Cari
lettori,
sono tornata con i nostri “Tag&Booktag”!
Il questionario che ho
scelto per il post di oggi è tratto dal blog "And I believe in a book again", di Sara, che saluto e ringrazio, ed è ispirato ai
Dieci diritti del lettore di Daniel Pennac, che immagino tanti di voi
conosceranno.
Spero
che le mie scelte vi piacciano!
1.
IL DIRITTO DI NON LEGGERE
Un
libro che non avete alcuna intenzione di leggere né ora né mai
Ho
scelto Nothing more, ma la risposta più onesta
sarebbe: qualsiasi romanzo di Anna Todd. Ormai molti di voi sanno che
io e quest’autrice, purtroppo, non andiamo d’accordo.
A questo link trovate la mia recensione della serie di After...e non
potrete fare a meno di notare che ho usato dei toni molto più
critici del mio solito!
2.
IL DIRITTO DI SALTARE LE PAGINE
Un
libro che avete letto saltando le pagine, interi capitoli o magari
soltanto
lunghe
descrizioni.
Circa
un paio di anni fa ho partecipato ad un bellissimo progetto ideato da
Susy, del blog "I miei magici mondi", dal titolo “Il fascino del
gentiluomo”. Ho deciso di parlare di Rhett Butler di Via col
vento. Conoscevo già bene il film, ma non avevo ancora avuto
occasione di leggere il romanzo.
Ammetto
che purtroppo, complice una “reading list” sempre molto lunga e
vari impegni legati al blog, la mia lettura è stata un po’
frettolosa. Mi piacerebbe tanto poterlo riprendere!
Qui trovate la mia analisi del personaggio di Rhett Butler.
3.
IL DIRITTO DI NON FINIRE UN LIBRO
Un
libro che avete lasciato a metà
Anni
fa ho provato ad iniziare Lo Hobbit, ma… forse è stata la
pregevole ma un po’ lenta scrittura di Tolkien, forse la mia scarsa
propensione alle letture fantasy, fatto sta che ho accantonato il
romanzo dopo poco tempo.
4.
IL DIRITTO DI RILEGGERE
Il
libro che avete riletto più spesso
Credo
che Canto di Natale di Charles Dickens si aggiudichi il premio
di romanzo più riletto. È da anni che lo rileggo ogni singolo
Dicembre: è una mia piccola tradizione natalizia e non mi ha ancora
stufato...anzi, trovo che quest’opera sia un perfetto esempio di
come i classici continuino ad insegnare qualcosa, anche dopo secoli,
anche alla centesima rilettura.
Trovate qui la mia recensione e potete leggere le mie frasi preferite nella
sezione natalizia delle mie storie in evidenza su Instagram.
5.
IL DIRITTO DI LEGGERE QUALSIASI COSA
Un
libro “da bambini” che avete letto da adulti oppure un libro “per
adulti” che avete letto da ragazzini.
Ho
letto il mio primo romanzo di Sveva Casati Modignani, Disperatamente
Giulia, a soli tredici anni (quasi quattordici). Gli esami di
terza media incombevano, ma non sono riuscita a staccarmi da quella
lettura che avevo trovato tra i libri di mia madre!
In questo post vi parlo meglio dei suoi romanzi.
6.
IL DIRITTO AL BOVARISMO
Il
libro che più vi ha fatto desiderare di essere tra le sue pagine e
di avere la vita dei protagonisti.
Risposta
“classica” ma sincera: chi non si è mai perso nell’universo
potteriano? J.K.Rowling ha creato un vero e proprio Universo, fatto
di personaggi multiformi, situazioni quotidiane a cui è stata messa
una veste fantasy, creature fantastiche e reali, incantesimi, luoghi
da sogno (e da incubo), riflessioni e sentimenti.
A
questo link trovate il mio decalogo potteriano!
7.
IL DIRITTO DI LEGGERE OVUNQUE
Il
posto più strano in cui l’avete fatto. Oops, cioè… il posto più
strano in cui avete letto!
A
parte casa, spiaggia e treno, non ho luoghi molto particolari da
segnalare. Forse qualche sala d’attesa un po’ troppo affollata...
8.
IL DIRITTO DI SPIZZICARE
Il
libro che spizzicate con maggiore frequenza, perché ne sentite più
spesso la mancanza.
