giovedì 26 settembre 2019

TEATRI MILANESI: ANTICIPAZIONI STAGIONE 2019/2020

Le proposte teatrali più interessanti per i prossimi mesi




Cari lettori,
dopo una lunga pausa che durava da maggio, eccoci tornati alle nostre rubriche “Consigli teatrali” e “Consigli per gli amanti della danza”!


Una nuova stagione teatrale è alle porte e, prima di passare alle singole recensioni degli spettacoli ai quali spero di assistere a breve, ho pensato di fare un post nel quale anticiparvi le novità più interessanti della stagione 2019/2020, consigliarvi qualche rappresentazione che ho già visto, segnalarvi le scelte più originali.


Le possibilità, tra Milano e provincia, sono ovviamente illimitate, perciò ho deciso di parlarvi di quei teatri che frequento abitualmente, ai quali ho già dedicato uno spazio sul blog. Ovviamente, se mi capiterà di assistere a qualche spettacolo in un teatro per me nuovo, ve lo racconterò!

Nel frattempo, ecco a voi tutto quello che mi ha incuriosito mentre sfogliavo il materiale promozionale per la stagione 2019/2020!



Teatro Carcano: “In mare aperto”



La stagione 2019/2020 del teatro Carcano di Milano (fermata Crocetta) è presentata come un metaforico viaggio al largo delle coste: tanti, infatti, sono gli aspetti della drammaturgia, del balletto, della cultura che verranno esplorati nel corso dei mesi che ci attendono.

Per quanto riguarda la prosa, il debutto della stagione, il 3 ottobre, è affidato a Il grigio, uno spettacolo di Giorgio Gaber interpretato da Elio. Seguono dei classici, come Antigone (che io ho visto l’anno scorso in questa versione) e Innamorati di Carlo Goldoni (con l’adattamento di Davide Lorenzo Palla), ed opere importanti de XX secolo, come Lo zoo di vetro di Tennessee Williams e Il berretto a sonagli di Pirandello. Non mancano opere contemporanee, come Il silenzio grande dello scrittore Maurizio De Giovanni, del quale vi ho parlato più volte, e Mistero buffo del compianto Dario Fo.


Tanti sono i progetti che affiancano la stagione di prosa.

Uno di essi è la musica, con un ciclo di serate dedicate a Beethoven.

Un altro è la danza, con una serie di balletti che intervalleranno tutta la stagione di prosa, dall’autunno alla primavera. In particolare, segnalo Io, Don Chisciotte del Balletto di Roma (già visto in Otello) ed il Lago dei cigni del Jas Art Ballet.

Per quanto riguarda le conferenze, ci saranno i racconti sulla nascita della tecnologia di Paolo Colombo, le lezioni sulla “storia degli italiani” organizzate dalla Casa Editrice Laterza e gli incontri sulla vecchia Milano tenuti da Philippe Daverio.


Un’ultima parte della stagione è dedicata al teatro raccontato, tra favole (Barbablù di Moni Ovadia) e mitologia (con spettacoli tratti da Eneide ed Odissea), tra storie che abbiamo imparato ad amare (come quella del Commissario Ricciardi) ed orazioni civili (come Istruzioni per diventare fascisti di Michela Murgia).

Gli spettacoli per i bambini e le iniziative di marzo per la festa della donna completano una stagione che, a mio parere, è davvero ricca ed interessante.



MTM Teatro




Il gruppo “MTM Teatro” è composto dal Teatro Leonardo (fermata Piola), dal Litta (fermata Cadorna) e dal Teatro La Cavallerizza di Corso Magenta, che non ho ancora visitato.


Per quanto riguarda la stagione 2019/2020 del Leonardo, segnalo, nel mese di novembre, due produzioni della loro compagnia teatrale: il dialogo padre – figlia Beata gioventù (qui la mia recensione dell’anno scorso) e lo spettacolo su Giacomo Leopardi Fuori misura. Si tratta di due sceneggiature ideali sia per le famiglie che per le scuole, che consiglio di cuore.
Interessante, per gli appassionati della saga, lo spettacolo Potted Potter – Tutti i libri di Harry Potter in 70 minuti, che promette di essere anche divertente.
Anche il Leonardo dedica un doveroso spazio ai classici, come Giulietta e Romeo (che io ho già visto in questa versione), Ulisse il ritorno, Alcesti, Macbeth, L’avaro, Pinocchio. Come sempre, la stagione del teatro Leonardo è completata da alcuni spettacoli più sperimentali, come Dragpennyopera, che vedrà delle drag queen come attori protagonisti.


I classici del Teatro Litta sono invece Le notti bianche, Il fu Mattia Pascal, Io Moby Dick. Segnalo, inoltre, moltissime produzioni della Compagnia MTM Teatro, che, oltre ad essere un luogo di rappresentazione, è una vera e propria scuola di recitazione che ha spalancato a molti le porte del professionismo.
La stagione è completata da una rassegna al femminile, tra teatro e musica, dal titolo Le ragazze raccontano.


Interessanti sono anche le proposte del Teatro La Cavallerizza, che purtroppo non ho mai avuto il piacere di visitare. Oltre ad altri spettacoli della Compagnia MTM e ad altre puntate di Le ragazze raccontano, segnalo una ricca serie di spettacoli già nel mese di ottobre, per via dell’Hors Festival.



