Brani indimenticabili di libri che abbiamo amato
Cari lettori,
è nuovamente “il momento
dei classici”. Invece di una recensione tradizionale, questa volta
ho preferito riportare alcuni piccoli brani di romanzi che quasi
tutti noi conosciamo ed apprezziamo.
Quella che segue non vuole
affatto essere una raccolta delle più belle citazioni romanzesche al
mondo, anzi, è del tutto soggettiva.
Ecco i miei estratti
preferiti.
1
Volli uccidermi 100 volte, ma
amavo ancora la vita. Questa ridicola debolezza è forse una delle
più funeste delle inclinazioni umane: infatti può darsi una cosa
più sciocca che ostinarsi a portare il fardello che si vorrebbe
continuamente buttare a terra?
(Voltaire, Candido o l'ottimismo)
2
Non sapevo bene che cosa
dirgli. Mi sentivo molto maldestro.
Non sapevo come toccarlo, come
raggiungerlo…
Il paese delle lacrime è così
misterioso.
(Antoine De Saint-Exupery, Il
piccolo principe)
3
Doveva venire!
Doveva notare la sua assenza,
intuire i suoi sentimenti,
avrebbe dovuto seguirlo di
nascosto, fosse anche solo per compassione,
posargli la mano sulle spalle
e dire:
“Vieni tra noi, sii felice,
io ti amo.”
E ascoltava tutti i rumori
dietro di sé, e aspettava
con insensata impazienza che
lei giungesse.
Ma non venne affatto. Cose del
genere non accadono sulla Terra.
(Thomas Mann, Tonio Kröger)
4
Si
conobbero. Lui conobbe
lei e se stesso, perché in verità non s'era mai saputo. E lei
conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai
s'era potuta riconoscere così.
(Italo
Calvino, Il barone rampante)
5
La
sua anima si assopiva lentamente mentre sentiva la neve cadere
pallidamente nell’universo e cadere pallidamente, come la discesa
della loro ultima fine, sopra tutti i viventi ed i morti.
(James
Joyce, The dead, tratto da Dubliners)
6
“Cominciai
a considerare sacro il disordine del mio spirito.”
(Arthur
Rimbaud, Lettera del veggente)
7
"Ti
diverti a torturarmi! Non hai proprio pietà dei miei poveri nervi…"
"Ti
sbagli della grossa, cara. Ho il massimo rispetto per i tuoi nervi.
Sono
mie vecchie e care conoscenze.
Sono
per lo meno vent'anni che te li sento nominare."
(Jane
Austen, Orgoglio e Pregiudizio)
8
“Capita,
tra le tante disgrazie a noi donne, caro dottore, di vederci davanti,
ogni tanto, due occhi che ci guardano con una contenuta, intensa
promessa di sentimento duraturo. […] Quando risi così di lui, fu
anche per paura. Perché forse a una promessa di quegli occhi si
poteva credere. Ma sarebbe stato pericolosissimo.”
(Luigi
Pirandello, Enrico IV)
9
Un
paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese
vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante,
nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta
ad aspettarti.
(Cesare
Pavese, La luna e i falò)
10
La
cicatrice bruciava, ma lui dominava il dolore; lo provava, ma ne era
distaccato. Aveva finalmente imparato a controllarlo, a chiudere la
mente a Voldemort, proprio come Silente aveva voluto che apprendesse
da Piton. Voldemort non era riuscito a possedere Harry quando era
divorato dal dolore per Sirius, e adesso i suoi pensieri non potevano
penetrarlo mentre piangeva Dobby. Il dolore, sembrava, scacciava
Voldemort... anche se Silente avrebbe detto che era l'amore…
(Harry
Potter e i Doni della morte)
Ecco
dunque i dieci piccoli brani che ho scelto.
Non
ho aggiunto commenti personali perché credo che il bello di un
classico sia quello di riuscire a parlare sempre ai lettori, anche
solo con una frase. Preferisco quindi che ognuno di voi trovi la sua
personale interpretazione.
Solo
una piccola osservazione: ...sì, lo so che Harry Potter non è
(ancora) un classico. Secondo me, però, lo sarà senz'altro in
futuro.
Quindi mi sono permessa di aggiungerlo in coda a questo
decalogo.
Ovviamente
vi invito a farmi sapere come la pensate!
Quale
di queste citazioni vi piace di più?
Ne
avete qualcun'altra da dividere con me e con gli altri lettori?