Il
romanzo che mi capita di rileggere spesso è uno dei miei romance
preferiti, Innamorarsi a New York di Melissa Hill.
La
protagonista, Abby, è una ragazza che per anni non ha pensato ad
altro che al suo tranquillo ed abitudinario lavoro da commercialista
ed alla sua relazione con un uomo severo e sempre pronto a
giudicarla.
Quando, però, resta sola ed affronta un problema di
salute che la obbliga a stare a casa dal lavoro, inizia a ri-scoprire
tutti gli altri aspetti della vita, che prima aveva trascurato: i
momenti con la famiglia, le amicizie, i viaggi, lo shopping, il buon
cibo, i weekend, i libri/film…
Ogni
volta che sento l’esigenza di essere un po’ più leggera e di
godermi di più la vita vado a vedere che cosa farebbe Abby al posto
mio. In questo post vi parlo di più del romanzo.
9.
IL DIRITTO DI LEGGERE A VOCE ALTA
Un
libro che almeno una volta avete provato a leggere a voce alta
Qualche
volta mi è capitato di leggere dei libri per bambini. Devo dire che
ad alcuni piccoli la lettura piace moltissimo, e ciò è un buon
segno!
10.
IL DIRITTO DI TACERE
Un
libro che vi ha sconvolto così tanto (in senso positivo o negativo)
da non voler condividere quelle emozioni con nessuno.
Io
amo molto i romanzi di Camilleri e la serie del commissario
Montalbano (della quale vi ho parlato qui). Tuttavia, La caccia al
tesoro mi ha lasciata davvero senza parole.
Di solito, per me, i
gialli di Montalbano sono quasi una lettura (ed una visione, se
parliamo della serie tv) quasi di comfort: personaggi amati,
situazioni più o meno conosciute, riflessioni con le quali mi trovo
d’accordo spesso e volentieri.
La
caccia al tesoro, invece, è una
sorta di crescendo inquietante, tra indovinelli spaventosi e
particolari horror, con la rivelazione finale che per il lettore è
come un fulmine nella propria stanza. Sono rimasta piuttosto turbata
e non sono certa che riuscirei a scrivere una recensione oggettiva di
questo romanzo.
Siamo
arrivati alla fine del TAG!
Vi
sono piaciute le mie scelte? Voi per cosa avreste optato?
Avreste
fatto scelte simili alle mie oppure diverse?
Fatemi
sapere!
Grazie
per la lettura, al prossimo post :-)
Bello questo Tag 😊 anche a me capita di rileggere Innamorarsi a New York di Melissa Hill, fa tornare il buonumore! Il libro Via col vento non l'ho letto, ma conosco il film anche se non l'ho mai guardato tutto. :)
RispondiEliminaCiao Vanessa!...è vero, il romanzo di Melissa Hill fa tornare il buonumore: ti fa vedere proprio la vista con lenti "multicolor"! Il film di Via col Vento è un classicone :-)
EliminaDavvero molto carino questo tag, se trovo il tempo mi piacerebbe proporlo anche sul mio blog! Anche io ho abbandonato Lo Hobbit un po' oltre la metà, ma prima o poi vorrei riprovarci.
RispondiEliminaCiao! Credo che Lo Hobbit sia proprio una lettura per appassionati di fantasy...e temo di non rientrare nella categoria! Copia pure il tag :-)
EliminaCara Silvia, bella l'espressione di questo post, ui ognuno è libero!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! è proprio questo il bello dei tag e dei booktag: ognuno può creare la sua personale versione! Per questo motivo ogni tanto ne propongo qualcuno :-) Buona giornata!
EliminaDavvero interessante questo tuo gioco e molto interessanti le tue risposte.
RispondiEliminaMagari lo proporrò sul mio blog. Ciao Silvia.
sinforosa
Ciao! Sentiti pure libera di copiare questo TAG, sono contenta che ti sia piaciuto! Buona giornata :-)
EliminaMolto carino questo tag, vorrei proporlo sul blog :)
RispondiEliminaIo ho amato Via col vento, ma ammetto di aver letto alcune parti più descrittive con meno "impegno" :-D
E questa cosa mi è successo pure con Il conte di Montecristo, che pure è tra i miei classici preferiti!
Mi hai incuriosita molto con il libro di Camilleri!!
