Spazio Scrittura Creativa: ottobre 2024
Cari lettori,
benvenuti all’appuntamento di ottobre con la rubrica “Spazio Scrittura Creativa”!
Prima di tuffarci nel racconto che oggi vi propongo, una piccola introduzione. Secondo i miei progetti, infatti, il post odierno sarà solo l’inizio di un piccolo filone di sette.
Come vi ho già raccontato in altre occasioni, una mia passione degli anni dell’Università sono le fanfiction a tema Harry Potter, diventate super popolari proprio nel periodo tra i miei 18 ed i miei 25 anni. Ultimamente mi è capitato di rileggere un mio vecchio progetto precedente al blog, ai tempi condiviso su altre piattaforme. Non lo avrei proposto sul blog così come l’ho trovato, perché uno dei sette “capitoletti” per me sarebbe proprio da ripensare, e gli altri sono comunque da sistemare, almeno dal punto di vista dello stile. Così ho deciso di dare inizio ad una piccola operazione di restyling, perché l’idea di base mi piace ancora moltissimo.
Si tratta di sette racconti in prima persona, sette confessioni da parte di personaggi dell’universo potteriano. Il tema sono i peccati capitali: ognuno dei nostri protagonisti ne incarnerà uno. Tra fughe nel passato e prospettive future, momenti di debolezza ed inaspettati punti di forza, sentimenti dirompenti ed azioni impreviste, cercherò di darvi una mia interpretazione di personaggi che secondo me o sono sottovalutati o sono così conosciuti da essere dati un po’ per scontati.
Iniziamo dall’invidia e da una giovane donna che so essere molto amata!
Ho visto gli occhi tuoi
(Capitolo dell’Invidia
Voce narrante: Ninfadora Tonks)
“Poi ho visto gli occhi suoi
come grano in mano al vento
son ciliegie del mio pianto
così tanto io ti sento sai
ho visto te con lui
quando scende la tristezza dentro al cuore…”
È un pomeriggio come tanti alla Tana. L’ambiente caldo ed accogliente è quello di sempre e nell’aria si sparge il consueto, gradevole odore di torta di mele appena fatta.
È una calda giornata di fine agosto ed in questa stagione la campagna del Devon è quanto mai piacevole: un vento dolce porta con sé i primi sentori dell’autunno ed avvolge tutti i colori in una splendida armonia.
Oggi, però, è come se io non vedessi niente. Da troppi giorni ormai per me non ci sono stagioni, non ci sono giornate da godersi, nemmeno in questo periodo di inizio autunno che mi è sempre tanto piaciuto. Sorseggio con ben poca voglia il mio tè e ascolto i discorsi di Molly cercando di concentrarmi su quello che mi sta dicendo.
So che vuole distrarmi: sicuramente pensa ancora che io stia ancora soffrendo per la morte di Sirius, mio cugino, avvenuta due mesi fa in modo tragico e improvviso. Molly, cara amica mia. Non sai quanto ho pianto per lui, per il piccolo Harry che è rimasto di nuovo senza una figura paterna. Lo sconforto che sto provando in questi giorni, però, è riuscito a spazzare via persino il dolore per questa tragedia.
* * *
Molly pensa di recarmi conforto parlandomi della sua situazione familiare che, in questo momento, sembra proprio uscita da una di quelle buffe commedie babbane…avete presente? Quelle storie in cui due giovani si sono innamorati e vogliono sposarsi e c’è qualche genitore che si oppone fieramente alla loro unione. In casa Weasley questo copione è recitato alla perfezione: Bill, il primogenito, ha appena annunciato di essersi fidanzato con una giovane collega francese, Fleur, e, non contento, se l’è portata alla Tana a conoscere tutta la famiglia. Senza interpellarla, come Molly mi ha fatto notare.
“…e poi, è una tale oca! La classica bellezza senza cervello! Oh, certo, avrà pure partecipato al torneo Tremaghi, avrà delle qualità se è stata assunta alla Gringott…ma ha un pessimo modo di dimostrarlo!” va avanti, imperterrita. E non si accorge che continua a girare il dito in una piaga che mi fa soffrire.
“Poi, ho visto gli occhi tuoi
rotolando verso casa
chiamare i miei
che bella sei
che belle fai
le belle sere, sai
ho visto gli occhi tuoi
quando scende la bellezza
dentro il cuore”
Proprio in quel momento, come se fossero stati evocati da Molly stessa, arrivano Bill e Fleur, di ritorno dalla loro passeggiata a Diagon Alley. Il mio sguardo non si perde nulla della loro entrata: lo sguardo allegro e rilassato che ci rivolgono, le loro risate, l’attenzione con cui lui aiuta lei ad avviarsi su per le scale…
“Bill, tesoro! Guarda chi c’è! La cara Tonks è venuta a trovarci!” sviolina Molly senza minimamente curarsi della futura nuora. Non creda che non l’abbia capito: c’è sempre un angolino della sua testa che vorrebbe che Bill si innamorasse di me.