Grazie
ancora per la lettura ed al prossimo post :-)
mi è apparso il tuo post nella home di blogger non avevo ricollegato che eri te, scusa me tanto sbadata ahah
RispondiEliminacomunque mi piace moltissimo.
il piccolo principe ormai credo di saperlo a memoria, e ho perso il conto delle volte che l'ho letto, è quel libro che mi serve ogni tanto per ricordarmi che il mondo è più bello se visto con gli occhi di un bambino.
comunque mi sono piaciute le tue citazioni, Pirandello è il mio autore italiano "classico" preferito anche se Calvino ci va molto vicino..
credo anch'io che Harry potter diventerà un classico, o lo è già ora, non saprei dire da quando un libro inizia a diventare un classico, per me lo è comunque.
baci.
co :)
Ciao! Anche per me, ogni tanto, "Il piccolo principe" merita una rilettura :-)
EliminaPirandello piace molto anche a me... a breve potrebbe esserci un post dedicato anche a lui!
Harry Potter diventerà un classico, ne sono certa! A presto :-)
" Faccio una gran differenza fra le persone. Scelgo gli amici per la bellezza, i conoscenti per il buon carattere e i nemici per l'intelligenza". Da Doria Gray di Oscar Wilde.
RispondiEliminaI libri da cui hai preso le citazioni li ho letti quasi tutti, ma il Piccolo principe è il mio libro del cuore. Unico e meraviglioso, una piccola perla ^_^
Ciao! Pur avendo letto "Il ritratto di Dorian Gray", non ricordavo questa citazione, quindi grazie!
EliminaIl Piccolo Principe, secondo me, è un libro nel cuore di tante persone :-)
Mi hai fatta sorridere sia per le citazioni che trovo meravigliose e di opere e autori che amo (Joyce e Austen *_*) sia per la "questione Harry Potter". Mi sono rivista molto in quello che hai detto perchè una cosa che ripeto sempre è che HP lo ritroveremo sicuramente in qualche libro di letteratura ed è sicuramente un classico che abbiamo avuto il privilegio di leggere come contemporaneo. *_*
RispondiEliminaCiao! è più facile trovare ammiratori di Jane Austen, meno di Joyce, quindi mi fa piacere conoscerne una! Su HP la penso proprio come te! :-)
EliminaBellissima rubrica complimenti! Come anche complimenti per il blog. Ricambio volentieri il follower ;)
RispondiEliminaGrazie mille per essere passata!! Allora ci sentiamo presto :-)
EliminaChe belle queste citazioni! Credo che la mia preferita sia quella di Calvino - non è un caso, visto che lo adoro! - ma Harry Potter non mi lascia indifferente. Forse perché adoro anche lui. :)
RispondiEliminaCiao Monica!! Sono contenta che ti siano piaciute queste citazioni! Di Calvino ho apprezzato particolarmente Il barone rampante e Le città invisibili!
EliminaCiao Silvia, mi piacciono molto le citazioni che hai scelto, ho letto quasi tutti i libri che hai citato e, tra tutti, non ho potuto fare a meno di sorridere leggendo quella di "Orgoglio e pregiudizio": il signor Bennet è un mito ;-)
RispondiEliminaCiao! I signori Bennet sono una coppia mitica!! :-)
EliminaCiao Silvia,
RispondiEliminaOh ma che bella questa rubrica, non conosco tutti i libri che hai citato e proprio per questa è anche più interessante perchè ci permette di conoscere nuove storie.
Tra quelli citati io adoro Il Piccolo Principe e Orgoglio e Pregiudizio
Ciao Susy! Certo, il Piccolo Principe e Orgoglio e Pregiudizio sono due grandi classici amati da quasi tutti noi. Sono contenta però di averti fatto conoscere anche qualcos'altro!! :-)
EliminaBelle citazioni,silvia!!
RispondiEliminaamo i classici!! Su tutte... le sorelle Bronte
Ciao Angela! Le sorelle Bronte sono il TOP... non escludo che prima o poi ne parlerò!!
EliminaScopro con piacere il tuo blog. Ci sono parecchi spunti interessanti sia per quanto riguarda le letture (come questo post con le citazioni) che su cinema e teatro, che sono temi che vorrei approfondire. Ti seguirò molto volentieri!
RispondiEliminaCiao! Grazie mille del follow! Allora ci risentiamo presto sui nostri rispettivi spazi :-)
Elimina