Ciao Angela! Riproponi pure :-)
EliminaVia col vento è un romanzo molto bello, ma lungo e descrittivo… conto di riprenderlo quando avrò un po' più tempo! Purtroppo, invece, Il Conte di Montecristo è uno di quei classici che mi mancano ancora!
Il romanzo di Camilleri è interessante se vuoi trovare un commissario Montalbano in versione "azione ed alta tensione"!
Ma che bel tag! Devo proprio rubartelo e alla prima occasione farlo perchè mi sembra davvero interessante.
RispondiEliminaVia col vento a me è piaciuto molto anche se lungo e il film forse lo ricordo di più perchè l'ho visto più volte.
Su Anna Tood sono d'accordo e ovviamente Canto di Natale che amo
Ciao Susy! Sarò curiosa di leggere la tua versione, allora! Anche io ho visto più volte il film di Via col vento. So che anche tu sei rimasta delusa da Anna Todd… pazienza, rileggiamo per l'ennesima volta Dickens, ne vale la pena!
EliminaNon ho letto nessuno di questi libri e, onestamente, non mi ispirano.
RispondiEliminaTi dico solo che ho letto Il ritratto di Dorian Grey a 7 o 8 anni.
Troppo presto, immagino. 😉
Ciao Claudia! Il ritratto di Dorian Grey è un bellissimo romanzo, ma alle elementari è un po' prestino per apprezzarlo, in effetti!
EliminaOra che poi manca poco a Natale, chi non vorrebbe essere ad Hogwarts? <3
RispondiEliminaCiao Alice! E va beh, sogniamo insieme gli alberi in Sala Grande, la neve, le passeggiate intorno al castello e soprattutto i mega maglioni di Molly Weasley :-)
EliminaCiao Silvia, anch'io non ho intenzione di leggere nulla di Anna Todd, "Un canto di Natale" piace molto anche a me e lo stesso vale per il romanzo della Hill, che per me è solo apparentemente un "semplice" rosa! Bel tag :-)
RispondiEliminaCiao!! Per quanto riguarda il romanzo della Hill, non potrei essere più d'accordo, davvero! Sono contenta che il TAG ti piaccia :-)
Eliminama che bello e originale questo tag!
RispondiEliminaCiao Chiara! Grazie mille :-)
EliminaI tuoi tag sono sempre molto simpatici!
RispondiElimina1. Un libro che non avete alcuna intenzione di leggere né ora né mai: il "libro" delle "poesie" di Francesco Sole
2. Un libro che avete letto saltando le pagine, interi capitoli o magari soltanto lunghe descrizioni: quando leggo un'antologia di racconti ne salto sempre qualcuno se l'ho già letto o dalle prime pagine non mi prende.
3. Un libro che avete lasciato a metà: L'Acchiapasogni di Stephen King, in realtà mollato un bel po' prima della metà, perché era una vera oscenità.
4. Il libro che avete riletto più spesso: Buon Natale Bastardi 1 & 2, li rileggevo a ogni Natale.
5. Un libro “da bambini” che avete letto da adulti oppure un libro “per adulti” che avete letto da ragazzini: Il Signore degli Anelli l'ho letto la prima volta a 13 anni.
6. Il libro che più vi ha fatto desiderare di essere tra le sue pagine e di avere la vita dei protagonisti: la saga de La Ruota del Tempo.
7. Il posto più strano in cui l’avete fatto. Oops, cioè… il posto più strano in cui avete letto! La seconda metà di Guerra e Pace ne ho lette parecchie pagine in ufficio durante le pause tra una lezione con una classe e l'altra, coi colleghi che mi prendevano in giro...
8. Il libro che spizzicate con maggiore frequenza, perché ne sentite più spesso la mancanza. Cosmolinea B2 di Fredric Brown, ha dei racconti lunghi 1-2 pagine, ogni tanto mi piace ripassarli.
9. Un libro che almeno una volta avete provato a leggere a voce alta: nessuno
10. Un libro che vi ha sconvolto così tanto (in senso positivo o negativo) da non voler condividere quelle emozioni con nessuno: penso Appuntamenti in Nero di Cornell Woolrich, ma perché non ne ho mai avuto occasione.
Ciao Marco, grazie mille per aver giocato a tua volta! Vedo che, a differenza di me, sei riuscito ad ultimare vari "volumoni", come Il Signore degli Anelli e Guerra e pace. Peccato invece che Stephen King ti abbia deluso...anche se purtroppo è un autore che conosco decisamente poco!
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