirai che il cielo è bello perché
in fondo fa da tetto a un mondo pieno di paure e lacrime
e piangerai, oh, altroché!
Ma dopo un po' la vita ti sembrerà più facile
e così fragile, ricomincerai!
Voglio te, notte e giorno, devo convincerti che…
Capirai che il cielo è bello perché
in fondo fa da tetto a un mondo pieno di paure e lacrime
e piangerai, oh, altroché!
Ma dopo un po' la vita ti sembrerà più facile
e così fragile, ricomincerai!
Arrivati alla fine di questa top ten, sono ovviamente
curiosa di conoscere i vostri pareri!
Ci sono così tante canzoni di cui si potrebbe parlare…
e tanti artisti notevoli che non ho citato (anche perché il post sarebbe
diventato un romanzo)!
Che cosa avreste inserito voi in questa lista? Fatemi
sapere!
Grazie della lettura ed al prossimo post :-)
Che bella rubrica, amo la musica, italiana in particolare!
RispondiEliminaIl mio cantante preferito è Baglioni,che per me è proprio un poeta. Ti cito ad es la famosa Avrai, testo stupendo per il figlio, oppure In un'altra vita, che è meravigliosa (per me).
Di ruggeri amo il testo di Quello che le donne non dicono
Come dici tu, ci sono tanti autori e canzoni meritevoli, ma mi limito sennò non finisco più e ti lascio con La sera dei miracoli di Dalla,che riesce a descrivere vividamente un momento di gioia collettiva nella bellissima Roma :-)
C'è da essere orgogliosi della nostra canzone italiana *_*
Ciao Angela! Anche a me piace Baglioni! "Avrai" è sicuramente bellissima, ma forse le mie preferite sono "E tu" e "Amore bello". Non conosco, invece, la canzone di Lucio Dalla, quindi me la andrò a sentire! :-)
EliminaCiao Silvia
RispondiEliminaQuanti bei testi, adoro in particolar modo i Negramaro, uno dei miei gruppi preferiti!
Ciao Ophelie! A me piacciono molto...credo che, in generale, l'album "Casa 69" sia pieno di bei testi!
EliminaBello questo post, ti seguo ;)
RispondiEliminaPersonalmente mi piacciono le canzoni di Nek e Max Pezzali che li ascolto da tempo immemore ormai, ero ragazzina quando ho iniziato e anche Tiziano Ferro non mi dispiace ;)
Ciao! Grazie mille per il follow :-)
EliminaAnche io ascolto Nek e Max Pezzali fin dalle elementari e Tiziano Ferro dalle medie!
Ciao Silvia, bellissimo questo post! Come sai anch'io sono una fan di Nek, e mi piacciono molto anche Max Pezzali, Tiziano Ferro, Cesare Cremonini, Biagio Antonacci (sai che era venuto in concerto nel mio paese? Peccato che allora non andavo nemmeno a scuola ;-)). Se penso a qualche canzone con delle parole che mi hanno colpito, pur non essendone una fan sfegata, mi viene in mente "A te" di Jovanotti, ma anche "Eccoti" di Max Pezzali e moltissime canzoni di Lucio Battisti, un altro cantante che adoro!
RispondiEliminaCiao!! In effetti abbiamo quasi gli stessi gusti :-) Peccato per Biagio Antonacci, speriamo che prima o poi torni! Belle anche le canzoni che hai consigliato :-)
EliminaCiao Silvia, bellissimo questo post, davvero :) Nek e Tiziano Ferro sono i miei cantanti preferiti (insieme a Ligabue), ma anche gli altri mi hanno accompagnato fin da ragazzina.
RispondiEliminaBella anche la poesia di Neruda che ha omaggiato Nek nel suo testo, una delle mie preferite :)
Ciao Maria! In effetti non ho inserito nulla di Ligabue...ci penserò in un altro post!
EliminaQuando ho scoperto che Nek aveva omaggiato Neruda in una sua canzone sono rimasta davvero stupita :-)