giovedì 6 luglio 2023

MID-YEAR BOOKTAG

 Bilancio di metà 2023



Cari lettori,

eccoci arrivati a metà del 2023! Lo ammetto, stento un po' a crederci. Ne parlavo pochi giorni fa con una mia amica e siamo arrivate alla conclusione che a volte abbiamo la percezione temporale che il 2023 sia iniziato da poco, che sia più o meno marzo... poi però la temperatura ci smentisce, ahah :-)

Oggi, per la nostra rubrica "Tag... a tema libri", ho pensato di riproporvi un questionario che avevo già fatto ad inizio luglio 2021, un TAG che in realtà è una sorta di bilancio libroso di metà anno. Devo ammettere che non è stato sempre facile portare avanti le proprie letture: ci sono momenti in cui lo si desidererebbe tanto, ma a volte manca il tempo, altre volte hai le energie consumate dopo una giornata mastodontica. Dall'altra parte, non è giusto nemmeno diventare "performativi" con la lettura e farlo diventare un dovere, quando è una passione. Si tratta di una questione di equilibrismo che è stata spesso dibattuta da tanti appassionati del settore. Spero di aver trovato un discreto compromesso!



1 – Qual è il libro più bello che hai letto finora quest’anno?


Da questo punto di vista non c’è gara. Dopo otto anni ed un bel po’ di tempo che ci pensavo, questa primavera mi sono tolta la soddisfazione di rileggere la tetralogia de L’amica geniale di Elena Ferrante, riscoprendo questa serie pagina per pagina ed apprezzandola, se possibile, ancora di più. Ho scritto una recensione a sé per ogni romanzo della tetralogia ed anche così ho avuto quasi la sensazione di avere poco spazio a disposizione. Davvero una storia che non finirà mai di insegnarmi qualcosa.


Link recensione primo volume



2- Il seguito più bello che hai letto fino ad ora quest’anno?


Gli amanti di Brera di Rosa Teruzzi è l’ultima indagine – anzi, recentemente è diventata la penultima – delle tre donne del casello, Libera, Iole e Vittoria.


Mentre la giovane Vittoria è sempre sfuggente per via del suo misterioso problema personale, e la nonna Iole cerca di rintracciare il suo antico amante Diego, Libera si trova stranamente sfaccendata. È allora che le telefona Furio, un amico che ha respinto per iniziare la sua storia d’amore con Gabriele. Egli è preoccupato per la scomparsa di Viviana, una sua amica professoressa, che sembra essere fuggita con un suo allievo.


Scandalo che sta sconvolgendo la parte ricca di Milano o mistero che richiede un’indagine più approfondita?


Link recensione



3 – Un libro uscito nella prima metà dell’anno che vorresti leggere al più presto?


Le aquile della notte di Alice Basso è già nel mio Kindle! Dopo la fine de Una stella senza luce, non posso aspettare per sapere cosa succederà ad Anita e Sebastiano…


Link recensione Una stella senza luce



4 – Il libro che aspetti di più e che uscirà nella seconda metà dell’anno?


Non ho una risposta a questa domanda perché in effetti tanti autori che mi piacciono hanno appena pubblicato. Forse uscirà un nuovo romanzo della Kinsella, ma in lingua originale… per la traduzione ci vorrà un po’. Per il resto ci sono tanti titoli nuovi ed interessanti appena usciti: Lucinda Riley, Rosa Teruzzi, Ilaria Tuti, Antonio Manzini ed altri ancora…



5 – Qual è stata la delusione più grande di questa prima metà dell’anno?


Dolce vita, dolce morte è una “novella nera” di Giancarlo De Cataldo.


Il protagonista di questa storia è un giornalista, Marcello, che vive nella Roma degli anni ‘60 e si occupa di spettacolo e di costume. Convocato dal suo capo per scrivere dell’assassinio di un’aspirante scrittrice, egli riconosce nella vittima Greta, una ragazza con cui aveva avuto una storia.


Ritenendo poco accurate le indagini degli inquirenti, egli decide di fare delle ricerche per conto suo.


Personaggi piuttosto stereotipati – per non dire: protagonista maschile insopportabile – ed intreccio giallo che purtroppo si rivela un po’ inconcludente. Decisamente De Cataldo ha scritto di meglio!


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6 – Qual è il libro che ti ha sorpreso di più nella prima metà dell’anno?


L’Eneide di Didone di Marilù Oliva è un retelling mitologico.


L’autrice reinventa il poema virgiliano, offrendo un punto di vista nuovo ed esplorato in modo originale. Didone è una donna forte che ha imparato a cavarsela da sola e ad affrontare tante difficoltà: cosa cambierà dopo l’incontro con Enea?


Vi avverto: questo romanzo non è messo a caso nella sezione “sorprendente”!


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7 – Qual è il libro che hai preferito di un autore che è nuovo per te o che ha debuttato quest’anno?


Gian Mauro Costa non è un autore nuovo per me, ma io lo conosco solo come il creatore della giovane poliziotta Angela Mazzola, e non come il “papà” di Enzo Baiamonte, protagonista di Festa di piazza.


Enzo ha chiuso il suo storico negozio di elettricista e viene coinvolto nell’installazione dell’impianto elettrico per una festa nel suo quartiere dedicata alla Madonna. Il suo sogno, però, è iniziare una nuova vita, non da pensionato ma da detective.


Mettendo insieme strani episodi che si verificano al cimitero, l’incontro con un uomo che ha sofferto troppo, delle vecchie foto e tante chiacchiere in giro per la sua zona, egli farà luce su un mistero le cui conseguenze potrebbero coinvolgere proprio la festa.


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8 – La tua nuova crush/ship di questa prima metà dell’anno?


