giovedì 2 aprile 2020

HELLO SPRING BOOKTAG

Un libro per ogni aspetto della primavera




Cari lettori,

la primavera è ormai arrivata ed ho pensato, oltre al consueto questionario stagionale che potete trovare a questo link, di proporvi anche un “Tag… a tema libri” in cui cercherò di abbinare un romanzo ad ogni aspetto della primavera.

Spero che le mie risposte vi piacciano!




1. L’inverno è finito.



Quale libro lanceresti nel camino insieme alla rimanenza della legna da ardere?



Devo ammettere che quest’inverno sono stata piuttosto fortunata, perché non mi sono imbattuta in letture “da cestinare”. Tuttavia, vi rimando alla mia rubrica degli "S...Consigli libreschi" per scoprire quali libri mi hanno deluso precedentemente. Vi segnalo, in particolare, il Nope Book Tag.



2. Tra i tuoi libri…



qual è quello che fa subito primavera?



La fioraia del Giambellino di Rosa Teruzzi è il secondo volume della serie che ha per protagoniste tre donne che vivono nella periferia milanese e che si trovano, un po’ loro malgrado, a dover indagare su alcuni delitti: Libera, sua madre Iole e sua figlia Vittoria.

Libera, che vive insieme alle altre due donne in un casello ferroviario, ha creato, accanto a casa sua, una sorta di atelier in cui compone bouquet floreali per le spose. Ella mescola fiori ed erbe aromatiche, ispirandosi a quello che le ha insegnato suo nonno Spartaco. Mazzi di fiori e cerimonie fanno subito pensare alla primavera, no?

questo link trovate la mia recensione della serie.



3. Immagina una giornata soleggiata al parco, dopo mesi di tempaccio e di freddo.



Quale libro ti farebbe compagnia?



Per dimenticare i rigori dell’inverno e proiettarmi in una nuova stagione vorrei sicuramente un romanzo dall’ambientazione piena di luce e calore. Il delitto di Kolymbetra di Gaetano Savatteri (la cui recensione trovate qui) sarebbe perfetto.

Lo splendore dell’ambientazione siciliana mi farebbe subito pensare alla bella stagione e le geniali trovate del co-protagonista Peppe Piccionello, spalla del protagonista Saverio Lamanna, mi metterebbero subito di buon umore. Tanto per essere precisi, Peppe Piccionello non è solo un personaggio, è uno stile di vita. 
Per capire cosa intendo, basta leggere!



4. Primavera è rinascita.



A quale libro ti fa pensare?



Per dieci minuti di Chiara Gamberale è una sorta di diario dell’autrice, che, dopo aver narrato tante storie, per la prima volta racconta se stessa. Dopo essere stata lasciata dal marito, ella accetta la sfida della sua terapeuta: fare ogni giorno, per dieci minuti, qualcosa di completamente nuovo. Sarà un’avventura!

questo link trovate la recensione.



5. Si sa, primavera è anche meteo pazzerello.



Il libro più pazzo che possiedi? O quello più imprevedibile che hai letto?



Cristiani di Allah di Massimo Carlotto può sicuramente meritarsi questa definizione.

Siamo ad Algeri nel 1541 e le armate di Carlo V, il re sul cui impero “non tramonta mai il sole” da quanto è vasto, stanno combattendo contro il sultano di Costantinopoli. Quest’ultimo, con grande frustrazione dell’imperatore, non sta agendo nel modo più corretto: oltre ad avvalersi delle truppe regolari, infatti, ha al suo servizio una squadra di corsari, comandati da Hassan Agha, un pericoloso ed enigmatico personaggio che svolge con metodi poco ortodossi la funzione di reggente di Algeri.

I corsari sono degli outsider a tutti gli effetti: ognuno di loro, per qualche motivo, è dovuto fuggire dalla sua nazione, e la maggioranza è costituita da veri e propri fuorilegge. Tutti loro hanno dovuto imparare piuttosto presto a difendersi e, se possibile, ad attaccare, e, se schierati insieme, essi formano una squadra di spadaccini davvero formidabile. In linea teorica, essi hanno dovuto abbracciare la fede islamica, ma si tratta, più che altro, di una facciata per avere una “benedizione” ogni volta che, inevitabilmente, le operazioni militari si tramutano in una serie di saccheggi e soprusi.

