lunedì 6 novembre 2017

WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR

Una mostra fotografica dedicata alla natura




Cari lettori,
oggi, per la nostra rubrica “Eventi culturali”, sono davvero felice di parlarvi di una mostra fotografica veramente interessante che si tiene ogni autunno a Milano, presso la Fondazione Luciana Matalon, in zona Cairoli/Castello Sforzesco.

Essa si chiama “Wildlife photographer of the year” ed è una mostra fotografica su scala internazionale, dedicata a tutti gli aspetti della natura.
Moltissimi i soggetti ritratti in tutto il mondo, dalla foresta equatoriale ai poli artici, a partire dai grandi mammiferi fino ad arrivare agli invertebrati.


Non essendo un’esperta di fotografia, ho pensato di mostrarvi semplicemente gli scatti che mi hanno colpito di più e di raccontare la loro storia.

Credo che un pomeriggio trascorso a visitare questa mostra possa davvero insegnarci che la Natura è una cosa meravigliosa!



Il vincitore



Tim Laman, “Vite intrecciate”

Questo fotografo ha dedicato un intero reportage allo studio degli oranghi, delle loro abitudini, di ogni aspetto della loro vita e del loro habitat.
Questo scatto ritrae un esemplare che sta tentando di raggiungere del cibo in cima ad un albero. La macchina fotografica è nascosta tra le chiome.

Ogni volta che osservo una fotografia nella quale viene ritratto qualche genere di scimmia rimango sempre colpita dall’espressione del soggetto, che è quasi...umana!



Rettili e anfibi



Marco Colombo, “Piccolo tesoro”

Questo fotografo italiano è riuscito a fotografare questa bellissima testuggine nelle acque della Sardegna, in mezzo alla penombra, grazie ad un fascio di luce.

A sorpresa, ci sono degli italiani tra i premiati, in numero maggiore rispetto agli anni precedenti.



Vegetali



Valter Binotto, “La combinazione del vento”

Questa particolarissima pianta si riproduce grazie al vento: la parte maschile di un esemplare, ovvero gli elementi in colore verde, produce un polline che, trasportato dal vento, va a fecondare la parte femminile, ovvero il fiore.

Il particolare più straordinario è il fatto che gli elementi verdi siano in movimento, mentre quelli floreali sono immobili.



Uccelli



Ganesh H. Shankar, “Tentativi di sgombero”

In India, una famiglia di parrocchetti aveva appena lasciato il suo nido, ricavato da un albero. Al ritorno, essi hanno trovato un lucertolone che aveva preso il loro posto.

L’usurpatore è stato cacciato davvero malamente!
In questo scatto, uno dei parrocchetti lo becca sulla coda.



Mammiferi



Nayan Khanolkar, “Il gatto randagio”

Tutti i grandi felini sono animali molto temuti dall’uomo. I leopardi, poi, data la loro tendenza ad isolarsi, corrono il rischio di essere decimati rapidamente.

Con questo scatto, il fotografo ha voluto dimostrare che, se non attaccati dall’uomo, un leopardo può aggirarsi tranquillamente di notte come un qualunque gatto abbandonato.



Sam Hobson, “Vicino dal lungo naso”



Le volpi sono un soggetto molto amato dai fotografi del Regno Unito. In questo adorabile scatto, un esemplare abituato a girare nella zona di Bristol osserva l’obiettivo con l’atteggiamento di un cagnolino che aspetta il suo abituale pasto.




Vita sottomarina



Scott Portelli, “Seppie in amore”

Questo fotografo ci sorprende sempre con i suoi scatti sottomarini. In questa fotografia, le protagoniste sono le seppie, che lasciano le loro uova su un fondale che si tinge di splendide sfumature.



Audun Rikardsen, “Show artico”



Questa eccezionale ripresa gioca su due curve: quella concava dell’acqua al di sotto della montagna e quella convessa della megattera, che resta però al di sotto della superficie marina.



Bianco e nero



Mats Andersson, “Requiem per una civetta”

In questa fotografia è ripresa un’anziana civetta in atteggiamento sofferente. Ella ha appena perso il compagno ed è destinata a non riprendersi più.

Pochi giorni dopo lo scatto, infatti, è morta a sua volta, fiaccata dall’età e da quello che per lei è stato un terribile lutto.



Lance Van De Vyver, “Il gioco del pangolino”



Un pangolino è riuscito a sopravvivere all’attacco di un branco di leonesse per ben 14 ore, semplicemente raggomitolandosi su se stesso e rendendosi impenetrabile.

Purtroppo, però, a causa dello stress e della denutrizione, è deceduto il giorno successivo.



Paesaggi


Stefano Unterthiner, “Spirito delle montagne”

In questo bellissima fotografia si ha una visione d’insieme delle nostre Alpi.

Grandi protagonisti un gruppo di corvi ed un gipeto (una sorta di “avvoltoio” italiano) che li sovrasta.



Impressioni


Javier Sandoval, “Gioco di foca con stella marina”

Questa sezione della mostra è dedicata alle fotografie scattate con effetti particolari, che rielaborano l’immagine.

Questo scatto, in particolare, sembra quasi mosso, e mostra un cucciolo di foca che fa turbinare l’acqua giocando con una stella marina.



Primi scatti


Gideon Knight, “La luna ed il corvo”

C’è una “gara nella gara”, ed è quella riservata ai giovanissimi fotografi di tutto il mondo. Tre sono le categorie previste: bambini fino ai 10 anni, ragazzi dagli 11 ai 14 anni e adolescenti dai 15 ai 17.

Questa fotografia è la vincitrice del gruppo dei più grandi ed ha uno spettacolare effetto controluce.




Isaac Aylward, “Spoglio del soffione”

Un fanello insolitamente goloso sembra mangiare un soffione colorato in mezzo ad un campo lilla. La poesia di questo scatto dai colori pastello è davvero sorprendente.



Mikhail Shatenev, “Attento a mamma orsa”

Un corvo si era avvicinato troppo alla tana di due piccoli orsi. L’arrivo di mamma orsa è stato rocambolesco! L’uccello è riuscito ad alzarsi in volo appena in tempo.



L’esposizione prosegue fino al 10 dicembre!
Spero che questo viaggio guidato alla scoperta delle bellezze del mondo naturale sia stato interessante per voi. Personalmente sono rimasta colpita anche da come la nostra (bellissima ed a volte bistrattata) Italia sia riuscita a fare una magnifica figura.

Avete mai sentito parlare di questa mostra? La conoscete?
Fatemi sapere!
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

2 commenti :

  1. Ciao Silvia, sono molto belle le foto che hai proposto: tra tutte mi piace molto quella di Colombo, quella delle Alpi e la vincitrice della sezione ragazzi, ma anche "Spoglio del soffione" non è male ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!! Mi spiace che tu non abbia potuto raggiungerci! Se hai tempo fai un salto anche tu :-)

      Elimina