Teatro Elfo Puccini: “Il teatro del cuore e il cuore del teatro”




L’anno scorso, complice un graditissimo mini-abbonamento che mi è stato regalato in occasione del mio compleanno, sono riuscita a vedere alcuni spettacoli del centralissimo Teatro Elfo Puccini (corso Buenos Aires, fermata Lima) che, nonostante la comodità e le sue curatissime proposte, non ero mai riuscita a frequentare più di tanto.

Il tema della stagione di quest’anno è “Il teatro del cuore e il cuore del teatro”, e con un titolo così non possiamo che aspettarci grandi emozioni!


Tra gli spettacoli più tradizionali: Il piacere dell’onestà di Pirandello, Aspettando Godot di Samuel Beckett, L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde, Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni, Edipo Re di Sofocle, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Simon Stephens.

Ci sono anche delle interessanti rappresentazioni di tipo contemporaneo: Open, tratto dall’autobiografia di Andre Agassi; Atti osceni – i tre processi di Oscar Wilde, una sorta di legal thriller; La resa dei conti, per la regia di Peppino Mazzotta (che tutti conosciamo come “l’ispettore Fazio” nella serie tv di Montalbano), il monologo Paolo Borsellino. Essendo Stato, l’omaggio ad Alda Merini Alda. Omaggio ad una diversa.


L’anno scorso ho avuto modo di conoscere meglio le produzioni più classiche di questo teatro (vi lascio i link alle mie recensioni di Antigone, de La scuola delle mogli, di Sogno di una notte di mezza estate). Chissà, quest’anno potrei conoscere meglio anche altre tipologie dei loro spettacoli!



Cinema Teatro San Giuseppe di Brugherio
40° stagione: “Nei panni degli altri”




Passando da Milano alla provincia, non posso non consigliarvi la Stagione Teatrale del Cinema Teatro San Giuseppe di Brugherio, che, come forse qualcuno saprà, frequento spesso per via del cineforum.


La 40° stagione teatrale ha come titolo I panni degli altri e pone al centro della scena molti nomi importanti. Consiglio innanzitutto la divertente commedia musicale Quartet (che io ho visto l’anno scorso e recensisco qui), il dramma Mi amavi ancora… (a questo link le mie impressioni) ed il monologo di teatro civile Gran casinò (di cui ho parlato qui).

Tra le rappresentazioni che non ho visto, mi incuriosiscono lo spettacolo di Corrado D’Elia Io, Vincent Van Gogh, La Bibbia riveduta e scorretta del divertente gruppo Oblivion, la commedia La menzogna con i bravissimi Serena Autieri e Paolo Calabresi.


Ricordo anche che il programma è completato da una breve rassegna musicale su Giuseppe Verdi, da alcuni spettacoli per bambini e da tre rappresentazioni di tipo civile (una sulla Giornata contro la violenza sulle donne, una sull’Olocausto, una su Padre Pino Puglisi).



Cinema Teatro Agorà di Cernusco sul Naviglio




Ai compaesani che leggono il mio blog (in questo periodo ho scoperto che ce ne sono un po’!) segnalo con piacere la nuova stagione di prosa del “nostro” Cinema Teatro Agorà, il quale, proprio come il San Giuseppe di Brugherio, ha anche un’interessante rassegna di cinema d’essai.

Si inizia il 22 novembre con un grande classico, Il berretto a sonagli di Pirandello.
Seguono tre spettacoli con grandi nomi del cinema e della tv: il 24 gennaio, La matematica dell’amore con Michele La Ginestra e Edi Angelillo; il 21 febbraio, Pesce d’aprile con Cesare Bocci e Tiziana Foschi; il 6 marzo, W le donne. Tutte le donne della nostra vita, di Riccardo Rossi e Alberto Di Risio.

Le ultime due puntate sono il 3 aprile, con Matteo ragioniere di Dio, ed il 17 aprile, con Le BAL. L’Italia balla dal 1940 al 2001.

Ammetto di non conoscere nessuno di questi spettacoli, ma di essere sinceramente incuriosita da tutti. Sono sicura che nessuno di noi cernuschesi (né chi verrà da fuori) resterà deluso da questa nuova stagione teatrale!




...e voi, che mi raccontate?
Frequentate qualcuno di questi teatri? C’è qualche proposta che vi ha incuriosito?
E se provenite da qualche altra regione d’Italia, in quali teatri vi piace (o vi piacerebbe) andare?
Spero che queste anticipazioni possano essere utili agli appassionati come me… ma non solo!
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

4 commenti :

  1. Cara Silvia, tutto moto ma molto interessante!!!
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-) 
    Tomaso 

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Tomaso! Sono contenta di averti fatto conoscere qualcosa dei teatri milanesi, anche se vivi in Svizzera! Buona serata :-)

      Elimina
  2. Mi piace molto Serena Autieri. E' un'artista completa. Balla, canta, recita.
    Goditi il suo spettacolo anche per me e buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Claudia! Anche a me piace, ma non l'ho mai vista in teatro… spero di riuscire a vederla quest'anno! Buona serata :-)

      Elimina