Bill, figuriamoci! Lui e suo fratello Charlie sono quasi dei fratelli per me, ci conosciamo da molto ormai e abbiamo caratteri fin troppo simili. Non c’è mai stato nulla tra noi. Ma si sa: se le madri si mettono in testa una cosa, beh, c’è poco da fare: è quella.
In tutta sincerità, non capisco perché Molly preferirebbe così nettamente me a Fleur. Se sapesse che in realtà noi due siamo fin troppo simili!
Stiamo combattendo entrambe per la realizzazione di un amore, ed io la invidio, oh sì, la invidio come non mai, perché è riuscita a farsi accettare dal suo uomo nonostante tutti gli ostacoli che avrebbero potuto dividerli.
In fondo, anch’io sto lottando contro gli stessi nemici: disapprovazione da parte di alcuni genitori (i miei, stavolta), alcuni anni di differenza, due condizioni e due stili di vita molto diversi. E la mia profonda tristezza è dovuta al fatto che lui mi rifiuta.
* * *
“Dov’è che il vento ti porta via
dov’è che il cielo tramonta
quando scende la tristezza e invade gli occhi...”
L’ho incontrato, ieri sera.
“Cosa ci fai qui, Dora? Potrebbe essere pericoloso!” Pericoloso, dannazione!
Come se non sapesse che sono diventata Auror dopo anni di addestramento. Che sono la pupilla del leggendario Malocchio Moody, il più grande cacciatore di maghi oscuri degli ultimi anni. Che ho già affrontato i licantropi.
E allora, perché vuole proteggermi?
Solo perché io ho 24 anni, lui 36 e sono la “piccola” da proteggere? Solo perché per lui sono ancora la “cuginetta” del suo amico Sirius, che ormai ci ha lasciato? O forse perché ha paura dei suoi sentimenti?
“Ne abbiamo già parlato, Dora…quello giusto per te è un altro!”
Vorrei solo che non dubitasse dei miei sentimenti. Sono una donna ingenua e pasticciona, considerata da tutti un soggetto pieno di allegria e voglia di vivere (anche se ultimamente non l’ho dimostrato molto)…ma cosa c’entra il fatto di essere tanto diversa da lui con quello che provo? Lo amo e l’ho sempre amato, fin da quando l'ho visto per la prima volta. Ed ora non sono più l’adolescente rockettara di un tempo, anche se i vestiti sono rimasti gli stessi. Sono cresciuta e so cosa voglio.
E mentre guardo Fleur che, con una risatina ed un mulinare dei suoi biondi capelli, dice al futuro marito di volersi fare una doccia e si avvia al piano superiore, non riesco a capire quale differenza ci sia fra me e lei che abbia consentito a lei di riuscire nell’intento ed a me di continuare a fallire. Forse il fatto che è così bella. Forse perché riesce ad imporre la sua volontà, a differenza di me, che sul lavoro potrei affrontare un troll a mani nude e davanti a lui mi sento del tutto incapace di esprimermi. Qualunque cosa sia, la invidio per questo.
Oh, Remus, perché non capisci che noi e loro siamo così simili, che abbiamo la stessa storia? E se loro sono felici, perché non possiamo esserlo anche noi, per sempre?
Chissà se riuscirò mai a dirtelo.
“E te ne vai, te ne vai, te ne vai
Via, via, via.”
FINE PRIMO CAPITOLO
Qualche piccola precisazione, in coda:
1) La canzone che ci accompagna è Occhi di Zucchero, che potete ascoltare a questo link. Ognuna delle sette storie sarà ispirata o da una musica o da una citazione letteraria.
2) Il “primo capitolo” è concluso, ma questi sette racconti sono una raccolta, non una serie. Se un personaggio non è di vostro interesse, potrete benissimo saltare, o comunque leggere i racconti nell’ordine che preferirete.
3) Non avremo per sette mesi di fila questi racconti. Mi rendo conto che Harry Potter piace a tanti ma non a tutti, e poi comunque vorrei che questa rubrica rimanesse un mix: un mese ci sarà una di queste storie, un altro seguirò l’ispirazione del periodo – per Natale ho già una mezza idea -, un altro ancora ci saranno le mie poesie o una mia “pagina di diario” come a giugno… un pochino di tutto come al solito, insomma!
4) Se vi piace l’universo potteriano, ne approfitto per segnalarvi le altre due mie fanfiction presenti sul blog: Natale a Hogwarts (Link) e Digitale purpurea (Link).
Ora lascio la parola a voi!
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)
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