I due protagonisti della storia, Redouane e Othmane, sono due guerrieri professionisti con vicende difficili alle spalle, Sono ex lanzichenecchi ed operano sempre in coppia sulle navi corsare. Il loro rapporto va ben oltre l’amicizia: essi hanno scelto questa vita anche per poter vivere il loro amore proibito.

Due vicende, tuttavia, cambieranno la loro vita per sempre. Il primo è lo scontro con le guardie “ufficiali” del Sultano, ritenute intoccabili: Othmane, senza rendersi conto della gravità di quel che sta facendo, tradisce Redouane con uno di loro, e questa scelta incauta non mina solo il loro rapporto, ma anche e soprattutto la loro sicurezza. Il secondo è l’incontro con un gruppo di musicisti ed in particolare con la loro cantante, Lucia, una donna veneziana, che, trovandosi in difficoltà, darà ai due la possibilità di agire, una volta tanto, per aiutare il prossimo.


Cristiani di Allah si merita l’appellativo di “pazzerello” innanzitutto perché esula dai consueti romanzi di Massimo Carlotto (di cui vi ho parlato quiqui e qui): è qualcosa di piuttosto diverso dal noir/thriller contemporaneo al quale egli ha abituato noi lettori.
Inoltre, esso è una vera e propria commistione di generi che non sempre è facile trovare nel medesimo libro: giallo, storico, guerra, romance M/M.
Una lettura che potrebbe stupire anche chi già conosce l’autore!



6. Se un libro fosse una rosa rossa...



ovvero amore e passione?



Il primo capitolo della serie Le sette sorelle di Lucinda Riley è una storia di intense passioni. Protagoniste sono due donne, appartenenti a spazi e tempi diversi, ma entrambe alla ricerca della verità e dell’amore.

La prima è la maggiore delle figlie adottive di Pa’ Salt, il patriarca della famiglia delle “Sette sorelle”, che, nello scoprire la verità sulle sue origini, imparerà anche a superare paure e traumi passati. La seconda è una sua antenata, vissuta in Brasile decenni prima, che vivrà un’incredibile storia d’amore durante gli anni della costruzione del Cristo di Rio De Janeiro.

Trovate la recensione qui.



7. Se un libro fosse un’orchidea…



ovvero eleganza e sensualità?



La signora dei fiumi di Philippa Gregory è il primo dei cinque romanzi della serie dedicata alla Guerra delle due Rose ed è considerabile come una sorta di prequel ambientato durante la Guerra dei Cent’anni (mentre La regina della Rosa Bianca e La regina della Rosa Rossa sono i romanzi “chiave”, La futura regina offre un punto di vista alternativo e Una principessa tra due re è un sequel ambientato al tempo dei Tudor).

La protagonista di questo romanzo è Jacquetta, la madre della futura “Regina Bianca”, Elisabetta Woodville. Il libro ripercorre la sua giovinezza: la breve e drammatica amicizia con Giovanna D’Arco; la sua conoscenza delle arti magiche, da dover praticare in segreto, visti i tempi da caccia alle streghe; il contrasto tra l’amore platonico del marito, che ammira la sua intelligenza e sapienza, e quello del suo scudiero, che la desidera “come una donna normale”. Un personaggio elegante e sensuale che resta a lungo nel cuore del lettore!

In questo post ho recensito tutta la saga della Gregory.



8. Se un libro fosse una margherita…



ovvero semplicità e purezza?



Che cosa c’è di più puro e semplice dell’infanzia?

Niente è come te di Sara Rattaro è un romanzo che indaga una realtà che purtroppo riguarda diverse famiglie italiane: quella delle coppie separate nelle quali un genitore approfitta di un momento in cui ha la custodia del figlio per scappare insieme a lui… e sparire letteralmente, lasciando l’altro genitore nella disperazione e nel panico.


È quello che ha dovuto subire Margherita, una ragazza di quindici anni che è nata in Italia ed ha vissuto i suoi primi anni in serenità insieme ai suoi genitori.
Un giorno, però, quando era ancora molto piccola, sua madre l’ha portata con sé per un viaggio di lavoro in Danimarca, che si è trasformato in una fuga in piena regola.

