giovedì 20 ottobre 2016

L'HOTEL DEL LIBERO SCAMBIO


Al Teatro Carcano la sfortuna non è mai stata così comica




Cari lettori,
con l'arrivo del mese di ottobre e l'inizio di molte stagioni di prosa sono lieta di poter riaprire la rubrica “Consigli teatrali”. 

Lo spettacolo di cui parlerò oggi è in scena al Teatro Carcano di Milano ed è L'hotel del libero scambio, grande classico di Georges Feydeau.

Ecco tutti i motivi per cui lo spettacolo è assolutamente consigliato!




L'Hotel del libero scambio” riflette bene lo spirito del tempo



Prima di parlare di trama e personaggi, è necessario soffermarsi sul contesto storico. L'opera è stata scritta e rappresentata per la prima volta nel 1894, in un momento in cui il genere teatrale che andava più di moda era quello dell'operetta: un modo di fare teatro, dunque, spesso divertente, ma anche piuttosto rigido ed impostato. 
 
Feydeau preferisce un'altra soluzione: il vaudeville, ovvero la commedia popolare, fatta di equivoci e momenti fortemente comici.

Lo spettacolo messo in scena al teatro Carcano lascia intuire il momento storico nel quale è ambientata la narrazione grazie a pochi ed essenziali elementi di scenografia e costume, ma l'elemento, a mio parere, davvero rivelatore dello spirito del tempo è la leggerezza che pervade tutto il racconto. 

Siamo alle soglie della Belle époque, in un momento in cui il benessere e la relativa tranquillità storica potevano permettere alle classi più agiate di desiderare dei divertimenti e delle evasioni, ed è proprio questo desiderio il motore dello spettacolo.



L'Hotel del libero scambio” si prende gioco di tutti i protagonisti




Nessun personaggio di questa commedia è esemplare. 
 
I protagonisti della storia, infatti, sono due coppie, i Pinglet ed i Paillardin. La prima è formata da una donna bisbetica e da un uomo che cerca di sottrarsi in ogni modo alle sue prepotenze; la seconda è composta da un perito del comune fin troppo dedito al suo lavoro e da una giovane moglie annoiata. 

Entrambe le famiglie subiscono l'invadente amicizia del balbuziente signor Mathieu, seguito dalle tre figlie, che sono persino più stravaganti di lui.

Completano il quadro un giovane prete, nipote di Paillardin, non così dedito alla vocazione sacerdotale come sembrerebbe, e Vittoria, l'allegra e sfacciata donna di servizio di casa Pinglet.

Nessuno di loro è completamente innocente: ognuno di essi ha un difetto insopportabile (anche solo l'incostante insoddisfazione) e tutti si ritrovano coinvolti, loro malgrado, nell'implicita critica che l'autore rivolge alla società del tempo.

 

L'Hotel del libero scambio” è ricco di divertentissimi quanto sfortunatissimi equivoci

 

Tutti i protagonisti che abbiamo presentato si ritrovano, a metà dell'opera, proprio nel malfamato Hotel del libero scambio, gestito da un ambiguo proprietario, con l'aiuto di un imbranato cameriere. 

Ci sono il signor Pinglet e la signora Paillardin, decisi ad evadere insieme dalla loro vita coniugale; c'è il signor Paillardin, costretto a dormire quella sera in albergo per motivi di lavoro; c'è Mathieu con le figlie e tutti i loro bagagli, in cerca di una sistemazione provvisoria; non mancano, infine, il nipote di Paillardin e Vittoria, che hanno deciso di trascorrere insieme la notte.

Complici l'atmosfera equivoca dell'Hotel, la notte di Carnevale, un temporale e le sviste del cameriere alle prime armi, il soggiorno dei protagonisti presso l'Hotel si trasforma ben presto in un caotico incubo.

La straordinaria capacità dell'autore è dunque quella di trasformare la sfortuna in comicità: le disavventure dei personaggi, infatti, sono così buffe ed inverosimili che lo spettatore non può fare a meno di ridere di gusto.



L'Hotel del libero scambio” vanta attori d'eccezione



I miei complimenti vanno a tutto il cast di questo spettacolo, perché ognuno di essi ha saputo gestire brillantemente pregi e difetti del suo personaggio.

Tuttavia, credo che sia necessaria una menzione d'onore nei confronti di Nicola Rignanese (il signor Pinglet) e di Antonello Fassari (l'amico Mathieu).

I due attori, infatti, si rivelano il vero cuore comico della narrazione: il signor Pinglet si esibisce in salti e contorsioni che non hanno nulla da invidiare alla commedia slapstick; Mathieu combatte per tutto lo spettacolo con una ridicola balbuzie che subisce le variazioni metereologiche; ritrovatisi, poi, l'uno di fronte all'altro nell'Hotel, essi mettono in scena una serie di assurde peripezie.

Davvero uno spettacolo imperdibile per chi vuole divertirsi in modo garbato ed intelligente.



L'Hotel del libero scambio” (e non solo) può essere oggetto di approfondimento a scuola



In qualità di prof ci tengo molto a segnalare una bella iniziativa che il Teatro Carcano dedica alle scuole per l'anno scolastico 2016-2017: un libretto con tutte le indicazioni per comprendere al meglio gli spettacoli di questa stagione di prosa.

Per ogni rappresentazione che viene proposta a ragazzi ed insegnanti, infatti, viene riportata una recensione essenziale ma esauriente. 
Seguono poi una traccia per un approfondimento in classe (che l'insegnante può utilizzare per un tema scritto oppure per un dibattito) ed una serie di letture consigliate (che si possono affrontare in classe o assegnare ai ragazzi come “libro mensile”).

Le proposte di quest'anno sono davvero tante: oltre alla tradizionale stagione di prosa, c'è uno “speciale Shakespeare”, previsto tra i mesi di febbraio ed aprile, una serie di rappresentazioni chiamata “Fantateatro” (spettacoli per avvicinare i ragazzi delle medie inferiori al mondo del teatro, come L'isola del tesoro o I tre moschettieri) e perfino alcuni spettacoli dedicati alla matematica (chi l'ha detto che dev'essere sempre la prof di Lettere ad occuparsi di teatro?).

Se qualcosa di questa stagione teatrale vi ha colpito o interessato, continuate a seguire il mio blog ed avrete presto notizie!




Lo spettacolo L'Hotel del libero scambio resterà in scena fino al 30 ottobre!

Vi ho incuriosito? Andrete a vederlo?
Vi è capitato di assistere ad altri adattamenti interessanti di Feydeau?
Come sempre aspetto i vostri commenti.

Grazie per la lettura e al prossimo post :-)

4 commenti :

  1. Ciao Silvia, mi è piaciuta molto la tua analisi, complimenti!

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  2. Ciao Silvia! Quest'opera sarebbe sicuramente di mio gradimento e apprezzo molto anche gli attori che hai citato..grazie della segnalazione :-*

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    1. Ciao Maria! Allora spero che riuscirai ad andarlo a vedere :-)

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