venerdì 27 gennaio 2017

PER NON DIMENTICARE

Letteratura in onore della Giornata della Memoria




Cari lettori,
la nostra rubrica “Il momento dei classici” oggi è incentrata su una tematica particolare: la ricorrenza odierna, ovvero la Giornata della Memoria.
Credo che quasi tutti i blog oggi pubblicheranno un post a tema, e che ognuno di noi blogger sceglierà il suo modo per onorare questo giorno di tristezza e di speranza.
Io ho scelto alcuni frammenti di classici, poesie, romanzi in genere, e mi sono chiesta quale potrebbe essere l’insegnamento ancora attuale da trarre da queste parole, appartenenti ad autori più o meno noti.
Che cosa dovremmo ricordare oggi, in data 27 gennaio 2017, ben 72 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e la fine dell’incubo dell’Olocausto? Secondo me si potrebbe tenere a mente questo…



L’indifferenza è il peggiore dei mali


 Prima di tutto vennero a prendere gli zingari,
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei, 
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me, 
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
(Bertolt Brecht)



Isolare ed allontanare il diverso da noi ci priva di ogni speranza


L’ultima, proprio l’ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
L’ultima,
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere di castagno
nel cortile.
Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
(La farfalla, di Pavel Friedman,
poeta ebreo morto ad Auschwitz nel 1944)



Rinunciare alla speranza ed ai propri ideali
È il più grande errore


...Ecco la difficoltà di questi tempi: gli ideali, i sogni, le splendide speranze non sono ancora sorti in noi che già sono colpiti e distrutti dalla crudele realtà.
è un gran miracolo che io non abbia rinunciato alle mie speranze perché sembrano assurde e inattuabili.
Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo.
Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione.
Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l'avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l'ordine, la pace e la serenità.
Intanto debbo conservare intatti i miei ideali; verrà un tempo in cui forse saranno ancora attuabili.
(Diario, Anna Frank)



Non dimenticare certi orrori non ce li farà ripetere


Di nuovo l'orrore ha colpito il ghetto,
un male crudele che ne scaccia ogni altro.
La morte, demone folle, bandisce una gelida falce
che decapita intorno le sue vittime.
I cuori dei padri battono oggi di paura
e le madri nascondono il viso nel grembo.
La vipera del tifo strangola i bambini
e preleva le sue decime dal branco.
Oggi il mio sangue pulsa ancora,
ma i miei compagni mi muoiono accanto.
Piuttosto di vederli morire
vorrei io stessa trovare la morte.
Ma no, mio Dio, noi vogliamo vivere!
Non vogliamo vuoti nelle nostre file.
Il mondo è nostro e noi lo vogliamo migliore.
Vogliamo fare qualcosa. è vietato morire!
(Eva Pickova, 12 anni, morta il 18/12/1943)



L'Olocausto e la guerra hanno privato le persone della loro umanità


Erano cento
erano cento uomini in arme.
Quando il sole sorse nel cielo,
tutti fecero un passo avanti.
Ore passarono, senza suono:
le loro palpebre non battevano.
Quando suonarono le campane,
tutti fecero un passo avanti.
Così passò il giorno e fu sera, 
ma quando fiorì la prima stella,
tutti insieme fecero un passo avanti.
"Indietro, via di qui, fantasmi immondi:
ritornate alla vostra vecchia notte."
Ma nessuno rispose, e invece
tutti in cerchio fecero un passo avanti.
(Vizio di forma, Primo Levi)



La guerra è contro le leggi della vita ed anche quelle della morte


Si dice che la guerra è la migliore amica della morte, io invece vorrei offrire un diverso punto di vista su tutto questo.
Per me la guerra è come il nuovo capo che chiede l'impossibile.
(Storia di una ladra di libri, di Marcus Zusak)



Conoscete queste poesie e questi brani? Quali preferite?
Ne avete altri da consigliarmi?
Spero tanto che questo momento dei classici "a tema" vi sia gradito.
Grazie per la lettura! Al prossimo post :-)

16 commenti :

  1. Brani significativi. In particolare sono "affezionata" al diario di Anna, una delle mie prime letture da bambina.

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    1. Ciao! Il diario di Anna Frank è un classico che credo tutti abbiano letto, anche solo alcuni estratti con la scuola :-)

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  2. Di questi libri molti ne hanno fatto un film, che ovviamente ho visto, come l'ultimo, non tutti belli ma comunque interessanti, per quanto riguarda i libri invece proprio nessuno da consigliarti, perché non sono propriamente un lettore ;)

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    1. Ciao Pietro! è vero, ci sono anche tanti bei film! Personalmente quello di "Storia di una ladra di libri" mi è piaciuto molto :-)

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  3. Ciao Silvia! Bellissimo post, così come le poesie e i brani che hai riportato, fanno riflettere molto.
    Ti lascio anche io una frase di Primo Levi:
    "L'Olocausto è una pagina del libro dell'umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria".

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    1. Ciao Maria! Grazie mille per le belle parole e per la citazione! :-)

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  4. Ciao Silvia, è un modo bellissimo per ricordare, tutti insieme, grazie alla voce eterna della letteratura, ciò che è accaduto. A parte i più celebri, non conoscevo nessuno, quindi ti ringrazio per avermeli fatti scoprire.

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    1. Ciao Virginia, grazie mille! Sono contenta di averti fatto conoscere qualche nuovo autore! :-)

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  5. Ciao Silvia, sono molto significativi i passi e le poesie che hai proposto per celebrare questa giornata, tra tutti mi hanno colpito il primo e l'ultimo: tra l'altro "Storia di una ladra di libri" è un romanzo che mi è davvero piaciuto tanto, e anche il film non è male, anche se ho preferito il libro!

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    1. Ciao! Secondo me "Storia di una ladra di libri" è un romanzo bellissimo!

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  6. Post davvero bellissimo<3, Anna frank è un libro che resterà nel cuore di tutti, compreso il mio.

    passa se ti va <3 http://angelsbook-reader.blogspot.it/2017/01/5-cose-che-5-libri-per-non-dimenticare.html

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    1. Ciao! Grazie per essere passata! Vado subito a curiosare da te :-)

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  7. Domani pubblico la recensione del film Storia di una ladra di libri. È un grande film!😍 Complimenti per il post che celebra la Giornata della Memoria, a presto!👋

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    1. Ciao Vanessa! Leggerò senz'altro la tua recensione! Ci sentiamo presto :-)

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  8. Tra questi libri ho letto solo Storia di una ladra di libri, è bellissimo! Il film invece mi ha deluso.

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    1. Ciao! A me è piaciuto anche il film, anche se sono d'accordo con te sul fatto che il libro sia meglio!

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