Per suo padre Francesco questo è stato l’inizio di un decennio di calvario e di ricerca, sostenuto anche da alcune associazioni italiane che si occupano di aiutare questi genitori abbandonati nella ricerca dei loro figli.

Margherita, che è stata finalmente trovata, dopo tanto tempo ed una lunga diatriba legale che non si è ancora conclusa, torna da papà Francesco, che per lui ormai è uno sconosciuto. Si rivela subito una ragazza timida, chiusa, un po’ impaurita; il suo unico “amico” è il suo inseparabile violino. Ci vorranno tutto l’amore e la pazienza del mondo per farla uscire dal suo guscio…


La storia di Margherita e Francesco è alternata da alcune testimonianze raccolte dall’autrice, altre toccanti storie di genitori abbandonati e figli che sembrano perduti, alcune delle quali davvero incredibili da sentire.

Ho già letto altri libri dell’autrice e mi è nota la sua bravura nell’emozionare il lettore con storie di passione, di amicizia, di famiglia. Credo che la semplicità di Margherita e l’amore puro di Francesco vi conquisteranno!



9. Se il libro fosse una rosa gialla…



ovvero gelosia?



Vi ho già parlato, più di una volta, dei romanzi di Roberto Centazzo appartenenti alla serie “Squadra speciale minestrina in brodo”. Protagonisti di queste storie sono tre poliziotti neo-pensionati che non si rassegnano a restare a casa e decidono di occuparsi di tutte quelle indagini di ordinaria amministrazione a cui non hanno mai potuto dedicare troppo tempo: sfruttamento di venditori ambulanti, speculazioni edilizie, truffe ai danni della cittadinanza.

Operazione sale e pepe, in particolare, racconta diverse indagini dei tre, una delle quali è davvero curiosa. La compagna di Ferruccio (leader della piccola squadra), Yasmina, subisce una strana aggressione: un uomo elegante, dopo averle chiesto educatamente che ora sia, la minaccia e le ordina di togliersi i suoi sandali con le zeppe. Esterrefatta, Yasmina obbedisce e fugge da Ferruccio per raccontargli l’accaduto, ma egli sembra restio a crederle. Sulle prime, infatti, egli pensa che la donna, molto più giovane di lui, sia fuggita dalla casa di un suo amante, dimenticando così le scarpe. L’immotivata gelosia di Ferruccio darà però la spinta alla squadra per cercare questo stravagante “ladro di zatteroni”.

questo link la recensione della serie.



10. Se un libro fosse una petunia…



ovvero collera?



La forza del destino di Marco Vichi è uno dei romanzi della serie dedicata alle indagini del commissario Bordelli, l’unico in cui il protagonista si toglie i panni di tutore della legge per indossare quelli di vendicatore.


L’alluvione che nel novembre ‘66 ha straziato Firenze inizia lentamente a diventare un ricordo. La primavera è nuovamente tornata… non però nel cuore del commissario Bordelli, che, anche se si avvicina alla pensione, non trova pace, ma si sente sempre più arrabbiato.

Due sono gli eventi che negli ultimi mesi lo hanno sconvolto.
Il primo è l’indagine ormai conclusa sulla morte di un ragazzino preadolescente, che purtroppo ha perso la vita dopo essere stato rapito e torturato da un gruppo di ex-fascisti. Tutta la squadra di Bordelli conosce nomi e cognomi di questi “signori”, ma la mancanza di prove li ha lasciati impuniti.
Il secondo è invece la terribile violenza subita da Eleonora, una ragazza giovanissima, allegra e determinata della quale il commissario si stava innamorando. Gli uomini che l’hanno violentata appartengono probabilmente ad un gruppo criminale sul quale il commissario stava indagando, e non c’è dubbio che essi abbiano colpito lei per fare del male soprattutto a lui.

Confuso e sconfortato, Bordelli ha (momentaneamente?) abbandonato la questura, la città ed il suo appartamento di San Frediano. Ha finalmente realizzato il suo sogno di ritirarsi in campagna, nell'Impruneta, e vive come un contadino, occupandosi dell’orto e della produzione dell’olio.

