Una mostra fotografica dedicata alla natura
Cari
lettori,
oggi,
per la nostra rubrica “Eventi culturali”, sono davvero felice di
parlarvi di una mostra fotografica veramente interessante che si
tiene ogni autunno a Milano, presso la Fondazione Luciana Matalon, in zona Cairoli/Castello Sforzesco.
Essa
si chiama “Wildlife photographer of the year” ed è una mostra
fotografica su scala internazionale, dedicata a tutti gli aspetti
della natura.
Moltissimi
i soggetti ritratti in tutto il mondo, dalla foresta equatoriale ai
poli artici, a partire dai grandi mammiferi fino ad arrivare agli
invertebrati.
Non
essendo un’esperta di fotografia, ho pensato di mostrarvi
semplicemente gli scatti che mi hanno colpito di più e di raccontare
la loro storia.
Credo
che un pomeriggio trascorso a visitare questa mostra possa davvero
insegnarci che la Natura è una cosa meravigliosa!
Il
vincitore
Tim
Laman, “Vite intrecciate”
Questo
fotografo ha dedicato un intero reportage allo studio degli oranghi,
delle loro abitudini, di ogni aspetto della loro vita e del loro
habitat.
Questo
scatto ritrae un esemplare che sta tentando di raggiungere del cibo
in cima ad un albero. La macchina fotografica è nascosta tra le
chiome.
Ogni
volta che osservo una fotografia nella quale viene ritratto qualche
genere di scimmia rimango sempre colpita dall’espressione del
soggetto, che è quasi...umana!
Rettili
e anfibi
Marco
Colombo, “Piccolo tesoro”
Questo
fotografo italiano è riuscito a fotografare questa bellissima
testuggine nelle acque della Sardegna, in mezzo alla penombra, grazie
ad un fascio di luce.
A
sorpresa, ci sono degli italiani tra i premiati, in numero maggiore
rispetto agli anni precedenti.
Vegetali
Valter
Binotto, “La combinazione del vento”
Questa
particolarissima pianta si riproduce grazie al vento: la parte
maschile di un esemplare, ovvero gli elementi in colore verde,
produce un polline che, trasportato dal vento, va a fecondare la
parte femminile, ovvero il fiore.
Il particolare più straordinario è il fatto che gli elementi verdi siano in movimento, mentre quelli floreali sono immobili.
Il particolare più straordinario è il fatto che gli elementi verdi siano in movimento, mentre quelli floreali sono immobili.
Uccelli
Ganesh
H. Shankar, “Tentativi di sgombero”
In
India, una famiglia di parrocchetti aveva appena lasciato il suo
nido, ricavato da un albero. Al ritorno, essi hanno trovato un
lucertolone che aveva preso il loro posto.
L’usurpatore è stato
cacciato davvero malamente!
In questo scatto, uno dei parrocchetti lo
becca sulla coda.
Mammiferi
Nayan
Khanolkar, “Il gatto randagio”
Tutti
i grandi felini sono animali molto temuti dall’uomo. I leopardi,
poi, data la loro tendenza ad isolarsi, corrono il rischio di essere
decimati rapidamente.
Con questo scatto, il fotografo ha voluto
dimostrare che, se non attaccati dall’uomo, un leopardo può
aggirarsi tranquillamente di notte come un qualunque gatto
abbandonato.
Le
volpi sono un soggetto molto amato dai fotografi del Regno Unito. In
questo adorabile scatto, un esemplare abituato a girare nella zona di
Bristol osserva l’obiettivo con l’atteggiamento di un cagnolino
che aspetta il suo abituale pasto.
Vita
sottomarina
Scott
Portelli, “Seppie in amore”
Questo
fotografo ci sorprende sempre con i suoi scatti sottomarini. In
questa fotografia, le protagoniste sono le seppie, che lasciano le
loro uova su un fondale che si tinge di splendide sfumature.
Questa
eccezionale ripresa gioca su due curve: quella concava dell’acqua
al di sotto della montagna e quella convessa della megattera, che
resta però al di sotto della superficie marina.
Bianco
e nero
Mats
Andersson, “Requiem per una civetta”
In
questa fotografia è ripresa un’anziana civetta in atteggiamento
sofferente. Ella ha appena perso il compagno ed è destinata a non
riprendersi più.
Pochi giorni dopo lo scatto, infatti, è morta a sua volta, fiaccata dall’età e da quello che per lei è stato un terribile lutto.
Pochi giorni dopo lo scatto, infatti, è morta a sua volta, fiaccata dall’età e da quello che per lei è stato un terribile lutto.
Un
pangolino è riuscito a sopravvivere all’attacco di un branco di
leonesse per ben 14 ore, semplicemente raggomitolandosi su se stesso
e rendendosi impenetrabile.
Purtroppo, però, a causa dello stress e della denutrizione, è deceduto il giorno successivo.
Purtroppo, però, a causa dello stress e della denutrizione, è deceduto il giorno successivo.
Stefano
Unterthiner, “Spirito delle montagne”
In
questo bellissima fotografia si ha una visione d’insieme delle
nostre Alpi.
Grandi protagonisti un gruppo di corvi ed un gipeto (una sorta di “avvoltoio” italiano) che li sovrasta.
Grandi protagonisti un gruppo di corvi ed un gipeto (una sorta di “avvoltoio” italiano) che li sovrasta.
Impressioni
Javier
Sandoval, “Gioco di foca con stella marina”
Questa
sezione della mostra è dedicata alle fotografie scattate con effetti
particolari, che rielaborano l’immagine.
Questo scatto, in particolare, sembra quasi mosso, e mostra un cucciolo di foca che fa turbinare l’acqua giocando con una stella marina.
Questo scatto, in particolare, sembra quasi mosso, e mostra un cucciolo di foca che fa turbinare l’acqua giocando con una stella marina.
Primi
scatti
Gideon
Knight, “La luna ed il corvo”
C’è
una “gara nella gara”, ed è quella riservata ai giovanissimi
fotografi di tutto il mondo. Tre sono le categorie previste: bambini
fino ai 10 anni, ragazzi dagli 11 ai 14 anni e adolescenti dai 15 ai
17.
Questa fotografia è la vincitrice del gruppo dei più grandi ed ha uno spettacolare effetto controluce.
Questa fotografia è la vincitrice del gruppo dei più grandi ed ha uno spettacolare effetto controluce.
Isaac
Aylward, “Spoglio del soffione”
Un
fanello insolitamente goloso sembra mangiare un soffione colorato in
mezzo ad un campo lilla. La poesia di questo scatto dai colori
pastello è davvero sorprendente.
Mikhail
Shatenev, “Attento a mamma orsa”
Un
corvo si era avvicinato troppo alla tana di due piccoli orsi.
L’arrivo di mamma orsa è stato rocambolesco! L’uccello è
riuscito ad alzarsi in volo appena in tempo.
L’esposizione
prosegue fino al 10 dicembre!
Spero
che questo viaggio guidato alla scoperta delle bellezze del mondo
naturale sia stato interessante per voi. Personalmente sono rimasta
colpita anche da come la nostra (bellissima ed a volte bistrattata)
Italia sia riuscita a fare una magnifica figura.
Avete
mai sentito parlare di questa mostra? La conoscete?
Fatemi
sapere!
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Ciao Silvia, sono molto belle le foto che hai proposto: tra tutte mi piace molto quella di Colombo, quella delle Alpi e la vincitrice della sezione ragazzi, ma anche "Spoglio del soffione" non è male ;-)
RispondiEliminaCiao!! Mi spiace che tu non abbia potuto raggiungerci! Se hai tempo fai un salto anche tu :-)
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