Un amore dolcemente complicato di Miranda Dickinson è la storia di Nell, una ragazza inglese che ha perso tutto in un giorno: il suo lavoro come impiegata nella Pubblica Amministrazione per via di alcuni tagli, ed il suo fidanzato, che era il suo responsabile ed ha fatto finta di volersi riavvicinare a lei dopo un lungo periodo di crisi per poi comunicarle il licenziamento.


La decisione di una vacanza dalla cugina che vive a San Francisco si tramuta ben presto in una fuga di qualche mese. Lì Nell gestirà dei doposcuola, viaggerà nei dintorni, conoscerà persone nuove e coltiverà un sogno rimasto nel cassetto troppo a lungo: aprire un diner in stile americano.


Ho fatto il tifo per Nell e per Max, l’artista americano che ella conosce a San Francisco. La loro storia non si è rivelata per niente scontata.


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9 – Il personaggio preferito di questa prima metà dell’anno?


La famiglia prima di tutto è una delle uscite più recenti di Sophie Kinsella.


Il motto di Fixie, la protagonista, è proprio il titolo del libro, ciò che le ripeteva il padre prima di morire: “La famiglia prima di tutto!” Quando però sua madre, alla quale è stato diagnosticato un affaticamento, decide di partire per la Spagna, la gestione del negozio di famiglia diventa di fatto sua.


Purtroppo per lei, sono in molti a metterle i bastoni tra le ruote: il fratello spendaccione, la sorella distratta, lo zio maschilista, l’ex fidanzato rispuntato all’improvviso. Che sia il caso di farsi aiutare da uno sconosciuto che le deve un favore?


Ho adorato Fixie, è una protagonista in cui mi sono rivista molto!


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10 – Quale libro ti ha fatto piangere in questa prima metà dell’anno?


Non dimenticarlo mai di Federica Bosco è la storia di Giulia, una quasi cinquantenne milanese che fa la giornalista di moda e costume. Per tutti una donna realizzata, giovanile, mondana. Per lei soltanto, una persona che ha dovuto lottare dopo un’infanzia difficile e problemi in famiglia, e che è così spaventata dalle relazioni – in amicizia e in amore – da fermarsi soltanto alla superficie.


Tutto il suo mondo crolla quando, all’improvviso, ella inizia a rimpiangere la sua maternità mancata e decide di affrontare un percorso di fecondazione assistita. Questa scelta sarà per Giulia l’inizio di una serie di cambi vita radicali, che la porteranno a rivalutare sia le sue scelte che le persone che ha intorno.


Ci sono pagine davvero intense!


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11 – C’è un libro che ti ha reso particolarmente felice in questa prima metà dell’anno?


Sono felice, dove ho sbagliato? Di Diego De Silva è l’ultimo romanzo – per ora – della serie che ha per protagonista Vincenzo Malinconico… che non è più l’uomo che era, semi avvocato, semi divorziato, semi felice. Ora ha uno splendido studio in società con lo spassoso Benny La Calamita, ha una relazione felice con Veronica (ex moglie di un esimio collega), ha superato la malattia e sta per diventare nonno.


Anche questa sua versione felice, però, attira solo casi stravaganti. In questo caso si tratta di una class action di amanti traditi e maltrattati, che chiede un risarcimento per il tempo perso e l’amore sprecato per persone che li hanno resi infelici.


Vincenzo stesso ha preso tante batoste in amore e non può esimersi dall’aiutare il gruppetto degli “amanti anonimi”. Le risate sono assicurate!


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12 – Qualche trasposizione cinematografica degna di nota in questa prima metà dell’anno?


Ammetto che, dopo i buoni propositi autunnali, non sempre in inverno sono riuscita ad andare al cinema quanto avrei voluto, ed in primavera gli impegni hanno davvero preso il sopravvento.


Tra i preferiti del mese, però, ho inserito le recensioni di tre film che mi sono piaciuti: Il grande giorno, Grazie ragazzi, L'ombra di Caravaggio.



13 – Qual è la recensione che preferisci tra quelle che hai scritto in questa prima metà dell’anno?


The Essex Serpent, il romanzo che ho scelto per i preferiti di giugno, è un historical romance, un genere che già conosco bene, ma la recensione è particolare perché… il romanzo è il mio primo tentativo serio di lettura in English, esclusi quelli scolastici.


È un regalo e non ero sicura che ce l’avrei fatta, ma sono riuscita nell’intento!


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14 – Qual è il libro più bello che hai comprato in questa prima metà dell’anno?


Caminito di Maurizio De Giovanni segna l’attesissimo ritorno del commissario Ricciardi.


Sono passati cinque anni dalle vicende de Il pianto dell’alba ed ora Ricciardi ha un’amatissima figlia, Marta, ed il sostegno degli amici per crescerla. Quando però i cadaveri di due giovani vengono ritrovati in un cortile popolare, l’identità di uno dei due rischia di mettere nei guai il fidato dottor Modo. Nel frattempo, la contessa Bianca è sempre più vicina al nostro protagonista, e Livia, dall’Argentina, coltiva il proposito di tornare a Napoli.


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15 – Quali sono i libri che hai intenzione di leggere prima della fine dell’anno?


Sicuramente Atlas di Lucinda Riley, l’ultimo capitolo della saga delle Sette Sorelle, che ho già in lettura. Poi Aquile della notte, come già detto, e se riesco anche le novità a cui facevo riferimento prima.




Ecco il mio bilancio di metà anno per quanto riguarda letture e recensioni!

Fatemi sapere che cosa ne pensate, se vi va! Conoscete questi libri?

Vi sono piaciuti? Avreste fatto altre scelte?

Sentitevi liberi di raccontarmi il vostro bilancio di metà anno nei commenti!

Grazie per la lettura, al prossimo post :-)



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