Il suo istinto di poliziotto, tuttavia, è sopito ma non spento, e ben presto egli ha occasione di occuparsi di un cold case: il cosiddetto suicidio del figlio di una contessa sua amica, avvenuto tanti anni prima. Riprendendo ad indagare, egli capirà che la vita gli sta dando l’opportunità di mettere all’angolo chi gli ha fatto del male… e di avere la sua vendetta.


Come vi ho già detto in questo post, uno dei punti di forza di questa serie è la capacità di intrecciare diverse vicende, tra la guerra e gli anni ‘60, rendendo questo ed altri romanzi piuttosto differenti dal giallo canonico. In particolare, il motore de La forza del destino è proprio la rabbia del protagonista.




Ecco la mia versione di questo booktag!
Come sempre, sentitevi liberi di riproporlo sul blog, oppure, semplicemente, di dirmi la vostra nei commenti. Siete d’accordo con le mie scelte?
Avreste scelto qualcosa di diverso? Conoscete questi romanzi? Che ne pensate?
Aspetto un vostro parere!
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

17 commenti :

  1. Ciao Silvia, carino questo booktag primaverile! Dei libri che ci hai presentato ho letto solo quello della Riley che, come sai, mi è piaciuto molto, degli altri ammetto che m'incuriosiscono quelli della Gamberale e della Rattaro, due autrici che ho sentito spesso nominare ma delle quali non ho mai letto nulla :-)

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    1. Ciao! So che anche tu hai letto il romanzo della Riley… e che di recente hai recensito il secondo capitolo della serie! Prima o poi lo recupererò anche io! :-) Credo che sia la Gamberale che la Rattaro potrebbero piacerti!

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  2. Cara Silvia, qui abbiamo da scegliere, ma non sarà facile tutti sono interessanti.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso! … è vero, ce n'è per tutti i gusti, ma, se ti conosco almeno un po', ti consiglierei "Operazione sale e pepe" di Centazzo... potrebbe essere una lettura nelle tue corde! Buona giornata anche a te :-)

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  3. Una carrellata di splendidi titoli abbinati ad altrettanti bellissimi fiori. Grazie Silvia. Buon aprile.
    sinforosa

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    1. Ciao Sinforosa! Dobbiamo vederli un po' da lontano, questi fiori, ma almeno ci possiamo godere qualche buona lettura! Buon aprile anche a te :-)

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  4. Non ho letto nessuno dei libri che hai indicato, quindi non posso giudicarli.
    Dei fiori preferisco le rose gialle, anche se non sono gelosa. 😉

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    1. Ciao Claudia! Le rose gialle non mi dispiacciono, anche se preferisco le rosse. Spero di averti dato qualche buon consiglio di lettura :-)

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  5. Mi piacciono sempre i tag, appena ho tempo rispondo anch'io :)

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    1. Ciao! Sono curiosa di conoscere le tue risposte, allora :-)

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  6. Ciao!
    Mi piace molto questo tag: per la primavera è ottimo e mi piacerebbe riproporlo sul mio blog, se non ti spiace.
    Ovviamente, linkerò il post originale ;)

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    1. Ciao! Mi farebbe molto piacere leggere la tua versione del TAG, sentiti pure libera di riprodurlo :-)

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    2. Grazie! Farò un post nei prossimi giorni.

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  7. Ciao Silvia!
    Che bello questo tuo tag! 😍
    Come sai della Greggory ho iniziato a leggere la saga, ma ad ora non ho ancora proseguito oltre "La signora dei fiumi", devo rimediare. Invece, tra gli altri che hai nominato, mi consiglieresti la saga della Riley? Tentenno sempre e non mi decido mai ad iniziarla.

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    1. Ciao Diletta! Spero che proseguirai a leggere la saga della Gregory, allora :-)
      Quanto alla Riley, sono mesi che mi riprometto di andare oltre al primo romanzo (per me bellissimo) ma non ho ancora trovato tempo e modo. Però ho letto alcuni suoi autoconclusivi: La luce alla finestra, L'angelo di Marchmont Hall, Il segreto di Helena, La lettera d'amore. Te li consiglio tutti, ma soprattutto il primo :-)

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  8. che bello questo tag! Mi incuriosisce un sacco il libro di Carlotto

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